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Laboratorio => A più mani => Topic aperto da: filodiseta - Giovedì 18 Gennaio 2007, 00:05:42

Titolo: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Giovedì 18 Gennaio 2007, 00:05:42
Aspergimi
(sonetto ABBA BAAB CDE CDE)








quando sei qui, ti guardo come fossi
topografia di un attimo appeso
in equilibrio su quel filo steso
tra labbra rosa coi contorni rossi

titilla il nervo di violino teso
nella losanga molle, quando infossi
tra umide sterpaglie rase e dossi
il tuo archetto incorniciato e acceso

appendimi alle mani mentre cado
e cade anche la seta dalle spalle
ora soffiami in alto e poi spingimi

solca la piena e dove trovi il guado
per stringere l’amore tra le falle
tienile larghe ancora e poi aspergimi




filodiseta
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: el_greco - Sabato 20 Gennaio 2007, 16:22:03
Intridimi(sonetto ABBA BAAB CDE CDE)





Quel lento dondolar sull’acque immote
guida il mio passo in docili sentieri
si accendono possenti desideri
sensi bramosi imporporan le gote

vertigine di fremiti leggeri
che spinge tra le fosse e poi percuote
e l’addentrarmi le tue spalle scuote
senza pudori, senza più misteri

m’inoltro  lento nella stretta calle
nelle tue mani  il timone arreso
siediti in plancia di piacere espandimi 

fa che io possa fender la tua valle
muoviti lenta sul tuo chicco teso
inghiottimi l’incanto e dopo intridimi.




el greco
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: el_greco - Domenica 21 Gennaio 2007, 12:28:06
L'immagine che ho di te
(sonetto ABBA ABBA CDC DCD)





Un raggio mi frastaglia in controluce
la trama del tuo viso custodita
il fine carezzar delle tue dita
in concave pitture riproduce

architettura di poesia seduce
figlia dell’arte sei la preda ambita
dannata quella tua beltà eremita
che in afasie di palpiti conduce

nella tua sintesi unica e irrequieta
instancabile sei dell’eleganza
l’ambasciatrice fine e più discreta

leggerti è come un’armonia di danza
infonde dentro un’estasi completa
che estingue il tempo annulla la distanza.




el greco
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Domenica 21 Gennaio 2007, 21:52:21







Caro Pietro ardimentoso
così audace e coraggioso
con o senza sentimento
ho aprezzato l'intervento
e son grata in trasparenza
con dovuta reverenza
all'impegno esercitato
per un degno risultato

Ma di meglio si può fare
e potersi conquistare
ogni grazia di donzella
con la penna e la favella

Io per questo mi permetto
di indicarVi un bel trucchetto
per esprimere passione
con soave precisione
d'un tal garbo musicale
che mai debba avere uguale

ProcurarVi con sussiego
più valente un alter ego
come ha fatto il buon Cristiano
nel ricorrere a Cirano




filodiseta
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Xxxx - Martedì 23 Gennaio 2007, 14:24:05



 Scusate il disastro
 per error ho cancellato
quel pò di inchiostro
  che ho sparso con fil di fiato.

 non avendo haimè salvato
 ora mi sento indiavolato
 per uno scrito che ormai perso
 ora per terra mi sento riverso

e come un filodiseta che tengo tra le mani
 come un tenero germoglo
ora tu mi allontani
 ma questo arcano ora sbroglio.

la favella non mi manca
ma la cosa sai mi sfianca
per trovare la strada giusta
 e non esser coplipto dalla tua frusta
           ora mi impegno
  anche se il mio scrivere sarà indegno
 al cospetto di una donzella
   che con la penna è più veloce di una gazzella.

Tu mi quardi e poi stuzzichi
 e le parole me rimastichi
 io son ego e anche troppo
e per il momento butto giu il groppo.

                       pietro





 
 

 
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Giovedì 25 Gennaio 2007, 08:57:51
L'immagine che ho di te
(sonetto ABBA ABBA CDC DCD)





Un raggio mi frastaglia in controluce
la trama del tuo viso custodita
il fine carezzar delle tue dita
in concave pitture riproduce

architettura di poesia seduce
figlia dell’arte sei la preda ambita
dannata quella tua beltà eremita
che in afasie di palpiti conduce

nella tua sintesi unica e irrequieta
instancabile sei dell’eleganza
l’ambasciatrice fine e più discreta

leggerti è come un’armonia di danza
infonde dentro un’estasi completa
che estingue il tempo annulla la distanza.




el greco







adagiami la curva del tuo grembo
sotto la nuca, tra i capelli sciolti
stempera luce fioca sopra i volti
e del giorno non resti neanche un nembo

narrami dei ricordi più sepolti
mostrami dei pensieri ciascun lembo
ogni frammento gaio oppure sghembo
di te, che infine taci e poi mi ascolti

- vieni sempre più dentro alla mia danza
di onde e flutti e di placide note
fra trasparenze tiepide d'organza

nelle movenze audaci, ma devote -
e per te solo, qui nella mia stanza
sospiro vita sulle assenze immote






filodiseta
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Maurizio Spaccasassi - Lunedì 29 Gennaio 2007, 00:34:02
Sonetto ironico piccante(buttato giù alla carlona-ona)ABAB ABAB CDC CDC


Ho mani per scrivere da cane
rivolto allo specchio dei fantasmi
rimango sveglio a rimembrar sottane
con segoni mentali,senza orgasmi.

Su vernice fresca delle persiane
mi lavo, penso solo ai chiasmi
l’artefice è andato per puttane
dietro i bidoni a suon di spasmi.

Ma che vuoi farci,sono ragazzi
rimango attento,sembra uno spaccio
e se li sgridi,sono pure cazzi.

Ormai siamo vecchi,ma mica pazzi
nel Decamerone del Boccaccio
hanno messo fiori e  preso mazzi.
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Maurizio Spaccasassi - Mercoledì 31 Gennaio 2007, 00:23:45
Credo che il lavoro che stanno portando avanti el greco e filodiseta e sia di un certo spessore,faccio i miei più sinceri complimenti,sperando che questo inizio porti ad un vero e proprio sviluppo per l'apertura di nuove conoscenze nell'ambito della poesia.
Il testo in questione è qualcosa che non ci si aspetta.La poesia deve proporre sempre un cambiamento,un mutamento.Ma non è detto che tutto quello che ci sembra diverso sia strano e non è accettabile.Molto hanno sofferto quei poveri poeti per questa struttura ingabbiata di 14 versi in endecasillabi,ma il corso della storia ci dice che nonostante forme rigide ogni cosa muta nel tempo come il sonetto sottostante di  Sergio Corazzini "Il mio cuore"

Il mio cuore è una rossa
macchia di sangue dove
io bagno senza posa
la penna, a dolci prove

eternamente mossa.
E la penna si muove
e la carta s’arrossa
sempre a passioni nuove.

Giorno verrà: lo so
che questo sangue ardente
a un tratto mancherà,

che la mia penna avrà
uno schianto stridente…
… e allora morirò.

(S. Corazzini, “Il mio cuore”, da “Sergio Corazzini Poesie”, BUR classici, pag. 93)

Il sonetto minore ha schema ABAB ABAB CDE EDC
I versi sono tutti settenari, con il 9°, l’11°, il 12° ed il 14° tronchi.
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Mercoledì 31 Gennaio 2007, 00:58:11
Lo schema metrico che evidenzi è una variante, che non ebbe troppo successo. Il settenario e il quinario sono infatti meno lirici e solenni di un endecasillabo, perchè il loro ritmo di lettura è veloce e guizzante. Certo che Corazzini, da lamentoso crepuscolare qual era, riusciva (onore al merito) a rendere grevi anche i versi più veloci.

