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Le 68 poesie pubblicate il giorno 15/11/2015
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Non puoi essere tu la colpa
del mio peregrinare verso l'insano vuoto
che si estende dopo questo triste viale,
no non può dipendere da te
il mio duttile umore con cui ogni giorno
con ferocia sfregio ogni angolo del tuo cuore
Tu sei solo
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| Il dolore
è nelle parole smarrite,
dopo il rumore
e la paura,
nel silenzio che non teme
altro che se stesso.
Perché di cupi silenzi
si riempie il tempo
quando il terrore
corre sul filo della vita,
tenuta stretta
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Come può il tempo
cancellare il male
quando, ferito il cuore, si veste di dolore.
Candidi vestiti
ricoprono, come foglie la terra scura,
i lividi, d’un corpo martoriato, di un’anima prigioniera,
che senza colpa, subisce, tace e non si
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Era mattina. Un raggio di sole,
rifratto dalle antine semiaperte,
disegnava sul lenzuolo una trama
di fili d’oro lucenti, smaglianti
come su un ricco arazzo, su una stoffa
preziosa che chissà quanti dobloni
o vite umane? costò a quel
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Portavi addosso
la luce della giovinezza
e nel cuore
il colore ardente
dell'amore
emanavi
il profumo benefico
della vita
con l'ampia visione
dell'avvenire
snodavi i tuoi passi
su cieli stellari
per spaziare come la luna
sulla
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Julie |
15/11/2015 22:20 | 3502| |
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| Ricordi silenziosi
mentre l’inverno si fa fiore
l’aria tersa il raggio la neve
splendidamente
si posa ogni
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Parole
si fermano
inciampano
tra alte maree
dei pensieri,
parole
s'imbattono in onde
minacciose
sprofondano nell'abisso
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Non ti ho mai detto
che la sera rubava il cuore
con le parole e con le ombre
ed ogni passo era una ferita
Astrid tu mi guardavi
con la goccia delle lunghe notti
che stride fino al mattino
per diventare nera rugiada
E noi eravamo
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| Come la sete di parole
in un ruscello senza volto
Così
è il rumore dei miei occhi
Alle volte
hanno il dolore
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| Senza averne colpa
ti nascondono il vero.
Timidi cenni
di assicurata presenza
di piacevole essenza.
Lasciando nulla al caso
lasciando la follia
crescere in un umido vaso.
Parlando per ascoltare
sentendo per commentare.
Credendo in
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| Dopo che il cielo si unirà alla terra
o diventerà dolce l'acqua del mare
nuvole di cera cadranno sul
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| Fuochi d' artiglieria
sarà una nuova guerra
o è solamente l'inferno in terra
stanno urlando, stanno
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| Un' anima screpolata,
un gabbiano abbattuto,
le ali in alto.
Una qualunque esaltazione di sé,
il gusto per il vecchio,
la passione per i poveri.
Un senso di inesistenza
nell'inutilità più generale,
un Animo
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| Perché essere triste se
dal tratto di prato
in cui mi confondo
viene un profumo di viole
e riconosco l'ape e la
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| Sopra preghiere di novembre
anime morte
verranno a chiederci del nostro amore,
quello che ormai non c'è.
Le
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Jim27 |
15/11/2015 20:52| 1237 |
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Scende lieve sul cuore
canto di mamma a lambire
dolore di anima
- in carezze di pianto -
S'eleva lacrima
d'ogni gemma d'amore
- l'iride colora -
Al cielo,
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Sono occhi nel buio
ti sento vibrare
mentre disegno il tuo corpo
sfiorandolo con le dita
Parlo d’amore
accarezzo il tuo volto
sfioro le tue labbra
Sono violenta
ferisco il tuo viso
lasciando segni di sofferenza
Sono pugno
che affonda nei
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| Era di maggio
sotto l’azzurrato manto del cielo
uccelli stornando in cerca di un nido
emanavano nell’aria il loro cantico
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È come destarsi dal buio
e accorgersi di volare
leggeri tra nuvole bianche
rasenti sopra il mare
e manca
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Gira Atropo con la falce scura
cerca anime adornanti la notte.
Fantasmi s'aggirano nella notte di tregenda
girando pagine
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Per visitarlo hanno chiamato
specialisti e professori
poi maghi e saltimbanchi
vestiti da dottori.
Persino tre alchimisti
e veggenti senza età
nessuno ci ha svelato
di che soffre sua maestà.
E’ pallido, ingobbito
gli dà
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| Parigi amore libertà
quando ti penso
ti penso come una donna
innamorata della vita
costretta per molto tempo
a vivere nell'oscurità
ricordi quel quattordici luglio
giorno e vigilia di rivoluzioni
niente sarà più come
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Si è sollevato un incendio azzurro
le lontananze natìe offuscando
da quando ti incontrai per la mia via
io viandante stanco e tu Regina
dolce andatura ed elegante diva
tutto il mio sentir per te s’apprende
tanto da cambiar vita e
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Turan |
15/11/2015 19:11| 1159 |
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bianco e nero
chiaro e scuro
ombra e luce
l'ambiguità è una sottile
linea di confine
male e bene
sacro e profano
acqua e fuoco
in punta di piedi nella
terra di mezzo
come un intruso
aspettare
prendere o lasciare
decidere
si
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| Sotto un precipizio.
In equilibrio
su corda tesa
funambula l'umanità
frammentata
senza dialogo,
genesi dell'odio.
Troppi venti
contrari sballottano,
roditori voraci
ad intaccare la corda
per povere anime annientate.
Come
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E poi, potresti dire
che un sorso d'acqua
scorre ancora verso il fiume
e che mai si placa
il tono mite di un cristallo
Dimenticando l'astratto
e lo spazio vuoto
lasciato da un germoglio,
lì dove taglia
fiato un vento gelido
e mai
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Rimango, stamane è nebbia fitta
col pegno di una solitudine stregata
rimango, a condensare come i muri,
le moriture foglie
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68 poesie pubblicate nel giorno 15/11/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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