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Le 77 poesie pubblicate il giorno 23/02/2015
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Sono nodi i silenzi
e, non sbrogliando i nodi, alcuni impigli
s'evolvono in grovigli.
Così, spesso, si scopre che silenzi
- d'assenze figli o virgole d'un "detto" -
trascendono in fermenti, in gran tormenti,
poi spasmi in
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Ci sarà un tempo per noi
fra queste nuvole
che l'inverno separa dai giorni
senza nulla chiedere
Alla luce
od alle poche albe
rimaste prima dei germogli
della prossima stagione
Ci sarà un respiro da lasciare
alle notti
od
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Stringimi amore
stringimi che il cuor mio
vive la dolcezza di un desio
e trema per te
stringimi a te
in un lungo abbraccio
è lì che ritrovo coraggio
per vivere all’ombra di un se
stringimi amor mio
che l’anima mia sussulta
ogni
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Il giorno dei ricordi rimossi arriva inaspettato
e ti trascina in un vortice che non avevi programmato
troppe cose che avevi gioco forza dimenticate
adesso sono come spade affilate
penetrano ferendoti nuovamente come allora
in questa notte che
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Tutto è in me.
Sono ciò che sono
Figlia della terra
degli eventi
di ciò che mi circonda.
Mi difendo dal vento
dall’intemperie
e
anche
dall’amico sole
il troppo
potrebbe scottare.
Perdona( r)mi
Non so
essere diversa
e
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Una fugace schiarita
un piccolo soffio di vita
flesso dal vento
ancora gelato
risplende come cristallo
la gragnola
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| Ancora un anno al traguardo. Oggi!
Impazza l'eterno ritorno cosmico
annichilita, assorta mi nego alla logica
del tempo che iracondo m'inchioda.
Le passate primavere narrano
di passi incessanti sentieri tortuosi
tra affanni, dolori, gioie,
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| Sotto la pelle il ricordo
il tuo sorriso fin dentro le ossa
Sotto le stelle il sogno
ed un respiro affannato
Tra ostacoli e complicazioni
resta sempre un atomo di bene
in questo spazio infinito
Te lo posso giurare amore
Ti posso augurare un
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| Quando l'illusione svanisce nel buio,
allora le stelle luminose di quel cielo d'estate
brilleranno ancora nel cuore, una lacrima triste scenderà.
La luna, la terra, opposti lontani legati, però,
dai nostri sguardi, che con tenacia ci
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Sono disarmanti e inconsapevoli,
Riflessi di organza,
I tuoi gesti contro ogni male sono valevoli,
Scuotono l’ombra dalla sua staticità.
Per nessun’altra compiuti,
Da nessun altro preceduti,
Beffa di ogni tracotanza,
Invidia di qualsiasi
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Raccontar la corrida
approdar la trama in false
negli abissi più profondi
il vuoto perde il senso
ricucirne le sfumatura
in uno strappo lacero
lordo di bugie
Col color si può amare
con giochi erotici
si può fantasticar
avvolgente in
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Accendi programma. Premi.
Controllato dalla routine giornaliera.
Bloccato da un lavoro che mi sfrutta.
Cerca. Esegui. Premi.
Senza poter esprimere un proprio pensiero.
Focalizzato solo all’esecuzione come un robot.
Scrivi. Linka.
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| cremisi son i petali
struggenti di cupidigia
accocolati dai riverberi
Di lontani echi
I sogni mi destano il sonno
Nella stanza vuota
Apice di nostalgia
e. mi prende alla. gola
Soffocando il mio volare
Oltre le lune di. orione
Caddi dalla
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| Muscoli atoni
il pensiero stenta a liberarsi
delle pastoie della noia.
In un’atmosfera fredda
il cuore rallenta
e di
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Esiston dei momenti
in cui non gira tutto bene
quando urli ai quattro venti
e ne hai le balle piene
così pensi che la giostra
sta girando proprio male
ma questo non dimostra
che non sei eccezionale
non capiamo però il motivo
di
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Hanno fumato
nei miei occhi
grinzosi
e malati
di indifferenza
e apatia
questo mare
corroso e
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Snaturo
balconate piovute
come oceani febbrili
di agosto, e un casello
che innocuo si abbassa
incutendo pressione.
Porgo
uno scettro ai bagnanti
che al fondo si temono,
che credono in glorie
di sabbia, ponendo le
mani su soli
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Solingo te ne stai
a contemplar del tempo il suo umore,
silenzioso ti poni in retta posizione
alla ricerca d’un frastuono, d’un suono,
e cerchi nei meandri della solitudine
un viso, uno sguardo...
l’attirare della tua attenzione.
Uccelli in volo
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Nelle notti d'estate
quando si sente solo il vento
tra gli alberi
e il silenzio dei campi
è percorso dal canto dei grilli
e un profumo inebriante
di pini e di erbe selvatiche
esala dalla terra infuocata,
il cielo si accende d' infinite
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Sottili filamenti trasparenti corrono su autostrade digitali,
intrappolano, lacerano, lobotomizzano.
Volti cerei, bianchi contenitori di materiale umano sprecato,
accantonato,
schiavizzato!
Foto sbiadite perdon ancor più colore sotto virtuali
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Era un giorno
nei primi d’aprile
vissuto in un porto
d’attività mercantile,
un vecchio seduto
sulla massiccia banchina
era al riparo dal freddo
con la testa un po’ china
La sua folta barba
dalla tinta biancastra
sfidava quell’aria
ventosa
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Ho chiuso gli occhi su tutti i benzinai e le volpi dei marciapiedi,
Ho dilapidato ore nel cercare rimedi
a quanto non vedi.
Ho gettato le mie giornate su un enorme prato
risucchiato da un grigio vortice insensato,
Ho guardato fissamente l'Africa dei
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Sorrido il cielo
nella brezza del mattino
ed apro il cuore
a questa dolce alba
ora
che la pioggia è fuggita
e dentro le mura
rinasce l'abbraccio.
Lontano
è il rumore del giorno
ed il silenzio del mio giardino.
Solo
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Crocifiggimi divaricata
alla parete quest'improvvisa
voglia che incendia
il tramonto
La febbre dei miei occhi
incanala le tue mani
dove la terra trema
in un sussulto
Bevimi coagulata
al muro dove
ogni goccia di brina
si fa miele nella
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Il suono di un violino
mi trasporta tra i solidi ricordi
con le spine ancora fresche
che mi cingono il cuore
È
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prendo a pugni la verità del mio dolore
lacrima d'un cervello sgualcito d'oscurità
allodola disperata che cinguetta silenzio
tremo nella convulsione di parole arrotolate
lentissima danza in faccia alla notte
stropicciato fiore che
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Come Aurora
si intrattiene
con la stella del mattino
sui misteri della vita,
così, oh donna,
ti trovi a chiedere
al nostro tempo
il senso del tuo essere
in un mondo
sempre più inquieto,
insofferente.
Tu hai bisogno di spazio,
hai
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Tutta la realtà in mille vetri
si frantumò in un secondo,
in assenzio la mente galleggiava
ma navigava con rotte confuse.
Tentai in una stanza asettica,
di riunire i passi
del mio distorto cammino,
mi sforzo di capire, di
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Insieme di pietre grezze
di atti vandalici
incisi sui nostri cuori
lasciano stupiti e pavidi
l’anima stuprata
dalla
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Chissà dov' è
l’ alba d’ agosto
il tramonto rosso
tra gli alberi
l’ uragano di onde
che non c’
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77 poesie pubblicate nel giorno 23/02/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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