9342 visitatori in 24 ore
 726 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 9342

726 persone sono online
Autori online: 2
Lettori online: 724
Poesie pubblicate: 360’086
Autori attivi: 7’491

Gli ultimi 5 iscritti: Capodiferro Egidio - Mannino Nunziata - caterina canavosio - Pasquale Caputo - Alma7Spes3Gioia
Chi c'è nel sito:
Club Scriveremarilinda santi Messaggio privato








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

La giovinezza, e il tramonto

Spiritualità

Ti osservo dentro il tuo silenzio referenziale, mentre stai guardando in estasi questo tramonto

di fumo ed ombre, di un rosso sparpagliato in macchia dissolvente.

Socchiudi lentamente le tue umide palpebre, mentre inali singhiozzando un poco d'aria nei polmoni.

Ti sono accanto, anche se tu non hai consapevolezza della mia vicinanza.

Fanciulla così triste, tanto, da sprofondare distrattamente in te stessa.

Tutto in noi ci rapporta inevitabilmente alle leggi obbligate, del nostro viversi il quotidiano.

Io, che sono un fatalista ormai, un viandante casuale, un uomo fin troppo stanco.

Dallo smarrimento individuale, ne veniamo rapportati tutti noi. La nostra adolescenza tra voli mentali sognanti, e i nostri fragili e mutevoli pensieri.

Ti osservo acerba donna, e da dentro un mio silenzio reverente. Sto guardando in te, ciò che non stupiscono più i miei stanchi occhi.

Ragazza mia, dove sono le tue forti emozioni ora, e le tue mille certezze così tanto sperate tra battiti di cuore palpitante, e palpebre stupite!

Dov'è il mio stupore per tutto ciò che è insito nella fragilità dell'uomo!

L'abitudine al male per la nostra sopravvivenza, figlia mia, non è che una sporca necessità.

Nell'animo mio, ancora vi sgorga un minimo di dolore, e percepisco dolente, l'altrui sofferenza.

Una lotta acerrima e aspra la mia, a favore della vita.

Una mia battaglia spasmodica verso il giusto senso dell'esistente, e una mia lunga attesa donde trepida ancora … il mio stupore.

Ti sto osservando nella tua malinconia, e mi commuovo anch'io, ragazza a me sconosciuta.

Io che ho aridità negli occhi, e che sono un uomo che ha vissuto tutte le guerre dell'animo.

Ti sono accanto, giovane dai capelli neri e rilucenti, per tutte le lacrime che dovrai sgorgare in questa vita, e per tutta l'esuberanza giovanile che dovrai amaramente rinnegare in te stessa.

Mi allontano furtivo da te, e ti lascio in balia di questa luce diffusa dentro un caduco crepuscolo.

Questo splendido tramonto che sembra voglia lenire il tuo dolore.

La sofferenza giovanile che è parte costante di una crescita individuale.

Il medesimo confino nel dolore, che tutti noi dobbiamo intraprendere, e che è di ognuno una inderogabilità esistenziale.

Ti lascio ... estranea dagli occhi lacrimanti, e arretro furtivamente per non disturbarti da questa tua momentanea necessità.

Le gocce di pianto che bagnano il tuo giovane viso, lo solcano sino alle rosee gote. Le lacrime stesse hanno assunto un colore rosa attenuato, tanto, che mi appaiono come fossero un prolungamento dei raggi di luce emanati da questo globo discendente.

Questo sole soffuso che mi appare lascivo e malinconico, proprio come te, e che pigro e svogliato si avvia lento, verso il suo necessario compimento.


Giuliano leandro loy 08/08/2012 09:55 1 1121

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di Giuliano leandro loy

Commenti sul racconto Commenti sul racconto:

«Un uomo ormai maturo si rivolge ad una giovane, acerba, sconosciuta amica...
La cornice ideata dà modo di esplicare tutto un mondo di chiaro- scuri... emozioni di ieri e selciati da bruciare.»
Elena Poldan

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:
Non ci sono messaggi in bacheca.


Ritratto di Giuliano leandro loy:
Giuliano leandro loy
 I suoi 8 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
La giovinezza, e il tramonto (08/08/2012)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Le fanciulle (09/06/2014)

Una proposta:
 
Il poeta e il cantastorie (08/09/2012)

Il racconto più letto:
 
La paura di Raschida (24/11/2012, 2744 letture)


 Le poesie di Giuliano leandro loy

Cerca il racconto:





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it