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Le 78 poesie pubblicate il giorno 22/02/2015
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Ora il fuoco muore nella notte,
le vele son sgonfie di venti,
la rotta delle stelle è velata
e non vi son venti a fugar nubi.
E’ una valle verde ove domina maniero
nell’oscurità di una Luna assente,
vigliacca
ai primi suoni di
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Che c’è di male in fondo
a cercare indizi d’intima appartenenza
se le parole mute camminano sui muri
se quando esco lascio accesa una luce
per sentirmi meno sola
volevo dirtelo
perché so che tu sai
perché conosci il buio e
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| Spettatori di recite insulse
complici di colpevoli silenzi
indifferenti
respiriamo l'aroma
imputridito del male.
Nel tempo sospeso e irreale
nel mare dei nostri incubi
annega il dolore
che scivola come un sudario
risale lungo i nostri
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Il vento ha portato via le nubi
della sera assopita
e nessuna luce disturba più
il ricordo dell'autunno
Qualche respiro si è fermato
ma il calore delle luci
è breve, è incolore
e sorride una nuova stagione
Tu non
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Come candele
a portar luce,
là dove le ossa
ascoltan preghiere,
s'infoca di vita
il cuor del fedele
che tra i sassi
s'introduce.
Silenzio e quiete
s'apprestan all'alma
che nel tempio
appaga la sete
di guarir l'empio
con grazia e
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Non si arrende
l'innato destino fragile.
Non si arresta
l'attesa convinzione amara.
Abili artifici stridono
con l'antica pace
nel dovere inutile
di mostrar ragione.
Senza tormento
parole, canzoni stonate
libera immagine d'alta
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Tante ferite adornano il mio volto
Dal tempo che passando mi ha lasciato
A te, oh cielo, affido la mia voce
E le mie urla stanche e inascoltate
Il mio cuore ramingo senza pace
Semina passi che non lascian orme
Scrivi sulle tue nuvole il mio
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Abusivo dei tuoi vuoti
Raccolgo il silenzio rimasto
quando furtivamente m’abbandoni
sulle pieghe morbide del lenzuolo,
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Astratto nell’utopia
di una dubbia realtà
nel continuo cammino
che sfugge ai passi, non
l’impronta di un
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Le ali dei pensieri volano in alto
il desiderio di averti sconfina...
non resta fermo a sognare
non resta muto...
Volano
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Ti conoscessi
sapendo chi sei
ti riconoscerei e
a te offrirei
la dedica che vorrei farti
pure ti darei dei fiori
quelli di una volta
che profumavano d'amore
di desiderio di passione
-fiori appassiti ora che-
ancor non ti conosco
Se per pura
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Odor putrefatto,
occhi stupefatti,
sapor divino,
solo incandescente bontà
nel sublime
spettacolo.
Improvviso delirio
nella
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nel riflesso d'un vetro distopico
te, bambina
e penso a chi insegue il moto
e prigioniero del moto resta stìo
ed a chi nudo si getta nel fiume
e stìo
beffa i tapis- roulant sulla sponda;
alla glacialità di quel che
non
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| Malinconico cielo di mezza
stagione, sull'aurora un pettirosso
fischietta saltellando dalla piazza
al fontanile... sembra
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| Quanti sonetti io ti ho dedicato
nel lungo tempo che siam stati uniti,
questo purtroppo è l'ultimo mandato
a te, ora che i sogni son finiti.
Con te per tanto tempo sono stato
felice, i nostri affetti erano miti
e pareva che questo immenso
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| Tira forte il vento,
come il sentimento
che provo, sai non mento.
La verità
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| Hope abita sotto il blu come tutti
solo che il suo è qualche tono più giù.
Lui parla una lingua
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Lamento di dolore s’innalza dal mare,
onda di pensieri affoga,
nel turbinio di vento e tempesta,
si dilegua nel silenzio l’azzurro infinito,
le acque lambiscono caduche ombre.
Fiume d’anime fanno anse,
inarcate,
per attraversare tranquillamente
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| Cieli Ramate di stile
Nell ombra di consolati pianti
Lungo la Senna adornata di nostalgia
Cammino sul 'argine dei ricordi
Calpestando foglie morte
Nell'aria raggrinzita dalla ruggine
Che avanza nei viali spogli
dal autunno stanco di
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Di sorrisi
mancati
riempirei
la notte
come stelle
oblianti il buio.
Tra gineprai
spinosi
di questo orrido
mondo
doloroso e gelido
forse un giorno
migliore
pianterei
semi di fiori
sorridenti.
Forse
inutilmente
cerco
speranze
tra
le
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Nullità
Indugiato son stasera sul di Dante
Divin libro e lo leggo fino a quando
d’amante, la dannata, dice a Dante.
Dell’Inferno, indi, sosto al quinto canto.
M’accosto al canzonier dell’Aretino
e mi fermo al finire di sestina
là
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Girotondo di foglie avvizzite
per i viali afoni della marina solitaria.
Saliscendi di procellarie
sul maroso
e una danza di deboli luci
sulla scogliera.
Muove un pensiero
nel tardo meriggio
per giungere troppo lontano.
Arriverà
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Guerriero di un tempo forse passato
errava tra i campi in cerca dell’onore
Cresciuto da solo nel tempo che è stato
nutriva il suo cuore di fede e di amore
Sfidava leggende in medieval tenzoni
atterrava nemici solo per puro piacere
volteggiava la
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‘St’urtimi giorni, ar teleggiornale,
nun fanno artro che parlà de ISI.
MINACCIA RELIGGIOSO- CRIMINALE
METTE
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In estasi del mare
ho contato le onde
Persa per ore
In domande retoriche
in risposte dubbiose
con l'ansia della bassa marea
Ho compresso ciò che erutta nell'anima
ferita da calcoli di funzioni razionali
Senza riflesso di maschere
ho
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migra |
22/02/2015 17:37 | 1014 |
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Per te, ho costruito un sogno...
nei bracci del silenzio e sussulti del tempo,
nel fremito vibrante, un cuore sta piangendo
il colpo d'un amore sbocciato senza voglia,
una scintilla sparsa dalle fiamme d'una stella...
La mente è confusa,
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Sei il respiro nudo della pelle
dove il buio incontra i tuoi occhi
dove l’odore della pioggia
scava il pianto nel cuore
Brillano le lacrime la sera
come
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Un grido dalle profondità
sommerso dalle verità
lascia il riposo all'anima
lascia il tormento
nell'ossigeno dell'acqua.
Risale in una bolla
racchiudendo speranze
di un mondo sommerso
dalla paura
di essere emerso.
Silenzi e
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| Scorre la pioggia a flutti arrembanti,
toccano l'animo, lo disegnano di nebbie,
i miei occhi rigati di fugace malinconia
cercano nuovi sguardi verso l'oltre...
La parola brancola ed improvviso
il barlume del sentire esce dal silenzio...
Un
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78 poesie pubblicate nel giorno 22/02/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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