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Gli occhi fissi a un aquilone
di Alberto De Matteis

Le 21 poesie pubblicate nella raccolta

A te porta il sol di luglio

Amore
A te porta il sol di luglio
fresco il mormorio del mare,
quando all’orizzonte appare
grande e in tutto il suo splendor.

E se il guardo tuo sollevi
tra il gabbiano e l’airone,
l’ondeggiar d’un aquilone
viene ad allietare il cor.

E rimani tu estasiato
tra rena ed ameno sguardo,
mentre segni altro traguardo
proprio a luglio in riva al mar.

Ed io sotto l’ombrellone
con l’ombra d’un lieve vento,
ti rivedo assai contento
altri lidi navigar.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 11/07/2018 00:03 7 2345

Agosto. Pur canta l’onda

Amore
Agosto. Pur canta l’onda
che s’adagia sulla riva,
e accarezza le tue gote
che risplendon più del sol.

Questa notte la tua stella,
il suo cielo abbandonando,
ha esaudito il desiderio
pria espresso dal tuo cuor.

Il gabbiano col suo volo
ti riporti sempre in alto,
dove sole, luna e stelle
per te danzan con amor.

E l’estate sia leggera
su di te che stai crescendo,
gli occhi fissi a un aquilone
e col canto d’usignol.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 11/08/2018 00:24 9 2226

L’estate è andata via

Amore
L’estate è andata via
con l’onda spumeggiante
e il dolce suo fragrante
profumo di candor.

E verranno altre estati
a farti compagnia,
e pur la nostalgia
carezzerà il tuo cuor.

Di sabbia quei castelli
e le conchiglie ancora
saranno come allora
vividi per te ognor.

Poi presto spariranno
come la neve al sole,
ma nasceran le viole
con lo sbocciar d’amor.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 11/09/2018 00:01 8 2061

Perla di rugiada

Amore
Dai petali tuoi scende
la perla di rugiada,
ove si specchia un raggio
del mattutino sol.

Ed un leggero vento,
qual delicata brezza,
sfiora la tua corolla
col fresco suo tepor.

Poi una farfalla bianca
sul cuore tuo si posa,
e inizia la sua danza
con infinito amor.

E insieme ad usignolo
ti fanno compagnia,
per altra notte ancora
nel dolce tuo sognar.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 11/10/2018 00:01 7 2384

Il volo delle foglie d’autunno

Amore
Guarda tu nel giardino
come cadon le foglie,
come il vento le spinge
nell’aria cenerina.

Lente salgono in cielo
come allegre farfalle,
e tu ammiri estasiato
questo buffo lor volo.

Si diverte anche il vento
e qua e là le sparge,
poi le manda a dormire
su nera umida terra.

Dolce malinconia
allor prende il tuo cuore,
ed attendi con ansia
un nuovo e buffo volo.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 11/11/2018 00:01 8 1961

S’apre la tua corolla

Amore
S’apre la tua corolla
al sorgere del sole,
e insieme con le viole
profuma di candor.

Se pur nella foresta
s’ode il mugghiar del vento,
dura per un momento,
splenderà presto il sol.

Tu, tenera mia pianta,
dal delicato fiore,
chiedi soltanto amore
col candido tuo cuor.

E un volo di farfalla
io vedo a te d’intorno,
che col suo girotondo
ognor ti fa sognar.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 11/12/2018 00:40 12 2008

Il Natale

Festivita'
Scende dal ciel la pioggia con la neve
per irrigare i campi ed innevare
i monti, ove germogliano le stelle
alpine. E una lucente Stella è apparsa
su una grotta, nella notte, ove un Bimbo,
con gli occhi suoi, sorride al mondo intero,
Amor donando a tutti e fratellanza.

Non ha panni per scaldarsi, ma, intorno,
soave luce e dolce calore irradia
il Sol, che, come a mezzogiorno, splende.

Gloria, cantano gli Angeli nel cielo,
e pace in terra sia per ogni uomo.

È nuova vita...è il trionfo dell’Amore.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 25/12/2018 00:01 8 1243

La Befana con il Drone suo postino

Fiabe
Da una terra assai lontana
sta arrivando la Befana,
deve fare molto in fretta
la simpatica vecchietta.

Vuol portare tanti doni
ai bambini, ché son buoni,
siano bianchi, neri o gialli,
di colline, monti o valli.

Ma succede un caso strano,
la scopa perde ch’ha in mano,
vola via fin sopra il cielo
mentre Lei resta di gelo.

Per fortuna vede un Drone,
punto fisso di attrazione,
Lei lo chiama, Lui discende
e i regali tutti prende.

Lo dirige la Befana
a scirocco e tramontana,
sopra i tetti e nei camini
per trovar tutti i bambini.

Lascia a lor tutti i regali
che non sono mai banali,
e donati son col cuore
da chi nutre tanto amore.

La Befana, ormai contenta,
lascia il Drone e s’addormenta,
mentre i bimbi, che son desti,
sgranan gli occhi lesti lesti.

