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Le 35 poesie pubblicate il giorno 26/04/2016
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| E tu
cielo
che dall'alto
il mondo sovrasti
inonda d'un pianto di stelle
la terra
triste
oscurata dal male
solo il
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Cinquanta inverni son trascorsi
da quel pomeriggio di dicembre
c'era freddo e terra sulla pelle
Di giorno soffiava tramontana
e di notte il gelo delle stelle
Solo il vostro sorriso era la luce
caldo come il sole dell’estate
Dopo cinquanta
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Con lo sguardo perso
nel vuoto maledetto
dove il nulla la fa da padrone
scorgo fragili volti
rattristati da angosce
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Quel che tace aleggia in attimi
di pace infiamma il respiro
spegne il buio
in sospiro.
Tinge l’anima
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Questa notte il cielo senza luna,
la pioggia lenta l'asfalto fa brillare,
di finestre illuminate solo una,
un vecchio, non riesce più a dormire.
Dagli alberi le gocce di rugiada,
solcano le foglie e scivolano giù,
una donna
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| Lamenti pochi o nulli commenti
di versi belli che crei
tu palma sui restanti poeti?
Invidi chi a tuo avviso non degno
pure è di lodi colmato
qualunque cosa abbia scritto?
Perché fartene un cruccio
e dare al piacere veleno
invece
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| Tenera era l'ombra
che la sera
faceva scendere,
lentamente tutto
si faceva buio
allora la notte
ci prese per mano
e ci fece salire
sulla strada dei sogni
per arrivare abbracciati
nei suoi desideri.
Ascoltavo i suoi respiri
e li facevo
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| Quale mai Bellezza
fu, a costringere
sguardo d'uomo a capire
che, nonostante
l'esser suo
fosse si' fragile
egli
non vide
l'umana sua
follia?
Stelle, oh stelle tutte
del firmamento,
levatevi e,
mute,
rendete onore
all'Immobile
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L’ultimo di noi
che crederà ancora alla luce
sarà chiamato
in una di quelle notti nere
Dove il vento soffia piano
e non pretende
di spazzare via le nuvole
con un solo lamento
Il primo di noi
che giurerà sul
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Io ti canto seduta nel banco di scuola
attenta e curiosa col viso radioso
col nero grembiule da brava figliola
tu doni ai
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La porta dei sogni
spalancata
nella fredda notte
di confusa immaginazione.
Porta del possibile
stipite dell'incredibile
racchiusa
in una soffusa
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Mille non traguardo ma partenza
fuori dal cerchio che dentro chiude
il mondo già esplorato,
uno sbocco dalla congiuntura
il via che libera la mente al nuovo volo
La vetta mi sorride: ho conquistato i tuoi occhi
sempre, e l'anima solo
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Alzai gli occhi e vidi la forma dell'aria
Dissi una parola
e apparvero l'argento nel cielo
e l'oro nel vento
e
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Baciano, le tue labbra
smisurate origini.
Quando, ti avvicini al mondo
quando, ti abbandoni
anche l'estate si risveglia
si ricorda, di voci in me lontane.
Ti verrò a trovare, nelle isole,
dove dormi ti verrò a cercare,
come
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La tenue luce di un neon lontano
alternava la tua pelle di chiarezza
con ombrose pause d’ansimanti respiri.
Dove finiva la pelle
iniziava l’anima
aggrovigliata e sparsa
tra due corpi ignudi
che si rubano l’amore
fondendosi delicatamente.
Le
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| Ci avvolge
questo silenzio grigio
odoroso di pioggia
le teste vicine
sotto un ombrello
sconsideratamente a colori.
Sento il peso dei tuoi pensieri
in questa bolla di profumi
che invita a giungere
la tua anima alla mia
Il tempo si è
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| Forse accadde
non so bene quando
forse in un momento di stranezze
quando le luci si spegnevano
o forse in un'alba uggiosa
con una luce ancora incerta
ma accadde...
ho visto lacrime
separarsi da ciglia roride e piene di dolore
ed anche
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| In un bosco morirà
il mio cuore scalzo
fra intrecci di radici
e colori
e profumi custoditi
nell’essenza delle cose.
Avanzerò per ampiezze eterne
di silenzio
passando porte d’oro ed alabastro
sotto lune tenebrose.
Non
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Jibi |
26/04/2016 14:45 | 1147 |
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| Mi lascio passare nel dì di festa
tra unto di stoviglie e risa di bambini.
Mi lascio passare sulle rughe di mio padre
e quella sigaretta che accende
di nascosto e ride.
Ho ricoperto lo specchio di un telo scuro
per non vedere il mio volto
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L’aggroviglio di sentimenti
d’una lettera spedita lontana nel tempo
...i colori dell’amore ...
un susseguirsi di avvenimenti.
C’era una volta, c’è ancora
quel dorato filo che ci congiunge
quel nodo d’amore indelebile che ci unisce
e rende
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| Adorati i giochi
compagni di luce
siano i tuoi...
cerca nel conforto
arie impreviste
e che mancanze frivole
siano di passaggio ospiti
e poi sempre...
è felicità
unica e occasione
prima partenza
d'apparente motivo
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Inquieto spirito albeggia
mentre curo
le ferite dell’anima
indosso parole incomprese
malate di dolore.
Scalpito
tra le pagine del tempo
e sul trono della vita torno
ad esibire quell’emozione
confusa tra il riso e il pianto.
E’
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Il progresso ci toglie il respiro
i cieli sono unti di catrame
la terra è una pattumiera.
Hanno contaminato il mare.
Il degrado offende l’anima,
l’aria è soffocante per lo smog
e il buco dell’ozono s’allarga
le grandi foreste
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Avrai da me le confessioni amare
che mai seppi concedere ad alcuno,
o sera, mentre sto di te digiuno
non come quando tu facevi amare.
Sei come donna amante, e madre cara
e porgi le tua braccia alla mia pena
sapendo quanto serva la serena
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| Le ombre della sera
ormai mi appartengono
e di ogni stella
ne accarezzo
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| Stringo tra i pugni
ai giorni trascorsi e lontani
ma ciò che ora rimane
sono solo pensieri
che mietono lacrime di
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| E' mattina ventosa e alla memoria
ritornano quei tuoi capelli mossi
in bicicletta lungo i bei tornanti
che raggiungono il passo della Futa.
Quanto muta però la sensazione
di quando da un presente che ha un futuro
si
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| Siedo io morboso, e scruto, e guardo, e penso:
èssere giòvane, e sognàr; temèr
che siano nebbie i Sogni e i miei recònditi
desidèri; perché... perché non dite,
dunque, che questa è una
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| Camaleonte
nell’appoggio leggero
sulla linea gemella,
virtuale, mimetica sorella
osservata dall’universo
colorata dal momento
rossa se cala il sole, scura lungo il mare
invisibile nel cielo terso
Al tuo abbeverare continuo
si prostrano
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| Se pensate che i “canti” di un poeta
siano come quelli dei cantanti
e i suoi “passi” delle passeggiate,
vi sbagliate,
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35 poesie pubblicate nel giorno 26/04/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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