Visitatori in 24 ore: 4’634
249 persone sono online
Lettori online: 249
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’102Autori attivi: 7’503
Gli ultimi 5 iscritti: Roberto Antonio Manfredonia - Alma7Spes3Gioia - Georgia - Svario - Riccardo Cordoni |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
|
Le 37 poesie pubblicate il giorno 22/01/2019
|
Ebbro di toni amici,
compassato, assorto
da tripudi di piazza, porto
di vicoli affollati di voci...
Tu, colombo mio, gonfi il petto
mendicando briciole di affetto!
Le tue piume conoscono le lingue
dei venti e mimano traiettorie
verso i
leggi
|
|
|
|
L’abito che veste la mia anima,
trova una camicia fatta di giorni
diversi,
il contrasto è forte...
Due mondi opposti si abbracciano.
La mia pelle,
segnata dal vento freddo che solo
stazioni deserte conoscono,
si lascia cadere su un cuore
leggi
|
|
|
|
Ti darò
e sarà umile carezza
che libera fuoriesce
dal mio cuore
una nenia
cantata
all’ultima
luna d’agosto
prima che i venti
si ricordino
di accompagnare
a noi
il più triste
degli autunno
e poi saranno
e chiuse
le porte
e
leggi
|
|
|
|
| Embrase toute ma sphère,
Mon doux univers;
Brave tous les vents,
Rivière des amants.
Aurore boréale,
Senteur florale,
Sentier des mille lieux,
Emplissez mon
leggi
|
|
|
|
Non credevo sarebbe stato addio
quello sguardo rubato
ai tramonti di mare alla sera
e quel gesto distratto dal vento
Le parole accennate
ma mai portate alla fine
di un discorso senza carezze
e con qualche graffio sulla pelle
Forse ho
leggi
|
|
|
|
Sono questi cristalli di neve
che si dissolvono
sono questi cristalli di neve che si dissolvono
mentre urlano la loro morte
dimentichi dell’oblio dei sogni
- madre
quando la nebbia canuta discende
e ormai
gelida scende la notte
su queste
leggi
|
|
|
|
Sono allora più vera, unica e disponibile
quando fra le righe d’una canzone ti ritrovo,
fra il lento scorrere del tempo una lancetta s’inceppa
e nell’addormentare la ragione
mi asciughi le lacrime;
quando fra mille duelli la voce non mi
leggi
|
|
|
|
Invisibile
impalpabile
mi segui
ogni dove
con me piangi
o sorridi
o mi spiani
la via.
So che ci sei
come uno
leggi
|
|
|
|
Dietro quel muro grigio
circondato da filo spinato
e l’acre odor di morte,
nasce una rosa,
una rosa per ricordare,
una per non dimenticare.
Folle... folle... folle idea
di un belzebù incarnato.
Pazzia omicida!
Ha ucciso, trucidato,
leggi
|
|
|
|
Strabiliante sognare
tra un pezzo di cielo
e barlume lunare!
Mentre la voce del vento
arroventa
leggi
|
|
|
|
Del viaggio tra perdizione e malinconia
v’è debole traccia ormai nella memoria
E’ tempo di rinascita e del discorrere
_ in solitudine _ dei mali della vita
Ora io amo. Non più chimere.
E l’Anima sempre escogita mille acrobazie
per fuggir timori ed
leggi
|
|
|
|
Un ansimare breve dietro l’angolo della vita,
uno scontrarsi di bottoni non sempre nelle asole,
uno stridio di freni deviati all’ arresto, un’alba scura e
un grido di dolore per una umanità defraudata,
un incontro di anime pronte alla sfida,
un mare
leggi
|
|
|
|
Le peregrinazioni della mente
quand’ella vola libera da sola
a volte mi sorprendono talmente
che resto senza neanche una
leggi
| |
|
|
Stride il fiume di maschere, e la piazza
si gonfia di scintille e di profumi
intorno al fuoco il carnevale impazza
con
leggi
| |
|
|
| Guardo l’immenso infinito
passando da silenzio a silenzio.
Luccicar di rugiada,
stelle del mattino catturano
gli occhi
distratti da pensieri.
