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Le 57 poesie pubblicate il giorno 28/04/2016
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Echeggia l’eco
d’un amore il grido
d’un semplice gesto il dono
d’una carezza leggera,
d’un bacio sfiorato.
Rimbomba quell’eco
nella stanza vuota,
rimbalza
tra pareti nude ed ombre,
si sente quell’unico suono
giocare a rimpiattino.
Il
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L'accenno di un sorriso
che
dondola sulla bocca
si propaga al cuore
mentre il sole riscalda
le carezze del vento
ed il mare depone musica
nuova
su di un pentagramma azzurro
immobile negli attimi
dove
l'infinito si ripete.
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| Come doveva
di oggi quella è...
a tinte forti
disegna vita
ovunque
e dove ingenui sguardi
un timido fiore...
appena appresso
all'oscurità
a istanti insiste
lavacro di luce
non lacrime fonte
di naturalità
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E' uno di quei giorni in cui vorrei dissolvermi nel vento
e poi dare tempo al tempo
vagando nel cosmo per tornare alla
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I mattini sussurrano il risveglio
fra le pieghe di un'antica aurora
ed un ricordo inciso nella terra
che non abbandona le stagioni
Con le prime viole a germogliare
come semi sfiorati dal silenzio
senza mai rimpiangere le ombre
portate oltre
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Come un offuscato cielo
io non vidi più che
l'ultimo sole
ma il vento correva
come uno stallone
le nuvole scaturivano
il loro pianto
l'erba fischiava
come un tramonto
il caldo giaceva
accanto all'arsura
tu che scottavi
fra quattro
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Ti prendo per mano
come quel giorno
in cui respiravi le nuvole
e mi parlavi del sole
Nessuna carezza
per non farti sentire debole
nel peso del ricordo
e nessuna menzogna
Il cielo non scorrerà
invano in queste notti
di nostalgia e
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È percepire quello che ci manca
ci sfugge
fuggevole tra le nostre ambizioni
le emozioni
tutto ha un senso solo se
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Tra morsi d'emozioni
digiuna
mi coglie la luce d’aprile
Sapore sciolto nell'aria
Mi sazia la fame di stupore
E nei
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| Quando batte il tuo cuore
a dar voce non son parole
se il desiderio è costante
il pensarti è inevitabile.
Il silenzio sa insegnare
il vento sa respirare
la mente può ascoltare
il fuoco arde d'immenso.
Sono sogni e
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Armoniose notte
giungono al cuore,
parlano d’amore
le tue parole
leggere
come ali di farfalle.
L'ascolto è
gorgoglio d’acqua,
fronde
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Io che guardai l'amor de' giorni
tremai, al momento del vivere sogni
quando nel suo libro, la vita
mi chiese poche righe
e de la bellezza, un mare di pensieri
abbandonata la felicità
credea al futuro
e de' giorni un lungo
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L'ignoto strepitio
della luna dei vecchi,
che meriggiano
d'autunni di riposo.
Altra terra di ricordi,
buia, di lacrime
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E' il vento che suona nel Duga,
a smuovere polveri sotto la quiete.
Richiama a gran voce: Non vi arrenderete.
Girate e in inchino a combatter la Cima.
E i tuoni rimbomban pesanti,
la pioggia beccheggia nel campo minato.
Passando su tratti di filo
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L'urlo è nel gruppo e si confessa, approfitta di una fitta all'anima
per esplodere.
Il corpo è in quell'incontro, è per strada
e ti osserva, ti ascolta e nella cattiva sorte,
ti emana tutto il suo fuoco per ricoprire il tuo
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| A spasso nell'ora serena
il cuore bisogna portare
lasciarsi dietro ogni pena
con lieta baldanza andare.
E' questa una magica cura
se vuoi il consiglio osservare
in un sentiero alla riva
vicino ad un lago celeste
contento dell'aria pura
e
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Non mi piace sbirciare da tende
abbassate. Bramo che il sole
mi schiaffeggi il viso
e il vento giusto giunga,
le risate all’eco consegnare.
Al mare,
regalerò il respiro ...
sospiro e mordo il freno
troppo avara in fondo
per- donare anche
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Un’enclave blu ed una ancora,
il senso di frontiera
tra me e le parole che più non dici.
Confini e volti
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Jim27 |
28/04/2016 19:56| 2532 |
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| Non resta che sciogliere i capelli
la resa delle braccia
l'attesa della pioggia
e così sia.
Ti accorgi che non basta
la somma dei tuoi passi
il trillo della sveglia
il lucido alle scarpe
- stop al rosso poi è verde e si riparte
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| You know,
when the world bleeds
its last revenues
there's always a mistake
for another disposition
carried by a
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| Vestiti sbiaditi e rammendati
in questi giorni languidi fatti
di finzione come vuoti persi
al niente delle risposte attese
in assensi negati e raccolti
lungo l’argine e le vie
di un fiume senza più corrente
lento e colloso nel suo
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| Nell’azzurro cielo
l’ arcobaleno di colori
intinge carezze e coccole
all’amata Rosa
brilla nel rossiccio tramonto
tra la quiete dell’Eden.
L’aurora riflette
sulla Regina vellutata e
ossequiata da divinità decadute.
Solitaria nei
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| Ogni stagione
ha il suo temporale
e sono tempeste di vento
di neve, di sole
sono tempeste di sale.
E ogni volta è una sfida
da lassù qualcuno
mi mette alla prova.
Ah come vorrei afferrare
almeno una freccia
scagliata dal cielo di
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| Oggi il mio silenzio è improduttivo
la mia coscienza estetica
va ad appoggiarsi al paralume nuovo
fatto con
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| lo sguardo assente
il volto esangue
nessun lamento
niente di niente
quegli occhi vacui
sfidano il presente
ricordi di una vita
passati inutilmente
a decifrare le ragioni
della mente
nelle pupille tristi
il vuoto dei pensieri
s'intrecciano
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| respiri di ghiaccio
parole congelate al vento
scolpiscono il tempo
pensieri inermi
pietrificati dentro
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Sei un pendio tiepido
su tutto il corpo - sei fatale
perché ti incendi con gli occhi
e quando le lacrime ti spengono
rimani brillante anche senza luce
doni ai tuoi amanti la spigliata armonia
delle tue trecce selvatiche che si
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Etere plastico che accarezzi gli osceni
orizzonti, donami i tuoi fiati e le aristoteliche trombe
sicché ogni amore che perdi è abominio nei seni,
nelle tangenti discrezionali, un fardello nell'anima che incombe
E il ricavato finale
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Nero |
28/04/2016 15:29| 1876 |
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| Sei
nell'alito del tempo
mio fiore freschissimo
nettare d’api sulle siepi
a mescere sistri
Sei limpido di musica,
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57 poesie pubblicate nel giorno 28/04/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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