Umana Insipienza

Erotismo
Umana Insipienza
Si spande lieve
nel ventre della notte
musica di desiderio
come fosse fiato
da narici divaricate.

Si perde in un afflato
il solfeggio delle membra riarse
in un deserto di carezze
come fosse accecante sete
sotto il sole di mezzogiorno

Fumanti grani
d'istanti sparpagliati
nei lividi giorni
conati d'eterno
sulle mobili dune...

Rabbrividisce il fioco lume
nel gelo del mai più
accartocciata presenza
in uno splendore di luna
e umana insipienza.
Poesia in esclusiva
Grazia Longo 11/03/2014 23:32 1| 7149

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Nota dell'autore:
«Questa è di anima fatta carne ... al di là della ragione ...
insipiènza s. f. [dal lat. insipientia; v. insipiente]. – Ignoranza, stoltezza intellettuale o morale, ottusità di spirito: l’i. si accompagna spesso all’arroganza; per la loro i., non si accorgono di vivere nell’errore.
»


Commenti sulla poesia Commenti di altri autori:

«Poesia creata con grazia e finita magnificamente. Complimenti»
Marco Morandi (13/03/2014) Modifica questo commento

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