8278 visitatori in 24 ore
 476 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 8278

476 persone sono online
Lettori online: 476
Poesie pubblicate: 360’076
Autori attivi: 7’491

Gli ultimi 5 iscritti: Capodiferro Egidio - Mannino Nunziata - caterina canavosio - Pasquale Caputo - Alma7Spes3Gioia
Chi c'è nel sito:
Club ScrivereLuigi Ederle Messaggio privatoClub ScrivereDaniela Cavazzi Messaggio privato
Vi sono online 2 membri del Comitato di lettura








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Bancali neutrali

Biografie e Diari

Caricammo l'ultimo bancale quasi al cantar del gallo.
Ci aspettava un tragitto abbastanza breve, ma la stanchezza poteva essere un problema.
Non potevamo dormire. Avessimo toccato il letto o assunto una posizione orizzontale comoda ci saremmo svegliati a Natale.
Giornata fresca, un po' di brina sul vetro.

Sensi ovattati e sbadigli.

Il termos del caffè a portata di mano, sigarette e qualche snack.

Presi su lo zaino, occhiali da sole, i- pod ed allungai le gambe. Il timore di frantumarmi una vertebra dopo uno stiramento con ricco scrocchio mi fece sobbalzare.
I primissimi raggi di sole picchiavano sul parabrezza senza ferire, sperando non fossero il prodromo della consueta giornata bollente.
Il viaggiò cominciò in assoluto silenzio.
Le parole stavano ancora dormendo, i neuroni erano in letargo e le labbra saldate come due placche di metallo.

Per la prima mezz'ora mi sarei fatta cullare dalla musica, dal caffè e dalla consueta sigaretta.
Avrei sonnecchiato con la testa appoggiata al finestrino sbavando come un bull dog.

Voltai la testa a sinistra per assicurarmi che il mio compagno di viaggio fosse desto, attento, vigile e ovviamente vivo.

Cappellino verde, occhiali da sole, barba lunga di cinque, sei giorni.
Immobile come una statua.

Mi toccò il ginocchio grugnendo, abbozzando una specie di smorfia.
Passammo il casello in direzione Savona.

Mi versai una tazza di caffè. Buono. Fumante.
Buttai giù il finestrino e accesi una sigaretta.

Traffico assente, condizioni quasi perfette, ma c'era troppo silenzio.
Versai un'altra tazza di caffè e la passai al telamone che aveva preso le sembianze di una gargolla.

Mi scartai un twix blaterando il ritornello di " I'm on fire ".
"Davide, ma il tuo amico, quello alto, secco, strambo e un po' tonto, come sta, si è ripreso oppure ha ancora il lutto al braccio? "
Il camion perse giri, la velocità dimuinì.

Da sotto il cappellino a voce bassa quasi sussurata, mi arrivò una risposta netta.
" Il mio secco strambo amico ha un nome. Tu non lo conosci, ma dici che è tonto.
Puoi fare tutte le battute del mondo, puoi ridere fino ad avere mal di stomaco, ma considerato che sta soffrendo dimostra di avere un briciolo di rispetto. Mangia, bevi, fuma, ma stai zitta".
Restai con il boccone fra i denti, non sapevo se sputarlo o mandarlo giù insieme al senso di rivalsa.

Lo guardai quasi allibita.

Potevo fare la domanda in un altro modo, ma la sua replica non la capivo e mi irritava.
Anche a distanza di giorni, se ci ripenso, mi fa un male boia.

" Ho fatto una domanda, Davide, stai calmo e rilassato " replicai stizzita.
" No, Greta, tu non hai fatto una domanda. Tu hai fatto dell'ironia dove non serve, lascia perdere, risparmiati altre figuracce. "

Due a zero palla al centro....mi stava montando il nervoso.

Gli chiesi di accostare al primo autogrill, dovevo andare in bagno e raffreddare la rabbia. Temevo di perdere la pazienza e dargli una sberla.
Accellerò come un pilota di formula uno.
Qualcosa mi diceva che dopo questo viaggio, uno dei due avrebbe chiesto il cambio turno.

Arrivati al "Pick & Drink" detti una sportellata cosi forte che si chiuse pure lo specchietto.

Andai in bagno, mi detti una sciaquata al viso, avevo bisogno di ritrovare un attimo di calma.
Mi giravano le palle come un'elica.

Mi accesi un'altra sigaretta senza gustarmela, intanto il mio socio se ne stava seduto a terra con le testa appoggiata al muretto.
Presi fiato, coraggio e cominciai.
"Davide, tu ora mi spieghi che cazzo ti prende e perchè mi hai risposto in modo strafottente. Non sei mio padre e mi devi portare rispetto".
"Greta che ti sei fumata. Vuoi rispetto? Bene, prima portalo. Rilassati, il viaggio è lungo. Non ho voglia di argomentare".

Ghiacciata ancora. Che stress. Era inutile andarci di petto.

"Ok socio calma ripartiamo da zero. Ho fatto una domanda infelice, ma mi spieghi perchè te la sei presa come se avessi detto a te? ".
Allora Gretina accomodati e ascolta.

" Il mio secco amico ha un nome. Si, è un tipo strambo, ma da qui a dire che è tonto, frena. Prima parlaci, poi giudica. Si è ritrovato per le mani una storia strana. Si è sentito preso in giro.
Ha affrontato tante battaglie, molto più dure, molto più lunghe. Aveva bisogno di calma e serenità in questo momento e questa breve parentesi non gli ci voleva. Potessi avere un terzo del suo carattere non avrei fatto le cazzate che mi son costate sei anni di galera ".

La stima, unita a quel senso di ammirazione, mi dette una serie di schiaffi morali che mi facevano male le gote della mia coscienza.

" Eh vabbè però scusa, son cose che capitano, non è morto nessuno. Si è fidato della persona sbagliata. Daltronde è anche colpa sua. Poteva stare più attento" Replicai.
Si alzò il berretto e scansò gli occhiali. Mi guardò quasi con disprezzo.
" Hai ragione Greta, è colpa sua. Non doveva farsi vedere vulnerabile, restare un pezzo di ghiaccio. Doveva mandarla a cagare senza farsi troppe domande."

Si alzò.
"Ripartiamo e finiamo sta consegna và. Domani passa dalla sede e fatti cambiare autista, è meglio per tutti e due".

Montammo sul furgone, senza scambiarci parola.
Inforcai gli occhiali da sole, calai il cappellino e mi isolai completamente dal rumore della strada e dal rumore delle parole senza senso.


Matteo Bio Matteucci 21/05/2016 21:51 769

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di Matteo Bio MatteucciPrecedente di Matteo Bio Matteucci

Commenti sul racconto Non vi sono commenti su questo racconto. Se vuoi, puoi scriverne uno.

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:
Non ci sono messaggi in bacheca.


Ritratto di Matteo Bio Matteucci:
Matteo Bio Matteucci
 I suoi 147 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
Scatole & ricordi (09/09/2014)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Guardami (05/05/2022)

Una proposta:
 
Un migliaio di stelle (22/04/2022)

Il racconto più letto:
 
Dolce respiro (15/12/2016, 6106 letture)


Cerca il racconto:





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it