destionegiorno
|
..una passione esplosa di recente...la poesia...come dire..mi sento rinato alla tenera età di 42 anni!! Gioisco, ogni qualvolta una mia prende corpo e vita...ognuna di essa è come un vagito inespresso...della mia anima.. ... (continua)
|
Pensami
in alto
quando le stelle divorano il tramonto
e le tue unghie
affondano le federe
duplicate
dal... leggi...
|
Duro
rovesciarsi sui sacchi
ricadere in trincee di guerre inconcludenti
ripetersi
ad ogni assalto di sole
e bucare paure... leggi...
|
Lo so
non so dirti "ti amo"
devoto come sono
alle miserie mie
di uomo
affaccendato a rincorrere paure
senza infliggerle ferite
sono quello che rimane
di una vita incompiuta
un tronco nella chiusa
all'impeto del fiume
e resto... leggi...
|
Imperturbabile appare
la mente mia
allorché al pensiero tuo si volge
ma dappresso
nel mentre il tuo scorcio ricalca
trasale
riesumando vivide ombre
Tenue carezza amorevole
la mano tua sul mio capo
il mio sguardo seguiva
suddito di un... leggi...
|
Ti tengo la mano
mentre il tuo veleno
risale il greto
fino al Golgota
occhi
che appassiscono
nel sale rubino
e... leggi...
|
Un'ombra senza contorni
in quella gerla
che si sfarina sotto il como'
-copertina avvizzita-
il sole ci gioca
fra... leggi...
|
ascolto i silenzi
annegato nella stanza
il lume appeso al cielo
le stelle - come cicche -
spente da Dio
per togliermi conforto
il vento è lieve
mormora appena
mi cammina addosso
e sfrega i suoi ricordi
la giacca
la... leggi...
|
|
Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilità o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla. |
Questa poesia è pubblicata anche nel sito RimeScelte |
Stefano Sivo
Mi manchi
ora che manca il tuo respiro acerbo
a scivolarmi sul collo
sul petto
sul ventre
e le tue bocche
sagomate ai miei Corpi
lingue d'acqua tra sabbie mobili
Le mie dita ti camminano
assetate
maceti rabbiosi a sfrondare liane
nella tua giungla incorrotta
a graffiare
quel muschio silvestre che sussulta
e mi rovescia all'uscio
euforie disciolte
E mi penso ancora li
prossimo ai tuoi speroni d'ebano
che grattugio
con la mia barba incolta
pizzicata di neve | |
|
|
|
Hanno inserito questa poesia nei propri segnalibri: - Giorgia Spurio
Possiamo elencare solo quelli che hanno reso pubblici i propri segnalibri. |
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
Non ci sono messaggi nella bacheca pubblica dei lettori. |
Sei un lettore? Hai un commento, una sensazione, un'espressione da condividere con l'autore e gli altri lettori? Allora scrivilo e condividilo con tutti! |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|