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Le 49 poesie pubblicate il giorno 04/07/2016
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C’è una nicchia di sconforto, al di là del cielo spento
dove il sole non risorge, la luna è una sventura
ed il battito del cuore sembra essere più lento
dello sguardo intimorito da una rigida censura.
Soffia il vento silenzioso sulla vetta dei
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Sconvolgente è baciarti
ascoltando
quel languore salire
e scatenare mille effluvi
dal ventre
fino al centro
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Mi scrutano
mi seguono
mi invitano.
Volteggiano sopra di me
in altissimi cerchi
fino a fondersi
nella luce del vespro.
Nella valle
un ultimo
struggente richiamo
a lungo
riecheggia.
Sento
la consapevolezza
profonda
della mia vera
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| Il sole
ormai nascosto
stridendo affoga...
mentre il quadro delle stelle
lentamente si muove
ferito come la luna
L'orribile rumore
tacendo il vento
sbigottisce l'anima
che cercando va
dove, come, quando
e perché...
Alberi si
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| Da sempre
sicuro mi sentivo,
la mia solida nave
nel porto del golfo
mi aspettava.
Una fede nell'uomo
si faceva bastone
quando mi dicevo:
"Adesso salgo."
Ma ora nel nome
di una fede totale,
si annientano vite.
E la mia
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Prega e respira
che la speranza è vana
se tiepida è in mira
evitando me sincera...
un equilibrio manca
tra i nobili fuochi
tappeto seminato
di buoni propositi...
e sta bene
che io non ti assuma
unica ragione
nel
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Nei solstizi d'estate.
Il silenzio
riflette la luce di ieri
il tempo si affida, costringe
rimanda echi
al freddo dei cancelli.
Gli uccelli hanno dormito soli tra i rami.
Le nuvole passano si disperdono
senza soccorso di parole
sui fogli del
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Se potessi estrarre
i tuoi pensieri
forse non ti amerei
più così tanto
Saresti una nuvola
morta d’estate
con il vento
che accarezza il cielo
Solo una volta
per poi dimenticare
la pelle e le labbra
rosse di tramonto
Se
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| Sarà l’emozione,
l’incanto d’una sera,
a perpetrare un sogno
alla deriva,
e discuterne il senso.
La
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| Infilo un Lunedì come questo che si evolve in sera
nei dettagli di vaniglia e nocciola a scortare i polsi:
c'è uno squittio sulla bignonia e Agatamussi del vicino
che sceneggia un appostamento, immobile, in giardino.
In ogni caso
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Lia |
04/07/2016 21:07| 1530 |
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Di oche selvatiche
non si placheranno i mattini
né, quelle rotte d’acqua
sotto la maestria del vento.
I dipinti
sull’orizzonte orfano
reclamano quegli sguardi, poi versi
ricamati sul bianco.
Chi parlerà del mare con il mare
di quella fame
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Morte in quell'attimo,
buio e secondi,
liberta' e minuti,
un unico spasmo e immortale felicita'
Il tempo cammina sulle note in una notte
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Sembra eterno il cammino
tracciato sentieri.
Resistito a gelidi inverni,
la pioggia nei capelli
sulla camicia zuppa,
scivola sulla schiena.
Le dita fondono
al tocco dei mattoni,
al tocco dei sassi, dell'acciaio.
Il sole cocente
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Ammorbato dall'infelicita' di una fiacca infanzia
mi specchio nella solitudine delle angosce
con la rabbia a
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T’amerà,
come pianta
che deve fiorire,
e nasconde colori
e profumi nel tronco.
Tu senza
sapere chi sia
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Non c'è silenzio
nel silenzio.
Assordanti lamenti
trafiggono l'anima
echi di strazi inflitti
senza pietà.
Non c'è posto per pensieri
solo ricerca di silenzi
immensi
intraducibili
inesplorabili.
Piange anche il
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Con il cuore colmo
d'amore vagherò
per la mia strada...
implorerò la pioggia
per spegnere la
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Arcuata nel comodo
divano blu,
un pendolo modula
i secondi,
imitano gli occhi
il sorriso dell’anima,
le dita d’una mano
tamburellano su
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La tempesta
sbatte rovinosa
sui fragili vetri
e della sensibilità
rimangono a
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Come i nidiacei
aspettano il cibo
con il becco aperto,
cosi'io ti aspetto nei miei sogni
per un infinito viaggiare.
E
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C’è un dio che l’ha ordinato
uno dei tanti che arma la mano
di assassini spietati?
Siamo stati creati
o siamo
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C'é sempre più nero nel giorno,
e più rosso nel sogno;
ci lasciano tutti i pianeti,
le storie e
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Niente è vero
in questo lurido posto
neanche una madre
che ti abbaia soltanto
neanche un padre
che ti vedi
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Contemplo l'immensità del cielo
nei meandri della mente
vaga ricorrente un pensiero,
sono bianche, sono sparse
un
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Granelli dorati
nella scintillante clessidra
segnano il tempo al soffice scivolare,
ultimo raggio dell’afoso tramonto
specchia paesaggio nell'attimo
di sogno.
Immagina pensiero
l’isola del turchese mare,
dove plancton a rincorrersi
muta
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Ti ritrovo tra i miei pensieri,
vedo l’alcova dei tuoi silenzi
che fluttua come fitta nebulosa
e copre di nero il fiore rosa.
Io cerco soltanto il mio vero io
nel crogiolarmi degli anni miei.
Spazi infiniti di vera luce
son gli occhi miei fissi
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| Qualcuno è entrato ed uscito come il vento
quasi senza muoversi,
respirando nella telecamera immagini scure.
Ha preso dei contanti dal tavolo,
ed un puzzle dal mosaico sconosciuto,
senza figura e memoria che li unisse.
No (forse)
era da
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| Non ho parole;
cosa ha fatto di male per farlo
così soffrire, c’è solo frustrazione in
quel vive male; pensa a lei quando
si siede in disparte e quando si
sveglia alla notte.
Pensa a lungo
perché sorride sempre agli
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E’ acredine, sale
ambrosia tra le cosce schiuse
muschio mosto che ubriaca
schiuma d’onda
glassa che sposa le labbra
E’ primula fradicia di pioggia
bocciolo rigonfio avido di luce
è seta dove scivolano le dita
essenza a sfaldarsi sulla
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| Cosa resta della nostra esistenza?
Tutto vola via
parole, pensieri e gesti
forse nemmeno l’impronta
che lasciamo ai figli rimarrà
o forse resterà solo il disperarsi dentro
per quella polvere di certezze
che un temporale
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49 poesie pubblicate nel giorno 04/07/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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