Alida Kirschner

Si viaggia su autostrade,
segmentate come tenie,
da milioni di scatolette
di umanità compressa.
Nella ressa del vagone
si respira a mala pena.
Tutti in fila alla posta,
al ristorante, al negozio
per gli sconti...
Ammucchiati sugli…leggi…

Mi risveglio, come ad un richiamo,
mentre scolora il nero della notte
e si inabissano le stelle nell'universo.
Silenziosa avanzo nel buio della stanza,
sola, nella pace dei miei pensieri.
Sperimento un tempo finalmente mio.
Distillo, filtro,…leggi…

Vecchi, come vestiti invernali,
grigi, pesanti, dismessi,
da appendere come attaccapanni,
da riporre là, in alto…leggi…

Ma è "Natura morta"
questa canestra di abbondanza
che sporge in precaria circostanza
a simboleggiare vanità,
offerta al tempo stesso all'umanità?
Singolari peculiarità l'occhio attento
esaltano l'olio su…leggi…

Era là,
tiepido fagotto.
La guardava la madre,
cuore allagato
di infinita tenerezza,
occhi intrisi di…leggi…

A te che è data licenza di libero pensiero,
hai mai temuto per tuo dissenso?
Tu che sopra il capo hai solido…leggi…

in questa notte di stelle
respiro l'ansia della vita
che scorre come linfa
nel fragile stelo del mio fiore…leggi…