Tornando a noi, tutto si accetta e si rielabora dei padri.
La metrica è una gabbia, concordo, come lo è il solfeggio in musica e la sbarra in danza.

Ma per imparare bisogna passarci, a studiarla e applicarla, non si scappa. E poi correre liberiverso il versolibero ;D






ma solo dopo ;)

filodiseta
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: el_greco - Giovedì 1 Febbraio 2007, 13:49:11

adagiami la curva del tuo grembo
sotto la nuca, tra i capelli sciolti
stempera luce fioca sopra i volti
e del giorno non resti neanche un nembo

narrami dei ricordi più sepolti
mostrami dei pensieri ciascun lembo
ogni frammento gaio oppure sghembo
di te, che infine taci e poi mi ascolti

- vieni sempre più dentro alla mia danza
di onde e flutti e di placide note
fra trasparenze tiepide d'organza

nelle movenze audaci, ma devote -
e per te solo, qui nella mia stanza
sospiro vita sulle assenze immote


filodiseta







Quei ricci tuoi capelli avrei adagiato
su spume di vaniglia e cioccolato
ed il tuo corpo bruno e affusolato
su nuvole di zucchero filato

danza sarebbe stata al mio palato
amalgamare il dolce col salato
l’assaporar di gusti amplificato
da un tenue struggimento mai chetato

in questa stanza sempre in chiaroscuro
col suo misto di sogno e fantasia
quell’attimo infinito in te catturo

che abbandonata hai ogni ritrosia.
E intanto nella mente prefiguro
che aperti gli occhi tu sarai già via.






el greco
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Martedì 6 Febbraio 2007, 08:17:37






E mo', la metti sur sentimentale?
- E li capelli ricci, er cioccolato
su 'e nuvole de zucchero filato -
Certo che comme te, nun ce sta uguale.

Me culli e me trastulli sur palato
me gusti e me risucchi da un boccale
me deglutisci con o senza sale
te avvinghi e me lambisci da ogni lato.

E vedo cresce' tale qual germojio
un sogno pigmentato d'acquerello
sulle mie curve pagine, che sfojio

sotto le dita tue de caramello.
Me impasti comme fossi un millefojio:
io sotto le tue mani m'acciambello.




filodiseta

Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Giovedì 15 Febbraio 2007, 08:54:53
Sonetto afrodincolo
(scodinzolamenti della lingua)




Caro Greco, sei postulo tritado
mi chiedo se fullispoli o sei gnego
compristo che sei forse sgrottolado
e un po' d'arcolatuzzola non nego

Quan frucolo volessi aggre mulìndomi
di sbavule e di strusciole e di baci
incolattuta aspetto arrapulàndomi
con frimole di brividi marpaci

Chiarpettami la schiena e la trafìluca
scorrazza dalla stappola all'ombello
Come mi piace tanto quando sgrìluca

il lappo sull'afrodile bacello
il drugulo turgidulo che sbròluca
zampilli di lattuccioli sul vello





filodiseta ;D
Titolo: Sonetto afrodicale
Inserito da: el_greco - Venerdì 16 Febbraio 2007, 23:20:28
(slurpature del ganzolo)


Filodiseta tali tue propeste
strizzòlano il pendrùcciolo che velle
girottoli  protùsia nella veste
la tua mandrùca artàstola  la pelle.

Se scrùfola la biàppola  il linguozzo 
mi stuzzica il  fullìscolo di spanna 
e lieve quel natùcciolo  s’ infrozza
in verganotto rigido di stranna.

Pastrullerei quell’anche insommellate
dove si felle il dràgula e la fraglia 
in turgide cantònie ammarbellate

vorrei ontofare  in nèrula boscaglia   
ànsime e pelitùcciole slurpate 
per poi secconzolàrne la fontaglia.






el greco
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: khay - Domenica 18 Febbraio 2007, 08:13:09
Wawwwww!!! Sono sinceramente allibita!!! Ma che bravi! Che bello questo duetto!
Fantastici :)
Complimenti
Cri :)
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Lunedì 19 Febbraio 2007, 14:30:48
Cara Cristina,
complimenti apprezzatissimi da una "penna" come te, esperta anche in rime :-*



filodiseta
Titolo: Sonetto caudato
Inserito da: el_greco - Giovedì 1 Marzo 2007, 11:11:01


A vorte me par d’esse ‘n ficcanaso.
E’ corpa de quer briciolo d’ingegno
che m’aritrovo e me fa storce er naso
quanno de l’ignoranza trovo er segno.

Però c’avrei piacere e lo dichiaro,
anche se questa pare esse la via,
pur in presenza de quarche somaro.
vorrei provamme a fa li cazzi mia

Ma mo ce metto er core e anche er cervello
me possino cecamme ppe davero
io me cortivo solo st’orticello.

A Filo io t’o dico e so’ sincero
vorrebbi aprire qui un ber duello
a suono de Ravel e der Bolero.

Me devi dire solo si te va
d’esse ‘nfirzata come ‘nbaccalà.



el greco

Titolo: Ti rispondo io
Inserito da: el_greco - Sabato 3 Marzo 2007, 23:09:36

A vorte me par d’esse ‘n ficcanaso.
E’ corpa de quer briciolo d’ingegno
che m’aritrovo e me fa storce er naso
quanno de l’ignoranza trovo er segno.

Però c’avrei piacere e lo dichiaro,
anche se questa pare esse la via,
pur in presenza de quarche somaro.
vorrei provamme a fa li cazzi mia

Ma mo ce metto er core e anche er cervello
me possino cecamme ppe davero
io me cortivo solo st’orticello.

A Filo io t’o dico e so’ sincero
vorrebbi aprire qui un ber duello
a suono de Ravel e der Bolero.

Me devi dire solo si te va
d’esse ‘nfirzata come ‘nbaccalà.



el greco






Secondo me tu greco sei un po’ fatto
davvero credi che a qualcuno importi
se sbraiti o se fai finta d’esser matto
qui dove tutti fanno i cascamorti?

Mi sa che della vita, caro vecchio,
non hai ben afferrato l’accezione
non serve che ti guardi nello specchio
per persuaderti che non sei un cafone.

Fammi il piacere, guardati d’intorno,
c’è solo la cicoria nel tuo orto
scappato è pure l’ultimo liocorno,

ma forse non ti sei nemmeno accorto
d’essere diventato un perdigiorno
il cui solo compagno è lo sconforto.



 

Titolo: Re: Ti rispondo io
Inserito da: Elisabetta Randazzo - Domenica 4 Marzo 2007, 00:28:11



Secondo me tu greco sei un po’ fatto
davvero credi che a qualcuno importi
se sbraiti o se fai finta d’esser matto
qui dove tutti fanno i cascamorti?

Mi sa che della vita, caro vecchio,
non hai ben afferrato l’accezione
non serve che ti guardi nello specchio
per persuaderti che non sei un cafone.

Fammi il piacere, guardati d’intorno,
c’è solo la cicoria nel tuo orto
scappato è pure l’ultimo liocorno,

ma forse non ti sei nemmeno accorto
d’essere diventato un perdigiorno
il cui solo compagno è lo sconforto.



