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Le 48 poesie pubblicate il giorno 27/09/2016
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Nelle notti di luna
c’è tutto il mistero
di un lungo viaggio
un gioco del vento
a sostenere un bagaglio
con tutti i segni di un segreto
E la mano tesa al tempo
a dipanare l'incertezza
nel sussurro d'ombra
che conosce ogni sogno
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Sei simile al vento
ami le notti e il buio dei poeti
Strana la timidezza che ti sente vicina
come un bacio di una mamma
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| Proni al fruscio
delle piaghe colorate
è il divenir lamento
nel mancato possesso...
eppur schiacciato
del dolce immenso peso
il vil denaro
solletica il palato
nettare avvelenato
societario giuoco del maligno...
a rincarar le
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Ho coltivato
germogli di nero buio
per veder crescere le ombre
e sentire la notte ancora
Per qualche volta
avvolgere ogni cosa
come nelle stagioni
dell’amore rubato alla luna
Ho respirato
il cielo al crepuscolo
per conoscere il mistero
del
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La sera
s’avvolge,
abbandona le intenzioni,
viaggia,
senza ritorno,
accarezzando lieve
le tue guance
bambine.
È il
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Quella volta riconoscesti una madre
aveva la scorza dura del corallo
e la dolcezza della brezza marina
quando ansima sui
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Son dolci le dune del corpo
profili da seguire con dita intrise
di miele e voglie
sulle curve di un desiderio
che le mani e la bocca tiepide
inseguono giocando
come sui tasti di un pianoforte
tu sul mio seno
io sui tuoi fianchi
disegnando
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Sabyr |
27/09/2016 20:22 | 4626 |
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| Ascoltami, non mi mandare via
lascia scivolar su te dolce carezza
non fingere di non saper chi io sia
da tempo a quel calore sei avvezza
due vite tristi, che corrono leggere
sorrisi e volti maestri del bugiardo
tempo e memoria si dan battaglie
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| Fui
gelosa di chi s'accostava
alla fonte d'ogni poesia,
ché per me
la poesia fu
salvezza.
Ebbi
vita non facile, no.
Non fui
amata...
Fu
un attimo, per sempre.
E così preso bastone e bisaccia,
ringraziai
di
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Eco afono
fragile foglia in balia del vento
abbraccio avaro sulla pelle
straniera in madre patria
invisibili ad occhi
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E' un afflato
scosceso,
reminiscenza impura
l'elementale evento di un abbandono bleso
che rifluisce per paura,
un viatico lunare in dissolvenza
che atavico stordisce
la mia essenza;
è il moto del pensiero inerme,
un passo acuto senza
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Piovono i colori dell’autunno.
Seguono la danza breve delle foglie
i miei pensieri nel rosso del tramonto
e s’accartocciano fruscianti sul sentiero
dove io immagino le orme dei tuoi passi
Lieve frizzante un venticello reca
l’odore dei filari e
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| Mi dava udienza, ed io ci vidi intesa:
per ore a conversar del più e del meno;
mi dissi: allor le piaccio, ce l’ho fatta,
la vedo cotta e forse è proprio amore!
Sol tracce di cultura, e gli argomenti
sugli “infimi sistemi” e casi
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Sognerò ancora madre?
Ancora sognerò,
nuvole e poi arcobaleni,
sognerò preghiere e rimpianti
sognerò,
uno schermo vuoto
silenzioso, sommerso, paziente ad aspettare il nulla,
in una pace silenziosa e piena di respiri
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Mi distinguo simbolicamente come in una nomea,
con l'appellativo, con l'epiteto, di un occulto: Mister Mistero...
Ove una vena misteriosa ristagna nel pozzo della mia,
già desolata, super perplessa mia mente.
Un tono
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Nello spirito gigante
di stella che illumina
cammino, l'anima
germoglia nascosta
nel giorno saliente di vita.
Felice naviga nuvola,
profuma cielo dorato
nell'infinito mondo.
Canzone perpetua
senno al giorno euforico.
Abbagliante
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| Chissà
da quale distanza di cielo
rifugio, negli spazi della tua memoria
- mentre mi leggi
senza un chiaro di solitudine
Dimmi
se poi hanno provato a vivere
quei perché che non ricordo
ora
che guardi il giorno spegnersi
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| Avrai rimpianti
un giorno
quando
forse capirai
anche se più
non sarà quello
il tempo
per scusarsi.
Credimi,
nessuno ti chiederà
parole
che contemplino
rimorsi.
Retrogusto amaro
di addii
senza voce,
un
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Mattoncini colorati d’ogni forma e misura
riempivano scatole di magia e paura,
magico flauto intonò melodia
trasformò i mattoncini in allegri topini.
Scese dal ciel fata Celestina
così si faceva chiamare...
perché aveva i
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| Ancora non ne so
il divenire quasi una lode
sforzo deciso non deluso
intuito femminile ode.
Carattere vivace e
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| Fare per fare:
non farlo,
se a te, non lo faresti,
per nessuna imposizione,
spazio ad ispirarti
del
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| Lassù, fin dove arriva il mio sguardo
so che ci sei tu,
in cima alla collina
nulla conta di più.
IL cuore
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| Mani calde
attraversano vetri inermi,
lunghe, fredde ombre disegnano.
Spalle, seni, fianchi
delicatamente sfiorano.
Occhi aperti sul soffitto.
Occhi chiusi sul letto.
Lentamente mani calde
lasciano spazio a nuove mani,
sconosciute, pesanti,
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Alan |
27/09/2016 15:50| 2372 |
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Un silenzio nelle oscurità, il muto circondare
pezzi d’un mosaico, vita in triste attesa,
spatole di un mondo cesellato, striato con rabbia
in un vuoto, una voragine il suo colmare
d’una ruota, nell’infelice posto del destino
infossata sola
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Seduto al bar me ne stavo,
la mente era libera
e a niente pensava,
ma vidi te e tutto cambiò.
La pace si fece desiderio,
il silenzio della mente
diventò un sussurro
sempre più forte
ti seguii come un'ombra
che scossa dal
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sei venuta a trovarmi
fra ali di vento e l'albeggio imminente
ti cercai con la mano
mentre abbracciavo
il cuscino fanciullesco
tra le lenzuola odorose di stelle
chiusi gli occhi per un momento
ridestato dal fragore
che emanavi quando mi
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Come posso ignorare
questo tempo
che mi separa
e mi allontana da te,
quando incessantemente
mi lascia
cadere
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Siamo di scena sul palco
recitiamo breve la nostra parte
per un dio a volte distratto
attento a chi vuole strafare
cui
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Scivolano sulla schiena
parole di fango e vipera
credere che il pensiero al veleno
si tramuti in sciroppo d’acacia
è sciocco vaneggiare
Vivo controvento
con le spalle larghe
a sorreggere
lo sguardo onnipotente
di chi si immagina
alla destra
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| E’ come bere un sorso d’aria
...nera, estranea, gelida,
tutta d’un fiato,
sentir bruciare i polmoni,
senza verbo proferir
mentre con gli occhi
segui l’ombra sua
dissolversi ...per sempre.
Evanescenza
Il fiele d’un addio
lacerazione d’una
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48 poesie pubblicate nel giorno 27/09/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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