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Le 60 poesie pubblicate il giorno 26/01/2015
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Guarda quella signora
coi fiori gialli sul cappotto
sembra che sorrida
mentre la neve sfiora il treno
E il soffio del vento
esita fra le rotaie arrugginite
mentre il giorno si vergogna
di sussurrare il sole
Quando ci fermeremo
stringi la mia
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| E se non t’avessi mai incontrato?.
Forse non avrei mai conosciuto
quest’amore che ho dentro,
avrei avuto un grande vuoto
nell’anima.
Avrei cercato ancora,
avrei percorso strade e mari
nutrendomi di ciò
che il destino mi avrebbe
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| E' stato al vento
che ho donato
pensieri per te.
A lui ho afidato
quest'amore
che mi sorride
e all'eco rilascia
la sua voce
che piano piano
si perde.
Se qualcosa ho amato
son stati gli occhi tuoi
il tuo corpo caldo.
Passa furtiva
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è giusto il ricordare
- io mi chiedo -
di così tanta barbarie
e di tutta quella gente ammassata come bestie
in spazi assai ristretti
dove anche l'anima trovava arduo il suo cammino...
è davvero giusto?
e cosa può
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Non credere
alle parole colme d'ira:
sono istinti da domare,
false verità da rivelare.
Quando la stanchezza sospira,
al profondo potrai accedere.
La freddezza negli occhi,
la delusione nel cuore,
ghiacciato è ormai
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Dov’è casa?
Qui naufraga la vita, il senso
lampi fuori e dentro
la finestra dei nostri occhi
Sul Fuoco l’Acqua
nella cucina la
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Su barca a remi, senz’alcuna vela
l’amor m’ha trasportato ad altro lido
alfine che di duol tutto ti svela.
Vorrebbe dir di can quanto son fido,
narrar di me per te la gran passione
e quanto ‘n te per tutto ‘n te confido.
Ire altrove,
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Presi
un cesto di fiori, rose
a Neve Mattutina, e lo deposi
sulla tua porta.
Tu
eri Neve, per me, ma
l'oscura nube dell'amore, giaciuto
e sottaciuto,
mi trafisse il cuore.
Che', ciò ch'io sapevo
era segreto.
Qui,
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Anche il tempo
si dibatte dietro le sbarre di un passato
che mai muore
...in mezzo a memorie
inchinate ad anime
che una ad una
firmano pagine di storia
con il loro ultimo battito
lasciando un segno
intrecciato ai fili spinati di
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| La pioggia
riga i vetri della vita
risuonano sussulti
all'ombra del silenzio, vento
nei sogni svaniti
lasciano i fili uniti
pensieri avvolti, catene.
Sono gocce
piccole melodie
stremate note mie
lacrime nelle vie
nulla torna
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| Allo schiudersi occhi
nel mattino sereni
viviamo senza freni
in dolci rintocchi
Nell'aspettar vociar
sorrisi di emozionanti
tremori ora cantanti
abbandonandosi all’amar
Rilucente felicità perenne
nel bacio eterno
da Dio venne
In palese
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Una stella caduta in mare
si fa placidamente cullare
dal mormorio dell’ onda
che la porta alla sponda.
Mentre al sole s’ asciuga
una bimba lesta la trafuga
tenendola stretta in mano
fugge via di corsa, lontano.
La solleva in alto il vento,
alla
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Ho visto partorire
tanti mandorli in fiore,
ma al primo vento i petali
il prato colorare
di grigio!
Da suoni accompagnati
di violini l'incedere
elegante di alcuni
miei cari vecchi amici
ho visto!
Ho visto nere anime stregate
da parassiti vivere
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Sei tu che dormi
Nel folto grande bosco
ti ho guardata un istante
bella addormentata
Innamorato t'avrei svegliata
dandoti un bacio
mi trattenni dal farlo
avrei peccato
Sbattendo le lunghe ciglia
negli occhi aperti avrei letto lo sgomento
un
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| Lungo il viale ammantato
dai colori dell'autunno
si disperde la crescente luce del giorno
simile a una distesa di sabbie mobili
un opaco velo di vapore
inghiotte l'aria.
Prigioniere d'una melma soffocante
nel risentimento d'un dolore
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Or che il cuor s’è fatto sordo,
vivo solo nel ricordo
di quando tu, al giunger
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Lascio coagulare il dolore
nelle vene della vita
e distillo
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Pesanti passi si sentono
nell'alba silenziosa,
poche sono le anziane
che vanno alla chiesa.
Assenti dai capricci
che il mondo dà,
vivono uno stato di preghiera
che mai viene meno.
Fra le curate rughe
hanno un sorriso
che le forze mie
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| Sono quei neri vicini
un tale errore scolpito nei sassi
e la cerniera delle stelle che strappa i capelli
Tu non sai
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Ero fuori
la mia casa era molto distante
e ogni calice pieno
mi esiliava sempre di più.
Capovolta la
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| Chiudere gli occhi
annusare
dell'uomo bestia
l'odore nauseabondo
attorniato
da bimbi spaventati
e anime pure.
Di quel tempo
è rimasto lo Sdegno
la candida neve
macchiata
dal sangue degli Innocenti.
Cancello varcato
chiuso alle
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| IL SOGNO DI VIVERE IL MONDO D’UNA NUOVA ALBA
UN VIAGGIO INTRAPRESO VERSO LA TANTO ATTESA LIBERTÀ.
IL SOGNO DI VIVERE UN NUOVO INIZIO
IL VOLTAR FINALMENTE PAGINA.
QUEL DOMANI SENZA FINE
UNA VITA VERSO LA VERA FELICITÀ.
RESPIRAR
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| Chiarimenti inaspettati
sentimenti maltrattati
vivono nel cuore
vivono all'interno
del brusio del rumore.
Paradiso immaginato
senza problemi
senza impedimenti
senza muri alzati
senza barriere.
Utopia della mente
nascosta nella gente
tenendo
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Dentro
il rumore del mondo
sono materia
di un sogno.
Dentro
le carezze di una lucciola
sono ancora
oscurità
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Respiravan già la morte
quei che andavan su quel treno
che serrate avea le porte,
sì da far "venire meno".
Era razza maledetta,
per i Nazisti, quella Ebrea:
non dovea con quella "eletta",
mischiar sangue, ne
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| Soli
in quell'immenso e sconfinato dolore
Soli
specialmente nella preghiera
non c'era ristoro
eppure. nonostante tutto
un grande perdono.
Nessun uomo porgeva la mano
né per la vita né per il cuore
quella croce era alta
le
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| Tutto quanto è mio e di nessun altro
mi sembra immenso
quando
non ti posso toccare con le mani
scrivo parole
le mani della mente
del cuore
ti tocco
anche se non ci sei
anche se non vuoi
quando ne ho voglia
Ti spio da
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| S’alza aulica,
l’alba nova,
e lo spirito si
spaura,
e la mente vola alta,
a modo di
albatros;
e mi sovengono i
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| Sulle tue sponde è approdato il mare
Ho l’odore di te quando scivolo
tra i solchi della carne
dove le mani creano geometrie
vestendomi di te mentre ti spoglio
Sulle tue sponde è approdato il mare
Ho l’odore di te quando il
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| Un grido di rondine
nei cieli del Nord.
Un’eco di pianto
commista nel nulla
lontana dal mare!
Pervaso di
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60 poesie pubblicate nel giorno 26/01/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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