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Le 45 poesie pubblicate il giorno 04/08/2016
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Le mie mani se ne vanno,
se ne vanno per la loro strada
le dita imboccano mete sconosciute
si allontanano da me
e non mi obbediscono
Le mie mani sono come i sogni
si illudono di rispondermi
sono calde come l’amore
e come l’amore bruciano
Le
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India |
04/08/2016 22:27| 1014 |
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La gara
sono ultimo
non mi arrendo
la mia squadra è forte
l’allenatore grida
risali toni
allora spinto dagli angeli risalgo
poi cado mi rompo e mi aggiusto
ma era solo un sogno prima delle olimpiadi
ora sono spettatore dei veri
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| Respiri l’aria, il vento,
tutto è sogno
dentro un tempo trepidante di vita.
Poi i giorni si fermano al tramonto
anche se il sole t’incanta
o la quiete s’impossessa d’ogni sussurro.
La tristezza è il cielo
quando un volto perde il
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Estromettendo dalla vita
le emozioni
ho disimparato folle
a dire un grazie...
ma non giudicate frettolosamente
non sono così male poi... forse
le più piccole
particole di gioia trattenendo
ancora non rinnego
e l'anima
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Spalanco la finestra e il sole irrompe nella stanza
una veste nuova e vecchi pensieri, così va il mondo
so di non poter tacere, di credere in verità profonde
tutto scorre in superficie, così pare... ma dal fondo
si scioglie e
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Non chiedere un favore
nemmeno ad un fratello
in quanto alla sorella ch'è lontana
lasciala perdere è persino meglio
Non chiedere mai perché
se fosse forse tu faresti uguale
tempo vale oro se ti è tolto
perciò
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Il Cielo non c’appartiene:
non possiamo cambiarlo,
non possiamo sceglierlo:
solo possiamo alzare le braccia,
tutti, come “cristi” rivolti in su
perché non cada in terra,
frantumandosi,
disvelando il buio,
nero, incolore...
Frammenti
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Torno volentieri
alla città delle ombre
il mio passaggio
è svanito con il cuore
Non ho mai avuto
paura di restare
ma le mie parole
erano troppo brevi
Molto densi i destini
e qui c’è troppa luce
qualche luna morta
per
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Io sono una candela che illumina la scena
e piano si consuma nell'alba di una sera.
Io mi muovo verticale, salgo e scendo scale
anche se preferirei essere un fiore
o forse meglio un arbusto
che cerca della vita il gusto
nel piegarsi alle
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| Non occorre dire cose
per trafiggere un cuore,
occorre vederle prima di partire,
quando è già troppo
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| Verrò da te quando non verrà più nessun altro,
quando il vento fermerà il suo respiro e non tremerà più una foglia,
quando anche l'ultimo granello di polvere si sarà depositato,
quando il silenzio
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| Se la dipladenia rampicante
avesse un altro nome
sarebbe ugualmente rossa
simile a una petunia
che si è pettinata per un party
con foglie lanceolate
quella voglia di sole e cielo
che le noto nella gola giallo limone?
E se il blues che ascolto
e
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| Ognuno va da sè
a briglie sciolte per la via
come schegge impazzite
a seminar morte e distruzione
Semi di follia
attecchiscono dovunque
come fili di malerba
che infestano i raccolti
Hanno anime nere
come le loro bandiere
e le loro
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Ti è difficile, regalarti un'ora
una fettina, di quella torta
l'attimo fuggente, che fugge
ma poi, da chi?
Ti è difficile, saperti viva
padrona, del sangue tuo ribelle
ti è difficile sapere,
aprire gli occhi, in
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Ho scoperto che le ortiche si possono mangiare
come i tuoi silenzi e le tue inutili paure,
ho libero l'arbitrio dell'amore
che adesso tace.
Sei sfera che ruota
quadrato incompreso
triangolo equilatero di
un sentimento atteso.
Sei geometria
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Ciao al nuovo giorno
dal mattino che splende,
nasce la forza nell'animo
del desiderio è il ritorno,
per chi solo
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| Cosa vuoi ancora da me?
Ti ho dato tutto ciò che possedevo...
Mi hai spogliata anche della dignità...
Per il tuo amore... Non amore...
che ha saputo darmi solo tanto dolore!
Cosa cerchi ancora in me?
Hai preso tutto, anche il
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| son zingaro di pensiero e di intelletto
senza confini né lacci
vivendo nel mio cielo
come i passeri che volteggiano
disegnando arcobaleni erranti
e mi vestiró né di oro né di argento
ma della bontà
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Mi piace entrare in chiesa
non quando c'è folla
non a precetto di festa
mi piace entrare in chiesa
e stare
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A leggere attentamente ogni poeta,
Dio quanto ne è pieno il mondo,
quaggiù la circostanza è molto inquieta,
e già, stiam proprio andando a fondo!
Invidia, indifferenza, ignavia e cattiveria
i temi da lui scelti per stupire
così, con gran
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Guarda lo stormire del cielo negli infiniti viaggi
dispiega ogni cosa vestito col suo nudo
come un braccio che sconfina altari
ricco del suo volto
ha la luna nei tuoi occhi
e questo profumo che lascio volare
è mio amico all'alba
ed
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| Io che ho cavalcato il lampo
seguendo l'Abissale
che nell'attimo breve
mi ha riconosciuta
mi sono conosciuta
nuda amazzone ferita
anticamente sua
Perché è così che appare
la Folgore
travolgente nel chiarore
e per
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Oggi ho visto una colomba
chiusa tra le tue palpebre
di vento e fuoco...
Era di marmo bianco
-immobile e sola-
All'improvviso ho iniziato
a sussurrare con amore:
"Vola, vola, vola!"
E ci ho creduto.
Ha aperto gli occhi
-di
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Nel mattino,
stentoreo umanistico ciarpame,
il vento
ha ali di catrame,
la mente è marmoreo infingimento;
i passi suoni cupi
come impersonali
reliquiari,
le mani compiono
gesti fatalisti involontari;
lo sguardo vitreo
senza mai
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Coronata
da infinite emozioni
l'anima vibra
di mille colori vestita.
Sensazioni di amate presenze
annidate nell'intimo
suoni
sillabe
sogni e immagini
che cavalcano sull'onda dei pensieri.
Ammiro la bellezza del Creato
con lo sguardo
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Mi succeri ca ogni tantu
uò ceccu cosi misi ri cantu
l’autru ionnu tutt’a ‘n’trattu
na ncasciolu visti ‘n’ritrattu.
C’era stampata ma nanna ava
ca cu ma nannu si maritava
ch’erunu bidduzzi tutti rui
na ddi tempi ca nun ci su chiui.
Idda
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Un grido
partorito dal silenzio
libera la voce
che subito corre
vestita di pensieri
si affretta
prima che di esser sopraffatta
prima di essere spenta dall’inganno
da un potere
sempre più tiranno
dall’accanimento mediatico
da esempi
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Turan |
04/08/2016 09:58 | 329 |
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è sulle nuvole la mia libreria,
è lassù che Sophia aspetta che mischi le pagine
come il mare la
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| Gesti parole e luoghi
tutto di te sa adesso.
Dentro le stanze e fuori
solo te vedo e sento
frasi tonanti in
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45 poesie pubblicate nel giorno 04/08/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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