Mi incanta magica natura,
mandorli a gemme
sprizzano soave fragranza,
l’aria s’inebria di profumata
leggi
|
|
|
|
| Affiatati in un volo d’amore che non teme ostacoli,
siamo parte di un infinito crescere tra i ramoscelli di una vite immortale.
Sfioriamo il tempo nello spazio di attimi conseguenti al nostro vivere,
un po’ zoppicante,
quando sopperiamo all’ala
leggi
|
|
|
|
|
| Ho scritto di te, di noi,
gocce di musica e luce,
mentre la pioggia batte
sui vetri opachi.
Lenta nenia
che concilia il sonno,
mentre l’alba spunta
e una valigia mezza piena
attende il suo posto in treno.
Si innalzano uccelli in volo,
in cielo
leggi
|
|
|
|
Corri per il bosco
lasciando tra gli alberi ricordi.
Senza voltarti neanche,
senza darti vinta,
scappi veloce, in silenzio
da ogni dolore.
Senza rallentare o riposare,
per trovare la pace ideale,
risanando ciò che s’era disfatto,
riacquistando
leggi
|
|
|
|
Invecchia bene il tuo sorriso,
tiene ancora quel vizio di nascondersi
dentro una guancia,
leggi
|
|
|
|
Un sussurro nell’anima
si posa sul cuore
mentre senti pian piano
lenire il dolore.
Non è un’ombra, che lascia la scia,
ma una voce nel silenzio,
una mano che consola
una presenza silenziosa, che fa compagnia.
Forte e sicuro
è il suo
leggi
|
|
|
|
| Adesso tocca a voi giovani leve
l’ambiente triste e torvo a districare.
Aveste scarso il nostro patrocinio
negli anni in cui sfilammo presto innanzi.
Poi giunse intelligenza artificiale:
quell’artificio che recò la scienza
portava a ben sperare in
leggi
|
|
|
|
| Cosa è rimasto di noi?
Ci siamo divisi i mobili, i piatti, le fotografie
Ti ho lasciato la trapunta
forse avrai freddo...
Mi hai lasciato l’auto
potrei raggiungerti velocemente se...
Non abbiamo separato i conti correnti,
lo erano già
come gli
leggi
|
|
|
|
Venne quella notte
con leggiadria danzando
e gli occhi suoi
gareggiavan con le stelle
dalla sua bocca
un canto sì
leggi
| |
|
|
Circondami di gesti e di parole e
con le stelle scolpisci la mia fede,
di carezze intense profumami di te,
e con il vento in poppa naviga con me.
Raffina la fragranza e cantami una
nenia nella valle addormentata,
esulta per il privilegio
leggi
|
|
|
|
Un tempo all’orizzonte scorgevi il tuo futuro,
che affrontavi con grinta e a muso duro.
Ora sulla linea del tramonto
vedi riemergere solo il tuo passato,
fatto di effimeri successi e cocenti delusioni.
Tutto è silenzio,
nemmeno il mattino,
leggi
|
|
|
|
Attenti al tempo
stona di tanto in tanto
qualcuno muore
e gli si da un perché
per altri ancora
ci si chiede ...
leggi
|
|
|
|
Occhi velati assenti non
vogliono vedere ciò che
accanto a loro sta per
avvenire.
Cuori di madre doloranti
figli strappati dal loro
grembo, crudeltà umana
senza discernimento
Fiori recisi, bimbi innocenti
pianti sommessi,
leggi
|
|
|
|
| Sulla collina, dormono
le greggi di viandanti
sorda la notte al suo silenzio
s’intravvede il sogno
come una pietra oscura
la terra s’addormenta
- quale scrigno è la memoria? -
dove ai pascoli c’è neve, più lieve
in questa fredda valle
è il
leggi
|
|
|
|
| sarai o già sei musica e luce
se vivi per il bello
che ti fa vibrare le intime corde
pensi è un miracolo questo
fagottino che ti trovi in braccio
che dorme come un angioletto
nessuno potrà strapparti
il bello che hai già dentro
che ti
leggi
|
|
|
|
| E adesso sei fra desiderate spine
nutrendoti di gocce di purpureo sangue
là incatenato
non più schiavo della tua
leggi
| |
|
|
|
37 poesie pubblicate nel giorno 22/01/2019. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
|
|