Poesia sul tema Le ultime parole... forse le più belle

Nessuno come te	Amore
Silenziosa sei fuggita lontano da qui giù per non tornare più! Fino in fondo hai conservato il segreto di un grande dolore che ferito aveva tanto il tuo cuore. A cento passi fra le nuvole le parole piangono dentro trepida e mi circonda il tuo ricordo... La brezza mattutina affina l’aria frizza sul viso la tristezza che addio diventa quando la sera abbraccia il buio... Un’altra alba soffia al carezzar del vento nei battiti di un giorno nuovo e, sul lungomare attendo il fruscio delle tue orme...
Mariasilvia 05/11/2017 13:47 4| 3159|

Commenti di altri autori: «Un bellissimo e sconvolgente messaggio che ci rilascia l’autrice, si fa fatica a non piangere per quest’inno all’amore. Un bel verseggiare, che offre ai lettori, una vera dolcezza.» Josiane Addis (11/11/2017) «Ci sono parole che emozionano tanto da non dimenticarle mai e che lasciano un segno. Ci sono legami d’amicizia vera che non tramontano oltre la linea del cuore. Ci sono sentimenti che durano nel tempo della memoria e non si perdono neppure negli spazi celesti. Si attende un ‘eco, un richiamo, una presenza, anche se non c’è più. Apprezzato tutto il contesto. Complimenti sempre!!!» Giulia Livia (11/11/2017) «Donna, madre, amica, un solo cuore, trasparente come il mare, immenso come il cielo, generoso come la terra della tua isola ricca di agrumi e di profumi. Vela azzurra spiegata verso orizzonti carezzati dalla brezza; il tuo navigare oltre ti ha fatto scontrare contro un iceberg... ti ha travolto... con enorme forza hai combattuto con il sorriso sulle labbra e l’entusiasmo per la Vita "Meravigliosa"come dicevi sempre. Questa poesia che ti è stata dedicata, scritta con la penna d’oro mi tocca particolarmente. Complimenti!» Marial (13/11/2017) «"Trepida e mi circonda il tuo ricordo" il ricordo di qualcuno che su ha amato e dal quale si ha ricevuto immenso amore, rimane presente e vivo, dentro il cuore, dentro la mente... Rimane impresso dentro quel cielo dove le parole che si avrebbero voluto dire piangono di rimpianto e rassegnazione perché si sa che quella persona cara non tornerà più... Ma nessun momento verrà perduto rimarrà tutto inciso in quella brezza che al mattino sfiora la pelle, come la carezza di una mamma che amorevolmente saluta.» Rosanna Peruzzi (16/11/2017)

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