Come intrecciati rami

Amore
Come intrecciati rami
Eravamo rami dello stesso albero,
rondini compagne di nido,
nodo che unì esclusivo, intenso.

Gli stessi occhi a guardare il cielo,
un solo canto a decantar l'amore
Eravamo gli stessi fiati
così mischiati da parere uno.

Così ti accolgo ancora e sempre
rinverdendo nel cuore arguzie e baci.

E quando scende su di me la sera
tu, che dell'ombra già vedi l'arcano,
mi giungi con voce di marina brezza
che lo spirito ritempra
innalzandolo verso oniriche mete...

Ti sogno si,
ti sogno e son persuasa:

le foglie d'autunno
dovrebbero lasciare l'albero congiunte.
Poesia in esclusiva
elena rapisa 28/10/2013 13:59 7| 4053

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Commenti sulla poesia Commenti di altri autori:

«Nella magnifica chiusa si percepisce il senso del tutto. Due cuori che vibrano all'unisono, due anime che ammirano le meraviglie del creato, due respiri che si congiungono in sintonia, due anime che dovrebbero lasciare questo mondo nello stesso istante.»
Massimiliano Moresco (28/10/2013) Modifica questo commento

«Un grande amore regna in questi versi, nei quali vive solo una speranza – poter prendere il volo insieme, planando ove la pace regnerà in eterno. Amore all'ultimo stadio!»
Club ScrivereBerta Biagini (28/10/2013) Modifica questo commento

«Un universo che vibra all'unisono... linfa che fa parte delle stesse radici degli stessi rami e di quelle foglie che si vorrebbe trattenere come parte indivisibile di tutto quel perfetto insieme di armonie che si esprimono all'apice dell'unione... versi che toccano profondamente quelle corde invisibili dell'anima per un sentimento che eterno resisterà oltre le barriere della vita.»
Catia Dinoni (28/10/2013) Modifica questo commento

«Un poetare che scorre dolce, splendore e armonia in ogni verso... Un'amore totale che tutto avvolge... che completa... e unisce i cuori in piena sintonia.»
Tonia Fracella (28/10/2013) Modifica questo commento

«...versi che trasudano classe... pura... cristallina... veramente sempre brava e coinvolgente...»
omissam (28/10/2013) Modifica questo commento

«Un amore diviso dal destino, nel quale quell’appartenersi, come rami di uno stesso albero, rapisce totalmente l’anima restando tale oltre la vita stessa. Un connubio di sensi, un sentire infinito, nell’uguale sentire che, alitava e avvolgeva la mente e dove il pensiero era lo stesso pensiero di un unico fiato, come fosse unica cosa. Fino a sentirlo, questo amore, ancora vivo, presente, unico. Fino a ritrovarselo accanto, ogni qualvolta la notte scende d’intorno, nonostante sia l’ombra a coprirne il volto, nonostante arcana sia la distanza. E nei sogni, dove la presenza è ancora viva, quel pensare che“le foglie d’autunno/dovrebbero lasciare l’albero congiunte”persuade il cuore e la mente dell’autrice, così come, ella stessa scrive, negli ultimi versi.»
Rita Minniti (29/10/2013) Modifica questo commento

«Una splendida lirica che trasmette l'infinita di dolcezza di un amore interrotto soltanto apparentemente.
Sai comunicare le sensazioni più recondite dell'anima soprattutto nell'ombra arcana della sera che annulla ogni distanza... e poi il sogno nel finale con le foglie d'autunno che si staccano congiunte: un amore senza fine... Complimenti! Tornerò a trovarti.»
Leone Franco (30/10/2013) Modifica questo commento

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