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Le 66 poesie pubblicate il giorno 02/02/2015
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Sarà molto triste
sussurrare giorni di petrolio
ed il debole segnale
del vespro che respira il buio
Lama contro tempo
nel graffio rosso del tramonto
ed uno stiletto aguzzo
che incide pelle con lo sguardo
Sarà inesorabile
la
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certi giorni
hanno ali di carta
cenere ai piedi
e profili di sciagura
s'amplifica il mio sentire
e la mia anima
avverte il gelo
d'una morte frettolosa
che s'appresta
a sferzare il suo colpo di grazia
con la sua falce spesso ingiusta
e il
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Passeggio
tra i ciottoli del vento, cuore e sentimento
appoggiarsi al cuore di un cielo intenso
e lascio la mano fredda
bagnarsi al tempo
in un emisfero, attendo
attesa nei meandri, esclusi
agli occhi dei pensieri elusi.
Poche le parole
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Un sole amichevole
mi riappare nel cuore
per azzerare il buio
dell'anima
un fiocco di parole
pieno di vento
inonda l'aria che si fa
sempre più dolce
mentre petali di rose scarlatte
disperse profumano
nel tepore del mio
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Semplice non è banale
ha la forza di essere
mentre il superfluo appare.
Colgo nell'angolo
più nascosto chi
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Da guardare come un film
la vita degli altri
se di vita tua non ce n'è più
Perfino i ricordi sbiadiscono
alla presenza di quel set
irraggiungibile per te
che vegeti nel chiuso
delle tue infime pareti
Se niente più di
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Il ticchettare di gocce impazienti
sul mio cappuccio errante
dà lo stesso scoppiettio del fuocherello;
alzo lo sguardo, e il cielo raggiante
confonde se stesso con neri venti.
Se poi s'inganna perfino il poeta
(benché la parola si
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A cosa serve puntellare gli attimi
attingendo immagini di luce
Nell'onda che ritorna al mare
l'equità della
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L’angelo dell’amore una notte
m’apparve in sogno è giusto
tu sappia disse delle donne
che veritier e non fallace a te
del cuor che lega portaron
sentimento forte il tremor
breve l’attesa poi ecco solo
ombre scure indistinte vidi
e solo
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Amletico dubbio:
nell’ enigmatico volto
si nasconde l’anima?
Binari paralleli,
non hanno congiunzione.
Un lungo interrogativo,
porti con te
l’assillo esistenziale.
Vuoi credere,
sei frenato
dalla realtà dispersiva del pensiero.
Non
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Serena discende la sera
nel vecchio casale isolato,
è inverno, non è primavera,
eppur c'è un incanto fatato.
Nel verde il casale è affogato,
dai vetri, alla vecchia maniera,
si vede un paesaggio incantato
che illumina
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Nel buio più nero
nel silenzio più cupo
è apparso un sogno
su un raggio di luna
un brivido d'amore
un battito di gioia
tintinnii di note irreali
scintille di fuoco nel buio,
con le mani protese
di afferrarlo tentavo
aveva
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Che di alte acque
calore straniero
fosti scontro
trasformata in geometrie
inumane
cadenti
sui nostri corpi
nel far nulla dell’ozio
osservando nembi irascibili
sciarpe scozzesi
pettirossi cercatori
fin all’appoggiar gravoso
nell’ammantare i
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Bianca neve fiocca
colora d'intorno
arbusti e foglie di questi
d'un tratto coperti
ma scioglie all'istante
sfiorando la terra.
Dei bimbi le voci
son pieni gli spazi
speranza nel fiocco
che duri parecchio
per riporlo
tra cose
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| L'ebreo è mio amico
appartiene alla regione al di là di un fiume
dalle correnti bianche
<Non sarei libero se non fossi ovunque>
Fra i libri e le vele di una vita che voltano pagine
in corsi di studi per non
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| Quando l'alba
tocca il cuore,
del giorno ogni attimo
è come un bocciolo
che sconosciuti colori
ha nel suo essere,
così è in te il mio amore
che colorato si apre
ad un tuo sorriso.
Insieme saliamo
dove la luce
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Alcune notti sogno di te
La curva dei fianchi ammansisce
su distese fiorite
ho il respiro profondo
dell’uva matura.
Ti
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Ogni spiraglio di questo gelo
allarga e anima le dimenticanze.
Il sussidio di un'emozione
straripa in canto
dentro e oltre la
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| quieti questi angoli di cielo, barbe lunghe e cappelli
vagheggio nel silenzio della neve che accoccola
ho alzato il bavero e soffio aria dalla bocca
non ci sono cani randagi in questo mondo perfetto
nemmeno i gatti se la danno a gambe levate
non
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| Lei era anziana
spesso conversava con la morte
pensava ai figli grandi
ai lunghi pianti.
Lui era un uomo vuoto
come un palloncino sgonfio
la vita l'aveva ferito
e nulla di se era rimasto.
La morte veniva a casa loro
portava pasticcini
e
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Dimmi cos'è rimasto di me
dopo il sapore amaro del naufragio,
delle mie mani nude e ferite
tenacemente impegnate a ricomporre,
dopo lo schianto del fasciame,
la vinta chiglia.
Dimmi come mai, padre mio,
oltre la nebbia degli anni
ancora
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Proverò ad amarti
Per l'indugiare timido nell'aprire il portone
Per le stelle e i tramonti che ci rubano l'anima
Per il sorriso beffardo negli occhi sinceri
Per ogni carezza dedicata alla luna
Per gli avidi baci sottratti ai
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Io mi chiedo come mai
non abbiamo quel che ci spetta
il giusto che tu fai
della torta, una fetta
ma si riceve, così, di botto
un evento invasivo
che ti ha subito rotto
il desiderio primitivo:
se il bene che doni adesso
non frutta
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| Ecco le luci che avvolgono questa gente
gente buona al guinzaglio d’un sogno
ascoltando me stesso sopra ad un filo
per stare ancora insieme ancora e ancora.
Resta qualche goccia di guardia
o forse un caso nell'aranceto
come un sibilo fragoroso
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Lo sguardo corre lontano, cerca invano.
Il cielo bigio rispecchia il mare d’inverno,
tra spuma che invita a danze ribelli.
Folate ricche di sale, doni preziosi che regala
il mare, mondo che eccede in albe trasognate
e spazi di tramonti velati.
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Poco valore al tempo
criptato e affisso
su un diagramma che non esiste
...e quella foglia poi:
povero vegetale innocuo, trascinato.
Tegole rosse, umide qualche volta
proteggono le mura sulle strade.
Intanto il tempo ride inesistente
gioca
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Quando sarò capace
di parlarti,
sarai, donna:
che se io amo quell’opera,
quel libro od una rosa,
avresti voglia d'esser
solo quella cosa.
Quando sarò capace
di darti
quel giacimento d’amore
raccolto nel giardino
dei
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Transito d’ombre
è questo nostro tempo
che ci è dato di vivere.
Solo un assaggio d’attimi.
E cambia
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Lento sussurro d’acqua...
aria saggia del mattino
che solletica i pensieri
una foglia screpolata
fa le veci del destino
si rannicchia accanto
al cuore e ne assorbe
i desideri
giovinezza che commuove...
che cattura la memoria
e distoglie
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66 poesie pubblicate nel giorno 02/02/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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