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Le 42 poesie pubblicate il giorno 27/04/2016
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E il cielo scorre invano
oltre i confini dei mattini
dedicando forme al vento
per accarezzare favole
sul respiro delle speranze
Senza mai tremare aria
nell'attesa di un silenzio
avvolgendo ombre nere
prima delle luminose stelle
al
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Sono caduto
senza un rumore
e la mia pelle l’ho lasciata
lì sul pavimento
Tanto non serviva
a difendermi dal cielo
e dalle parole sputate
per ferire
Me ne sono andato via
per non disturbare
le vostre gite
fra i sassi
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Nei giorni che di attesa
s’ammalano di solitudine
una rosa fiorì
nel giardino della malinconia
Il suo profumo
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Nel tempo che mi aspetta
seduta ci sei tu,
figlia dell'amore passato,
di quel tutto... donato
ed ora tu vuoi me.
Non sono
nella primavera del cuore
ma sono come l'onda
che fermarsi non può.
Cammino già nei tuoi
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Una cortese luna carezza
trepidi fiori
che sbocciano nel cielo
e leggeri come petali di rosa
scendono i sogni
sulla notte silenziosa
nascosto dentro di me
un mondo blu
abbraccia l’immensa striscia
d’oro e di luce,
orizzonte pieno
dei tuoi
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Julie |
27/04/2016 21:22 | 3664 |
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inanellati aleggiano pensieri
si frantumano ri- compongono
tu aureolato di fumo
a lasciarti corteggiare
dal misterico chiarore d’una
complice luna
rima sì rima no baciata o
interna e che suoni
un corpo- a- corpo con la parola
intanto
di
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Seduto sulla terra inzuppata d’uomo
sotto i cipressi e gli sguardi eterni
la mia amata da lontano rumoreggia,
sono a casa tra la mia stirpe.
Il profumo di vento che riconosco
come braccia forti d’una madre
mi culla nel desiderio del ritorno,
il
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Amare di nuovo
il cuore
si schiude da dentro
come un uovo.
Sognare di morire,
rinascere ancora,
volare per
vedere l’aurora.
Essere leggeri,
il vento porta in alto
pensieri d’amore veri.
Chiedere un abbraccio
se d’amar si
avrà
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La parola “Mamma”
nasce dal cuore,
cresce nell'anima
non muore col tramontare
del sole,
profuma l’aria rosa vellutata
incanta tutti!
è... parola fatata.
Quando la luna va e nasce l’aurora,
il suo sguardo
si tinge d’azzurro
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Germoglio sbocciato in un buco,
vissuto in un fosso,
tagliato da falci affilate.
Mia madre sorrise al presente,
poi
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Vieni dolce musa
ispira il mio canto
mentre verso parole nel pianto
Questa malinconia profonda
preannuncia sempre il tuo arrivo
ed è il momento più soave
quando ti avvicini a me
ho preparato un foglio d'anima immacolato
e
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Sabyr |
27/04/2016 20:42 | 789 |
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La via che percorro è una strada che
non ha rimorso,
ancora viaggio in questa vita che non
è per gli illusi,
credendo nei miei sogni,
in un mondo diventato terra di lupi,
invidia, odio, falsità,
cibo con cui le anime si
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Ho ritrovato come una foglia
a nutrirmi della sua
sottile umida tela
Tu mi hai bagnato con questa
disarmonia di
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Cosa ci arriva col vento stasera?
Cosa ci porta la brezza del mare?
Cosa sussurra quell’aria leggera
che sottovoce ci
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Raffina l'ora
la creatività terrestre,
mausoleo ornamentale di vita
circonda l'universo,
scenario orbitante
nello spazio del tempo.
Coscienza stellare porta
paradiso fluviale
all'era dei secoli .
Riscalda via della sapienza
al
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Nudi, nel liscio mattino,
i cedri sfiorati dal sole,
nel chiaro striscio di terra,
dove i tremuli fiori
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Tu, fiore tra i fiori
nel giardino degli affetti
candido giglio profumato
inondavi il giorno con il tuo sorriso
coloravi
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Cumulo
di pagine ingiallite,
contenitore di pensieri,
in celesti spazzi,
privi di dolore
preservati
dal dover soffrire,
senza attese,
archivio di
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quando scende la notte
il silenzio raccoglie i peccati
e tra labbra indurite
tu parli d'amore
ti vendi per la pace del giorno
intanto covi nel petto
il rifiuto la menzogna il coraggio
di sognare il mare al tramonto
la lama che lucidi
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Quella mano trema
ad un cenno muto
sul binario vuoto
La memoria corre
sul ricordo forte
ed imperituro
Sull'antico ordito
il pensiero tesse
una tela nuova
Crede il cuore,
e spera,
che ritornan l'ore
mai vissute...
Solamente il
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Rumor di gocce
son pochi versi stanchi
starnuta tossisce
piange desolata stanca
la vecchia fontana del paese.
Ascolta il rumore dell'acqua
un dì fresca e dissetante
forse è morta chissà
l'han dimenticata
è
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Solo sbiadite foto sull’album dei ricordi
ancor vive figure nei ricordi della mente:
ecco degli Emirati con il suo falcon
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Il fiato rotto
assalito dall'astrazione
di una statica dimensione
temporale.
Le tue bugie hanno
trafugato l'aria nello spazio
delle mie speranze,
nella corrotta ragione di una donna
senza sentimenti d'amore.
E in questo divorarmi,
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Avrei voluto, esser degno del tuo dolore
non sai quanto amore mio.
Ora siamo soli,
in mezzo alla folla, soli.
E chissà chi è che ti prende la mano,
chissà, chi ascolti nei tuoi silenzi.
Soli, amore mio.
Come i
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Era molto devota
figlia di gente di buona religione
dai nobili natali
e illustri antenati.
Il sesso era roba da poco
la messa era la giusta promessa
lei era una brava ragazza
solo che non sapeva amare.
Le avevano insegnato
che il sesso era
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Un poco discosto dal crescere
varca splendori e oblii,
disperato,
ha il solo valore d'essere vivo.
Ma come è obliquo questo mondo,
come la comune nuditá
sia un vagito che al cospetto
del freddo rivoglia
tepore, nutrimento,
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| Un’ennesima caduta di neve
copre il bosco,
un che di bianco avvolge
i rami, le tenere foglie
i fiori germogliati.
Il suolo variegato
di esili fili d’erba
come un velo di benda
medica la sfumante tristezza.
Un pietoso maquillage
fuori
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reinventarsi giorno dopo giorno
rattoppando pezzi di cuore
una carneficina di ricordi
a brandelli sotto le unghie
ancorata a visioni
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| Un ricamo di rami.
Il giorno che ritorna;
specchia la mia voce il lago, nel silenzio
di un silenzio che mi sfiora
- baciami il tanto di un sorriso
Dove tutto sa di sole
e non si posa il vento sulla strada
- baciami dei tanti non
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| Perennemente una sol'ombra a queste
onde si specchia e a quest'acqua di sale,
e a questo flutto d'eterno tumulto:
è l'impronta del mio volto che spàsima,
qui sempre solitario, egli anelante
agli occhi delle rose e al fàr
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42 poesie pubblicate nel giorno 27/04/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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