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Le 18 poesie pubblicate il giorno 27/01/2021
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Treni piombati ammassate dolenti
il terrore negli occhi tristi misere
figure poi nudità offerte a biechi
sorrisi povere mani in cerca
invano del velo del pudore vince
dell’aguzzino la violenta frusta
sì figure dolenti nudità che più
vedranno il
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Stringiti a me
questa sera sono solo
il re del mio mondo
fatto d’oscurità
e di rovine acide
che toccano la terra
e poi muoiono
in un volo di nuvola
Dimmi che saremo
solo noi due
invincibili ed eterni
nel cielo bianco
prima della
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‘A scola nosta è chella
ca dice sempe sì
addò ce può trasi’
senza cerca’ permesso
senza pava’ ‘nteresso.
‘A scola nosta è ‘a sciorta
ca piglia ‘o viento ‘e faccia
c’o sole dint’e braccia
luttanno ciento vote
senza cagna’ maje rota.
‘A scola
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C’è tanta ispirazione
Là fuori
Qui dentro
Veline di cartapesta
Pagine unte
Sguardi strappi
La violenza che si
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| m’ assale il dolore
nella sera profonda
della luna introversa
m’ incontrano le parvenze
velate di mestizia
rimango fermo ad ascoltare
s ‘avverte un po di me
quando il tormento
mi prende alle spalle
m’aspetto le paure grevi
che si
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Ricordi la terrazza
sul mare?
Ascoltavo
una musica
con gli occhi socchiusi,
pensando:
lascia ch’io sia
il tuo chiarore
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Fa di nome
Gedeone,
di cognome
Balanzone,
porta specchio
nel taschino
ed un vecchio
pettinino,
con perfetto
ciuffettino...
ma l’aspetto
da cretino.
Si atteggia
da docente,
sulla reggia
del sapiente,
del tripudio
non fa senza,
non
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E nell’oscurità si spezza il pianto:
singhiozzo muto nell’orrore immane,
nel delirio di menti arrese al male,
nel freddo che ogni lacrima raggela!
Sibila il vento e sperde l’acre odore
di carne umana che s’espande all’aria
per il fumo dei forni
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Ti inseguivo con il retino
stretto nelle mani sfidando
il vento che soffiava forte nei miei occhi.
Ammiravo le tue ali colorate di passione
Muoversi senza alcun rumore
Tra i profumati fiori primaverili
appena sbocciati.
Il sapore della rosa ti
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Schiusi cancelli dell’inferno
sul treno per la morte
Auschwitz sub interno
flagello sorte!
Tu tenera creatura
angelo divino
fu troppo dura
pur con Lei vicino.
Ma nell’ultima corsa
sempre per mano
Mamma dalla morsa
verso mondo sano!
Incubi
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| Se barattassimo la fragilità
nostra e di chi amiamo
con una presunta immortalità
non saremmo umani, né radicati nella
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| Quale memoria uomo di retorica
tu che rinnovi la solita cerimonia
per quel dramma disumano
che ti vide col cerino in
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Chissà se un uomo sarò
e se riuscirò a rimanere in vita
dopo che la morte mi avrà strappato le carni
e l’orrore cancellato
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“Non mi toccare! Metti giù le mani!
Gli uomini son cinici e violenti,
si credono di conquistar le donne
mostrandosi
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Quell’ombra che si lascia camminare
per le strade di un mondo senza nome
è un numero tatuato per disprezzo
è un’anima che vale nessun
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Sembra proprio che niente
possa essere d’aiuto
quando tutto si fa buio
momenti dai quali è bene
allontanarsi prima possibile
onde non rimanere incagliati
in quella spirale dalla quale
sarebbe ogni volta più difficile uscire
accettare consigli
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| Quel ragazzo pieno
di sogni e fantasie
che scriveva poesie,
il professore mutilato,
quelle giovani teste rasate
con il destino segnato,
quelle madri che
cercavano il loro bambino,
lo studente geniale
che amava la matematica
e suonava il
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| Ho bisogno di tempo
ho bisogno d’amore
per seppellire nel regno del pianto
la tristezza di un morire innocente.
Un silenzio attraversa il mio sguardo
è il dolore che in noi alberga
qui la morte è ladra di tutti i sogni
nei campi aperti della
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