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Le 28 poesie pubblicate il giorno 17/12/2018
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In una notte fredda e misteriosa
una cometa in cielo si è fermata;
trepidanti i pastori l’han guardata,
l’han seguita con
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L’inclinazione del capo
lo sguardo cieco
quanta lucida verità!
Il tuo volto è una preghiera
la grazia scesa sul velo
Porgi il cuore
e la tua mano
è un’autostrada
Parli
e la tua bocca
è un cinema
Ho luci di Natale nel
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Il sale
che mi hai prestato ieri
è servito per le mie ferite
ho un dolore da bruciare
Ho preso le gocce dagli occhi
e ne ho fatto memoria
sui sogni mancati
di questi tramonti d’inverno
Sul gelo del ghiaccio
ho pregato le promesse
per non
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Cosa posso
io scrivere
se non poesia?
Notte e giorno
lunghi romanzi
nella mia testa
scrivo
con personaggi
e drammatici intrecci
Quando la penna
afferro e il foglio
dal petto
un grido
sento
uno solo
e tutta l’urgenza
in cui questo
si
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hy ju |
17/12/2018 22:13| 1511 |
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É così facile sognare
ora che le stelle al confine del mio sguardo
sono infinite luci di nascoste immensità.
É un
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| Hablo conmigo misma
tratando de entender la situación
Este entorno que me rodea
lacerado por la indolencia
Insisto y reclamo a la razón
que tregua no me da
porque, aunque ella
de triste ortigas rodeada esta
Hablo conmigo misma
mientras
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| Io, invece, lo dico: qui mi arrendo,
non mi serve combattere il destino,
sarà un seguito incerto, un gran casino,
o
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| Tormenta tremenda
fischiando imbianca
da valle a valle
la nuda
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Così presto la neve si scioglie nel cuor del mio inverno;
e il Sole risplende su queste spettral galaverne
di freddo
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Ti ascolto il respiro,
mi racconta il tuo mondo;
pensieri in confusione
dove si rimescolano le verità.
Languore di giorni vissuti
allargando l’assenza.
Guardi, curioso.
Non puoi vedermi
perché pupille severe
sono inutili
e quando il sole
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Volge al termine la rilassante vacanza dei sorrisi.
La luce sembra affievolirsi nell’arco del giorno.
Un timido malessere
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E se
a rincontrarti ancora
quell’ emozione d’amore
mi rimbomba in petto
ed immutabil è sempre
il sentimento che a te mi lega
ho paura
ho paura di guardarti
e non riconoscerti
di non leggere più nello sguardo amato
la tenerezza di nostre
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Odo il canto insolito dell’ inverno nell’aria autunnale.
Pensieri macchiati di freddo fanno eco intorno.
Un pigolio vuoto tra i rami e un alito di neve dal
cielo piano scende.
Io trattengo un respiro di meraviglia pura e con
occhi di candore lo
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Adesso basta
di odio e rancore,
popoli del mondo
datevi la mano
e almeno nelle feste
aprite il cuore
al povero e a chi
viene da lontano!
Lasciate entrare
in casa aria nuova
e festeggiate insieme
al " buon pastore "
che vi darà di certo
la
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Così si ripete
come ogni volta.
Non solo la tristezza
a piagarti il cervello
nei perduti margini
della solita vita.
Aridi percorsi
su sentieri poco battuti
in cerca di riverberi
di luce pulita
mentre respiri
ormai abbandonati
inondano
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Auguri sentiti e diversi
da me con cui vivi una storia
d’ incontri e momenti speciali
d’amore voluto e rubato
ma dolce tenuto e sfrenato
richiesto in momenti casuali
donato bruciando la scoria
di giorni gettati e dispersi
Auguri di cuore
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diciamo che non sai
da dove è venuta l’origine
di tutto
solo che sei
orfano di Dio
dai voce alla notte
sognando di uccelli
che volano in fondo agli
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La malinconia è un mare silenzioso
che si tinge d’azzurro e poi di grigio
ti fa sentire lontano da tutto, dal tempo
ti fa sentire un’isola senza nessuno
e sei in mezzo al mare dei pensieri
senza rotta e senza stelle
sei una stretta al cuore, di una
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e,
si dovrebbe essere liberi,
da ogni rabbia,
da ogni rancore,
da ogni senso di colpa,
dai se e dai ma,
dai dubbi e
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L’onda non vive che un attimo
il senso di perdita soffia alle spalle
sabbia dura, cemento.
Basterebbe solo imparare
a
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Perché gli alberi non han la verde chioma,
perché nel giardino pochi sono i fiori,
perché non danza nell’aria la
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Laggiù, laggiù, oltre l’infinito,
è lì che voglio andare ad abitare,
lontano dai pericoli del mondo
che non mi lascia proprio respirare!
Fuggire dalla gente perniciosa,
crudele che si nutre di violenza,
dai ladri, da coloro che ogni giorno
ci
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Come si fa a morire a trent’anni,
tra quei mercati natalizi
di una Strasbourg europea
mentre tu cammini
a dare le ultime notizie
al resto del mondo?
Quell’altro ha teso
la mano armata
verso di te,
verso altri.
Scelti così,
a caso.
Nessun
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Siamo qua,
siamo piccole ombre sul muro,
che altre mani non nostre hanno riflesso.
Siamo qua e non dir ch’é lo stesso,
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(vive emozioni nel tempo)
Cieli
si sfiorano
quando denudi parole
nel vento ribelle...
E mani
si stringono
in diffusi colori
d’arcobaleno...
Ora
dammi motivi
per credere ancora
nel tuo sorriso:
essenze di luce
distilli
in cuori
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La vita è un arco
e noi le frecce a volte avvelenate
scagliate dal destino nell’ignoto
Siamo fili d’erba
la morte ci
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Amano in molti lusso ed alti onori,
comodi scranni in splendidi palazzi,
la vita gaia e priva di dolori,
la mente sempre fissa ai paparazzi.
Vivon tra danze, musiche ed allori,
tra allegre compagnie, per sollazzi,
alla ricerca ognor di nuovi
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Sorride sempre
anche nel dolore,
madre dei mie figli,
figlia mia e madre.
Lei dallo sguardo
intenso,
segnato da piccole rughe
che la rendono più bella,
negli zigomi alti di zingara
andalusa,
di occhi a mandorla
che inquisitori ti
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Eolo |
17/12/2018 00:14 | 1316 |
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