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Le 18 poesie pubblicate il giorno 28/03/2017 sull'argomento "Amore"
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| Ricordi e rovine -
è un concepirsi altro
che marchia negli organi
l'estatica meraviglia,
l'Uno.
Ricordi e rovine -
istantanee difettose
e la memoria si sgretola
in schizofrenico guazzabuglio,
la Frammentazione.
(Ricordi,
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Rivestiva di petali l’anima,
denudava il suo corpo
che neanche il vento vestiva,
ricordava l’azzurro degli occhi,
le cose non dette
che avrebbe voluto sentire
sfogliare come una rosa
quello che resta dei giorni
per essere visti
solo da
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Presto!
sulla via lei si mostra però
chi tarda è senz'arte lo so
ho una guida qui dentro e
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Un giorno ho guardato il cielo
ho fissato a lungo il volo dei gabbiani
fatto di piroette e giravolte.
Sempre in quello stesso cielo
dove tempeste e fiocchi di neve
s'eran mescolati
dove raggi di sole eran nati
e dove la notte
stelle
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| Luci fioche
sul viale verso casa
solo il vento
tra le ombre dei lampioni
Nel silenzio
il tramonto ancor
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| Ti cercavo
fra le note della musica
in un giardino senza tempo
mentre il mio pensiero sfiorava le tue mani.
Mi sono
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| Son belle le parole sussurrate
quelle dette negli intimi momenti,
come corso di acque levigate,
sotto cieli stellati e raccontate.
E’ adorabile quel sorriso beffardo
quello che fai, quando dicono gli occhi
struggenti che hai, che saremo
sigillo
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| Inizialmente eri luce nelle tenebre,
scure fiamme, intense e vive,
pericolose che squarciano orizzonti,
conficcandosi nella carne viva che pulsa.
Sei stata un respiro profondo,
il senso d’ogni dubbio,
l’universo del mio mondo.
Il caos dei
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| Si svela
quando leva una carezza.
Il nome del vento
sussurrato appena sul giorno che lento
si accende ad un abbraccio di cielo.
Questo amore
che ha forme di te, di figure sognanti
amato del solo pensiero
e l'odore
ha fogli già
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| In una spanna qui io ti vorrei
a unire coste per pulsare l’attimo
cune di sguardi con il fuoco in cuspide
un origami fino
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| Salendo nella mente arrivo al cielo
percorro ogni angolo con gentil fare
armata di pennelli e tele
mi siedo sull'orlo dell'orizzonte
aspetto l'incipit per disegnare l'opera!
Arista della mia vita
coloro con impegno
diluisco i pennelli nel
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Ho colto l’attimo della felicità
ho colto la rosa più bella
fulgido momento, fuggente lucidità
nel giardino fiorito della mia vita
Tu... sei tutte le mie ragioni
hai reso straordinari i miei giorni
l’hai resi unici, pronti a tutto
poggiati su
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| Ho provato a misurare,
centimetro per centimetro,
ogni ruga sul mio viso.
Un lavoro estenuante!
Una strada lunga un chilometro,
l’ho percorsa ed evidenziata
con un bel colore rosso.
Spesso linee
s’incrociavano e così
...nuovi
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| Silenzi che invadono
ancor di più la scena,
ora rinchiusa e assente
nel tuo mondo distesa.
Sempre meno il contatto,
lì remissiva e isolata
lo sguardo disperso
senza verve d'espressione.
Occhi socchiusi adombrati
persi in quel
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| Ci incontriamo, nel sonno
vela bianca, ammainata
il desistere del vento
dei relitti, nel fondo marino
della bandiera, scolorita e stanca
quale silenzio sei, mai da me compreso
in quale abbraccio dell'onda, tu mi sfuggì
io allora ero un
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Mi fermo,
sul precipizio del tempo,
ed i giorni passano
come fiumi di rabbia
in quei mi manchi
scritti dentro l’anima.
Mi lacrimano gli occhi,
senza più preghiere,
senza più parole
da ricamare
quando la notte
fa capolino
al capezzale del
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Mi giro e mi rigiro, quante donne!
Mi stan facendo diventare matto!
Dovunque passo è tutto uno splendore,
le guardo, ma rimango esterrefatto!
Ringrazio il Padreterno che le ha dato
fantastici attributi, affascinanti,
da far restar gli
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| Solo fino a ieri
sognavo
guardavo gli alberi
alcuni già prorompenti di fiori!
Solo fino a ieri
cantavo
canzoni passate
che commuovono i cuori.
E tu amore
sei venuto alla mia porta
senza bussare sei andato via.
Non ti mancano il mio
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