9617 visitatori in 24 ore
 796 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 9617

796 persone sono online
Autori online: 5
Lettori online: 791
Poesie pubblicate: 360’086
Autori attivi: 7’491

Gli ultimi 5 iscritti: Capodiferro Egidio - Mannino Nunziata - caterina canavosio - Pasquale Caputo - Alma7Spes3Gioia
Chi c'è nel sito:
Club ScriverePierfrancesco Roberti Messaggio privatoClub Scrivererosanna gazzaniga Messaggio privatoClub Scrivereadrianab Messaggio privatoClub ScrivereGiuseppe Mauro Maschiella Messaggio privatoClub ScrivereAntonietta Angela Bianco Messaggio privato
Vi sono online 4 membri del Comitato di lettura








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

In Treno

Comicitą e Satira
Andare a lavoro in treno non mi crea fastidio; non mi da fastidio che solo nel ventennio fascista i treni arrivassero in orario; non mi da fastidio viaggiare con topi e scarafaggi ed insetti vari, infondo sono di compagnia e poi neppure loro vorrebbero star lì; non mi da fastidio il dover prendere un treno che è più lento solo di quelli che si vedono nei vecchi film western; non da fastidio neppure il calore soffocante che si viene a creare dopo qualche secondo di viaggio e neppure che i nostri biglietti non bastano per l'acquisto di un condizionatore ma sono sufficienti per sigillare ermeticamente ogni finestrino; non mi da fastidio di viaggiare in un spazio talmente angusto che persino un topo troverebbe stretto e neppure il dover essere pressato, spalle alla porta della toilette (che non funziona).Nessuna di queste cose mi reca fastidio, infondo dopo aver vissuto vent'anni e più come meridionale e per di più come napoletano sono abituato a come ben più gravi.
Una sola cosa trovo fastidiosa nel fare il pendolare (benché i miei natali siano sinonimo di espansività e di chiacchiericcio) trovo estremamente snervante tutte le ciarle che tuo malgrado devi sopportare per l'intera durata del viaggio. Dopo qualche minuto passato ad ascoltare le solite ciarlatane mi verrebbe voglia di afferrare una di quelle brave ed oneste donne (ma anche parecchi uomini, non voglio fare disparità sessuali) e affogarle con l'acqua del cesso... poi ricordo che sono rotti è mi deprimo. Allora preso dalla disperazione decido di tentare il suicidio gettandomi dal treno in corsa... ma una clamorosa testata mi rammenta che i finestrini sono impossibili da aprire. Oramai preda della depressione dello sconforto tento, per distrarmi, di intavolare una conversazione genuina con ratti e scarafaggi; ma non sono proprio "conversatori platonici".Così tra lo squittire dei ratti rimasi lì seduto immobile certo oramai di non trovare salvezza alcuna, quando all'improvviso un soffio di vento mi colpi il viso: la mia fermata! Mi feci largo fra la gente tirando calci agli stinchi e gomitate agli sterni, scavando in quella massa di carne flacida che mi ostruiva la strada come un minatore peruviano e... finalmente la vedo, l'uscita è lì, ci sono quasi, eccola... ero quasi arrivato all'uscita di quel ventre malato quando un'ennesima testata mi fece capire che sarei sceso alla prossima.


Vittorio Palmieri 07/12/2010 18:00 1 1236

Creative Commons LicenseQuesto racconto è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di Vittorio Palmieri

Commenti sul racconto Commenti sul racconto:

«Come ti capisco! Condivido l'esperienza da pendolare ed in quanto tale ti svelo il mio "segreto": ho imparato a zittire le ciarle altrui immergendomi nella lettura, ma per quanto riguarda i finestrini chiusi ermeticamente ... beh per quelli devo ancora trovare una soluzione dato che, immancabilmente, quando sulla carovana si concentrano 2 treni, loro sono sigillati ... ed io rischio il collasso!»
Chiara Vacchieri

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:
pessimo treno molto ben raccontato (Azar Rudif)





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande pił frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it