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Le 51 poesie pubblicate il giorno 01/01/2015
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Ci sono giorni quando i ricordi
prepotenti, s' impossessano di te
fino a svuotarti il petto,
fino a toglierti il respiro.
Quando lacrime di sale e aceto
macchiano rughe profonde
nello squarcio dell’anima.
Ci sono giorni in cui
il niente
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Noi non siamo qui,
non distanti dalle valli che vagano,
non dai fiumi che scorrono
e dal vento che impera il suo nome
Noi non soffriamo l'alba
ma vaghiamo nel suo regno d'azzurro
quel poco che il cielo tradisce
o lascia alle cose del
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| Questo bimbo luminoso e vispo
or si presenta nel generoso invito
dopo botti coreografici a più mani
riprende il solco... uno in più di ieri.
Tu sei il neonato che porge il viso
e al futuro non dinieghi il tuo sorriso,
ma l'attesa
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| di quel che ho dentro
solo ombre in superficie,
le luci le hai spente
vestendole di ghiaccio
aspetto che s'allontani il giorno
e delle valigie
controllo le orme sulla strada
il fischio del treno
s'arrende al primo suono
e gracchia quel
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| Sulla dormiente collina
fra il monte e la marina,
riposa un paesello
dall’ aspetto acquarello.
Pioggia di
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| L’alba del nuovo giorno
ti portava canti novelli.
Il tuo giovane mondo
si destava con te ricolmo di sogni.
Immagini, colori, suoni, profumi
animavano le tue limpide mattine,
facendo vibrare le corde dei tuoi sensi.
Era il tempo dei sorrisi
e tu
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Ubriaca di incontri e addii
odo gemere il cuore senza sosta
come una mano che implora
di ritrovarsi tra petali e rugiada.
Seduta sulla nera arena
su cui il mare langue e ascolta,
mi raccolgo come una conchiglia
di cui si è dimenticato il
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Ho steso sulla corda del mio cielo,
un sorriso rubato dalla luna,
fragile e sottile come un velo,
leggero come un petalo di piuma.
L’ho steso perché ho voglia di morire,
perché sia una dolce nota d’allegria,
al mio silenzio ormai
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Quale notte spolvera di sogni le tue ore
dove l'alba è solo rintocco ritardato
di un inatteso pendolo di luce,
ritmo e cadenza per ritorni di neve;
quale notte
trafiggerà i tuoi occhi
se l'unico motivo è ninna
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Di rosso scarlatto
vestirò l’abito più bello
uno scialle variopinto
ricamerò
con fili d’oro e
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Passata è la festa.
La sera imbruna ormai la via
e delle luminarie che lampeggiano
tra festoni oscillanti
riluce
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E di nuovo continuo, sognatore senza tempo,
poeta di semplici espressioni a parlar di cose fatte
o emozioni che non vedi.
Ieri, oggi oppur domani nasce un uomo in ogni dove
e si popola la terra, poi si cresce e ci si incontra
a scoprir che siamo
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parole di zenzero
pizzicano il pensiero
nuvole di zafferano sfumano i giorni
su carta bagnata di sangue e cuore
scintillano sogni nelle gemme incantate
gli occhi di chi ti ama
scoprono l’essenza pura della tua anima...
ventagli
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Nessun miracolo, accorrete!
Tale alla neve sporca
se ne va il giorno
sugli altri ad impilarsi
e non traluce
che inganno
Sogno le dolci cose
quelle bugie geniali
che nel petto del peccatore
han da ardere e dilagarsi
fino al confine oscuro
del
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Di che luce spegne luna e stelle
la tua pelle?
Quale verbo fa silenzio
struggimento?
Desiderio?
Devozione
fuoco
fiamme
ardore?
In fuga dal comune sentimento
a volte si fa perla
meraviglia
a volte opera d’arte
smarrito gioiello
Mai
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E pensar che l'anno nuovo
è ugual a quell'andato
non pare un rinnovo
novità non ho notato
ignorando il calendario
non ce se n' accorge
giàccome l'estuario
nel mar lì si sporge
il tempo è circolare
una ruota
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Le bottiglie vuote e le stelle di carta sull'asfalto: “Tempo che passa”
ti festeggio! Maledetto un’altra volta, “gettato
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All’ultima sigaretta in terrazza
si era levata questa scia stretta di nebbia
che ti teneva in mezzo
come a un corso
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Amara |
01/01/2015 19:01 | 2087 |
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Cos'è oltre...
Immaginati e sordi passi
si ripetono e senza fine
occhio sazio di luce
il foglio steso
e non chiese, nulla al giorno
al mio silenzio
- Non so ascoltare più le stelle -
Trema la notte
in un viaggio senza
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Forse che il fango
serve a deporre altre zolle
tra la neve?
Giorni piovuti
così tanto
così forte
rimasti appesi
al fondo del bicchiere
così a lungo
da sembrare ghiaccio
piuttosto
che altre nasse
nel deserto più
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Cristalli vaganti ...
dentro ombre sognanti...
di gente che ha voglia
di rinascere, di ricominciare.
A torto o a
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Perché una consonante per nascondersi
o un geroglifico strano o il restare
in bilico tra i due generi
E’ un apostrofo o un accento che non serve
se non a confonderci tra noi, la gente vera
Necessità di maschera non vedo
se io il cuore
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Spumante nella coppa,
rosso contenitore,
l’ebbrezza di un colore.
L’augurio di un felice
inizio.
Il bacio dell’attimo
del conto alla rovescia.
Lo zero
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Quanto velo bianco ha vestito la sposa,
quanti coriandoli hanno lastricato catrame tetro,
e le stelle filanti? Quanto hanno colorato il buio di rosa
quanto hanno incatenato e avvolto ogni libero metro;
Eppoi il mare blu, felice delle sue ondine
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| mi affacciai sulle rive del tramonto
sognando visioni colpite
dagli affetti mai provati sulla pelle
e la dignità piantata nelle radici del cuore
e volli e volli sempre volli
le tue mani su di me passando sullo spirito
travolgendo tutto
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| Nulla devo ad alcuno e per niuna cosa
che se da qualcuno qualcosa qualche
volta ho ricevuto, abbondantemente,
poi, l’ho ripagato. Ritengo, perciò,
che nulla ad alcuno devo. Soltanto
ad Uno solo non ho reso ‘l dovuto,
né mai
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| All’alba di un altr’anno la speranza
per mano ci accompagna e ci conduce
verso il tramonto rosseggiante luce,
sul
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| Come dura roccia statica e pesante
il tempo s’arresta in infinito istante.
Eleva l’anima a
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| Continua pure
all'esaltazione
del proprio altare
in profetiche parole
ascrivendosi assoluto
e dominatore
che il dimostrar anfratti
incancreniti al cuore
fa sbarrare occhi
al resto del creato
ed al pari
di disordini mentali
amplifica
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51 poesie pubblicate nel giorno 01/01/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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