 




Di perdigiorno qui ce ne son tanti
tu sei soltanto uno in più nel mazzo
e a dire il vero non sei proprio pazzo
solo voce stonata tra i cantanti

Tra dame e cavalieri c’è sollazzo
a scrivere poesie mirabolanti
a chi è il più bravo danno gli aiutanti
per dedicarsi meglio all’intrallazzo

Sorrisi e rose applausi e complimenti
le bianche pecorelle e la più nera
le controllo e non ne sfugge una

Dietro la pace si stringono i denti
e lo sconforto è sensazione vera
ma non getto la spugna per fortuna!


Spero di esssere entrata con lo spirito giusto :D

Ely
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: khay - Domenica 4 Marzo 2007, 07:39:59
 waw! :D
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: el_greco - Martedì 6 Marzo 2007, 23:40:38

Di perdigiorno qui ce ne son tanti
tu sei soltanto uno in più nel mazzo
e a dire il vero non sei proprio pazzo
solo voce stonata tra i cantanti

Tra dame e cavalieri c'è sollazzo
a scrivere poesie mirabolanti
a chi è il più bravo danno gli aiutanti
per dedicarsi meglio all'intrallazzo

Sorrisi e rose applausi e complimenti
le bianche pecorelle e la più nera
le controllo e non ne sfugge una

Dietro la pace si stringono i denti
e lo sconforto è sensazione vera
ma non getto la spugna per fortuna!


Spero di esssere entrata con lo spirito giusto :D

Ely





Hai visto proprio giusto cara Ely
e le tue rime sono sì azzeccate
che se davanti sono rose e mieli
di dietro se ne danno di mazzate

Adesso c’è uno sport molto voga
è quello di scambiarsi complimenti
e l’onestà che nella cacca affoga
li guarda darsi colpi dentro ai denti

Lo sai che io son fuori da ogni coro
io guardo, annuso e all’uopo cambio stanze
che qui mi accorgo senza alcun decoro

esistere soltanto le allenze
neanche l’amicizia è più un tesoro
che si sotterra nelle equidistanze.



el greco
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Elisabetta Randazzo - Sabato 10 Marzo 2007, 22:31:30



Hai visto proprio giusto cara Ely
e le tue rime sono sì azzeccate
che se davanti sono rose e mieli
di dietro se ne danno di mazzate

Adesso c’è uno sport molto voga
è quello di scambiarsi complimenti
e l’onestà che nella cacca affoga
li guarda darsi colpi dentro ai denti

Lo sai che io son fuori da ogni coro
io guardo, annuso e all’uopo cambio stanze
che qui mi accorgo senza alcun decoro

esistere soltanto le allenze
neanche l’amicizia è più un tesoro
che si sotterra nelle equidistanze.



el greco


El Greco,mi hai chiamato ancora in gioco
e non posso sottrarmi alla tenzone...
il gioco è bello quando dura poco
ma non si può fermare la canzone.

La musica continua, ma è la stessa,
quella che se si suona fa ballare
tra rime e versi poeta e poetessa
trovano sempre il tempo di cantare.

E il decoro, che vuoi, è un accessorio
che cambia di colore a ogni stagione,
ma non passa di moda ,la poesia...

Dell’amicizia il tesoro è illusorio
però, quando delude la ragione
ci rifugiamo nella fantasia.


Ely
Titolo: Parlamose chiaro.
Inserito da: el_greco - Lunedì 12 Marzo 2007, 23:05:59


Ecco che c’arisemo n’antra vorta,
che m’arisponni a fa si poi te scoccia?
Si er gioco mio un poco te conforta
che j’antri se la pijno ‘nsaccoccia.

Me frega assai si è musica o stornello
si er verso vola in arto o se ristagna
tanto me basta solo er ritornello
ppe capì si è ‘npoema o si è ‘na lagna.

E poi dimose chiaro come stanno
e cose dentr' ar sito de poesia
che fanno a gara a sede su lo scranno

quarcuno è anche in odore d’eresia
che si ce fosse ancora er buon Giovanno
er culo je se porterebbe via.



el greco
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Patrizia Chini - Martedì 13 Marzo 2007, 22:02:13
per un maschietto impertinente ... uno qualsiasi


Scusate se pur’io  m’nficco  ‘n mezzo
Ma er core mio de Roma non s’accheta
Se nun canta ‘na  strofa romanesca
Prima de’ dà la bbona notte ar sito tutto

Perciò stamme a sentì braciola mia
A chi devi da dà da parte mia na’ medaja 
meritata anche se è ‘ntinta solo drento all’oro
come s’usa in ogni bbona  finanziaria

Dunque  famme er piacere  consegna
‘sto segno mio de stima e de rispetto
all’omo che pe’ me c’ha tanto senno

Nun lo conosci? Nun sai chi è?
Io nun te credo perché ‘o sanno tutti
che l’omo degno  pe’ me è solo lui

quello che risponde ar nome de ...


(mettete voi un nome
ognuno di noi ha una preferenza
ma per non creare gelosie
ognuno lo tenga per sè)
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Raffaella Picotti - Martedì 13 Marzo 2007, 23:56:22
qui drentro semo tutti regazzini
che giocheno a rincorese nei versi

certi so' veri,artri 'n po' cretini
arcuni cianno stoffa da venne a quadratini
cert'artri so' aborti fuiti nela fretta
magara d'en penziero vomitato.

pe' me' conta pero' na' cosa sola
tutti cercamo n'attimo de gloria
de plastica chissa' d'oro laccato.

ma ste' boiate scritte sula sabbia
ce svorticano er core so pezzetti
 de' vita c'avanzeno nell'occhi e
sule dita.

me pare de' gioca' la passatella
na vorta a me' na' vorta a te'

magara ste poesie nun c'hanno
voce ne' note melodiose de'n poema
so' pizzichi de' storie e de' perzone
nascoste ar monno da la confusione
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Patrizia Chini - Mercoledì 14 Marzo 2007, 00:22:57
C'hai raggione da venne sora Rosa
io prima ho scritto tre ca..ate
solo pe' sentimme meno sola
tu m'hai sgamato e mo me sento
solo 'na cojon.

buona notte da Patty

















Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Raffaella Picotti - Mercoledì 14 Marzo 2007, 01:10:25
te dico bonanotte e sogni santi
sora cesi'nun volevo certo fa' questioni
era solo 'n penziero come tanti
un pizzico un frullo magara na boiata

percio' te chiedo venia amica mia
e te rinnovo stima e cosi' sia'

buona notte
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Patrizia Chini - Mercoledì 14 Marzo 2007, 02:15:18
'notte a te sora raffa
dormi contenta
che io non me la pijo mai
se sbajo so' la prima
a damme' addosso 
e nun me 'ngrugno co' nessuno
pe' ste' cose qua
figuramise co' te
che se nun me sbajo
c'hai un arto  grado
de santa umanità



Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: el_greco - Mercoledì 14 Marzo 2007, 17:25:31
Citazione


Scusate se pur’io  m’nficco  ‘n mezzo
Ma er core mio de Roma non s’accheta
Se nun canta ‘na  strofa romanesca
Prima de’ dà la bbona notte ar sito tutto

Perciò stamme a sentì braciola mia
A chi devi da dà da parte mia na’ medaja 
meritata anche se è ‘ntinta solo drento all’oro
come s’usa in ogni bbona  finanziaria

...

 _______________________________


te dico bonanotte e sogni santi
sora cesi'nun volevo certo fa' questioni
era solo 'n penziero come tanti
un pizzico un frullo magara na boiata

percio' te chiedo venia amica mia
e te rinnovo stima e cosi' sia'

buona notte

________________________________

C'hai raggione da venne sora Rosa
io prima ho scritto tre ca..ate
solo pe' sentimme meno sola
tu m'hai sgamato e mo me sento

solo 'na cojon.

buona notte da Patty






E ‘ncio sapevo io che per incanto
adesso vie’ de moda er romanesco,
ma qui nun semo ner baretto accanto
in dove che ve offrono er rinfresco
qui se po’  fa’ er canto e er controcanto
ma sempre a fa buriana io ve pesco.

