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Le 65 poesie pubblicate il giorno 03/03/2015
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Calar gli occhi
per dischiuderli pian piano
ad ammirar
quel color fuoco
forte penetrante
lamor sostenuto dal mare
ricade perpetuo
logora lattesa
sui fiori di pesco e mandorlo
su di uno specchio lucente
i venti caldi
smorzano la
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Ti stancherai
di sussurrare le rive del male
quasi fossero un filo
teso fra la sera e le sue ombre
La tenebra finge di non sapere
perché non ha un cuore
per battere le ultime lune
mentre il cielo dorme
Le ore scorrono
ed anche quei
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Nellimpari lotta,
a guisa di mosca,
la trasparenza
di un mondo veridico
mi porta al delirio!...
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Fugace fu la fuga
apparì come una nuova ruga
non ebbe il tempo di un ritorno
fu notte e nuovamente giorno
barattò lacrime in cambio di sorrisi
poi per strada furono divisi.
Cercò cercandosi
ma guarì solo
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| Taglia lanima
la lontananza
di sera,
quando immobili nei miei istanti
restano
- e soltanto scivola
lungo i polsi
il
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| La tua voce
perpendicolare
sulla brace
Quanta luce calda
senza cognizione di raggiungersi
tra zigomi e oro
e
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| Paguri sonnolenti nascosti tra la sabbia,
nella baia,
dove altri microrganismi marini vivono
o muoiono tra l'onda di Marea
e il respiro di risacca.
In un tempo così amaro di cristalli,
di memorie antiche di rimpianto,
la tempesta
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Eolo |
03/03/2015 21:41 | 1767 |
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| Non sento,
e né mi sento,
discorde da una stampa di pagina promemoria.
Forse,
fluttuante indelebile,
in bicicletta su un raggio di luna,
o forse chissà,
nel buon fine di una ricarica del tempo
una modifica in un bulbo
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| L'amore è un filo invisibile tra di noi
di quando eravamo foglie nel vento
destinati alle carezze
sotto questo cielo
di bellezze di corpi fragili.
Viaggiammo sulle rotte
disegnate dai sogni
di rinascere ancora
nei tuoi sguardi
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| piango convulse punteggiature che spezzano gli occhi
ansie d'acrobati che scommettono silenzio sul filo del mondo
piuma di tenerezza che brucia domande nude di cielo
guardami sperso tra gli umani che perdono
rantolo d'un tulipano che urla
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| Che il mio amore per te
si posi su ogni castagna,
ogni fungo,
ogni strada o paese,
ogni bimbo, ogni gatto,
ogni bevanda del mondo
per poi arrivare lassù,
e lo senta anche tu quanto è grande,
quanto è dolce,
quanto
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| Gradini bianchi di marmo e sale
gradini del mare
sino alla reggia della principessa
salgono sopra le onde
e la loro ombra è arco di neve.
Sale il guerriero nudo
d'ebano la pelle
scintillante la spada
sale i gradini del mare
sino alla
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| Quando cadono pensieri aleatori
al di là dell'orizzonte
trovano il silenzio,
un vuoto blu senza attese temporali
e assenza, assenza e ancora assenza...
Quando cadono parole in bianco e nero
al di là del mio pensiero
trovano la
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Ho trattenuto a lungo un sospiro
sul vetro appannato della sera
Ed il lento sillabare della neve
imbiancava attimi di poesia
Note dalle tue labbra scolpivano
un volto nuovo nei miei occhi...
L'eco delle tue parole sgretolavano il pensiero
di
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Non mi dai premure paciose,
così mi diverto a strabuzzare
gli occhi
a profanare i soldi
a commentare un rigo che mi
sembra più evidente.
Sono i singoli vezzosi che
mi ansimano dietro.
Ogni volta che alimento
quella favola tra
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| L'arte della poesia
Ogni parola va piegata,
accarezzata,
lucidata e cantata.
Ogni verso curato.
Mangiato e masticato.
Modellato.
Ogni lettera pittata.
Poesia è il nostro suono.
Artigiani, cuochi e minatori.
Pittori e cantautori.
Sarti
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Su cime innevate
dell'anima
dura coltre irrigidita
calando un gelo
che fredda intorno...
e attendo.
Setosi raggi sul prato
li scorgo
divengon fuoco
lentamente
accecando gli occhi.
Rifrange quella luce
colpendo le vette
tocco
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L'inferno non ha calore
né rumore:
come una veglia taciuta
di speranza.
Lenta marcia di brevi
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Donna a splender volto e
bacche di mimosa a profumar corpo,
amore intenso.
Capelli ad intonar roseo incarnato,
luci ed
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Lentamente sfioro la tua carnagione
durante questa fusione inestimabile
di ardente martirio
mi perdo nella tua sbirciata
che non ha confini
rubando la
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Inseguo sogni assurdi
nelle notti insonni
di un cielo gigantesco
sveglia, fisso l'orologio
chiedendomi dove stai
con i tuoi silenzi
e se le mie emozioni
volano con i tuoi pensieri
-Mi sento sola-
L'amore tuo
Donna
non conta i giorni
e
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Da quando non brilli più,
nei giorni miei nessun ritmo.
Il discorso della vita è una malinconia
rovesciata nelle acque di un fiume,
senza voce per risalire le sponde.
Dolce ricordo le tue sembianze!
Ogni tuo passo nel giardino
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Abbondo
Mi fu Rinaldo a tergo ad ogni incontro
a fin che mi portassi a sua dimora
per li favori concessi alla sua
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La ragazza dai capelli rossi,
dalle lentiggini
che le orlano gli occhi
mentre ballano
in una splendida luce.
Io mi incanto
e fra gli uomini
che l'ammirano
mi perdo e mi ritrovo
in una fortuna
che mi accende l'attimo.
Mi cattura
l'onda
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Guardò le carte e aveva in mano quattro fanti,
erano gli uomini della sua vita,
partiti da chissà quanti anni e ormai distanti,
vicini solo perché tenuti tra le dita.
Quello di picche era Giuliano l'assassino,
che dentro al
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Le dissi un giorno: lasciami la speranza
lascia le stelle sui gradini della sera
senza pretese allungherei la mano
e di quel poco brillare farei tesoro.
Voglio correre aggiunsi
oltre i reticolati di mitragliere nemiche
nellebrezza di foglie
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Niente... e qui 'l Nulla affascina e si vive,
e la Vita si mostra un sogno odiato -
in mondo di menzogna - e le giulive
speni ne sono chimere del Fato;
e tu, Poëta, lagni e a queste rive
vittima se' del viver, umiliato,
e incompreso e
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| Il dolore e la rabbia
si placano
quando, gli avvenimenti
della vita
si rischiarano.
Vedo chiare, le movenze
delle stelle, tutte
e del chiarore della luna
quando arriva la sera
e lo splendore,
del dorato sole
nell'ora mattutina.
Dio, non nega,
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| Scorre impazzita nelle vene
l'adrenalina
in vorticosi attimi
di paura e dubbi,
poi un
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| Uscito di senno
mi indican con un cenno
guardo verso un tizio
sull'orlo di un precipizio
che va a tentar di volare
lo guardo librare
nel vuoto assoluto
sgomento lo scruto
temo di veder il peggio
ma poi mi atteggio
con fare sicuro a
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65 poesie pubblicate nel giorno 03/03/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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