Magica melodia

Giacomo Scimonelli

Introspezione

Entra dentro con le sue dolci note
piegando il dilemma di un cuore freddo
che addolcito da quel magico suono
si ritrova immerso in un dubbio atroce...

non chiederà perdono, non può farlo

la sorte non gioca e veloce corre
come gli sbagli che non perdonano
come quei sospiri rivolti al Sole
mentre le stesse stelle lo avvolgono.

E non resta che un silenzio brutale...
un silenzio pungente e solitario
scosso da un rimorso non più lontano
che strazia diventando lacerante.

Magica melodia, tu sei la vita...
cancella il vuoto quando si presenta
e con la tua musica spegni il buio
spegnilo accendendo la meraviglia

cancella lo scrupolo dalla testa
cancellalo, uccidilo e buttalo via
e se vuoi, ma solo se vuoi, lasciami
lasciami piangere e abbracciami forte

abbraccia la mia voce quando stona
quando urla e quando poi s’inginocchia
perdonala, salvala e assecondala...
anche lei è figlia di quel giorno nuovo

di quel giorno che sboccia da un perdono
e dalla quiete che spazza via il tuono

un tuono incolpevole e onnipresente
come l’aria e come ogni goccia d’acqua
che della vita è regina e ruffiana...
ruffiana più di una Luna che scappa

sì, che scappa, che illude e che graffia.

Giacomo Scimonelli

06/06/2021 14:42| 7| 1265

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Commenti di altri autori:

«Trovare la "giusta melodia" nella vita, per
viverla con dolcezza, ed equilibrio, lasciando
da parte, il buio opprimente dell’anima, che,
col suo eco, rilascia un senso di profonda
negatività interiore...
Poesia apprezzata»

Silvia De Angelis (06/06/2021)

«Un accorato, poetico appello alla "melodia" affinché riempia i vuoti, spenga il buio che rende insopportabile, non vivibile la vita quando una insopportabile frustrazione si impossessa di noi e rende la vita, la nostra vita non degna di essere vissuta! Versi profondi e apprezzati! Un meritato plauso al poeta!»

Michelangelo La Rocca (06/06/2021)

«Sia immagine, titolo e testo, ci portano a riflettere su quella magica melodia, che come scandisce il poeta in apertura // Entra dentro con le sue dolci note piegando il dilemma di un cuore freddo //...questo basta per capire la nostra l’intensità d’ascolto in determinate situazioni avverse. Sentire, captare, tutto rimane talmente visibile e vero, come se ci fosse un aiuto disponibile per cuori infranti o animi distrutti... no... è sicuramente il nostro funzionamento che ci autodispone in una maniera per saltarne fuori impiedi.»

Alessandro Sermenghi (06/06/2021)

«Una melodia veramente magica in grado di cancellare colpe e donare il perdono, capace di annientare dubbi e donare equilibrio interiore... sempre che la si trovi la giusta melodia. Versi introspettivi forti e malinconici, che segnano nel profondo.»

Vivì (07/06/2021)

«Trovare una melodia che sappia guarire dai rimorsi, dai rimpianti, da un passato così pesante che tormenta i pensieri e il cuore. Riscoprire la vita nella sua essenza più vera e godere degli istanti presenti slegati dal pianto. Una lirica dai toni forti e profondi che condivido ed apprezzo. come sempre il Poeta.»

Anna Rossi (07/06/2021)

«una lirica di impatto che
lascia al lettore, lo stato d’animo del poeta
sa far ascoltare quella melodia
tra versi che rimangono.
Molto apprezzata con elogi»

Stefana Pieretti (07/06/2021)

«Non è certamente facile trovare quella melodia che rincuora e ci fa risorgere dai dolori, dai rimorsi e dagli inganni della vita. La melodia magica si smarrisce tra le trame della vita. Poesia triste e commovente, di grande impatto emotivo. Un plauso!»

Giuseppe Mauro Maschiella (10/06/2021)

La bacheca della poesia:

Molto bello leggerti, un sorriso Giacomo (Silvia De Angelis)

Versi profondi e apprezzati! (Michelangelo La Rocca)

Sensazioni condivise. Grazie poeta👍 (Alessandro Sermenghi)

Un abbraccio e un sorriso Giacomo. (Vivì)

Una lirica profonda e condivisa. Un abbraccio (Anna Rossi)

complimenti di cuore! (Stefana Pieretti)

Apprezzata, un caro saluto Giacomo! (Giuseppe Mauro Maschiella)

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