‘Ste strofe vostre sono sì aggraziate,
ma mancheno de rime e d’armonia
Puro si bastan solo du’ minchiate
ad  ammazzare la malinconia
provate a fa’ de’ ‘e rime cadenzate
si poi nun ce riuscite… così sia.

O so che n’un c’avrò la vostra stima,
ma er titolo der topic parla chiaro:
nun s’acceteno testi senza rima.
Certo, si nun le fate nun ve sparo,
ma s’imparate a usare anche la lima,
er verso poi ve sembra meno amaro.




el greco
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Patrizia Chini - Mercoledì 14 Marzo 2007, 21:44:03
La fama tua...c' 'o sapemo, è granne
come puro dorce er tuo poetare
noiantre femminucce se ce dice bbene
semo come 'na goccia fronte ar mare

così è ...armeno pe' me che so' la sora Patty 
poi c'è da sentì l'antra campana
se sona come me o c'ha da dì artri fatti
stamo qua... aspettamo ch'esce da la tana.



Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Raffaella Picotti - Giovedì 15 Marzo 2007, 04:19:23
vedemo s'ho capito,sor poeta.
pen'tra' qua drentro serve la finezza,
na mente vorticosa che mai se quieta
e n'occhio scartro senza timidezza.

nun vojo certo fa' contraddittorio
ma sto' dialetto mica va' de' moda
nu'e' quarcosa de' canzonatorio
ma nasce in fonno ar core e mai se schioda

ve dico grazie allora e me' congedo
lasciannove lla' 'ndove vo' trovato
co' stima co' rispetto ora ve chiedo:
cosi' va mejo?oppure ho risbajato

raffaella
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: el_greco - Giovedì 15 Marzo 2007, 12:32:21
vedemo s'ho capito,sor poeta.
pen'tra' qua drentro serve la finezza,
na mente vorticosa che mai se quieta
e n'occhio scartro senza timidezza.

nun vojo certo fa' contraddittorio
ma sto' dialetto mica va' de' moda
nu'e' quarcosa de' canzonatorio
ma nasce in fonno ar core e mai se schioda

ve dico grazie allora e me' congedo
lasciannove lla' 'ndove vo' trovato
co' stima co' rispetto ora ve chiedo:
cosi' va mejo?oppure ho risbajato

raffaella




Così dar coro se staccò ‘na voce
‘na specie de canzone così dorce
quasi ‘nlamento fatto sottovoce
anco si era ‘na critica feroce.

A dir la verità me piace assai
chi l’unghie tira fora co’ maestria
pecchè denota che tra i lavannari
quarcuno la ritrova poi la via.

Che vole che je dica sora Lella
me piacerebbe continuà er duello
co’ voi ch’avete a rima così snella,
ma puro la paura der cortello.

Ormai qui è tanto che nessuno accore
che resteno a guardà quer che succede
mentre l’ispirazione me se more
e anche er morale me va sott’ar piede.



el greco
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: el_greco - Giovedì 15 Marzo 2007, 14:56:00
qui drentro semo tutti regazzini
che giocheno a rincorese nei versi

certi so' veri,artri 'n po' cretini
arcuni cianno stoffa da venne a quadratini
cert'artri so' aborti fuiti nela fretta
magara d'en penziero vomitato.

pe' me' conta pero' na' cosa sola
tutti cercamo n'attimo de gloria
de plastica chissa' d'oro laccato.

ma ste' boiate scritte sula sabbia
ce svorticano er core so pezzetti
 de' vita c'avanzeno nell'occhi e
sule dita.

me pare de' gioca' la passatella
na vorta a me' na' vorta a te'

magara ste poesie nun c'hanno
voce ne' note melodiose de'n poema
so' pizzichi de' storie e de' perzone
nascoste ar monno da la confusione






Quanno che ce so’ versi come questi
a rima se po mette 'npo da parte
io t’assicuro che nun so’ modesti
che c'hanno er core, a vita e puro l’arte.


el greco

Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Raffaella Picotti - Giovedì 15 Marzo 2007, 16:35:57
nun v'avvilite sor er greco mio
e sotto ar piede mettetece na' pezza
l'ispirazzione nun po' divve addio
perche' li versi vostri so' na' brezza

sta via che me'ndicate sboccia 'n petto
piena de sassi bivii e de' buroni
faccio come er cinese siedo e aspetto
speranno che nun passeno i ladroni

impugno er core come fusse 'ncortello
lo piazzo 'nfaccia a chi' nu' me' vo' crede
dolore amore sogni fanno er duello
drentro sto core mio che nun vo' cede

fior de' frumento
sta' voce sola canta controvento
s'ariccia se scompone e scappa via
sur fiato aruzzinito de' n'ave maria.

raffaella
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Patrizia Chini - Giovedì 15 Marzo 2007, 18:15:16
Me so' assentata 'n attimo ... ritorno
e che te trovo? er duetto de Er_greco 
co' sora Lella che bazzicheno qua 'ntorno
cantannose stornelli intorno ar  foco

e scusateme tanto...se ve pare poco!
Fatevene 'na raggione er verso co la rima
t'accchiappa er core ppuro se sa de gioco
te stenne le budella  e te l'arintorcina...

Me pare de' sentì 'na voce amica...
chi sarà? che senza daje duro
declama forte 'na poesia antica?

Pare 'ndicamme 'n porto più ar sicuro
senza annà 'n giro a ricercà  paesi
dove  chi ha sbajato pena ner tugurio.
   


Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: el_greco - Lunedì 19 Marzo 2007, 22:20:53
nun v'avvilite sor er greco mio
e sotto ar piede mettetece na' pezza
l'ispirazzione nun po' divve addio
perche' li versi vostri so' na' brezza

sta via che me'ndicate sboccia 'n petto
piena de sassi bivii e de' buroni
faccio come er cinese siedo e aspetto
speranno che nun passeno i ladroni

impugno er core come fusse 'ncortello
lo piazzo 'nfaccia a chi' nu' me' vo' crede
dolore amore sogni fanno er duello
drentro sto core mio che nun vo' cede

fior de' frumento
sta' voce sola canta controvento
s'ariccia se scompone e scappa via
sur fiato aruzzinito de' n'ave maria.

raffaella




Dite la verità donna Raffaella
voi credevate che me fossi perso
oppure speravate bricconcella
mi fosse andato il rigo per traverso.

Voi siete intelligente è ciò non guasta
e certo non vi manca l’aggettivo
siete ruffiana giusto quel che basta
a render l’avversario inoffensivo.

Peccato che con me ciò non funzioni,
con me non serve il guizzo sdolcinato
le pie lusinghe o il carro d’attenzioni
a queste cose sono vaccinato.

