6192 visitatori in 24 ore
 447 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 6192

447 persone sono online
Lettori online: 447
Poesie pubblicate: 360’153
Autori attivi: 7’501

Gli ultimi 5 iscritti: caterina canavosio - Roberto Antonio Manfredonia - Alma7Spes3Gioia - Georgia - Svario
Chi c'è nel sito:
Club ScrivereDaniele Piredda Messaggio privato








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Uso del Cialis
Acquistare Cialis: Acquistare Cialis generico
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Come una bestia

Dramma

Gli spararono tre colpi alla testa, il cervello schizzò via sull'asfalto caldo della strada. In quel momento il mondo dimenticò ogni rumore, tranne, quelli del chiudersi delle finestre e dei portoni dei palazzi. Dalla scatola cranica del giovane fuoriuscì sangue schiumoso, il rosso coprì il suo volto cereo,dipinto dalla paura. Non una parola uscì dalla sua bocca. Rimase a terra come una statua di ghiaccio, la bava impregnata dall’ angoscia della morte gli uscì lentamente dalla bocca. Presto il nulla rubò il suo cuore.

Un’anonima telefonata arrivò puntuale al cento tredici : “ Pronto, pronto ... polizia, hanno ammazzato un uomo, clic ... ”

La polizia arrivò in poco tempo sulla scena del delitto, un silenzio vestito di piombo calò all’ improvviso nella zona, qualcuno, buttò giù da un balcone un lenzuolo bianco per coprire il corpo del giovane: ” Ebbe compassione quel qualcuno, e nello tempo vergogna per quell’accaduto nella strada” Ben presto, chiamata dalla stessa polizia arrivò l’ autoambulanza sul luogo del delitto. Il medico aprì lo sportello della stessa, scese di corsa, a passi svelti si avviò verso il corpo del giovane senza più anima. Sudato e tremolante, con le mani sul collo dl giovane costatò in un attimo il decesso, in fretta fece caricare il corpo dell’ uomo nell’ autoambulanza, disse all'autista di accendere a tutto suono la sirena, e veloce, si diresse all’ ospedale più vicino. Ben presto, le grida dei familiari della vittima ruppero il silenzio gravoso che nel frattempo era sceso da un cielo cupo e annerito dalla morte. Urla, spinte, pianti orribili di perdita e di incredulità. Forse la vittima aveva sgarrato, come si dice in gergo malavitoso, forse, aveva tradito il gruppo, o forse ancora, non aveva rispettato i patti con il capo clan, o forse ancora, un'altro clan rivale aveva deciso di arrampicarsi sulla cima del denaro facile da estorciere nella zona già dominata. Si sa, queste cose vanno in un certo modo, quasi un classico, ne descrivi uno e questo vale per altri mille e cinquecento casi. Siamo oramai abituati a sentire e a vedere queste scene, queste infamie animalesche e questi spargimenti di sangue che ci lasciano attoniti e pensierosi rispetto al quotidiano apparentemente tranquillo, che muove il giorno. La violenza in certi luoghi accelera, la fame di un potere miserabile e sporco fa il suo corso. Le condizioni sociali e quelle di una precarietà storica e culturale di un Sud disastrato fanno il resto. Silenziosi restiamo, non possiamo fare altro che prendere atto di una ferocia strage di uomini che si ammazzano gli uni con gli altri, come animali, lasciando dietro di loro, un dolore cupo e indimenticabile per i loro familiari e soprattutto per i loro figli. La vita in questi posti vale poco, anzi, niente. A nessuno, importa dopo poco della scena efferata, del sangue che bagna la terra e della violenza manifesta e crudele. Nessuno fa nulla, la frase che sembra di rito viene pronunciata da coloro che dovrebbero evitare che queste morti accadono e che si sanno come vanno, è sempre la solita: “ Si ammazzano tra di loro, chi se ne frega ... un farabutto in meno ” Invece no, bisognerebbe fare qualcosa per questa violenza che incalza in modo particolare in certe periferie e non solo, periferie abbandonate a se stesse e alla mercé del primo assetato di un potere illusorio che dura poco.

Basta con questa violenza. Tutti ci dovremmo ribellare con uno Stato inefficiente e inefficace.

Mai, mi aspettavo di leggere e di vedere questa violenza nel libro dell’ uomo. Guerre di bande per sopravvivere, conflitti di Nazioni per un potere da governare, mattanza di donne, abusi sui minori, pedofilia, disoccupazione, miseria e morte, non dimenticando gli emigranti che lasciano il loro paese per sfuggire alle guerre e alla fame, per venire poi, a morire nelle acque del nostro territorio su bagnarole bucate. Il sogno … è il bel paese … Mali arrivati ... Non si fa niente, si vede che va bene così ...

La morte non è violenza. Non è una notizia del tele giornale, ogni morte è fine del mondo nel quale viviamo.

La morte dovrebbe essere un addio profondo dalla vita, un lascito consumato nel silenzio più netto, nel rispetto per il genere umano più assoluto.

La chiusura di un libro finito, letto con meraviglia, con le sue pagine fatte di momenti di felicità e tristezza,di dolore e di gioia.

Mai, dovrebbe essere sapore di violenza e disgusto della vita.

Mai, fiume che rompe gli argini e bagna di dolore ogni cuore fino all'ultimo spasmo del muscolo.

La morte dovrebbe essere un atto serio, un commiato dalla vita vissuta, un risveglio dal sogno intrapreso e un ritorno al nido del nulla.

Quando cala la vera notte e il dolore della vita trascorsa cessa insieme ai pochi momenti di gioia, alle piccole pause che il tempo concede a ognuno di noi, congiuntamente alla speranza di un’esistere tra le vele sospinte dal sogno di un’agognata felicità che mai arriva, e che sempre si spera che alla fine arriverà nel porto del desiderio,

Ecco ... Il risveglio …

Smetteremo solo allora, di bramare.


Pasqui Lettieri 19/06/2014 16:58 1513

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di Pasqui LettieriPrecedente di Pasqui Lettieri

Commenti sul racconto Non vi sono commenti su questo racconto. Se vuoi, puoi scriverne uno.

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:
Non ci sono messaggi in bacheca.


Pasqui Lettieri ha pubblicato in:

Libro di poesieFoto di gruppo con poesia
Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie

Pagine: 200 - € 14,00
Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6


Libro di poesieSalutiamo Eluana
Autori Vari
Poesie per la morte di Eluana Englaro, dallo Speciale "Salutiamo Eluana"

Pagine: 68 - € 9.53
Anno: 2009


Libri di poesia

Ritratto di Pasqui Lettieri:
Pasqui Lettieri
 I suoi 219 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
Acino lo Gnomo (21/12/2010)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
A mia Madre (05/04/2022)

Una proposta:
 
Meraviglie umane (25/01/2020)

Il racconto più letto:
 
Le due Sirene (05/01/2011, 7575 letture)


 Le poesie di Pasqui Lettieri

Cerca il racconto:





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it