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Le 57 poesie pubblicate il giorno 24/08/2015
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Son caduti quei pensieri
rivisitati più e più volte
dall'albero della speranza,
son scivolati come
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E’ profondo il silenzio
vuoto di suoni e di voci
vibrante di quiete.
E’ profondo il silenzio
nell'immensità incommensurabile
nelle profondità del mare
nelle sere variopinte.
Il silenzio delle parole e delle cose
il grande silenzio
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Naufrago d’una risacca d’immenso,
bacio labbra che amo,
il corpo d’una ossessione da oriente.
Merito carezze, questo
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Per un po' resteremo soli
e tu farai finta di non conoscermi
specialmente quando viene sera
ed i miei passi faranno più rumore
La notte ha spore contagiose
e ricorda sempre i suoi respiri
neri come le ombre senza tempo
che tu amavi
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| Impraticabile l'accesso silenzio,
assorto nell'idea fissa dello stomaco.
Predominio,
di uno spasmo che allarga il nodo mutabile delle ali,
che si riavvolgono come acrobate nel tempo.
Anima visionaria contempla,
il delirante mistero in
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| A te che sei dolcezza e incanto
che oscillar mi fai tra ebbrezza e pianto
a te che mi regali il tuo sorriso
che di luce
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| I bambini di Aleppo non sognano le bambole,
attraversano gli occhi parlando sui cannoni,
aggrappati a una strada dove germogliano i sassi
tra le braccia di un tempo scevro di frontiere.
I bambini di Aleppo attendono sulla polvere
il sogno di un
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| Il mio volto allo specchio
rivedo.
Scavato, tagliato, cucito,
usurpato.
E scelgo con occhi spenti
la maschera
che quel giorno sfoggerò.
Nasconderò le lacrime,
mostrerò un sorriso dipinto.
Ma continuerò a seccare
fino
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Fuggiaschi nella propria esistenza
tra onde e sentieri sconosciuti,
cercano la terra promessa,
paradiso di vane
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Popolo, onda violenta d’amore e di ripulsa
nel dividerti lesto ma, lento nell’incontro.
Senza pace ancora dall’alba tu mi
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Respiri la gelida carezza
indurita dei sobborghi.
Questa notte non affiora
appoggiata alle narici;
l'urlo teso non
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Armata d'intenti
d'istinti
vivo questi giorni
noncurante del tempo
che rimane scialacquato
sepolto
sotto il
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Tu mi baci
e come aquilone mi lasci in volo,
sospeso fra terra ed infinito.
Ecco la magia del tuo amore!
Con te
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Acqua di ruggine sul viso
riga le guance
poi si disperde nell'infinito.
Purifica il cuore
lava i ricordi bagnati dalla pioggia,
scivola via senza rumore.
Eternità prigioniera
di un sogno di donna,
il tempo simula un orologio fermo
che
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Porterò
mani generose,
occhi appassionati,
caldi sorrisi.
Porterò
ciocche di ricordi
strappate
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Lasciami entrare nei tuoi silenzi
li dove l'anima tua trova ristoro
e la mia possa cullarti
Fammi spazio tra pagine bianche
da riempire con cuori e sorrisi
scritti di rosso e incisi
Tienimi con te nei tuoi domani
dove ieri sarà un
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Oggi,
che il cuore vola o quasi si ferma
ed un figlio assapora frutti e fiori,
oggi,
le mani proteggono flebile fiamma,
oggi,
una madre spegne le stelle
che le danno male agli occhi.
Oggi,
ostento giochi tra gli specchi
come ripensamento
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Sapore contadino
sulla pelle,
brucia il corpo
vento profumato
da imperituri gelsomini
seni protesi
e labbra rosse
come di
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Pizzicano i ricordi,
come roventi spilli.
Sfoglia il mio sguardo,
quei tonfi di vocaboli,
sviolinati come rugiada,
su di un letto disfatto.
Una morsa d' acciaio
stritola il mio cuore.
Si fa lento
il respiro
pasticciato di tosse.
Nella
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Se dell'inganno il fluido
serpeggia, all'improvviso
si ferma il battito e cereo
il tuo bel viso,
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Mondi paralleli
tra ragione ed emozione
raggi di sole e luce artificiale
armonia della natura e freddezza di rigidi
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Ai miei amici un giorno
vorrei spiegare il senso
di star seduto su questa duna
di sabbia ad ascoltare il mare
immerso nell'odore della notte
quando son solo stelle
nell'incanto del cielo.
Si spengono
gli ultimi riverberi da finestre
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Di quel mal di vivere
che alita piano il suo veleno
e s’annida nei pensieri
conosco l’amarezza.
E’come neve dei pioppi,
che cade e volteggia senza meta,
e ai bordi delle strade
s’aggruma in rivoli biancastri,
ricopre ogni respiro, ogni
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Acri odori
intrisi di polvere e seccume
impastati da piogge che d'arsura sfiorano la terra
Già ruggini coltri
han celato verdi e radici
seppur del caldo ancor si sente il sapore
Corron d'intorno di fretta le ultime vacanze dovute
non
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il respiro si fece stanco
come i pensieri bui
nella fredda atmosfera
resisteva appena
sopra l'orlo sfrangiato
di una luna calante
irrigidito nell'ombra
appeso ad un profilo incerto
catena al collo
il singhiozzo spezzato
in un grido alle
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Non trattiene il nulla
l'onda che si ritrae
lascia il suo suono, è nuovo
orma di mille vite, è ripida frontiera
va e viene e culla, - e sogna -
L'ala curva delle vele
mi attraversa silenziosa
ma qui, ogni distanza
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La roccia è inconsapevole
nulla intorno la riguarda
invidio quel suo stare immobile - vagamente superfluo
non sa di noi
per sempre accartocciati ai nostri soliloqui
impegnati a sparare sentenze all’oscuro di qualunque ragione
con gli
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Ascolta,
avevo un cielo tutto di viole,
mani d'edera e nuvole da rampicare.
Rime amorose avevo,
da incoronare in quel minuto
che ricompone il mondo dentro un bacio, in un saluto.
E guarda ora,
tutta chiusa nel dominio delle cose,
il giorno,
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| Tiepida fu la notte
sulla pelle infuocata,
la mia anima trasparente
leggera
vestita di luce
l’ho tuffata in mille corolle
fu fragranza nell’aria
di petali e di velluto.
In silenzio qualcuno passò
sostando sulla mia anima nuda
qualcuno
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| Per te,
sono stata mille volte catapultata
nella realtà,
tu sei il mio piccolo angolo di luce
ho inteso che il bello deve ancora venire
ma non basta,
a questa mia vita povera di emozioni
aspettare è un logorio, goccia a goccia
mi
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57 poesie pubblicate nel giorno 24/08/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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