Ed il Drone, ormai postino,
resta fermo lì un pochino,
ma poi sveglia la Befana,
che pian piano s’allontana.

S’allontana la vecchina,
che la scopa di saggina
ha potuto ritrovare,
e con essa ancor volare.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 06/01/2019 00:02 15 1281

Coriandoli di neve

Amore
Coriandoli di neve
giù volano dal cielo,
sopra un bel fior si posano
qual segno di candor.

Svolazza il pettirosso
sui rami del giardino,
con la sua dolce musica
fa rallegrare il cor.

E tu dalla finestra
ascolti silenzioso
quel soave canto tremulo
intriso di rossor.

E mentre guardi il cielo,
libero ormai da nubi,
vi sono ancor coriandoli
che danzano col sol.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 11/01/2019 01:41 12 1893

Quando la bianca aurora

Amore
Quando la bianca aurora
nel ciel sua luce effonde,
la tua corolla s’apre
che è segno di candor.

Ed un leggero vento
i petali accarezza,
a guisa di farfalla
che danza sopra il fior.

Intorno a te le viole,
che son fiorite appena,
emanano un profumo
che lieto rende il cor.

E tu piccolo fiore,
ch’ognor l’aurora abbracci,
ti nutri di quest’aura
che solo infonde amor.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 11/02/2019 00:01 10 2059

Carezzerai l’onda del mare

Amore
Con l’ali bianche di gabbiano
carezzerai l’onda del mare,
e ad essa sempre affiderai
ogni sogno tuo del cuor.

Se pure il vento maestrale
tenterà di cambiar tua rotta,
non temer, ché un raggio di sole
sarà guida del tuo cammin.

E volerai oltre le nubi
per incontrar l’azzurro cielo,
che, poi specchiandosi nel mare,
coglierà una conchiglia d’or.

La coglierà per te soltanto,
e in essa tu troverai
i sogni tuoi tutti fioriti,
nel verde prato dell’amor.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 11/03/2019 00:01 5 2082

Tu sei

Amore
Tu sei
l’Alba
che il mattino accompagna,
il Sole
che il giorno saluta,
la Rugiada
che i petali irrora.

Tu sei
il Meriggio
che il cuore riscalda,
il Tramonto
che l’anima acquieta,
la Luna
che veglia dal cielo.

Tu sei
ogni Stella
del firmamento celeste.

Tu sei
la mia Stella
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Club ScrivereAlberto De Matteis 14/02/2019 04:40 9 1990

I colori dei tuoi sogni

Amore
Mira quel prato verde
che vedi oltre la strada,
sarà la tua speranza
da non smarrire mai.

In alto tu ora guardi
l’azzurro del tuo cielo,
è fede nella vita
che mai tu lascerai.

Il rosso d’una rosa
sarà splendor del sole,
segno d’un grande amore
di chi ti vuole bene.

Il giallo d’una foglia,
mistero della sera,
non turberà il tuo cuore,
che, anzi, sarà tua forza.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 11/04/2019 00:04 10 1990

Di fiori adorna arriva Primavera

Natura
Di fiori adorna arriva Primavera
e Zefiro l’ultima brina scioglie,
più dolce pur divien l’aura di sera
e gli alberi si veston di lor foglie.

La rondine ritorna mattiniera
lasciando in altro loco le sue spoglie,
è stanca ma felice, e poi leggera,
nell’aer s’invola per chi ben l’accoglie.

Risuona la foresta a me d’intorno,
da mane a sera è dolce melodia
che al cielo sale lieto e ormai sereno.

E la stagion dei fiori, che al ritorno
ridona nuova linfa e sole pieno,
leva dal cuore la malinconia.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 24/03/2019 00:01 10 1074

Pasqua

Festivita'
Nel Sepolcro la pietra rotolata
han trovato le Pie Donne stamane,
ed un Angelo di bianco vestito
"Non è qui, dice, Colui che cercate".

Le campane, da tre giorni ormai mute,
d’improvviso si son messe a cantare
Alleluja, insieme agli angeli in cielo,
poi che oggi è risorto il Re della gloria.

È Pasqua, e ognuno si sente più buono,
mentre il Cristo con amore ripete:
"Cessi ogni guerra, ritorni la pace
in questo mondo assetato d’amore".

Pur la Natura risorge gioiosa
donando col sole fiori olezzanti,
ove svolazzano bianche farfalle
per far lieti gli innocenti bambini.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 21/04/2019 00:02 3 1022

Aprile, dolce Aprile

Impressioni
Aprile, dolce Aprile, ancor t’aspetto
per correre con te da mane a sera,
e inebriarmi della tua primavera
nei verdi prati o nel vicin boschetto.

Col sorriso zaffiro un po’ furbetto
gli augelli tutti, e pur la capinera,
hai tu chiamato dopo la bufera,
con la rondine ch’era già sul tetto.

E innalzi una canzone infino al cielo
per diradar la nube dell’inverno
e preparare la stagion del mare.

