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Nemesis Marina Perozzi

Poesia a tema sull'argomento 'Fili di consumismo.'

Irresistibile pubblicità	Sociale
Dopo averla osservata sugli schermi al plasma di tutta la città, ora eccola qui in carne ed ossa, l'oggetto della mia voluttà. Di rosso guantata, procace, impetuosa, fasciata di pelle aderente, ammicca provocante, sensuale, strusciandosi al mio cospetto. Vetroresina d'ebano il mio corpo, mosso da un telaio di muscoli d'acciaio. Le sue turgide labbra siliconate, rivestite di perlaceo lip gloss metallizato, si avvicinano morbose, semiaperte, per stampare di passione incontrollata un bacio sui miei occhi di cristallo temperato. Occhi bistrati da orientale kajal ecciteranno le mie ciglia in movimento. Intermittente ammiccamento la marcia dei preliminari ad innestare, per consumar un veloce ruggente amplesso tra inebrianti vapori di CO2. Le sue gambe mozzafiato scivolano voluttuosamente a sfiorarmi il fianco, mentre s'infila sinuosa dentro di me, avvolgendomi con le sue morbide braccia, le spalle tornite, languidamente abbandonate sul mio vellutato petto d'alcantara. Ora la sua mano sfiora abilmente la mia leva, l'afferra saldamente, per trasmettere in quattro secondi una spinta da zero a cento, a bruciar l'asfalto, gli air bags a comprimere i miei, pronti ad esplodere al minimo contatto. I morbidi suoi glutei, adagiati sul mio ventre caldo, il piede che affonda il pedale, fuori giri mi faranno andare, nell'accelerazione di un orgasmo che avrei sempre voluto provare. Appagato dalla prova su strada ho deciso di comprarla, questa donna della pubblicità. Pagamento a rate, assicurazione furto e incendio, con diritto di recesso e sostituzione, in caso di guasto o di malfunzionamento.
Nemesis Marina Perozzi 31/01/2010 00:13| 11| 5872|

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Nota dell'autore:

«Quando il consumismo ribalta le prospettive, contagiando anche gli oggetti...»

 

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Commenti di altri autori: «Ottima poesia, ben strutturata, dove si coglie (forse cosciente nell'ispirazione forse no, ma questo aggiunge) un nodo cruciale del consumismo: il collegamento con l'impulso del piacere, molto profondo in noi. Molto apprezzata.» Clodiaf0904 (31/01/2010) «poetessa dai versi eccelsi anche questa volta hai fatto centro mirando proprio sullo stimolo che il consumismo giorno dopo giorno ci propone e noi belli e tosti come allocchi cadiamo nella rete bella poesia piaciuta» Moreno il Duca (31/01/2010) «affascinante e conturbante come una bellissima donna, l'oggetto del nostro desiderio. Eleganza ed ironia in questi versi che si leggono con voluttuoso piacere. Bellissima» Enrico Baiocchi (31/01/2010) «Suggestiva e originalissima poesia scrutta con superba maestria una grande penna senzaa ombra di dubbio elegante... sinuosa... e proprio bella» Danielinagranata (31/01/2010) «indubbiamente questi versi sono stati elaborati in maniera ottimale, ed il tema è stato affrontato con un senso tendente a cogliere di questa nostra società la fragilità della nostra capacità di discernimento... infatti riusciamo a farci abbindolare da qualsiasi stimolo ci giunga dai media... bella!» Rasimaco (31/01/2010) «Scritta con grande abilità ed ironia, molto apprezzata!» Carlo Fracassi (01/02/2010) «Spledidamente ironica la poesia ci parla del superficiale e acquistabile mondo consumistico che, non si dica mai sleale, in fondo, in caso di lagnanze si può aver rimborso e riavere tutto quanto tolto Davvero bella.» Barbara Golini (01/02/2010) «Versi suggestivi ed originalissimi, che con stile e maestria pongono l'accento sul superficiale che viene sponsorizzato in modo ottimale... Piaciutissima.» Angela Rainieri (01/02/2010) «Volevo farti miei complimenti, ma pare che su questo sito non si riesca a farlo. Però posso scrivere che anche la tua poesia come le altre ha meritato davvero di essere messa in prima pagina. Aggiungo solo... Brava poetessa!» Vivì (02/02/2010) «Letta solo ora, ma posso dire di essere rimasta abbagliata dalla lucentezza di questi versi che si specchiano in un mondo che spesso non sembra appartenerci.» Berta Biagini (05/02/2010) «Versi particolari e accattivanti... molto bella e condivisa» Barbara Rossi (07/02/2010)

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