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Le 45 poesie pubblicate il giorno 01/06/2016
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In disparte il garrire dei ricordi
sfaldati come barca in mezzo alla tempesta
cercano riparo
dentro l'alba odalisca con il suo andar a piedi leggeri
Nemmeno l'eco ha suono
tra miriadi di parole
che ritagliano immemori istanti
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Mare che cancelli
con onde di pennelli
trascini sulla sabbia
i giorni d'amore
le notti di rabbia.
Mare che ad ogni stagione
rinnovi la forza
ne strappi via il cuore.
Mare che spazzi via
la mia malinconia,
che giochi a far bruciare
nell'anima
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| La sua posa ha dato l'anima
candidamente scolpita
si è sciolta la spina dorsale e
ha sentito più
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| Sotto i tetti della notte
fatti di stelle luccicanti,
io e te freschi amanti
le nostre attese viviamo.
I fiori ci lasciano fare,
la brezza ti tocca
dove io non ti tocco,
tutto si fa mistero.
Là, solo e lontano
un'uccello notturno
di
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| Bassa nube m’avvolge
m’aggroviglia e confonde
come seta di ragno
o scirocco infingardo
Dentro due spadaccini
con i
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| Tempesta di emozioni
ricordi del ventre materno
radicati in un corpo adulto
nuovo e indipendente
ma con una storia
lunga
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Lì nel lembo vuoto
ci sono solo le domande
con il labirinto delle incertezze
che tremano di dolore
Senza nascondere
il rosso sulle ferite aperte
mai cicatrizzate al tempo
di un lamento acceso
I giorni scorrono ugualmente
ma
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Bambino sono, tra le erbe vergini,
col cuore respirato dalla vita,
bambino che parla, perduto,
caduta dalla ricca mano, la
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La grande ombra
arrivò dal mare verso sera
con le nuvole d’oro
portate dal tramonto
Gocce di cenere
caddero sulla terra
ed il cielo era fango nero
lamento per il giorno
Notte infinita sul cuore
rimasto in attesa
delle ultime
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Leggeri i corvi si alzano in volo
e vanno
arabeschi gentili ricamano in cielo
e i miei pensieri affaticati e
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Come cuspide,
squarciarono
le incomprese parole
tu bocca,
che dicesti senza udirne
il rigato
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Pennellate d’oro e rubino
alternano il blu al sorriso
del sole morente di là del mare,
rivelazione dell’ esilio di
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Quando il maligno ci mette la coda
la sua presenza traspare in persona,
la cattiveria diventa
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| Scorrono lentamente
le lancette del tempo,
nel loro incedere
il tuo mutamento.
Nel tuo cuore
orgoglio e turbamento,
a desiderare
il ristagnare del tempo.
Dal tuo vissuto, il tuo crescere,
esperienze, gioie, dolori
a raffigurar l'uomo nei suoi
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| Paura incute
nell'attimo struggente
fosti creata morte,
sorella della vita!
Nati noi non siamo
per tua crudeltà,
né il buio insidioso
del tuo nero regno,
può appagar la vita.
Il giorno verrà
che preparati i
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C’è una chance
nell’evitar insidie
studiar una via di fuga
in ritirata o volo lesto
Inoffensiva nella sua livrea,
solo attonita apparenza ...
Giugno il primo caldo insiste
è luce sul bosco cupo
accende il prato
un contrasto
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Nel giorno più lungo del mese
io sono insieme.
Accanto crescono gli alberi
più luce. Una volta
la scia del
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Io t'amo e non amarti m'è impossibile.
Per avere te d'Inferno le pene
patirei a mille, giacché
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Ags |
01/06/2016 16:10| 2477 |
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Fugace quel sentire
capace di stravolgere
bacchetta magica scava
estirpando quel
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Divinità di chi è senza nome
elargisci l’anormalità
affinché la normalità
non sia una formalità.
Lasciamo le impronte
sulle cementificazioni degli innocenti
e, ascoltiamo i gemiti
che dalle schegge son
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S'accende la voglia
come lava ardente
sale, pervade la mente.
Brama la bocca
vogliosa e calda
sensuale, mordente
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| Ritorno a voi
passato è tempo tanto
dacché vi diedi luce
visioscritture
degli sguardi
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| strappo stelle dal cielo
per sentirmi meno sola
nel buio che incede
raccolgo cristalli
parole sacre
da custodire nel tempo
ricordi piegati
da indossare
quando mi ritrovo
le mani colme di nuvole
ed il corpo inchiodato
alla crudeltà del
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| Un primo giugno grigio nella mia città
l'emozione della gente che crede alla serie A
un cielo grigio e l'isola pedonale che fa discutere
mentre in alcune zone odore di fogna per il tempo.
Hanno sgomberato la stazione di Pescara
ora non ci
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| E saprei anche, chiedermi
se è vero,
che il mare, riposa
nel silenzio di conchiglie
se tutta questa vita, questa sabbia del mare
null'altro sia, che deriva
di magiche onde fatte di suoni.
Riposo, dell'anima nella terra
di una radice
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| Addio, maggio, o fiorito àttimo di un
Sogno, uno sguardo di Ondine e di viole
con gli occhi tuoi di cera,
dove qui
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| ma quanto peserà
mai
questo cielo
che grava
col suo carico di luce
e cova
nella punta sud del molo
la
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Quando è lunga la notte
dentro mura di carta
trascinate dal vento.
Il passo è incerto
quando la mente, cieca si perde nell’ombra,
nel fragore di una vita senza riposo.
T’avvolge il buio
dentro un gomitolo di filo spinato
fa
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Magari un giorno
tornerò a sfiorare di carezze
tutti i petali dei fiori,
magari poi, reciderò gli steli
per regalarmi rose
e succhierò quel dito punto
il rosso intenso del mio sangue
sorridendo senza fretta.
E prenderò una sedia
disponendola di
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| Oh bell'Italia abbandonata
e ogni incuria prende strada,
tu che sei magia di scultura
fra dolci colli modellati
da quella mano generosa mostri
tal beltade nei tuoi lineamenti,
nel trastullo di sol baciata
sei unica in natura ma violata.
Quel
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45 poesie pubblicate nel giorno 01/06/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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