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Le 49 poesie pubblicate il giorno 06/07/2015
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Ruggisce alle estremità la collina
d’aranciato ocra il dorsale
si stempera all’apice
in chiome torride e sottomesse
ad
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Hai perso i tuoi sogni di bambino
la paura ha cambiato sesso
imperiosa t'ha confuso
e lo senti nei visceri
lo senti nelle braccia
nelle mani quel tremore.
Il tuono è ormai lontano
ma le macerie restano
e sono tue
come tue sono le
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Cercava casa un vecchio gatto grigio
cenere come certosino, da tempo certo
abbandonato, difficile dir quale lo stato
suo di randagio i giorni passati tanti
alla ricerca di una mano gentil un luogo
ospitale onde fine porre alle sofferenze
sue, poi
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E siamo noi i vostri artisti di strada,
siamo coloro che vengono letti e mai guardati.
Siamo faccia di un passato
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La Lombardia, è uno stile,
un approccio al dolore, serio,...compìto,
è l'alzarsi e far finta di
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Sentiva
lo scorrer della sabbia,
sulle sue gote,
la bambina.
Udiva
il canto, che il mare fa, quando
calmo, parla alla terra.
"Chi mi ascolterà, se ora
i miei son passi stanchi,
e troppe volte
fu lasciata sulla riva?-
Sarà
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Nonna mia ha lavorato pe' tutta la vita,
diceva che a sta' ferma nun c'era mai riuscita.
S'addormiva sveja pe' sta'
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E' un curato di campagna
vive bene e non si lagna;
è veloce nel dir messa
senza orari e senza " pressa ".
Lui è un uomo " case" e chiesa,
quelle dei suoi parrocchiani
a cui lui tende le sue mani.
Molto amato
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Mi spoglio da vesti e inquietudini
mentre osservo te, eternamente nudo,
venirmi incontro sulla spiaggia deserta.
Inebriante è il tuo fiato
quando bramosa mi lancio
tra le tue immense braccia.
Un grido di gabbiano mi esce dalla gola
ed in te
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Calice d’oro,
Graal di pietra profano
e non per questo men santo;
per dissetarmi al suono di novo Sole
alla tua ombra ho dormito,
sotto un foulard di stelle,
all’acquietarsi di Vita,
al tacer improvviso di grilli e cicale.
Sentinella
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In un inverno nuovo
la neve farà il solletico
alle mie mani
il vento
non porterà più a spasso
quel dolore
il gelo
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Sentiero senza nome
scavato nella selva
e di fianco al terrapieno
ferite aperte al cielo
Tragedia delle lance
piantate a cuore marcio
nel putrido dolore
di un argento maledetto
La spada che riluce
nell'alba del tormento
e colpisce dentro
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Dalla fonte dell'essere
zampillano,
ridono
pensieri
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Poesie e sogni, di notte,
distanti da lodi ed infamie,
sicuri del Dio che osserva,
recitando a ruota,
come anime
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Sospeso
su un'ipotesi di volo,
come usarsi
cavalcando a pelo
l'aria salmastra
di una folata estiva.
Galleggia l'iceberg,
ondeggia e ostenta
i suoi equilibri.
Vedrà
consumar se stesso
nell'oceano controllato
di una
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Ci tolgono le ali
per impedirci di volare.
Ci distruggono i sogni
e non ci permettono di parlare.
Morire prima di crescere,
crescere per poi morire.
Angoscia che nasce da una categoria
ancora sconosciuta, l'impossibilità.
Distruzione,
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A Roma, la pellegrina
non è solo una signorina
che dentro questa città,
si bea d'antichità,
è anche una cappa,
una specie di stola,
che mia nonna
s’era fatta da sola,
di lana traforata
e teneva sulle spalle
con
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E li, dove passione e amore fanno arte,
dove non c'è il grande e non c'è il piccolo
anzi è il piccolo che è grande.
Lì, dove mente e cuore insieme danno grandi emozioni,
dove il mondo è fuori e intorno a
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Piccolo mondo che tace,
piccola pioggia che bagna,
piccolo fumo di brace,
piccola bimba che sogna.
Piccolo canto, lontano,
piccole luci tra i suoni,
tu che mi stringi la mano,
perché hai paura dei tuoni.
Ed io che ti bacio i
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Ibrido riflesso
di un mondo senza vita
inconscia ipnosi
di un orizzonte senza tempo.
Lambisco
la lucente spuma
di un torrente di pensieri.
Impercettibilmente
nel vano soliloquio
s’effonde la coscienza
e l’antica progenie
di esseri
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| Le cicale
in questa notte di stelle
cantano alla luna.
Le sento
nel brivido di una brezza
sulla mano,
la mia che
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Non so mai decidere
quale colore usare per
dipingere l'amore,
quando le mie mani
traducono i miei
sentimenti sulla
candida tela.
A volte vorrei mettere
il rosso color fiamma,
altre il nero cupo della
notte.
Non conosco l'aridità
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Sereni sguardi
nella tiepida brezza
e sboccia un sorriso
che sembra amore
il cuore si carica
e fa dell'acqua un letto
e subito i sogni
diventano realtà
nulla è disturbo
le voci si alzano
noi due siamo soli
in un giardino di
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Si confondono le foglie
negli ancestrali sussulti del cuore
e rileggo pagine a volte perdute
in quel viso di sole ormai
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Quando l'aurora tace
mi sciolgo
sull'imprevisto vento
debuttante
nel limbo d'amore,
allegra
canto ...
nel sorgere del giorno
mi volteggio
e volo
sulle
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| Ho venduto i miei sogni
per comprare sorrisi già usati,
li ho prestati ai tuoi occhi
per poterti cambiare il destino.
Ho dipinto di luce la notte
per non perdermi lungo il cammino,
con i pianti, ho innaffiato i ricordi...
per sentirne il
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| Elegante sinuosa scattante, come
bella donna mostra la sua criniera
al vento, mentre libera e fiera al passo
s’inoltra nel sentiero.
Spiragli di luce fanno capolino, come dardi
infuocati illuminano il cammino, dal passo
al trotto, in ritmo di
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| La notte il cielo
ha un grido che si spezza nel bagliore
poi si spegne con la pioggia da lontano
Altri occhi il giorno; aprono
muovono immagini, conformano
e diventano parole
Dondola sul vento il verso del mattino.
Sul volto fiorito delle
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| Tutto muove il verso
ove il centro presenta il conto,
meraviglia di creato
sentimenti di vociar quotidiano.
Tutti pronti e tutti in fila,
prende il ritmo
la solita volitiva fatica ...
mentre ne osservi lo scorrere lento.
O paese antico ... di
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| Attraverso con la mente
il nero della luce
dove l'essere
percepisce del silenzio il rumore
vivendo, in questa illusione
quel vuoto
[che tutto accoglie]
Annulla i sensi
questa ignota dimensione
dove lo spirito è inganno
e l'anima
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49 poesie pubblicate nel giorno 06/07/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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