Piuttosto se voleste aprir le danze
prendete quel che avete nel paniere
e attenta che in talune circostanze
io mi trasformo in un artigliere

e non sperate che ci vada piano
o che di qualche sconto faccia omaggio
in queste cose sono un miliziano
abbasso il capo e vado all’arrembaggio.



el greco
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Raffaella Picotti - Martedì 20 Marzo 2007, 04:48:35
non mi sgomenta lo stridor d'un lampo
conosco invero come la pensate
la vostra penna certo non da scampo
e straccia le mie rime inzuccherate

ma se credete ch'io sia ruffiana
briccona oppure lesta a rimediare
lasciatemi lisciare la sottana
trovando fra le pieghe il mio cantare

inutile tentar con voi le fusa
o gli occhi imbambolati d'una gatta
sarebbe poco serio quasi una scusa
e per l'onore mio una disfatta

m'accingo ad impugnar la spada
v'aspetto prima che si cancelli il sole
promessa di duello che v'aggrada
s'affondi il ferro dove il dente duole.


raffaella
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Triste - Martedì 20 Marzo 2007, 08:53:50
El greco e raffaella siete STUPENDI!!! :)
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: el_greco - Martedì 20 Marzo 2007, 21:52:59
non mi sgomenta lo stridor d'un lampo
conosco invero come la pensate
la vostra penna certo non da scampo
e straccia le mie rime inzuccherate

ma se credete ch'io sia ruffiana
briccona oppure lesta a rimediare
lasciatemi lisciare la sottana
trovando fra le pieghe il mio cantare

inutile tentar con voi le fusa
o gli occhi imbambolati d'una gatta
sarebbe poco serio quasi una scusa
e per l'onore mio una disfatta

m'accingo ad impugnar la spada
v'aspetto prima che si cancelli il sole
promessa di duello che v'aggrada
s'affondi il ferro dove il dente duole.


raffaella




lo so, gli appuntamenti non rispetto
dietro al saloon alle otto meno un quarto
il fatto è che il tempo mi va stretto
dovrei passare un giorno dal mio sarto

certo che lei mia cara non demorde
studia la strategia a notte fonda
lo so vorrebbe mettermi alle corde
per questo che con grazia mi asseconda

ebbene credo che per prima cosa
la metrica dovrebbe controllare
mi pare lei sia molto bellicosa
ma alcune sillabe non le sa contare

seconda cosa e non me ne voglia
consiglio di indossare la sottana
perché mai fosse lei rimanga spoglia
somiglierebbe ad una carampana.




el greco
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: flambé - Mercoledì 21 Marzo 2007, 07:53:44



Qui io vedo un bello spazio
con un capovolgimento:
iniziato con l’intento
d’ogni maschio fare sazio.


Ora su tutt’altro verte:
par che le Signore escluse
prendan piede come Muse
incitate, a braccia aperte.


Sì, da lui in particolare
a dir ben protagonista
che ora funge da regista
da santone e da giullare.


Gradirei unirmi in fretta
a ‘sta grande baraonda
dove lo “svarione” abbonda.
Io mi chiedo: sarò accetta


ad entrare nel pollaio,
o ritornerà Regina
a cacciare ogni gallina?
E per “noi” sarà un guaio…


Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Raffaella Picotti - Mercoledì 21 Marzo 2007, 07:54:15
se son caduta nel cercar le note
e perso la sottana per contare
le sillabe perdute sulle gote
in bilico ho sul labbro a cigolare

sempre preciso altero mai calante
voi del talento siete abitatore
il tatto aime' e' solo confinante
provate con il miele addolcitore

dite la verita' caro signore
vi stuzzica una gonna colorata
delle parole siete agricoltore
ed ai colori date una zampata

non son di primo pelo di sicuro
il vello nero liscio vellutato
ancora non e' poi cosi' maturo
da rendervi lo sguardo congelato

raffaella
Titolo: Tra il sonno e la veglia - meditazioni senza senso -.
Inserito da: el_greco - Giovedì 22 Marzo 2007, 00:21:45
Tra il sonno e la veglia - meditazioni senza senso -.


Ci sono sere strane
un po’ particolari
di sensazioni arcane
tristi come calvari

fredde malinconie
legate al tuo vissuto
quasi come agonie
lasciate senza aiuto

e ancora ritrovarsi
per gioco del destino
demoni ormai scomparsi
cassati dal listino

chi vuole avere conto
delle tue emozioni
facendo poi il raffronto
e le speculazioni

affetto odio amore
facce di una medaglia
impresse con dolore
quasi per rappresaglia

ritornan situazioni
ormai dimenticate
le prevaricazioni
a stento sopportate

e non ci sono sconti
nessuna promozione
per chi ha tagliato i ponti
con la sopraffazione

resta solo il sentore
di dolci melodie
del giorno che poi muore
di notti di follie

io il sogno non rinnego
e a questa bizzarria
rispondo con sussiego
quel che vuol esser sia.
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: flambé - Giovedì 22 Marzo 2007, 09:22:47
Ci sono notti in cui
ti sfiorano gelate
mani e spiriti bui
assenze sconsolate

e forse un fuoco brucia
a un palmo dal tuo cuore
che riarde la sfiducia
che incinera l’amore.

E’ solo un vetro occluso
dall’unto fumo spento
dal sordo tempo eluso
tra gioia e tormento.

Se invece fosse glassa
che scioglie ad uno sguardo
che il petto oltrepassa
come tagliar traguardo

allora ogni agonia
o demoni tornati
se n’volerebber via
tra baci zuccherati.

E dall’amor colliso
che colpa l’attanaglia
si conierebbe un riso
sul dritto di medaglia.
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: el_greco - Giovedì 22 Marzo 2007, 20:34:57
se son caduta nel cercar le note
e perso la sottana per contare
le sillabe perdute sulle gote
in bilico ho sul labbro a cigolare

sempre preciso altero mai calante
voi del talento siete abitatore
il tatto aime' e' solo confinante
provate con il miele addolcitore

dite la verita' caro signore
vi stuzzica una gonna colorata
delle parole siete agricoltore
ed ai colori date una zampata

non son di primo pelo di sicuro
il vello nero liscio vellutato
ancora non e' poi cosi' maturo
da rendervi lo sguardo congelato

raffaella




avere il vello liscio o riccioluto
di per se non è  certo garanzia
anche le pecore ormai è risaputo
averci anche la stessa mercanzia

certo lo ammetto senza tema alcuna
la gonna colorata un po’ m’attizza
ma al di là della peluria bruna
soprattutto di voi resta la stizza

voi donne dite d’esser liberali
e l’anima lisciate nel profondo
ma quando poi scagliate i vostri strali
ci dilaniate il cuore in un secondo

nessuna fa eccezione a questa norma
anche la più discreta e ben disposta
alla fin della fiera si conforma
e non accetta un “no” come risposta




el greco
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: el_greco - Venerdì 23 Marzo 2007, 21:36:49


Qui io vedo un bello spazio
con un capovolgimento:
iniziato con l’intento
d’ogni maschio fare sazio.


Ora su tutt’altro verte:
par che le Signore escluse
prendan piede come Muse
incitate, a braccia aperte.


Sì, da lui in particolare
a dir ben protagonista
che ora funge da regista
da santone e da giullare.


Gradirei unirmi in fretta
a ‘sta grande baraonda
dove lo “svarione” abbonda.
Io mi chiedo: sarò accetta


ad entrare nel pollaio,
o ritornerà Regina
a cacciare ogni gallina?
E per “noi” sarà un guaio…








Ecco una situazione alquanto strana
dettata da emozione o della fretta
or si avvicina questa donzelletta
e si presenta con la cerbottana

Sembra che abbia il pepe sulla coda
e nella mischia entra a capofitto
sparando a zero addosso al sottoscritto
ma  all’ altre “Muse” alfin ella s’accoda


Sono giullare? E chi non lo è un poco?
Sono regista? Ma di quale trama?
La sera scrivo versi in pigiama
e il tutto resta confinato al gioco


Unirsi al gruppo non è mai un problema
non c’è bisogno d’autorizzazione
ed io son solo un povero anfitrione
che alla bravura vostra assiste e trema

Si entri dunque in questa baraonda
senza cercar buffone né sovrana
unica richiesta non appaia strana
aboliamo la ronda.




Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Zaira - Venerdì 23 Marzo 2007, 21:48:42
questa tenzone in rima tra el-greco e raffa è troppo bella
siete  bravissimi!  :D
Zaira
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: flambé - Domenica 25 Marzo 2007, 08:54:15




Ecco una situazione alquanto strana
dettata da emozione o della fretta
or si avvicina questa donzelletta
e si presenta con la cerbottana

Sembra che abbia il pepe sulla coda
e nella mischia entra a capofitto
sparando a zero addosso al sottoscritto
ma  all’ altre “Muse” alfin ella s’accoda


Sono giullare? E chi non lo è un poco?
Sono regista? Ma di quale trama?
La sera scrivo versi in pigiama
e il tutto resta confinato al gioco


Unirsi al gruppo non è mai un problema
non c’è bisogno d’autorizzazione
ed io son solo un povero anfitrione
che alla bravura vostra assiste e trema

Si entri dunque in questa baraonda
senza cercar buffone né sovrana
unica richiesta non appaia strana
aboliamo la ronda.







La bravura diventa una vergogna
quando poi alle ronde sono avvezza
ed un amico a zero mi deprezza
e mi evita qual cane con la rogna.

Lei, caro Greco è incline ad ascoltare
per riciclarmi in questa baraonda
e per offrirmi pure una “gironda”
d’accompagnar le doti da giullare.

E con la sua accoglienza e simpatia
ritroverò la mia la fiducia persa
e farò riaffiorar vena sommersa
per una permanenza in allegria.





flambé
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Tis...§*_*§ - Domenica 25 Marzo 2007, 10:39:46
... Sorrido... Sereno giorno... Tis...§*_*§
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: el_greco - Martedì 27 Marzo 2007, 12:45:14
Anche la lella sembra se sia aresa
nun aveva nemmeno 'ncominciato
sarà er modo mio de fa’ contesa
chè troppo rude: da proletariato.

Forse dovrebbi usà de più er cesello
e nun annare giù co’ la mannaia
ma che volete fa' io so’ ‘n monello,
so’ come er cane: si nun morde abbaia.

Sto sito è addiventato troppo serio
se so scordati come se soride
in fonno poi te passa er desiderio
sembra d’assiste a tante be' coride.

Me sa ch’è proprio duro de trovare
dentro sto posto poco stuzzicante
quarcuno che riesce a cazzeggiare
scordannose de esse benpenzante

L’urtima ch’è arivata è già arostita
er nome de per sé è già 'n programma
vojo propio vedè si a sta sortita
seguino i fatti oppuro si se smamma.




el greco
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Martedì 27 Marzo 2007, 15:31:12



C’hai pur raggione tu, en confidenza,
ma er fiuto femminile nun inganna
forse sentiven forte l’imminenza
der mio ritorno in rima a tutta canna

Nun ho risolto affatto li probblemi
anzi, se sono pur molte plicati
vorei dimenticalli comme semi
ch’er vento li abbandona sparpagliati

Qui è già venuto er meddico, or ora
me dice: sono mali immaginari
hai sol bisogno de sentire ancora
amore nun negato, senza pari

Io nun ce credo, dica ciò che cale
So’  che sto a sbatte contro la giornata
e me ‘n capoccia la mia cervicale
e dice er tempo l’anca fratturata

Me ballano du denti a la dentiera
che quanno magno, sputo tutt’attorno
me cigola ‘na spalla menzoniera
che renne er sonno mio sì disadorno

c’ho l’antra gamba fiacca per er peso
che me strascico appresso lentamente
er pannolone è quasi sempre arreso
ar mio cronico stato incontinente

Insomma, me sto a vive la giornata
tutta imbastita de medicamenti
e attenno che s’arivi la serata
senza speranza de mijoramenti

Qual è la  più efficace medicina
si nun de coije qui l'antico invito
de tornà a cazzeggià quantunque prima
E ar diavolo quer resto abbrustolito





filodiseta
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Triste - Martedì 27 Marzo 2007, 18:01:25
Ahahahah grande Filodiseta!!! ;)
Vedo che fisicamente non sei in gran forma...ahahahah ;D ;D ;D
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: el_greco - Martedì 27 Marzo 2007, 22:16:59


C'hai pur raggione tu, en confidenza,
ma er fiuto femminile nun inganna
forse sentiven forte l'imminenza
der mio ritorno in rima a tutta canna

...


filodiseta



Anvedi è arivato er titolare
e mo so proprio cicoriette amare.

Ncio o so che tu c’hai voja de duellare
ma stamme un po’ a sentì, fijetta mia,
invece de sta a fa’ sta gran caciara
devi da prenotà n’a  geriatria 



el greco
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: el_greco - Sabato 14 Aprile 2007, 01:13:28



                     FESSO CHI LEGGE




Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: khay - Sabato 14 Aprile 2007, 04:09:42


                     FESSO CHI LEGGE








embè?  ??? 

maddaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ;D ;D ;D
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Almina - Sabato 14 Aprile 2007, 10:00:30
 ;D ;D ;D

.....braviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii


siete micidiali!!!!!
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: el_greco - Domenica 15 Aprile 2007, 01:27:49
Ci siamo resi conto che il topic stava per raggiungere le 1000 letture.
Un avvenimento di tale portata andava festeggiato adeguatamente. Avevamo pensato di passare con i pasticcini ed una Sakertorte, ma siamo a dieta e quindi lo sarete anche voi… Vogliamo sottolineare il piacere che ci reca il sapere che tanti occhi hanno letto quello che scrivevamo e lo facciamo in un modo che speriamo apprezzerete.
Grazie a tutti
filodiseta  &  el greco 
Titolo: Mille (oltre) Mille
Inserito da: filodiseta - Domenica 15 Aprile 2007, 01:48:37

PROLOGO


Sono duemila gli occhi indagatori
che hanno scrutato queste parche rime
incompetenti o fini intenditori
o solo portatori di concime
 
qualcuno fra gli impavidi ha provato
non senza risultati a cimentarsi
ed ha prodotti dei discreti intarsi
ma ai primi scambi haimè ha abbandonato,

filodiseta  che aprì questa stanza
è ritornata dalla latitanza
e a “quattromani” fa il componimento
per rimarcare questo avvenimento





Quale occasion migliore a ricordare
tutto l’iter di questo rimeggiare?







GLI AVVENTORI RIMATORI


Fu  Pietro Chiabra il primo avventurato
Con entusiasmo par che s’arrovella
per scritto perso poi, s’è indiavolato
e subito gli manca favella


Io m‘aricordo ancora Elysabetta
con lei c’avrò scambiato du’ battute
avrei dovuto usar meno l’accetta
o adoperare rime più avvedute

E Maurizio Lauriani, dal suo canto
si pone in gioco preparato e dotto
ma su se stesso è severo alquanto
così desiste in quattro e quattr’otto


Poi Pattychini ha dato il contributo
amplificando un ludico piacere
con qualche scritto certamente arguto
che alle rime dovevan soggiacere

Paolo Borlandi fa ‘na visitina
e se cimenta pure en romanesco
ad elogià er greco de matina
a bon ora, cor fare gentilesco

 
Anche la Sora Lella, bella penna,
ch’è stata grande e valida compagna
di qualche sciabolata alla cotenna
poi s’è nascosta dietro la lavagna

E l’urtima arivata s’è arostita
er nome de flambé era 'n programma
volevo sol vedè si a sta sortita
v’erano i fatti… Invece se ne smamma



(continua)
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Domenica 15 Aprile 2007, 02:01:04



GLI STILI


Lunga e lenta fu la strada
tra l’erotico e il mieloso
romanesco o lonfio o spada
che ci meritiam riposo.
Che ne dici se cambiamo
ed il verso liberiamo?


