9549 visitatori in 24 ore
 900 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 9549

900 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 899
Poesie pubblicate: 360’087
Autori attivi: 7’492

Gli ultimi 5 iscritti: elio - Capodiferro Egidio - Mannino Nunziata - caterina canavosio - Pasquale Caputo
Chi c'è nel sito:
Club ScrivereGerardo Dadamo Messaggio privato








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Smarrimento

Biografie e Diari
Capita che a volte ti senti stanca, così stanca che vorresti solo dormire, riposare su di un letto, possibilmente senza spine, e sognare, magari allietata da coccole e carezze, certezze, amorevoli cure, doni e blandizie. Perché, magari, tu te ne sei andata, oh madre anelata, senza lasciarmi una sciarpa, una coperta che scaldasse i miei polsi la sera, quando venti malvagi avvolgono la mia dimora, fatta di carta pesta. Perché, quando te ne sei andata, non è mica finita. Un’altra tempesta s’é qui abbattuta... e poi è finita. Ma, ha lasciato porte aperte, da dove entra il vento della colpa... che mi soffoca. Perché, da quando te ne sei andata, non c’è più nessuno che mi comprenda, non ho più casa, sono sola e desolata, il tuo calore perduto, sta congelando ogni lacrima appesa a quello sguardo assente, quando ti penso e non posso lasciare i miei fiumi fluire. E allora, vorrei dormire, senza pensare o, chissà, magari, anche morire, tanto del mondo ne ho già le tasche piene. E, invece, si marcia, e sotto una pioggia bastarda, che ristagna in pozzanghere di melma, c’è chi comanda, con una frusta di paglia e ferisce... condanna. E, mentre ti allontani da me che mai potei averti (rimpianto eterno), slaccio le mie scarpe e, scalza, mi osservo arrancare, mentre la strada sempre più lunga e impervia mi appare. A volte sprofondo in quei baratri senza fondo, più paurosi di mille galere e mi sorprendo a pensare che il male sia solo questo mare che batte e ribatte, senza mai arretrare.

Elena Poldan 06/04/2018 17:37 2 929

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di Elena PoldanPrecedente di Elena Poldan

Commenti sul racconto Commenti sul racconto:

«Ho letto questo testo più di una volta ... vorrei dire tanto ma non riesco a dir niente!
So solo che le lacrime scendono e lo stomaco mi fa male ...
La prosa, la poesia ... qualsiasi forma si trasforma in vita, vita nella quale ritroviamo noi stessi!»
Patrizia Ensoli

«Intenso e breve (come è giusto che sia) racconto autobiografico sulle conseguenze della perdita della propria genitrice. Giustamente breve, ho scritto, perché questo racconto si apparenta con la poesia in prosa, con quella prosa poetica di cui Baudelaire ci diede un esempio in "Le spleen de Paris" (e chi aguzza la vista può trovare, nel testo della Poldan, non poche rime interne) .»
Antonio Terracciano

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:

MOLTO (franca merighi 42)

Molto apprezzato. Anche molto triste. Brava (franca merighi 42)

Straziante e ben scritto. Molto apprezzato (Anna Rossi)

Un caro saluto. (Patrizia Ensoli)



Ritratto di Elena Poldan:
Elena Poldan
 I suoi 15 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
Sola (31/01/2013)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Pensieri scomposti (03/09/2022)

Una proposta:
 
Stereotipi e stereotipati (09/08/2022)

Il racconto più letto:
 
Sola (31/01/2013, 1916 letture)


 Le poesie di Elena Poldan

Cerca il racconto:





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it