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Le 51 poesie pubblicate il giorno 17/03/2018
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| mi perdo nella tua follia
come quel sogno stanco
che s’aggroviglia
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| Senza conoscere la costumanza
faccio fatica nell’adeguamento
nel navigare su disgregazioni...
provo imperizia su quel che è uguaglianza
di
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| In genere alle amanti
si donano diamanti.
Alle poesie,
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| Ami la vita
nella sua semplicità
e serenità
le cose grossolane
e complicate
le allontani
ed ai colpi più duri
che la vita ti infligge
reagisci con tutta la tua
sensibilità.
Allegra è la tua natura
mai la carriera
prenderebbe il
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Non sono altro che un tricheco
col cilindro e la cravatta
testa liscia e alquanto piatta
forse sordo e pure cieco.
Son distratto quanto basta
tra chitarra e cervelletto
ricco d’ogni mio difetto
o giocondo o iconoclasta.
Sempre in giro per le
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Portano via i batuffoli dei nostri sogni
come piume strappate dalla pelle.
Ed i nostri vestiti,
appesi al muro del pianto
gridano la loro scia di subita violenza
perché avevano denunziato
ma nulla s’era mosso, nulla per indifferenza
o crudele
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Parla piano
se non vuoi che lui ci ascolti
fra queste pagine
dove i silenzi si innamorano
Con il vento esploso
in una danza oscura
che le ombre immaginavano
dal tempo dei deserti
Respira piano
che questa terra dura
è già una maledizione
ed
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Un viale alberato di mimose
in un luogo non lontano dal mare,
vicino una ferrovia decadente,
non arriva l’odore di salsedine!
Ci lasciamo dietro terre arse
dal caldo secco, rassegnazione!
La fuga in mille fantasie.
Donne sole sedute ad
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Nostalgici pensieri
cullati dalle onde,
sono ricordi teneri
custoditi nel cuore.
Mentre il mare s’increspa
un vento
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Amo quel senso
d’instabile equilibrio
che reco dall’infanzia.
E’ stato di grazia,
libero e
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Bianco e nero
sono quei due colori
che ricorrono sempre
come sbiadite immagini
nei miei allucinanti sogni,
rimandomi malinconicamente
alla perduta guerra
col triste passato,
ancora in corso.
Non esiste il vero,
l’apparente conflitto
tra
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| Nell’angusta dimora
non si ode suono né canto
Il silenzio è greve.
Le mani
come foglie accartocciate
si muovono lente
sulla barba irsuta.
Occhi chiusi a fessura
riparano dalla luce accecante
del tempo che è andato avanti
senza di
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| Nella sera cupa e nera
cerco invano un posto
dove riposi la mia mente
e che sia là, povera
di applausi e di sorrisi.
sola là io sarò me stesso
privo di strette di mano
e di abbracci dubbiosi:
là il mio pensiero si fa ardito,
là sono veramente
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| Un cenno,
rapido sentire,
nessuna parola.
Come d’ala di vento,
un’anima leggera,
nell’aria.
Solo sfiorare di
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Nella tua luce segreta,
io non sono morto...
veleggio nei tuoi pensieri fecondati da
notti che lasciano voragini...
anima mia,
ogni rumore poi torna al cuore.
Sorprendimi,
dolcezza che balli con la primavera,
raccontami di quando ti
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Perché vai oltre le apparenze e sei caparbio
perché credi in quel che fai e sai
che non v’è alba nuova senza speranza
perché non sei mai stato schiavo del tempo
ed i tuoi sogni sono alberi sempreverdi.
Non temono dell’inverno il rigore né gli estivi
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| Come il profumo di un fiore
che non svanisce dopo la pioggia
o l’odore che non si frantuma
con il bacio del vento
tu sei quell’immagine eterea
che il tempo non scolora
e gli anni non imbratta
Hai il sapore del gelato fresco
dell’estate
e il
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Silenziosa e senza fretta
scende la pioggia
che gentile m’accarezza.
Mi porta alla mente una memoria diletta
mentre il
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La roccia...
raccoglie le sue foglie
accartocciate,
per farne un grido nel vento
e gocce di pioggia.
La roccia...
con le sue gemme
incastonate,
un diamante al petto
senza più luce né riflesso.
La roccia...
neve, pioggia, vento,
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| Scalo questo foglio come parete rocciosa.
Poso il tallone su una congiunzione
afferro la vocale di quel sostantivo,
ma mi occorre la fiamma dell’ispirazione
per gonfiare la mia mongolfiera.
Sorvolo i colli dell’avvenire
dove la foschia si fa più
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Io canto e sono certo
che il mio suono è originale
e lo faccio a cielo aperto
senza essere banale.
Io canto e son sicuro
che se afferro l’armonia
il piacere lo procuro
con la mia caparbieria.
Io canto e la mia impronta
non è uguale mai a
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| Uomo!
Celato è l’esser tuo in false apparenze
per dar vita a sogni impossibili e pregressi
reciti parte d’un burattino
attaccato al filo d’un piccolo teatrino.
Cammini svuotato dei tuoi pensieri
confidi alla luna quando nessuno ti vede
il silenzio
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| Gli occhi profondo Tirreno,
che, bassi, parcheggi
ai bordi del pensiero,
crocevia di cuore e passione,
m’intrigano a sera,
l’aria già tinta
dalle tue gote mela delicious:
penetrano, a dispetto degli dei,
nei precipizi bui e freddi
del mio
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| Ho comprato un pesce rosso
che bello!
Ho comprato un acquario e l’ho messo dentro!
Finalmente qualcuno ascolterà le mie parole
senza arrossire o fare facce strane.
Finalmente qualcuno
condividerà il mio modo di pensare.
Ancora non ci credo...
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| Come
fragili lanterne di carta
che sfidano
della Notte l’immensità
sempre più in alto
ci protendiamo
a corteggiare del vento
la dolce carezza.
Effimere stelle
consumate
dal loro stesso fulgore
che
tra le celesti dimore
degli antichi
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Quanti desideri e sogni nel confine
che separa passato presente e futuro.
Il tempo stringe ma continuo a scrivere
con la pazienza e forse l’ignoranza
di chi adagio sa assaporare la vita.
Da uomo aggrappato al dorso del mondo
respingo stolide
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Rotola il dolore in una notte ladra di parole
luce che anneghi in un sonno tenero di bambino
braccia raggrinzite di una
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Quante facce, rifletti pregiudizi, proietti diapositive,
resta vuota quella parete imbiancata, come sepolcri, sacra,
E se fossi sempre giovane sul quadro?
saresti, non sei!
Quanto conta l’oste che ti offre buon vino?
Cosa vale la lettura della
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I want to feel your red lips
slip on my skin,
your soft breast
fill my warm hands.
I want to be your man,
make you happy
every moment of life,
give you a kiss
every time you smile.
I want to undress you slowly,
I want to make you taste
the
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Il passato ora
è uno sguardo
un attimo bruciato
Ce lo raccontiamo
ogni giorno
Ed ogni scelta rimane
un errore
Soffoca il pensiero
e la parola di un giorno
sono parole di una vita
Un cupo rimprovero
L’amore mancato
Le mani
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51 poesie pubblicate nel giorno 17/03/2018. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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