Sì, alla fine son sincero
queste rime m’hanno rotto
tra le strofe mi trincero
perché son sfinito e cotto.
Or mi sembra dunque il caso
di proporre un bel travaso.




IL TRAVASO




Macchie selvatiche (noi)


nei nuovi vasi, macchie selvatiche
incanti gialli, melodie d’indaco e violetta

lasciamo orme supine
tra ginestre e fiori di campo

ecco i miei doni, a suggellare incontri
tra sinfonie di Mozart e notturni di Chopin

- prodigi di notti tra i capelli -

smarrirmi tra abbracci rochi
e rose rampicanti, strenne bifronti
al lumeggiare della luna crescente



(continua)
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Domenica 15 Aprile 2007, 02:12:20


EPILOGO CON CANDELINE


Di cotante visitine
ci siam fatti appannaggio
per leccornie sopraffine
ora i pasticceri ingaggio

che la torta sia importante
e la musica sia lesta
bella gente elegante
… e si dia il via alla festa!

(http://ermocolle.interfree.it/1000bispsd.gif)

Forza soffia, caro el_greco
con un fiato senza fine
io di qui ti faccio eco
sulle mille candeline

è poi d’obbligo un confetto
per saldare questa unione
ed il brindisi ad effetto
pur con qualche luccicone





IL BRINDISI FINALE

(http://ermocolle.interfree.it/serigrafando-band.gif)

Salud, shucram, à votre santé, salute, cheers, prosit, cincin…

- Alle mille attenzioni
che son state un grande onore
- a Voi tutti,  troppo buoni
questo grazie vien dal cuore!!!!!!



el_greco  &   filodiseta
insieme (noi)

(fine)
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: khay - Domenica 15 Aprile 2007, 08:03:39
E' immenso il mio stupore nel leggervi...acc...aspettate che chiudo la bocca... ;)...siete dei fuoriclasse, non c'e' che dire...
El.....quella delle cicoriette amare.... ahahahahaha..... GRANDE!!!!


 :) Cri  :)



Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Maurizio Spaccasassi - Domenica 15 Aprile 2007, 08:48:05
Laboratorio a due mani portato avanti con grande Maestria ...una chiusura con effetto scenico e colpi di scena...assomiglia un po' a quel gran finale che aspettiamo con fuochi d'artificio ...non solo bravi e preparati sui versi in rima,ma creatori di uno scenario teatrale.Speriamo di vedervi al più presto con un nuovo laboratorio.Complimenti e grazie Mauri.

Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Lunedì 23 Aprile 2007, 08:29:05
Ringrazio di cuore tutti coloro che sono intervenuti, con attenzione a Cristina e Mauri, che hanno particolarmente apprezzato questa nostra uscita a "struttura teatrale e finale col botto" ;D

E' stato tutto molto divertente, ma lo spasso maggiore, proprio quello di dare all'insieme dell'ultimo pezzo, una presentazione varia e dinamica.

Mi riservo gli ultimi sentiti ringraziamenti per la persona che ha scritto e strutturato il post con me, con leggerezza e duttilità incredibili, che spero aver reso ad ogni passo del nostro lavoro insieme. A el_greco, Grazie  :-*




filodiseta
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: el_greco - Lunedì 23 Aprile 2007, 09:44:18
A volte si pensa ai ringraziamenti come ad un dovere, alla inevitabile seccatura di dover rispondere a qualcuno che in qualche modo ci ha fatto una cortesia, un gesto gradito.
Vi assicuro che così non è per me e, nell'affacciarmi ancora una volta in questo topic, ringrazio, con immenso piacere,tutti coloro che hanno partecipato a renderlo interessante e (credo) simpatico. Anche per me è stato molto divertente e, con la speranza che sia stata una piacevole lettura, vi abbraccio tutti indistintamente.



el greco


Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: el_greco - Martedì 24 Aprile 2007, 09:59:57



mmm stavo pensando che generalizzare il saluto va bene, ma fino ad un certo punto.

Da sbadato e distratto come sono mi è sfuggito il ringraziamento per colei che ha iniziato questo topic.

Va da sé che senza la sua idea non ci sarebbe stato nemmeno il "botto" finale.

Grazie filodiseta, ed insieme al ringraziamento ti giunga una strizzatina alle chiappette, che se sono così come nel tuo avatar, è tutto un bel toccare... ;D


el greco


Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Triste - Martedì 24 Aprile 2007, 19:11:47
Citazione
el_greco  &   filodiseta
 
Siete fantastici!!! :)
Bentornata Filodiseta... ;)
Il Vostro esperimento è perfettamente riuscito...
Piacevolissimo leggervi...
Che ne dite di cominciarne subito un altro?
Un bacione
Triste :)
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: gianburrasca - Mercoledì 13 Febbraio 2008, 21:09:51
Però... 1800 e rotte letture... non male per due rime in croce... pensa se tutti i partecipanti si fossero impegnati di più...



 ;D
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Giovedì 14 Febbraio 2008, 08:02:36
Però... 1800 e rotte letture... non male per due rime in croce... pensa se tutti i partecipanti si fossero impegnati di più...



 ;D


Ho scoperto da messaggi privati che ho ricevuto, che non entro più qui dal 15 di novembre: incredibile di come passi il tempo ;D
E adesso, che tu lo hai evidenziato, scopro questo numero di letture che continua a incrementare, anche senza nuovi interventi.
Un motivo per ringraziare ancora i lettori per l'apprezzamento e un invito a tornare sempre a visitare il topic, che quando saremo a 2000 letture, offrirò un'altra torta :laugh:

Vedremo se qualcuno si farà avanti ad aiutarmi a impastare, visto che il mio precedente compagno di avventura è finito nel limbo ::)

Da quanto leggo, Giamburrasca, tu sei proprio bravino con le rime e anche altro, mi pare. Puoi metterti in lista se vuoi ;)


Ciao :-*
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: gianburrasca - Venerdì 15 Febbraio 2008, 10:16:14

...
Vedremo se qualcuno si farà avanti ad aiutarmi a impastare, visto che il mio precedente compagno di avventura è finito nel limbo ::)

Da quanto leggo, Giamburrasca, tu sei proprio bravino con le rime e anche altro, mi pare. Puoi metterti in lista se vuoi ;)


Ciao :-*

In lista?? Io?? Starai scherzando??

Non vado d'accordo con le liste, non partecipo mai ai concorsi e corro sempre da solo. Da quello che ho letto sei bravina, ma vedo che non scrivi da molto, magari hai perso la mano e  non credo ci sia gusto a duettare con chi non si impegna.
Dimostrami il contrario e ne riparleremo.
 ;D
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Venerdì 15 Febbraio 2008, 11:46:22
In lista?? Io?? Starai scherzando??

