destionegiorno
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Serena Urbano, nata in terra di Puglia, a San Giovanni Rotondo, l’8 Maggio del 1989. Gli anni da adolescente hanno segnato il modus pensandi; per me scrivere è conforto dell’esistenza. Scelta la strada delle professioni sanitarie, nel 2012 arriva la laurea e nel 2015 conseguo la laurea Magistrale in ... (continua)
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Un lenzuolo stropicciato
Nel quale mi addormento, sei.
Eterea materia con atomi di cuore.
Della vista sei il miraggio,
L'idilliaco riflesso,
Non di certo
La paura nascosta del pianto,
Il terrore dell'abbandono,
L'abisso di un ipocrita mancanza.... leggi...
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I nostri silenzi sono sguardi sagaci,
spettinati, nei gesti lenti e mimati,
emanano gioia casta.
Non mi fido più dei miei soltanto,
divenuti ormai pleonastici vizi,
echeggiati nei respiri,
corti e invadenti, di una paura.
I tuoi silenzi scalfiscono... leggi...
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I miei occhi stanchi,
Nascosti dietro angoli isolati di ciglia.
Calcinacci umidi, pronti a cadere dal viso,
Sorretti a malapena da un tuo abbraccio.
Come ancore a grappino,
non sanno reggere a lungo un peso,
eppur coraggiosi si... leggi...
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Il terreno in cui riponevi
Sussurri e radici,
La rabbia di un anno,
I sorrisi isterici,
Frana sotto il peso dei diluvi.
Superstite, la pelle,
Appare un tronco
Corroso, instabile.
Spogli e soli
Due occhi, lucidi e fradici,
Tendono come rami al... leggi...
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Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilità o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla. |
Serena Urbano
| Scese con le pupille a fissarmi la bocca
Sul mio seno scoperto, le sue braccia.
Tremule dite reclamavano appartenenza
Nella stretta delle spalle
Nella spinta delle gambe.
L’aria si assopiva e cadeva come lacrime,
Arrossandoci gli zigomi,
Era sale da baciare.
Il tempo era un batter di polso,
Spasmodico sotto l’epidermide,
Legava in anastomosi ogni emozione,
Nello spazio chiuso di un polmone, si espanse.
Vivevamo con l’anima
Echeggiati e sospinti dal diaframma
L’uno contro l’altro.
L’aria si diradava.
Mi persi nel calore di un uomo. |
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Hanno inserito questa poesia nei propri segnalibri: - Francesco Rossi
Possiamo elencare solo quelli che hanno reso pubblici i propri segnalibri. |
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Bella, delicata, piacevolissima da leggere...Brava ! (Claudio Trabuio)
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