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Le 57 poesie pubblicate il giorno 13/06/2016
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Giugno ricamava un riflesso
verso ogni goccia chiara
lasciata in promessa al fiume
per i giorni accesi dall'estate
E aveva dimenticato il vento
le tante aurore troppo brevi
impresse nel lembo nero
con il silenzio delle ombre
Il domani
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i nasi all’insù contro la luce
livida d’un cielo che non promette
un rondone rimasto impigliato
chissà come sbatte furioso le ali
strana
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E tra le nuvole
a ricercar sorrisi
se il mondo piange...
mi sciolgo
in accoglienti moine
e sentite carezze
altrimenti viltà
che mai nascemmo così...
il dopo incombe
e al prima straccia
la vita che merita
e che dalle nostre
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Perdonami
se ti ho dimenticato
ma arrivare a sera
è sempre difficile
E fra queste pietre
so che il tempo
pesa un volo eterno
che fa tremare
Polvere di stella
con una ragione
la mia rovina nera
e la tua rabbia
Data in pasto
agli
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| Non era un forse
né un dopo
soltanto voglia di ridere insieme
e sempre un domani sulle labbra
le parole nascevano dagli occhi
mentre i giorni partorivano giorni
sulle nostre urgenze
e spiagge e sogni e capelli al vento
fiati
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| più ancora vorrei disegnarti
tirarti via dalla matita in una scena
di attese a poco a poco scoperte
nel bianco stupore invernale
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| Lingua retrattile sempre mobile.
Ex angelo divino,
avido di potenza tronfia,
non si libra in volo
con pancia troppo
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Tu che hai deposto le armi
Grande Guerriero,
ora resti inerme
annaspi in un sudario
di dolore,
ferito come
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Parole ce ne son per tutti,
ma a volte non mi bastano.
Camaleontiche e ingannevoli
si appiattiscono
oppure sfuggono appena prese.
Non si vogliono lasciar usare,
lisce e sinuose.
Ci son quelle in superficie
più semplici da pescare,
a pelo
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D’improvviso sono sbocciati
colorati e allegri.
Hanno petali vellutati
delicati all'apparenza
resistono alle intemperie.
Si stringono
in una grande corolla variopinta
conservando l’unicità
intrecciano gli steli
emanando una fragranza
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Avranno un volto tutte le cose,
anche le piaghe
non sanate dentro l'ossa.
Darai un senso al pane,
a quella pentola sul fuoco
contro la tua voglia.
Anche le mura hanno un'anima,
ascolteranno i tuoi silenzi...
quando t'allontani dagli amici
e
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Io non sono un poeta
cinque parole - un turbine in un caos -
in delirio tra le fiamme
accecata da un raggio
sogno d’essere poeta ad ogn’istante
mentre mi perdo tra viuzze e siepi
fantasticando aperti spazi e tempi nuovi
quando le stelle dormono
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La pioggia
non lascia t’ammiri
mia rosa!
non vedo il colore
ma sento il profumo.
Simbolo d’amore,
non si può dire
che tu sia silenziosa,
la
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Svanisce nella notte
di pioggia, il tempo
della gioia, e l'odore
dei tigli, che ora sento
si perderà tra il rumore
del tuono e la luce dei
lampi.
Nella palude calda
gradita agli insetti,
cadranno le stelle
morte.
Poi il vento
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A farmi compagnia
di buon mattino
s'è seduta la malinconia,
negli occhi a riposarmi dentro
si è adagiata.
Nell'oggi abiterà costante... io lo so
si vestirà di ieri e alacremente
vivrà accanto nel mio
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Sentieri come fili d’organza
tessono abiti di storia
su colline dai toni cangianti
belle come sogni di sposa
sono sospiri nel vento all’aurora
quando l’ombra
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Turan |
13/06/2016 17:41| 318 |
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Un motivo in più per ucciderci
Se sei Donna ti uccidono.
Se sei Bambino ti uccidono.
Se sei...
qualsiasi cosa tu sei Ti uccidono comunque.
Oggi la Morte è così di moda
sfila sul mappamondo insaziabile di Vite
che
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Vado innanzi
alla vita che fugge
inesorabilmente
la via s'accorcia
oltre il momento.
Il pensiero si sposta
inutilmente
nel riacciuffar istanti
di piccoli passi
dagli occhi di bimba.
Il cuor s'addolce di malinconia
e teneramente raccoglie
in
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Possiamo dormire sonni tranquilli
e aspettare serenamente la Brexit
e il crollo conseguente della sterlina
con questa rima rinchiusi in cantina
senza né shopping né urli né strilli,
versi rassicuranti e multiuso
privi delle
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Generoso affetto
condiviso,
reciproco sostegno
nel reggere forti animi.
Fummo compagne nel tempo,
fraterne amiche del
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Tra l’assenza e la sua sete ho deciso di resistere,
le onde chiassose avrebbero smesso di violentare il mare.
Solo pioggia
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Dell'amore mi interessa il desiderio
che mi investe come onda.
Sprigiona profumo
e intenso impenetrabile sguardo.
Prego
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Vento nel vento e,
navigar a vele alte,
soffiar cenere e spargerla su terra,
sentimento parallelo ad ammantar... sereno.
Scandir ore, vissuto di poesia,
esule fibra a volar in cielo.
Signore a te, apro il cuore.
Dolore afono a trattener
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Non chiedermi
di non pensarti.
I ricordi
si annidano nel cuore,
vestono l'anima
con sapori d'alba,
e rinascono
con la prima brezza dell'alba.
Non chiedermi
di non pensarti:
non ci riuscirei.
Non sono fotografie
i ricordi,
e non sbiadiscono
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| Oggi ci incontriamo come foglie sperdute lungo strade incrociate
e desideriamo volare come aquile lungo correnti d'aria ricordate.
I nodi delle nostre dita non si slegano per paura
e con forza d'animo superano ogni tortura, creatura...
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julia |
13/06/2016 15:12 | 917 |
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Pusillanimi.
Con pilotato parto
sempre più madri
di figli pusillanimi
che da sempre hanno
ragione e
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Aprii quella porta
guardai le mani
tremanti nel buio
del cuore lacerato.
Il disordine era
disarmante.
Aprii gli occhi
su fiori appassiti.
Non avevo tempo
per raccoglierne freschi.
Il baratro era il confine.
Degenerata era l'anima
in volti
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Sguardi di sabbia erano gli occhi
l’amore sempre a viaggiare
nel silenzio delle stelle
Malinconia di notti libere
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Vorrei essere poeta
per inventare un canto
solfeggio d’amicizia.
Vedere una cometa
che illumina da lassù
è sempre una delizia.
Canto da ricordare
come l’eco del mare
come dolci violini.
Poesia è la meta
l’incidere dei versi
rende le
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Ho accudito i tuoi passi
nella mano di un bacio
sussurrato oltre il vetro,
ho gridato in silenzio
una pioggia di pianto
e soffiato fiducia
sui tuoi petali acerbi,
ho esaltato ogni piccolo battito
dissetandomi di finti sorrisi,
respirato i
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57 poesie pubblicate nel giorno 13/06/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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