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Le 42 poesie pubblicate il giorno 19/06/2017
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| Sono il Colombo del tuo nuovo mondo
il Magellano della vita a strappi
il Marco Polo dei viaggi assurdi
la mia passione cieca a sud di Cuba.
Sono il Vespucci del tuo mare interno
il Matteo Ricci della sponda nera
Silvio Zavatti del profondo
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| Petali di stelle apron sipario
di gioia,
melodia d'un canto francese
solleva onda di sguardi
e sorrisi,
volto splendor di luce è
tenero riflesso che cuor
seduce.
Dolcezza cammina sui fiori
a sbocciare,
l'aria profuma d'amore e
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Tremano nervose le attese
beffarde verso la luce delle stelle.
Ti spettina pietosa la brezza
sul viso solcato e pallido, oh madre!
I petali spandi degli ultimi fiori
-frammenti di ricordi e di speranza-
per carpire ancora i colori delle rose
e
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Non torneremo
ad inscrivere ricordi
sul patibolo
che continuiamo
ad ignorare
e mai
a se stessi il danno
abili nel nascondersi
racchiusi i destini
in un palmo di terra
senza vita apparente
abbiam bisogni
e di parole
circondiamo il
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Ma che ci posso fare
se ti amo come un forsennato
se mi sciolgo nei tuoi occhi
come al sole fa un gelato
Ma che ci posso fare
se la mente vola senza impaccio
tra nuvole giocose
ogni volta che ti abbraccio
Sono un pazzo innamorato
che vive
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Ronny |
19/06/2017 21:51| 1721 |
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Non avevi più nome
fra le nebbie di cobalto
che il tempo aveva
conservato con gli anni
Non avevi contorno
né uno sguardo vivo
solo pochi gesti
rimandati alla sera
Di anno in anno
fino alla fine dei giorni
che lenti
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Oggi sei donna,
un cammino difficile alle spalle...
insicura e timorosa ai tuoi occhi ed a quelli degli altri...
avevi solo paura di "volare"...
oggi sei donna,
lo puoi dimostrare...
il valore che hai, è per quello che sei,
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Attento figlio
dove metti il piede,
questa terra è tutta
una polveriera,
e prima di fare
un passo guarda bene
c'è di mezzo la vita
e la carriera.
Sei giovane e forte
ma inesperto
e a cadere nel fuoco
ci vuol poco,
e anche
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Insegnami la via difficile,
quella che sfianca
di spossatezza.
La via non tracciata e meno percorribile,
in cui ripida salita
nasconde pervicace insidia.
Insegnami il cammino,
strisciando,
a mani nude
raccogliendo briciole di vita
col sudore
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Timide,
distratte forme
o imitazioni imperfette
d'un caldo cerchio
ormai dissolto.
Siete i contorni imprecisi
di una
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Nidi di pagliuzze pennellate di pece
sono le tue folte ciglia
come barriere agli ultimi schizzi di luce
di un giorno da gettare
in un pozzo senza fondo.
C'è nebbia sulle tue pupille vitree.
Le lacrime si confondono
nella pioggia
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e si spense all'imbrunire
le mille follie vestite di malinconie
adagiate sulle piccole labbra
umide di turbamenti mai assopite
e sognai in divenire
gestendo con amorevolezza
l'andar dell tempo delle stagioni
da riempir panieri di tenere
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E venne l’ Angelo della Morte
soffiò algidi raggi sulle sparse speranze
fievoli orditi s’ intrecciarono
sulle
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| Non è tanto quel che dici, ma come lo dici
non sono perfetto
non ricorda un incipit né un epilogo
ma
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L’immagino pressoché di una spanna...
Quell’essenziale porzione di cielo
in prospetto ai nostri volti, interdetta
al volo delle tue vezzose labbra.
No- fly zone; per non farmi pensare
a quel candore di pelle lunare,
ghermito dal nembo di
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Ti aspetto qui,
tra le righe
della notte
dove tutte le cose
s'illuminano
e sembrano vicine,
dove la luna
col suo
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Si spegne come il fuoco
dopo aver arso tanto.
S'asciuga come l'acqua
quando ci scoppia il sole.
E' vita che attraversa
le vie dell'infinito,
ma poi finisce tutto
e nemmeno ti ricordi.
Si spegne come una candela,
lenta e diventa
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Cos'hai in quella curva
che si pone, innocente.
Non sono semplici occhi,
mi abbandonano
per poi riprendermi.
Voragine
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Intrappolato questo tempo,
nelle pause di albe fredde
nelle passerella di arcobaleni,
dopo piogge di dolore.
Ancor di più intrappolati stanno
i sogni, nel cuore come gemma nel ventricolo sinistro,
leggerezze nel vuoto di un
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Mi sovvengono ricordi in confusione,
privi ormai di ogni apprensione,
perché ora lo so cosa non potrò
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Te vedo e m’arricordi " Ciumachella"
con la parlata tua in romanesco
e te lo voglio di: "quanto sei bella! "
ma a darte un bacio, quanno ce riesco?
Sa’ che te dico, lo so che stai a penzà
" se mo’ sto facendo er serio o sto a scherzà! "
Certo che
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Forse verrò da te, giù, nell’ignoto,
quando sarà alla fine ogni pensiero,
e seguirò le rotte del veliero
che ammaina vele stanche al maremoto.
Conoscerò gli abissi, e avrò sentore
di cosa sia la vita quando
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Ed ora tu, solamente tu.
Tu come alba di un giorno
sereno e splendente. Tu,
come luce di vita.
Ora, le nostre mani congiunte
in una stretta che custodisce
la pace e non so più
destarmi senza il sogno del
tuo volto vicino.
Lontani,
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E' una carezza
questa dolce brezza
che canta la sua voce
in un giorno da nascere
oltre la collina
che fugge questa nebbia .
Cammino il tempo
vivendo
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| Ti ho visto giorno dopo giorno
calpestare i tuoi sogni,
dal più grande al più piccolo,
come si calpestano le foglie morte,
ma come quelle foglie, ne son sicura,
rifiorirai anche tu e rivivrai
perché non può il tuo cuore soffocare
e la tua anima
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| Si attende la risposta
per quella domanda
che si pone con costanza
a chi conosce a fondo
questo fantomatico giro di danza
in cui il saper tenere il passo
assume sostanza.
Assimilarne il concetto,
renderne chiara la percezione
è vitale per molte
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| Per rendere felice una ragazza
a volte basta un fiore ed un sorriso,
se ci aggiungete pure: “Io ti amo”
vedrete quanta
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Parlerò del maestrale
e delle spumeggianti onde,
del profumo degli oleandri
nel caldo del loro ondeggiare.
Parlerò di questa poesia
narrando oggi la sua storia
tra il silenzio e il decantare
sarà un mare il mio cullare.
Parlerò delle mie
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Quel giorno
quando gli argini cadranno
e la Vita
inaspettata ci sommergerà
altri tempi
si mostreranno
altri cieli ci guarderanno
altre mani
ci cercheranno.
Alle nostre spalle
oltre il velo di lacrime
scorgeremo
il giogo
appena
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Tutte le stelle in cielo
non differiscono
da quelle in me.
Vogliono uscire
e brillare
e cantare
e illuminare
il mio sentiero sterrato
di sassi acuminati.
Sognano
campi di papaveri
dove disfarsi della tristezza,
una casa in pietra,
un
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42 poesie pubblicate nel giorno 19/06/2017. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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