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Le 61 poesie pubblicate il giorno 14/02/2017
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| Se tu non fossi mio perpetuo esistere
soffrirei d’agonia nell'ampolla del diavolo
m'assorderebbe a qualsivoglia trambusto
al dominio d'oscurità sul giaciglio
tanto urticante e tenebrosa fosse
Sarebbe malinconico specchio
quella sfera
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| Per quanto angelica si scoprisse al mento
bastò un minuto a insaporire il velo:
dagli occhi partì il fuoco che
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Amara |
14/02/2017 22:10| 1828 |
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| Ricordo quando eri innamorato
e silenziosamente portavi in regalo
quel tubo di baci perugina e una rosa rossa
ricordo
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Si apre ancor una volta la porta,
alberga usuale silenzio tra le mura della casa,
calda l'aria, ma pare così fredda,
un passo ed un altro ancora,
Il nulla,
non un flebile bisbiglìo,
tace anche la speranza,
l'ardente ardore che la
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Il nostro oro
era il soffice silenzio
rubato alle notti
bianco come le nuvole
E nero quando il sole
cedeva al tramonto
le ombre del cuore
al calare di un velo
Dopo il crepuscolo
il buio ci chiedeva
ancora l’amore
tutto il passato
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Dolce,
tra le nervature del freddo
schivo un amoroso artiglio
e bevo, bevo dalle tue melodiose ciglia
che ignorano cime
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Domina i pensieri,
di adolescenti smarriti
che cercano ancora:
un sogno da contemplare.
Amori brevi che
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Nudo nell'anima
nella mia miseria schiava
dell'indifferenza del mondo
viaggio ancora contromano
sull'antica via
che
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Respira e respira ancora
guarda... è lì la tua vittoria.
Afferrala e non mollare.
Stanotte sei ancora piena
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M'innamorai e il cuore pulsava
m'innamorai e ogni cosa splendea di luce propria
m'innamorai e ogni giorno era nuovo,
ogni gioia era legata ad una mano.
Mi amai e il cuore si apriva
dipanandosi in un io sconosciuto,
inseguendo una nuova
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Se fossi poesia
questa notte
tratterrei il cielo sveglio
per illuminarti l'anima
con l'amore in versi,
sentiresti ogni
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Nessun Valentino
abita il mio mondo
da quando capii l'amore...
giovani inesperti
ci si addormenta al margine
e poi ci si vende
per poco
in un bacio rubato forse
e una carezza...
sarà il prossimo
forse l'ultimo
quel giorno
da
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Avevo
capelli lunghi
ed ondulati,
moi.
Facevo
il verso degli uccelli
del Mattino,
sapevo
cantare,
leggendo le note
a spartito,
moi.
Aspettavo
il sorriso d'un angelo,
ci credevo,
moi...
Chiedevo
al cielo un
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| Quelle guance un po’ rugose
e l’infossato sguardo
famelico scruta oltre l’orizzonte
occhi luminosi confondono l’età.
La barba sempre sfatta,
ma d’altronde, è poca cosa
parla del tempo e della vita
e alle carezze si fa
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| Un coltello infilato da un maiale
ammicca,
mentre un demone dal naso a tromba ride,
beffandosi di prelati disperati,
inseguiti dal volgo,
una torma d’infernali,
capeggiata da un naso adunco,
grida alle fiamme
la disperazione dei primi,
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Di rosso la passione
non sente ragione
abbracci improvvisi e caldi sorrisi
illusioni del tempo perduto
i miei occhi riflessi nei tuoi
contro il muro i baci
innamorati ed incoscienti
nascosti alle genti
Stringi forte il cuscino
mentre pensi a
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Sarai per sempre distante amore mio
anche quando il vento mi porterà vicino al mare
nei luoghi dove hai soggiornato
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Dovremmo rimanere sotto la grondaia
come piccioni e confondere
tra i gemiti del vento strani suoni gutturali
quel nostro monotono tubare... come fan tutti
E poi imitare gli altri affannandoci
sulle briciole, ma quest’ansia
- lo sappiamo - non ci
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Parla con me!
Come ti va, Amorino?
Ti vedo svolazzare ultimamente
e dar di freccia
senza colpir bersaglio.
Che mi diventi vecchio
bel fanciullo?!
E a questa umanità
che resta a fare?
Riposa, su!
Ti canto le storielle
e steli ti
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| Sprazzi di cielo terso e sereno.
polveri argentate, come pioggia
rilegano con fili in controluce
ali d'angelo, cirri ovattati, velati di
zucchero filato che ci riporta indietro a
zone di tempo dal sapore smielato.
Incantevoli istanti passati,
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Guglie di luce
Un eremo
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Sei presenza
senza far rumore,
t' arrampichi
al mio lato
come ramo fiorito.
Nella mente -fulgido giardino-
alba d'eterno, che
non vedrà il giorno.
Il tuo sorriso sulla pelle
come fato ricamato a mano,
l'istinto a vivere, unica
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Ti guardo negli occhi
una sensazione magnifica mi veste
corpo e anima
Sorrido al tempo che passa
alle mie rughe che raccontano di una vita
alla tua pelle fresca dal sapore ancora acerbo di mela
al colore della tua giovinezza
al sentirti parlare
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| Passata, la stagione delle viole
il fiato dell’amore appena nato
dei vespri inventati a sera
a coprire col buio i primi baci.
“ Ricordi amore” cantavi
e intrecciavo a te i miei rami
nella promessa della carne
le parole maturate insieme al grano
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| Mi illumini la mente
col tuo fare intelligente
con te so essere me stessa
senza te sono perplessa.
L'ardore è fiamma
senza nessun dramma
assieme l'amore si vive
il sentimento si condivide.
Felice nel sol vederti
desiderio:
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| Provare ad esistere
senza paura di perderti,
raccontare di noi
senza allontanarti da me.
Non ti sei concesso
e niente
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| Se pur passava un dì senza vederti
futile mi sentivo, come un ramo secco
e l'anima al demonio pur di averti
avrei
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Sempre noi,
noi che siamo io
e noi che siamo tu, se qui rimani
tutt'uno come cellule accoppiate
per figli di domani.
Sempre noi,
occhi che accarezzano il pensiero
di cuori che battono nel petto
e volo che rasenta gioia e dolore.
Sempre
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Speciale miele sul tuo cuore
Abile nel gioco d'amore
Nutriente poema inestimabile
Valore per leggere tuoi occhi
Alloggio all'intimità della sera
La più incantevole favola
E riflessi di sole
Nel libro dei desideri
Ti voglio,
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| Chino è il capo,
fili di seta argentata
ornano il viso
diafana la pelle
negli occhi una flebile luce
ove traspare l'incastro dei giorni.
Stringo a me la tua piccola mano
che un giorno non molto lontano
mi accarezzava.
Vorrei tornare
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61 poesie pubblicate nel giorno 14/02/2017. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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