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Le 44 poesie pubblicate il giorno 28/08/2015
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| Soffiano forti
i venti di guerra,
sangue innocente
scorre sulla terra.
Un tristo Caino
ha preso il potere,
tiranneggia
su milioni di Abele.
Fulminei lampi
squarciano il cielo,
si odono nell’aria
tuoni assordanti.
Il vento ormai
è spesso
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| La piega dei tuoi silenzi
segnò nuove tracce
ed orme sulla sabbia dei ricordi,
le vecchie impronte
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Jim27 |
28/08/2015 20:20 | 3870 |
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| rigenerarsi in linfa a disperdere
grumi
dove si china
l’anima a contemplare
nel profondo di te ecco
il cielo farsi
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| Non ti piacerebbe d'averne cura te stessa
maledetta, dimmi cosa sia la passione
aspetti arresa ch'io possa prenderti sul serio
qui sdraiati sul dondolo di una inutile sedia
comodi come comodo possa essere quell'albero
pianta sullo sfondo di
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Fuori da qui
il ricamo delle sere
fiori di cotone le tue parole
agghindate per la notte
Perdute le luci colorate
fra le tante promesse
che giocavano con la pelle
e con le stelle morte
Qui dentro
un muro chiuso e fuori il tempo
che scorre fra
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Ho accolto le mani
vibranti di assenso
nell'arco incurvato
d'attriti furenti.
Discesa tra i toni
di labbra sottese,
hai retto il finale
solcando
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| Arde l'innocenza del Credo,
l'eroica pace del seme spaccato,
nascosto al vagito del filo d'erba.
Come la notte
morendo
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Ambigue epifanie
di un muto parlare.
Erranza di pensiero
su binari
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| Sfavilla la sera
tra luci
lo sguardo si accende
pensieri avvolgono abbracci
e nella mente
si ferma la notte
pochi raggi lasciano il
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| Inconsapevoli sorrisi
stanno chiusi in un box
una volta chiamato cuore...
Dove il gelo ne ha mutato nome
antichi
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Porta forse luce più tenue
come la candela
che mi piace accendere a sera,
a segnare il tempo d'estate.
(ne
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Sto pensando a lei, a loro, agli altri.
Di tempo ne è passato, sono ancora qui,
ne passerà dell'altro, sarò ancora qui!
Dietro queste mura spinate, immerso in una grave monotonia.
Il tempo passa piano ma passa, niente
e
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nel mentre
lo sguardo guardava
lontano
ascoltavo il pulsare
alle tempie
il frinire delle cicale
al calar del sole
le ombre allungate
il corpo disteso
e quel guizzo improvviso
sul viso
nel mentre
i pensieri fuggivano via
tra i rovi ci sono
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L’intermedio del nostro vivere
già...un limbo caldamente colorato
passaggio dalla vita alla morte
segnato dai colori più
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Ma quanti nemici avevi
Tu
o mio Signore!
Hanno paura di Te
e continuano a piantarti chiodi
e tessere corone di spine.
Io lo Sento il Tuo Dolore.
Ma sono le Piaghe del Tuo Spirito
che, ancor di più,
scendono
a contristarmi il
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E bussa l’autunno alla mia porta
mostrando inconsuete fattezze
non l'aspettavo - un oramai di troppo -
cosa inventerò nelle serate a venire
a discolpa d'un imbroglio antico
cosa ne sarà di un forse diventato oggi
di labbra che
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È freddo qua dentro
quanto basta a conservare quell'alimento chiamato vita
però senza cristalli di ghiaccio per piacere
quelli a poco servono, se non per raffreddare il mezzo bicchiere
che come vedete, di emozioni ben pocche ne
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Al di là del recinto,
al di là,
voglio pensare
che esista un luogo dell’anima
dove il cielo
s’incanta sul mare
e sui nostri volti,
non oggi forse,
(Il tempo indugia)
ma un giorno
quando l’attesa ci sfinirà,
le distanze
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India |
28/08/2015 18:51| 2759 |
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Non si meravigli
di questo piatto vuoto
e dell'inutile posata,
potra' la sua fantasia
riempirlo come vuole,
con tutte le leccornie dei suoi sogni,
e' tutto
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Mavec |
28/08/2015 18:45| 648 |
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Como cagliade, est mortu unu poeta,
e sa natura minimat s’alenu,
su tempus perdet su coro serenu
e mustrat s’aera murina e inchieta.
Cagliade como, mancat una ‘oghe
chi fit a sos puzones simizante
cando s’alzat su sole in su levante
e dat
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| Quell’ansia che mi scuote
- che tu non sai – è come quando
il ciel s’ottenebra d’un tratto
e senti gli animali inquieti
e di lontano, il guaire che sale
i fianchi d’una collina
E io sono tutto il peso della notte
spenta sulla terra
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Mi occuperò di te
coltivando il tuo sorriso
con le parole gentili,
come fossero acqua chiara
su di un fiore
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Minuta, sdraiata, lì da sola,
in penombra, semi nascosta,
ove di rado occhio esplora,
t'ho vista, con garbo
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Accoglimi,
come se fossi fiore che per caso
e con ostinata determinazione
decise di sbocciare tra le pietre...
Respirami,
come se fossi l'aria che tu inali,
e ossigeno per far battere il cuore
cadenzando attimi d'esistere...
Stringimi,
come
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E dolcemente ai polsi
ed alle tempie e al cuore
già batte autunno
distribuendo
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Alba dopo alba
notte dopo notte
quel che chiami tempo
rimane un riflesso
che ricordi migliore
E non chiedermi
in quali tasche
giacciono i suoi ricordi
Non ho mani da stringere
sull'accaduto che mi insegue
e che non posso dimenticare
Non ho
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| Parla il vento, dei suoi tanti viaggi
delle terre sfiorate poi sbattute
dei suoni alieni di ferri arrugginiti,
di arcobaleni mai nati.
Racconta il vento dei dispersi semi
dell’aridità su cui mai attecchirono.
Dei fiumi, del pelo d’acqua
i
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Dimmi dove s'è smarrito
quel sogno bambino
che correva lungo le colline
fra gli ulivi d'argento
e riposava nel
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Travolgente afa
in solitaria cammini
in questa notte di luglio
Insonne è il pensiero
sommerso da
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Indisponente alterigia
accresce l'invidia
smisurata.
Esordisce come
sguaiata risata
sulla bocca linguacciuta
di chi parla a vanvera,
enumera
con spropositati elogi
qualità insuperate
d'incomparabil pregio,
al suo pari
non teme
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44 poesie pubblicate nel giorno 28/08/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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