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Le 83 poesie pubblicate il giorno 21/12/2014
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Addio...
non piangete per me
ho trovato la via del mare
son libero di cavalcare
la coda dell’arcobaleno
in una aurora divina
Sono entrato nell’ombra
senza ancor veder la luce
troppo presto son partito
un battito di ciglia
è son volato via
a
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Un piazzale ricordo e una chiesa
Santo Stefano di un anno lontano
mezzogiorno e quel pallido sole
e di Natale una parte
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| Scende su dicembre la notte
avvolta in una camicia di gelo
e la nebbia aggrappata agli abeti
mi viene incontro
come una tremula striscia
di malinconico azzurro...
In un mondo di bianco
il Natale ha il cuore dei poveri
e la semplicità dei
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Marial |
21/12/2014 23:58| 1843| |
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Qui è finito tutto
ed il vento non ha più foglie
da raccogliere
prima che l'inverno pianga ancora
È il deserto che rimane
prima della pioggia
a confondere i giorni neri
e qualche nube in attesa della luna
Qui c'è
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Era dicembre tra lacrime di neve
nell'estasi rinchiusa nelle mani
congiunte come fossero dei rami
nella preghiera ai piedi della pieve.
Era dicembre sopra il blu del cielo
quando una stella accese la speranza
ed un vagito sigillò alleanza
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Dietro il campanile
fischiavano i giorni delle lanterne.
Le strade buie e disadorne
saltavano nelle mani delle madri
come i campi d'inverno.
Il vincotto odorava di mandorle,
seguiva la vela delle nuvole,
dicembre era nell'aria
in pallidi
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Un refolo gelido
porta l’eco di voci di bambini
aria di festa
profumo di cibo genuino.
Si scartavano palline di vetro multicolore
si riparavano lucine fulminate
e col cuore gonfio di speranza
si scriveva la letterina.
Era tempo d’attesa
di
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| La vita intrecciava i fili
e non capivo
non potevo accorgermi.
Si strazia ora il cuore
ed è tardi ormai,
il silenzio è padrone
nel regno dei pensieri.
Vagavo nel buio, dopo la scelta,
portavo dentro la verità,
la mia
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| Galleggia
la strada nella nebbia
spettri neri di alberi
sono fantasmi senz’eco.
Il lago ha sembianze lunari
Metallico, il cielo,
sospeso tra l’oblio d’una metafora
e il giallo citrino del sole .
-Solstizio d’inverno-
Stagioni del cuore
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| Ascoltasti sgorgare zampilli
lo scorrere lento, tortuoso, l'inizio di un sinuoso percorso,
man mano ad inondar valli;
Guardasti nel letto tante gemme lucenti
le acque schiumose tra i sassi
accarezzavano i Tuoi tormenti
straripava la forza di un
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| fischiano i pensieri
ristagnano in lacrime
nascoste
oltrepassano
l'arrivo
e nelle
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| Si uniscono i mondi invadendo
gli spazi che si creano, con la
paura di avanzare, di affrontare
la vita.
Cadono i
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| sguardi e il tracimare
di palpiti
alle rive del cuore
aria dolce come
di
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I miei pensieri sono gonfi di vento
non ho tracciato una rotta
non cerco un porto sicuro
Indenne da sfide buie
sarà il vento che segnerà la mia meta
Vortice puro mi prende
nuvole perse in solchi di cielo
Insenature d'amore
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migra |
21/12/2014 22:21| 925 |
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| Non esisto
la mia ombra
sul cuscino
scoppia nel nulla
dell'infinito.
Bolla d'aria
spirata dal vento
fra rocce di
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| Quando i camini fumavano inquieti
e i cimiteri più che mai desolati,
divoravano bare senza aiuto di preti,
mi
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| Al termine della notte
non ho trovato luce
che illuminasse
i miei occhi
Solo i segni sulla pietra
di chi è
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| Era dicembre
quando tutto tacque,
quando tutto riposa
come la brina
sulle foglie di una rosa.
Era dicembre
dove il gelo
ricopriva ogni cosa
dove la nebbia
si alzava presto
la mattina
per scomparire
all'improvvisa
visione del sole.
Era
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| Dicembre,
marmoreo freddo,
sopra una lastra di ghiaccio
riflessa una sagoma scura
neve solidificata
nell'immobilità di un tempo sospeso
raggela l'animo
imperturbabile alle emozioni
si abbandona ai ricordi.
Era Natale,
notte di abbracci
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Dicembre trascorso
in felici momenti
al luccicar delle stelle
rallegra occhi allo charme del sole
carezza abissale allieta la sera
riempie le nubi di rosso colore.
Oscura stelle il tempo che passa
seme d’amore riempie il cuore
pioggia
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| Al termine dell’afosa estate
spira forte vento di tramontana
sui monti ansiosi di neve
ove s’addensano minacciose nubi.
Ignoto m’è quest’avvio
repentino del tempo
carico di lampi e tuoni.
Nottetempo al chiarore lunare
nei momenti meno
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| Dove son finite
le splendide sere illuminate
dalla luce di gioventù?
Son dissipate nel fluire
inesorabile del tempo!
Reminiscenze che viaggiano
sulle mielate note di Stephen Slacks,
quando una TV meno urlata
ci accomunava con il
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Che bello i’martedi dopo le cinque
quando la "Sere", uscita dalla danza,
la vien coi’ babbo in via Pasquali
a rimpinzar la
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Tra le oscure cavità
lampo d'amore
che accoglie la vita
con amor si dona
e paziente tesse il giorno
con le sue
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Un lieve fruscio d'ale
Ti rese paurosa
allor che Gabriele
apparve nella casa.
A quali faccende intenta
eri, quel giorno, Maria?
Stavi filando la grezza lana?
tornavi dal pozzo
con la brocca piena?
Quel saluto che Ti porse:
"Ave Maria
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Le nuvole erano schierate in cerchi
come le gradinate di antichi teatri.
Le gazze, lanciavano grevi richiami,
posando
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In un tempio cristiano
su un colle ridente, romano
tra luci e fiori avanzavo...
al braccio di mio padre
mentre tu
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E’ Avvento ma non so cos' altro aspetti
da un mese di dicembre che rinuncia
alla sferza del gelo e alla pronuncia
di un canto che volava sopra i tetti.
Si sono spenti i giochi del camino,
e l’ardore degli anni luminosi
che invocavano amore nei
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Le nostre voci si parleranno
e due battiti diventeranno sinfonia,
l’appartenenza fa eco
bussa a due vite parallele,
ovunque una rinascita
ovunque un fiore sospeso nell’immenso,
profumo di vissuto
unione di vite a planare,
ecco la mia
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| Arriverà
Quest’anno il Natale?
Dal cielo il Divino
Manderà Il Figlio Diletto
In questo mondo
Ingiusto e imperfetto?
C’è gente
Senza il suo pane
Che muore
Ancora di fame.
Spirano forti
Venti di guerra,
Il sangue scorre
Su tutta la
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83 poesie pubblicate nel giorno 21/12/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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