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Le 57 poesie pubblicate il giorno 15/05/2015
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Vengo a celebrarmi le ferite
su snodi semantici
di parole non contigue
che mi disegnino la mappa.
Enjambement che separino
i termini con l'accapo
lasciando il soggetto appostato.
Quando ciò che vale
é quel che lo qualifica
o
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Anna62 |
15/05/2015 03:25 | 1702 |
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| Avvolgo membra di luna
nel silenzio blu notte,
solitario manto
nero velluto d’ombra
morbida culla di petali
su pelle nuda tremante
Giaciglio d’umido muschio
rannicchia sogni aspersi,
dolce nido di dolore
accoglie il vagito delle stelle
Ebbra
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Controllo con tutta la grazia che mi distingue
l’effimero mio sguardo, nell’infinito del giorno
tutt’attorno come d’incanto
colorate farfalle, si posano di fiore in fiore
mentre una nuova alba si affaccia
dietro al passo,
va nella sua luce da
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| Gemme di cristallo
gonfiano l'alba.
Scarmigliata e selvaggia
la Naiade Melite
ghirlanda di rami sottili
a piedi scalzi appuntiti
sull'erba umida del fiume
incede.
Tra i salici giallo- verdi
con l'occhio rapito
dal mitico Eracle,
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Non credere di farmi paura
perché questa terra esangue
ha visto molte doglie scomparire
e riapparire come per incanto
E tutto ciò che è vuoto inganno
non lascia traccia è come vento
che accarezza e poi scivola
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| Tra scoscese scogliere
d’un intimo sentire
sciolsi lacrime di sale,
affogai sorrisi di miele,
ruppi parole e rime catartiche
Camminai
lungo ripe ignote
d’un vagabondo destino
verso la mia astratta essenza
Riconobbi Me
ripartorita,
nella
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| Italia
illusione di ambiti paradisi
per tutti i poveri del mondo,
suadente richiamo di chi
a scorrerie e ruberie
è avvezzo
Italia
ignori i bisogni dei tuoi figli
vessati di tributi,
mal tutelati nelle loro case
protette da sbarramenti
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| Altro Morte non è che guida certa
che da questa a miglior vita mena,
non foss’essa non vinceremmo l’
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| Non avrò più parole e versi giusti
per sedare la sete di poesia
in questi giorni di malinconia,
con maggio che cesella piante e arbusti.
Vorrei ... ma non so cosa vorrei
nel buio piatto delle lunghe sere,
senza la melodia di
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| dove inginocchiata è la luce
lo spirito contempla
come un incantesimo
la novità di lei la tua
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| Parlo col vento
appena la luce
comincia a rotolarsi
e scrivo sul tuo viso
le risposte che lui mi dà
si sente innamorato,
scende e sale
dal colle che ci ospita,
aspetta solo di vedere
il tuo volto colmo d' amore
colgo il suo
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| Godono fin quando possono
i fili sottili di residua fioca luce
che non si dispera
per l’arrivo del crepuscolo
perché sa di avere il dono
di rinascere dopo la morte.
Ostinata la sera caccia via
tutta la sua malinconia,
per non soccombere
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| Mi danza dentro
lieve
il fantasma beffardo
dei silenzi
in cui folle annegai
ma ancora mi sorride
il rosso della
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| Non volevo uscire fuori
dal recinto dei problemi,
ma la voce e i malumori...
mi han portato ai mille temi.
Oggi parto dai ragazzi
che scorazzan notte e giorno,
dentro e fuori dei palazzi,
e nessuno gli è attorno...
Dopo il sogno della
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| C'è una tristezza dell'anima
che non puoi affidare alle lacrime
che si scioglie in un pianto
come i ruscelli
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| Occhio sbalordito. Trecentosessanta gradi.
Di fronte
uno strano labirinto di anime sghignazzanti
tenute in piedi sul nulla
dal contatto, eterna ostilità,
della loro spada lunga di giudizi
contro le altre delle altre anime diverse;
corpi
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Dall'alto dei cieli,
opera Divina Provvidenza,
odi degli Angeli infondono i cuori,
al dolce tepore dell’imbrunir del cielo,
un soave rintocco arriva da lontano.
Amor del Papa, loda cielo e terra,
rimembra anime pace e perdono,
esaltante pasto
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Conservo un profumo dolciastro
infuso di cuoio e medicinali
a tratti ne riemerge l’aroma
su tutto ciò che hai lasciato
sul quel camice immacolato
che indossavi quasi con fede
come una veste sacerdotale.
Tra il bianco e nero della
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| I ricordi sbocciano
all'ombra del lillà
nel frullo d' ali di una capinera.
Il glicine, avvinto al
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Prendimi con te
essenza stellata di boccioli
di roseto in fiore
Tu che sei nata
dove c'è sempre il mare
frastagliata sulle rive dei ricordi
corri a piedi nudi
insieme ai gabbiani
che ti parlano di terre lontane
e di un uomo folle
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Da bimba a donna,
hai lasciato il mio grembo
le mie mani
e come farfalla
sei volata via
-seme di fiore ormai
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| No davvero
non è una città estranea
quella che ascolto con il fiuto
no
con le ciglia umide
e il viso abbassato
no
è solo che diffido
del tintinnare suadente
della pioggia battente
Mentre rimbalzo i giorni
fra i
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| Spazio intimo, mosaici colorati
caleidoscopico assemblaggio,
frattali perfetti l'amore sfoggia
...Tesori, gemme, schegge e sassi levigati.
Riflette la luce, restituisce L'intimo spettro di colore,
arde la passione, l'amore
bruciano le parole,
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Nei giorni dispari,
quando al di là del vetro
svogliatamente
me ne andrò tra due tramonti,
vedrai nella diafana illusione
delle nuvole bianche
la mia immagine,
che mutevole cingerà
la tua mente.
E nel luccichio delle
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Mi spingo oltre il senso della vita, mi affaccio
sulla soglia del vissuto, in parte escluso,
sbiadito trasognato.
Alleggerisco pensieri di ieri, ricucio con fili
dorati brandelli ormai consumati, dispersi
in pertugi nascosti
da ombre rimaste
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| È battito fanciullo
che dà spazio
al tuo fendermi forte
Si batte poderoso
ed esplode alla bocca.
Candido, confidente sereno.
Che tu lo esiga o meno
che io l'aspiri o meriti
quel palpito
non darà armistizio
ma non
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Sotto il gazebo
color crema
siamo bambini
dipinti di sole.
Sa di lillà la felicità
e dire che la credevo
esiliata
tra le pagine di un libro.
Ridiamo tra mandorli
in fiore
distese di giallo candore
e cruditè.
Risate
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| Liberiamoci
con la grazia di un fiore.
Palpebre e petali. Prati e velluti.
Fuggiamo dal peso delle porte
da crolli
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| recidivo ritorna
ingabbia sospiri
tra parole mute e schiette
non prova vergogna
ondeggia flebile
ma come un'onda improvvisa
s'infrange sull'Io stravolto e stanco
impossibile fermarlo
Lui... dolore assassino
al destino s'inchioda
dirige la
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Al di là del campo fiorito
solo e piangente un salice vive,
curvi e ritorti i suoi rami proteggono
il leggero riposo del mio primo meriggio.
Antico amico dalla fitta chioma
scrigno segreto di fervidi sogni,
d’infiniti versi sei severo
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57 poesie pubblicate nel giorno 15/05/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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