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Le 44 poesie pubblicate il giorno 04/07/2015
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| So scumparute ‘e stelle
‘nziem’ ‘a luna
e sta nuttata nun ma scordo cchiù,
prumesse, vase e giuramente
è tengo chiuse pe sempre dint’o core.
E schiara juorno
e sta nascenne ‘o sole,
‘a luce se fa sempe cchiù forte
lucente e
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| Ed erano le ore a levare
quasi singhiozzi: sentirsi albedo senza luce
non altro che notte, in alto e accanto.
E' acuta l'attitudine delle cose per atti a sorprendere
così per le radici biforcate delle mandragole.
S'elevano sacri, a
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Lia |
04/07/2015 22:49 | 4544 |
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| Straziami nel tuo cuore
ed io saprò di esistere...
e non sentirò
più lontane melodie
di chitarre
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| Sono rimasti soli
nel domani
L'hanno capito tardi,
i treni erano per le folle
del mondo vero
Non hanno
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| Morirò da solo
con il suo nome tra le labbra
sotto un albero di pino
abbracciato all'ombra di una malinconia
che
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Fratello, getta il fucile!
Le mani lorde di sangue,
la terra solo cancella
il grasso del percussore e
il puzzo della polvere da sparo!
Fa che dalla fronte stilli sudore
non perle di dolore
che dilavano lapidi
e sbiadiscono sorrisi su fredda
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Lacrime di sangue
quelle poche gocce rosse
che il vostro volto ha preteso ancora
come un pegno sul mio tempo
Catene arrugginite
che stringono ogni giorno
quasi il vento fosse una maledizione
non entrata nel mio spazio
Nuvole di pietra
quelle
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| Un percorso tra mille difficoltà
una gioia a fatica divisa a metà
un sorriso tra gioie e dolori
senza un domani che trova ragione.
Ti incammini tra pensieri sfuggenti
non sai se ogni cosa avrà un seguito
non sai se tutto
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E tutto così strano
il bambino che piange
i cani che abbaiano
e quell'ultimo
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Bianca bianca immacolata,
tonda, a treccia o annodata.
Succulenta ed invitante
per il nonno e per l’infante.
Stesa sotto al pomodoro
e ad un filo d’olio d’oro,
versa lacrime di latte
la gustosa fiordilatte.
Ha le forme belle tonde
sulla pizza
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Emancipazioni ribelli
ci hanno dato giorni di vera gloria,
fiumi di diritti certi
e poche gocce di doveri.
Quei meravigliosi anni
or si ricordano solo su vecchi libri,
quanto sudore amaro hanno dato i nostri vecchi
per rimpinzar le tasche di quei
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Non calare oh sole, dietro la parete buia della montagna
non lasciarmi solo con la cecità del mondo, che non si accorge
che siamo piccole pedine in frantumi...
schegge che si conficcano nel costato dell'umanità
avvolgendo di nebbia gli
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Dal cuore detonava.
Scheggia impazzita
il pensiero
approdava alla bocca.
Divorando le labbra
bevevo il tuo sapore
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Ci sarà
l'attesa del domani
tra le carezze dei tuoi sguardi
senza la nebbia del risveglio
tra le coltri tormentate
ci sarà il sole
a irrompere nel cielo
nascosto fra fitti roveti
un torrente
di fragorosi sussulti
e il
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Marial |
04/07/2015 17:16| 1654| |
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era caldo
mentre il sole moriva sull'acqua
il riverbero accendeva le gote
in un rossore di pesca
il sapore del mare
languiva nella noia
era caldo
mentre la sera scendeva
oscurando la gioia
la luce svaniva in un lembo
di tenebra la coltre
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Lo so che non passi più
Ti ho aspettato tanto
Ti ho aspettato morta
per succhiarti il respiro che discoma
Ti
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Amara |
04/07/2015 15:23| 1631 |
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Le sue rosacee grinze,
custode la sua barba,
tra gli spigoli sottili,
il corpo non sinuoso,
mascolino, ambiguo,
dalla toppa appare.
Non tanto diverso
l'amore che provo,
se dietro la tenda
si nascondesse
una donna.
Le sue mani,
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E se morrò
vorrei conoscere il mondo
al contrario,
guarderò l'irruenza del mare
che non imbraccerà più la forza
per conquistare la sponda,
ma lo farà nel dolce adagiarsi.
Ascolterò il clangore del vento
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Morire è scivolare nel buio
dell'abisso interiore,
non avere più
sogni, desideri, entusiasmi,
è perdersi nei meandri
della malinconia
con gli occhi spalancati
su un vuoto senza più speranza,
quando la memoria
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Caldi sono i raggi
lungo la spiaggia
laddove sento il sollievo profondo
lambire blandamente la pelle
quanto una raffica di vento impalpabile
vestita della bella stagione
immergo le ali della chimera
mi tuffo in questo mare
dove arguisco l’amore
e
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Contavi e ricontavi coi sospiri
i giorni dell’attesa e del coraggio
cercando ad ogni istante nei tuoi giri
in questo mare i punti d’ancoraggio.
Credevi tra le candide parole
ai maghi del domani e del presente
convinta di raggiungere quel sole
che
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| Non ditemi che questa vita è dura
che ad ogni passo sfila una iattura
che soffia forte e affronta le tempeste
e si dimostra bieca e guastafeste.
Non ditemi che il male ha mille case
che le sue strade sono irte e invase
da un sole
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Ansimante,
lieve come alito di moribondo
tremante, d'esito incerto.
Girovago vagone
vacante in binari d'argilla umida,
invertebrata come schiuma marina
ch'erode gommoni scheggiati di vana speranza.
Sogni e fantasie,
farfalle d'uomo
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| Tu ragazza, che sognavi
con gli occhi rivolti a occidente
aspettando, forse il giorno
di trovare qualcuno simile a te.
La stagione del buffalo ormai si avvicina,
né archi né frecce
da far schioccare.
Solo il suono di fucili
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Volano le stagioni,
ma a rivederla
provo nel cuore, sorprendente come allora,
una sinfonia di emozioni.
Piazza del
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| Rugosa mano tra quel bianco mento
occhi socchiusi assorto nei pensieri,
guida la mente oltre l'orizzonte
di là dal
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| Rattrista
la polvere sul davanzale,
nessuna voce
s’affaccia al giorno,
la valigia è una menzogna,
e le
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Polvere asmatica sulle orme del destino
fantasmi i dannati al vento
nessuna meta su sabbie roventi
disorientati vagano su perdenti orizzonti
Solo gambe squarciate
tra granelli come lame di coltelli
e vento che sfreccia su visi palladi
son
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| In un'isola al sole
o meglio senza sole
giace l’oscurità
del domani.
Cielo,
quanti pensieri lontani...
dalle belle mammole a primavera
dal mare pieno di raggi
e da piccoli e grandi velieri.
Quali spettacoli
per una luna senza
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| Sogni creati per bere
note di fresche
e limpide armonie.
Il pensiero che,
s'abbandona fiducioso
ad un trasporto inatteso
di note distratte
e di lune perlacee.
Giochi d'acque briose
che traslucide picchiettano
ai vetri freddi della
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44 poesie pubblicate nel giorno 04/07/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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