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Le 58 poesie pubblicate il giorno 14/11/2015
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Scie luminose
che rischiarano la notte
stelle che brillano
nella notte
per ricamare il cielo.
Anche se sono lontane
e misteriose
sono più vicine
di quanto si crede.
Sono lo specchio
di ognuno di noi
ci guardano
ci accudiscono
sono una
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Coraggio barbaro
infierisce, uccide il cuore d’Europa,
dove coscienza unisce
beneficio comune.
Follia sanguinaria inzuppa
in un fiume di sangue le mura.
Tossina del terrore, assuefatta dilania il corpo
in una rivoluzione assurda,
ingoia
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Solo attendo
i fragili sogni
portati sulle ali
di una libellula,
fra i calici delle stelle
sorseggio la notte,
ricordo
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Un gemito
quasi umano,
poi il silenzio...
Vuoto quell'angolo di casa,
vuote le ciotole
che mai più
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Silenzi di dolore
come passioni estinte
detriti di gioia alla deriva
si perdono nelle lacrime
solitario
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Senza alcuna colpa
sul letto si è trovata,
legata come una pazza:
era stata violentata.
Hanno sentenziato:
"La colpa è tutta sua"
perché a loro
stava bene così.
Le sue altissime urla
nelle notti si
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Libertà
è passeggiare sereni
amare e sognare
libertà
è ascoltare un concerto
perdonare
libertà
è soffrire per amore
dare un bacio al destino
libertà
è poter sbagliare per
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Rumore,
a sera tarda.
Urla,
grida d'uomini
e donne, spauriti.
Fuori, il Male.
Un bambino, seduto
presso una porta, pregava.
Fa' che il mio cuore
s'immoli
a vittima
dell'umana ferocia.
Lascia ch'io sia
un angelo
a ricordare
il
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Piangete le corde
voi che non sapete del profumo
né del colore scuro
dei pomeriggi senza sole
Rimpiangete il pensiero
e tutte le piccole cose
che facevano del tempo un nome
perduto fra le ombre nere
Non sarà mai come sperare
il
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Tutte le poesie da un euro al chilo
l'ultima grande offerta sul mercato
della mia vita sospesa ad un filo
che devo a te
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midriatica visione
su ristretto margine
tra realtà e inganno
vibra
a stento
l'intuito ottico decussato
inverte il suo lato monco
che preda si fà
di sfocata percezione in frammentata
sequenza
memorie cromatiche
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Dolore assenza, scappa speranza,
soli, persi, con lacrime in danza,
cielo manda piaceri
preghiera non scaccia dolori,
in
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La simmetria dei tuoi arti,
flessuosi,
trafitti dai raggi,
i tuoi capelli come aghi d'oro,
grezzi,
riflettono tra cascate di calendule
mentre sboccia la primavera.
E mi sento gridare guardandoti,
perché inspiegabile è
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| Una spina nel cuore
scorreva pian piano
non si sentiva il dolore
finché non rimasi senza parole
Poi un lampo come l'improvviso
temporale che ti coglie mentre
non te l'aspetti e rimani ferita
luce e poi buio
L'anima si innalza
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Che noia,
l’età forse o sogno sarà
di fare storia,
addirittura!
Accomuna il vecchio,
per essa, ripetitivo,
quasi alieno,
al giovane, che dal dire
s’astiene.
Per sua colpa
mai, spalle dritte, tronfio,
lontano si perdono
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Sarà una lettera
o forse un mestiere
sarà quel suo modo
di servirsi di bere.
Qualcosa di nuovo,
qualcosa
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Scordarsi d’essere!
che l’essere m’ha incantato,
e modo d’incatenarmi
all'esistenza,
non ne esiste
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Chissà come vive chi resta?
Chissà cosa pensa e perchè?
Quando a notte si chiude la porta
e il silenzio è padrone di sè.
Chissà cosa sogna chi resta?
Se piange, se dorme, chissà?
Se a letto si
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La pelle si confonde in sensuali bissi
diafane dee di ere illuminate e chete
stravaganti marchese pudiche contesse
in pose
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| Era molto più bella
di quando l' avevo lasciata,
nonostante affermasse il contrario.
Aveva sciolto i suoi nodi,
sapeva arrendersi.
Una caramella nel viso .
Non mi spaventavano più
quei modi con fare deciso
dove andava a
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| Invochi Dio per uccidere
assassino senza ritorno
che disprezzi la vita
e ti fai bomba per stragi.
Credi che il Cielo ti
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| Sgorgano ruscelli
che saltano su sassi
limpidi rivoli d'acqua
scendono come lacrime
su gote montagnose,
esse non minacciano
ma bagnano la vita.
Il dolore disprezzato
ma immancabile
nella storia di ogni anima che vale,
lo spirito
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Nella notte rilucente sorrisi
divini germogliano su volti
dall’immane gioia colti
da emozioni su paradisi.
Labbra immerse nel mare
gustano la soave allegria
in moine dando via
al nostro raro amare.
Occhi nel profondo baciano
anime toccando il
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E vagherai nei luoghi
intrisi di memoria,
volti vissuti
che scorgerai nei tuoi occhi
ma non ti guarderanno.
E lì, come il tocco
di un goccia d’acqua
d’inverno,
sentirai i brividi
che riaffiorano sulla pelle.
Un sorriso malinconico
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Controcanto,
io non ci sto
con la bandiera al vento,
senza mani
solo
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| era festa
era gioia
e c’era musica
nell’aria
era Rock
e avremmo visto Aquile
volare
ma liquidi fiori
esplosero scarlatti
sopra i nostri cuori
era buio
era freddo
e c’era sangue
c'era stupore
nell’aria
alti
dalla Torre
senza
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Jibi |
14/11/2015 17:09 | 1045 |
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Nativa come il papavero
nel frumento, ma soggiogata
dal sanguinoso smarrimento,
un dì si piegò sul suo stelo
e candida linfa lambì
la pagina di un libro amaro...
Ecco ciò che nascondeva una donna
taciturna, con quel
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Erda ha giurato: vendetta sia! E fugge,
Erda, alle nebbie svanendo nella Notte. E
qui Ygdrasìl trema oscuro e inferocito,
e le alte fronde del Fato son ombre,
lì, tra l’argento della Luna impura, oh
quercia, sotto cui si radunano i
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| Roma sei una città
vestita a festa,
sei stupenda
ricca d'amore,
di bellezze amene.
Nell'autunno d'oro
le cime gialle degli alberi
e gli stranieri entusiasti
le tue bellezze
restano a guardare:
il Colosseo, i Fori
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| Reali inconsistenze
come brina che calma e ripara
il tremulo filo del prato
vennero
contro vaghi miraggi e venditori di ottoni lucenti
Ora è il bisogno che spacca dentro
e nulla si vede sul bianco manto
è il bisogno che urla a dar
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58 poesie pubblicate nel giorno 14/11/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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