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Le 36 poesie pubblicate il giorno 01/01/2016
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| Intenti a
una festa, erano gioiosi in
quel’ombroso viale della pace,
lui si esaltò come uomo onesto;
innamorato? Non pensò più
a se stesso.
Perché ora gli
dice; troppo è il mistero
per farti crescere e fiorire
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Sarà il sacrificio della sera
non sentire le stelle
ed ignorare il vento
per non vedere il male
Sarà l'ultima luna nera
a disegnare la voce
e qualche ricordo antico
che non si vuol guardare
Perché ogni ombra scorre
nel
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| Misurare il tempo sul filo delle stagioni.
Come la foglia nel grido di primavera
nasce nel lento respiro e muore
nei fremiti d'autunno.
Laude alla Terra, alla Luna, al Sole
nelle moltitudine dei giorni, il respiro del vento
la vita che
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| Nel tuo sguardo di fata.
Dall'uscio socchiuso, in una sera d'estate,
raggi argentei filtrarono,
ad illuminare nel buio il tuo volto
incantevole.
Sefhos, il fauno, con il suo flauto a canne,
diffuse nel tempo note struggenti,
inseguendo il
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Eolo |
01/01/2016 21:08 | 2096 |
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| E ti scrivo da qui,
dove il solco del crepuscolo
si disfa in scaglie d’asfalto.
Tra respiri di ragnatele
s’addipana un pensiero
e
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| Non mi abituerò
ai tuoi occhi
così vicini ai miei
li posso ascoltare
come musica
e posso donarli al mare
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| Stupito!
Un sogno aperto
nel nulla
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Non ti soffermare su chicchi di riso amari
dispersi nel tempo, su velate ragnatele
che han giocato con brezze ribelli, con soffi
di vento.
A testa alta rifletti la tua immagine oltre lo specchio,
usurato dal logorio di un vecchio sentire,
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Sor Gnecco s’era arzato a ‘na bonora.
Doveva anna’ a pià er fijo a la stazzione.
Così che, pe’ sbrigasse,
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Questo torpore non si dirade
anzi si affretta e mi invade
il sempre e il mai.
Non mi sono accorto
che era la fine
e
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Che cuori coraggiosi violino
le ragioni della violenza gratuita
non è scontato.
Dieci volte di seguito
l'incubo del non ritorno
ha intinto le sue scure ali nell'angoscia.
Ora,
asciugo l'ultima goccia del mio istinto,
e libro, libero,
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Si stropiccia gli occhi
l’anno entrante,
alla mezzanotte destatosi
spumeggiante,
trascrive nuova data
da cui comincia
l’anno solare.
Lunghi mesi ci attenderanno,
giorni volanti
appresso a eventi
lieti o meno,
festività solenni
nella
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Gente che va come onde del mare
si sposta e s’infrange
nei tumulti del tempo.
Gente distratta da ricordi lontani
o forse soltanto un po’ scoloriti...
e poi tu, respiro di vita!
Spuntato per caso, ai piedi
della volta celeste...
hai mutato il
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| amare te
sentire, vedere, toccare sensazioni
eri sostanza forgiata dalla purezza,
il respiro
la tua presenza,
la solitudine
un attimo senza te,
l’emozione nel tuo sguardo
culla di pensieri e parole
insegnava i battiti al cuore appena nato,
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| sentivo il calore salire
fino al viso
il bagliore della fiamma
alterava il ciglio
ti ho visto così
senza la maschera addosso
come uno scatto di fotografia
inciso nella retina
il profilo stanco
sentivo le voci lontane
disturbare il
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| Un morbido violino, senti come
si spande sulle cose che profumano
su davanzali perenni: saremo albe anche poi
che la voce
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Il desiderio del tuo bacio
è una magica delizia,
amore chiama amore
il sigillo di emozioni condivise
l'inizio di
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Quando tra le pieghe viola
della notte ci ameremo,
saprai di me.
Nell’indolente voglia
di quell’impudico respiro,
sentirai
il tuo battito perdersi
al tocco lieve delle mie labbra.
Un intimo gioco, complice
nei riflessi delle ombre,
in
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Palpitano brusii di nuove parole,
visioni ad avvicendarsi e avvicinarsi,
in nebulosa fantasia.
Chissà? anima mia! ...
Ci sarà il nostro viaggio in questo raggio di sole?
Saremo, unione di cielo, mare e
su terra camminar a piedi
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La pace dei nostri avi
nasceva dalla loro terra
rivoltata con mani dure
dietro l'aratro e due buoi
si temprava nelle stalle
in quelle lunghe sere
attorno a dei simpatici filò
che accarezzavano ogni anima
trovava grazie e gioie
nei
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| Mi graffi
i polsi arresi,
brividi
la tua voce
di note,
corda tesa
sulla schiena.
Archi di dita
che cercano
i miei accordi.
Cola il cielo
su questa pelle
strappata a morsi
dai tuoi suoni.
Imbracciami
e comincia a sognare
soffiami
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Si, io t'ascolto quale Figlio,
pondero le parole del cauto tuo parlare
e tu Padre mi omaggi col consiglio.
Prendimi per mano ché sono ancor fanciullo.
Poss'io così apprendere Dettami di Sapienza
che elargisci nello splendore del
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Eccolo di nuovo qua
questo incipit che ritorna
invitato da tanti ansiosi auspici.
Eccolo qua questo primo sole dell’anno
che nasconde la sua luce.
Eccolo qua questo primo cielo
che schiera compatte tutte le sue nuvole.
Eccolo qua questo refrain
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Oh tu, dolce Giulietta, amore mio!
Oh tu, dolce Romeo del mio cor, or tuo!
Rimani fino a domani che il Sol giace,
il gallo
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E volava nell'aria
...da una riva all'altro ramo
nella notte quello stormo:
dall'azzurro dipinto,
al magenta...
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Nary |
01/01/2016 10:49| 848 |
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La vidi per puro caso e mi colpì tantissimo.
Era intenta legger qualcosa.
Forse un messaggio, forse d'amore...
Un'immagine emozionante con il sole specchiarsi sul lago,
complice e vanitoso del suo tramonto,
e la sensazione di pace e di
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Anche se l'anno appena nato
è ancora "cieco"
vediamo d'iniziare ad amarlo
come se fosse un
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Il nuovo anno dunque è di già nato
con le troppe promesse e i tanti sogni
che il brindisi notturno ci ha apportato...
e ciascheduno tanta speme agogni!
Fra un anno quando già sarà passato
ed uno nuovo altre speranze ad
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Occhi che stringer non sanno
il luccichio di umido pianto
per nasconderlo al dolore.
S' aprono e poi chiudono palpebre
in fiamme da stropicciar di dita
nel vano tentar
d' asciugar lo scorrere
del fiume prodotto dall'esistere.
Domani
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Anno che va lontano in un secolo passato,
ove l'orma del giorno e dell'ora,
l'ombra esplorerà regresso e progresso.
La vita repressa e pregressa onorerà,
filo teso d'abuso e recluso sarà
passato alla lente che un velo
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36 poesie pubblicate nel giorno 01/01/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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