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Le 66 poesie pubblicate il giorno 10/12/2016
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| In teoria lo sapevo
che basta una canzone,
una musica
a darti emozione.
Ma poi ti capita per davvero,
ascolti una canzone che ti apre
un mondo intero, una vita.
Ne ascolti un’altra
e senti che da dentro
salgono lacrime,
allagano gli
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L’anima che in silenzio s’apre d’amore
canta il tuo volto e mi riempie di sole
volando tra i venti che dal cielo mi lavano
e le mie lacrime di luce rivestono
-perle di dolore brillano sul mio corpo-
Ladro di gioielli feristi il mio petto
che
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| Oh Maria,
Madre dolcissima,
fresca rugiada
d'un mattino radioso.
Bellezza eterna
amata da sempre
dalla Santissima
Trinità
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| Come
non so dire
nulla conosco
del futuro che ci attende.
Verrà per prima
la Bellezza
ammaliante
tenera
struggente e misteriosa
ad aprire i nostri occhi
squarciando il velo
di infausti secoli di cecità?
O sarà
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| Voglio prendere il mio cuore
e gettarlo nell'acqua fresca, pulita
per ripulirlo da te.
È inutile tenerlo lì
ad ammuffire al buio dai sentimenti,
destinato ad appassire.
Voglio farlo respirare,
danzare alla musica della
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| Benedetti sono gli anni accumulati
che a contarli di sicuro sono tanti.
Con le gioie, i rimpianti e la tristezza
hanno pure un goccio di saggezza!
Portatori son di libertà
e donano l’ardire d’esternar.
Beata quindi sia la terza
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| Sin da piccoli spugnosi
ci si muta nell'aspetto
e nell'essere pensosi
nasce in capo un bell'elmetto
inserito in un
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| Stamattina voglio solo un foglio bianco
e pochi attimi per stare alla finestra,
uno spicchio d'alba che svegli la
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Amico diario.
Nella tragica
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Cos'è la speranza
se non un presagio di incontro,
memento
e attesa di un compimento
del sogno reale
che vive in Te
del desiderio ardente
che hai di me.
Hai detto: «Sto alla tua porta e busso».
È iniziata
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Va il ricordo a quel tempo di Natale
poche le luci poveri gli addobbi
solo il suono delle cornamuse
che non allegria inver per le vie
spandeva ma come di mestizia
annuncio che forte la povertà
regnava ma or che luci tante
variopinti
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T’amo poesia
perché dentro i tuoi versi
vola l’anima mia.
Dentro le tue parole
mi perdo e mi ritrovo
nelle ali di
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| In una nube,
in alto verso il cielo,
volli abitare.
Da lì ammiravo
l'immensità d'attorno,
mi sentii
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| C'è foschia.
Ti rendi conto?
Il posto più bello del mondo
il più ricco d'arte e magia
ed
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| Sopporto fardelli d'ingiustizie
nel desiderio di vivere oltre
con il cuore a soggiacere
a mille occhi malvagi
che
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| Filomè, Ah Filomè!
ma quanno li magnamo
sti confetti?
Stanno a fà la fila
i pretendenti,
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Stringerò cuore
Mille ricordi
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Ti regalerò una rosa
senza sapere
se ti piacerà il profumo
od il tono scuro
Del suo ricamo
il petalo screziato
disegnato dalle primavere
di tanto tempo fa
Guarderò il sorriso
appena accennato
forse un ricordo acceso
da
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| Bianchi silenzi...
E' un candore che copre il dolore del mondo
In lontananza s'odono le luci del presepe...
Virgulti rossi i cuori nella notte scalza
liberano il suono delle ciaramelle
Profumo di miele dai camini
La luna s'apre al balcone
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| Le palpebre socchiuse, il cuore caldo,
dal caminetto crepiti e faville,
il fuoco e le luci parevano del cielo le stelle,
in cerchio ad ammirar meravigliati, aspettavamo il soldo;
Nella scuola inchiostro e colori finiti,
per preparare la mia
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| Profumi dolci
sapore di Natale
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E ti porterò via da tutti i campi arati
le aie i prati – nuova corolla di petali vergini –
che cadranno lievi sul mio capo
E scorderò le zolle che hanno raccolto
il seme disperso dalle tempeste
e i cieli ingabbiati nei cancelli
E ti
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Venni al mondo troppo presto
E d era già passato il tempo
N ei meandri della mente
I nterminabili tormenti
Vidi gente intorno a me
I nsensata e incongruente
D i fronte al mio cammino
I ncessante e affatto lieve
Vinsi poi le mie
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Che bella festa,
tutta la gente.
E che mi resta?
Niente di niente:
auguri lisi,
rifiuti e briciole,
falsi sorrisi.
Torbida
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Il lamento
interrotto da sguardi smarriti
e sospiri appesi a languide carezze
vestito a festa danza
sul bianco letto.
Sciame di farfalle
posano sulle ciglia
dischiuse all’ultimo abbraccio
ed io, unico spettatore
dell’ ultimo atto della vita
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L’uscio socchiuso
Nasconde
Riflessi di vita sbucciata
D’un cuore deluso e affranto
Affanno sincero
L’illusa speranza che
Rincorre il vento
D’amare ferite
Mai mie
Un dolore
Un abisso profondo
Un labirinto
L’anima mia perduta
Cercar
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Nell’ animo tuo dolce e sensitivo,
sbocciano fiori nuovi e sorprendenti;
s’aprono al sole dolci i sentimenti
che esalano
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| Se riponendoci
delle candeline
rosse, sbiadite
sulle rime
di ogni singolo sogno
poi venisse consumato
tra lo
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| È sempre infausto il vento dell'inverno
quand'egli non è che l'Ànima mia,
pellegrina perenne. E tace eterno
ghiaccio nel cuore, e la spene va via
più del Sole nel meriggio fatto breve,
la solitùdine è la
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| Messaggi distratti
tra segreti ingombranti
e, con un battito d’ali
l’angelo che tu credevi amico
non lo ritrovi sulla tua via.
Nel viaggio, il mistero della scoperta
senza nessuna pretesa
e, quell’assenza che pesa, che segna,
altro non e’ che la
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66 poesie pubblicate nel giorno 10/12/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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