Tal era la mia attesa, ed or lo svelo,
quando, bambino, sopra il mio quaderno,
un fior pingevo e un’onda... per sognare.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 01/04/2019 05:57 11 1008

Il ligustro e il merlo

Fiabe
C’era in un paese lontano
l’albero chiamato ligustro,
che avea rami teneri e belli
e colmi di frutti novelli.

Le foglie sue sempreverdi
nei giorni cocenti erano ombra,
i rami potean riposare
e i bei frutti ognora ammirare.

Ma un bel giorno un avido merlo,
becco adunco e artigli pungenti,
l’albero volea defogliare
e i suoi frutti tutti ingoiare.

Il ligustro, alfine impaziente:
Toglimi anche i frutti diletti,
ma lasciami almeno le foglie,
dice... e così sazia tue voglie.

Oh! Taci, selvatico sterpo,
grida il merlo tutto infuriato,
ché tu sei pel mio nutrimento
e sol foco in ogni momento.

Piange il ligustro a tai parole,
mentre i suoi flessibili rami
s’intreccian formando una gabbia,
la miglior casa che il merlo abbia.

La pianta, con voce gentile,
dice al merlo: io son qui sempre,
ancora non arsa dal foco...
tu resta in prigione in quel loco.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 06/05/2019 00:46 10 1079

Dolce è l’aura stamane

Amore
Dolce è l’aura stamane,
e il fiore la corolla
apre gioiosa al sole,
che ha spento ormai ogni stella.

Il prato si risveglia
con rugiadose perle,
e gli augellin festanti
cinguettano nel cielo.

Nell’aere un aquilone
sorprende il guardo tuo,
che, attonito, s’aggrappa
al filo, coi suoi sogni.

E attendi tu la luna
nel lento suo vagare,
che guiderà i tuoi passi
nel verde tuo sentiero.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 11/05/2019 01:16 6 1697

Il granchio e il sasso

Fiabe
C’era una volta un granchio
astuto e malizioso,
che senza alcun ritegno
volea lasciare un segno.

Viveva in un gran fiume
di pesciolini pieno,
ed era suo gran sogno
mangiarne cento al giorno.

I pesci assai prudenti
nuotavano tranquilli,
passando a lui vicino
facevano un inchino.

Il granchio ognora astuto
pensa a uno stratagemma,
non poco indispettito,
credendosi irretito.

Per non esser veduto
e lui vedere i pesci,
s’asconde sotto un sasso
e guarda i pesci a spasso.

Lì, con un sol boccone
ne mangia più di mille
nella sua ingordigia
e tanta cupidigia.

Il sasso s’addolora,
redarguisce il granchio
che sempre con inganni
continua a fare danni.

Ma avviene che un bel giorno
il fiume è tutto in piena,
e rotola quel sasso
facendo gran fracasso.

E il sasso schiaccia il granchio,
il quale alfin riceve
la giusta ricompensa
per quell’insana mensa.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 19/05/2019 00:01 8 973

Il sorriso del cuore

Amore
Affida ogni tuo respiro
all’onda ridente del mare,
che con la sua brezza leggera
il tuo cuore accarezza.

Affida con gioia i tuoi sogni
all’aura dorata del vento,
che con dolce afflato li porta
nello spazio infinito.

E quando al mattino t’allieta
il canto dell’alba radiosa,
tu racconti ai fiori del prato
il sorriso del cuore.

Ogni giorno, ogni anno che passa
tu espandi la gioia dovunque,
e rendi più bella la vita
di chi ti vuole bene.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 11/06/2019 00:42 7 1776

Il canto della luna

Impressioni
Nella foresta tace l’usignolo
e nelle tane dormono le lepri,
nell’aere più non s’ode voce umana
e fioca luce effonde ogni finestra,
ove il corpo stanco trova ristoro.

La luna candida nel ciel sereno
guida nell’alta notte col suo canto
le stelle tremule con le galassie,
del suo candor dipinge monti e valli
e in onde di cristallo alfin s’immerge.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 19/11/2018 02:42 12 1743



Alberto De Matteis
Alberto De Matteis Alberto De Matteis è nato il 18 febbraio 1940 a Pisignano (frazione di Vernole, provincia di Lecce), piccolo centro, ricco di memorie storiche, artistiche ed umane, situato a poche miglia dal capoluogo e dall’incantevole ed accogliente mare del Salento.
Al termine delle scuole elementari e medie, ha frequentato il ginnasio ed il liceo presso i Salesiani, conseguendo la maturità classica presso il Liceo "Don Bosco" di Catania.
Laureato in Pedagogia all’Università degli Studi di Lecce, dopo brevi periodi di insegnamento in istituti privati di Brindisi, Venosa (PZ) e Lecce, è stato dipendente dell’Amministrazione Finanziaria per oltre trent’anni.
Pensionato dal 2002, si dedica, in modo particolare, ai suoi hobby preferiti: lettura, musica e poesia. La musica che diventa poesia quando al pianoforte esegue dei brani ai lui cari e la poesia che si trasforma in musica quando dal cuore partono versi melodiosi.
Non ama il rumore assordante di oggi; a lui piace ascoltare e scrivere quello che il cuore gli detta.

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