Non vado d'accordo con le liste, non partecipo mai ai concorsi e corro sempre da solo. Da quello che ho letto sei bravina, ma vedo che non scrivi da molto, magari hai perso la mano e  non credo ci sia gusto a duettare con chi non si impegna.
Dimostrami il contrario e ne riparleremo.
 ;D



Per dimostrare il contrario devi mettermi alla prova. Eppoi in lista mi ci sento anch'io, visto che ho notato un certo affiatamento con una tale Colombina :-\

Mi puoi considerare del tutto libera per potermi impegnare, visto che il mio compagno di rime è ormai un "visitatore in bianco e nero" :P




ciao :)
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Sabato 16 Febbraio 2008, 10:01:12



Siamo ormai oltre 2000
miei lettori golosoni
vedo tutti far la fila
per gustare dolci buoni

Ma che amara delusione
devo darvi a malincuore
non so fare zabaione
né pastelle col liquore

poi col forno è proprio un guaio
faccio puzza di bruciato
mai una volta che compaio
con un degno risultato

Allor per non propinare
qualche strana porcheria
ho deciso di invitare
tutti voi in pasticceria

http://www.slide.com/r/xWv3KVRJ4z_sLqZCCAaRzz9j_CVwb1Hv?previous_view=180&view=original (http://www.slide.com/r/xWv3KVRJ4z_sLqZCCAaRzz9j_CVwb1Hv?previous_view=180&view=original)

(e non nego il desiderio
che si unisca a questo evento
Gianburrasca semiserio
a mostrare il suo talento)
;D




Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: gianburrasca - Sabato 16 Febbraio 2008, 16:45:15
Son duemila? Non capisco!
Chi si ostina senza scopo
a sentire questo disco
che di originale ha poco?

Per me sono scopiazzate
queste ciarle alla rinfusa
io ti sparo due cazzate
tu rimani un po’ delusa

poi rispondi, fai l’occhietto
io mi guardo un poco intorno
e con piglio da furetto
servo rime per contorno

Non so dirti, son turbato,
forse è questa la ragione
per cui il prode tuo alleato
se n’è ito dal loggione

Or ci provo e non ti nego
anche un certo appagamento
nel seguirti con sussiego
in codesto esperimento

Però dolce mia signora
io vorrei che si capisca
per qual scopo cerchi ancora
chi il tuo ganzo sostituisca?


 ??? ;D
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Sabato 16 Febbraio 2008, 18:29:06



“Vice ganzo” burrascoso
ed alquanto impertinente
il tuo esordio è un po’ noioso
ché a caso, fosse niente

hai tu stesso evidenziato
che codesto illustre pubblico
le letture mi ha elevato
ad un numero iperbolico

Son duemila, certo, e allora?
Non succede tutti i giorni
che quel disco vecchio, ancora
furoreggi nei dintorni

Di cazzate? … Sì ne spari
qui ne ho lette pure a iosa
ma mi piaci senza pari
e mi eccita la cosa

di ciarlare senza meta
Saran sosta, son sicura
alla mia vita concreta
i tuoi guizzi di bravura!!! (a parte l’ultimo verso ;D)

Il mio intrepido alleato?
Pace sia all’anima sua
-quando un papa dà commiato
ce n’è un altro dalla tua-



 :P



Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: gianburrasca - Mercoledì 20 Febbraio 2008, 16:44:35


A me “vice”, bella cocca,
non l’ha detto mai nessuno
perciò serrati la bocca
che il tuo dire è inopportuno.

Sì, lo ammetto, sei bravina
la tua rima non è spicciola
e con metrica genuina
utilizzi anche la sdrucciola

ma permettimi di dirti
che le mie non son cazzate;
io vorrei solo applaudirti
non gonfiarti di mazzate (poeticamente parlando   ;D)

Anche tu non sei malaccio
soppesando quel che scrivi
del tuo invito mi compiaccio
ma al mio estro non arrivi

dicitrice sei di fino
con la mano da poeta
e il tuo fare birichino
certamente ti completa.

Noi sappiamo ch'è ben dura
replicar velocemente,
e se tu non hai premura,
si proceda immantinente

ma stai attenta gnocca bella
non fo’ sconti per nessuno
perciò fuori la favella
senza aver timore alcuno

io ti mangio ti trituro
ti confino nel budello
anche se, compito duro,
alla fine poi ti espello.   :o



;D
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Marina Como - Mercoledì 20 Febbraio 2008, 17:50:31
 :D
perdinci, perdincibacco
Giamburrasca dà di matto...
perchè la ricamatrice
ha osato dirgli "vice"
attenzion, presto rifatto
sempre lesto a far le rime
in agguato come un gatto
che la metrica e quartine
fan sembrare caramelle
da ingoiare a crepapelle
che si snodi il palinsesto
chi è più furbo, chi più lesto?
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Franco Gaddi - Mercoledì 20 Febbraio 2008, 18:30:40
Mi accingo tosto,
perché non resisto,
a scrivere desto
un’ilare testo.

Mi è stato proposto,
di fare sul posto,
un lauto pasto
e di gran fasto.

Nel mentre pregusto,
mangiare di giusto,
un bell’imbusto
ruba il mio posto.

Allor dico a questo,
ma guarda codesto,
perché sei un fusto
tu pensi desisto.

Questo è ingiusto,
alzati presto
altrimenti ti frusto,
uomo molesto.

Si gira col busto,
nasce un trambusto,
io povero cristo
momenti lo pesto.

Il mio posto conquisto,
sereno m’appresto
a goder del proposto
ad ogni costo.

A parte l’arrosto,
cosi pallido e mesto,
tutto era apposto
e ringrazio del gesto.

GIUSTO PER PARTECIPARE AL VOLO, VISTO IL TEMPO TIRANNO.... SIETE TUTTI MOLTO BRAVI.
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: flambé - Giovedì 21 Febbraio 2008, 10:25:36

Quanti bravi rimatori
dal contesto saltan fuori
tutti attenti a quel che dice
Gianburrasca, detto il “vice”

Pare aperta la tenzone
lei lo tratta da garzone
lui che fa la brutta cera
alla dama pasticcera

Ma la stanza qui si popola
e le ciarle fanno cupola
fuoco e fiamme ci si aspetta
mentre già la lama affetta

Con le torte preparate
si fanno grandi abbuffate
ma nessun si accorge invero:
manca un brindisi sincero!!!

È per questo che mi unisco
ed assieme a voi gioisco
Stappo qui, seduta stante
un tre quarti di spumante


(http://www.4yougratis.it/clipart/capodanno/img/StappoBottiglia.jpg)
Titolo: Figlia
Inserito da: gianburrasca - Lunedì 3 Marzo 2008, 16:38:36


Forse è per le briciole di malto
avanzato dall'ultima condanna
o per le nuove mani sulla porta dei tuoi sogni,
che  si addolciscon le parole,
urla diventano sussurri a fil di fiato
ed io rimango solo, sulla soglia, 
ad ampliare di rimpianto il senso
delle mie ultime proteste contro al cielo.

E sei cresciuta in fretta, bimba mia,
fra gli interstizi di confessionali vuoti
e questa gola secca di pensieri
che intingono nell’ansia
e non mi danno pace quando
alla luce del crepuscolo osservo,
non il tuo corpo che diventa donna,
ma dolci desideri e sguardi
che spargono coralli tutt’intorno.


Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: gianburrasca - Lunedì 3 Marzo 2008, 16:47:01

Avrei voluto postare altrove questi pensieri, per non annoiarvi con un testo che con le rime non c'azzecca nulla e che ha rubato spazio al buonumore di questo topic. Il fatto è che non si riesce sempre ad essere allegri e sbarazzini come imporrebbe la maschera di cui ci dotiamo.

Perdonate se, contrariamente al solito, non sono stato a riflettere più di tanto sulla sua stesura. Sono  sicuro che fra qualche giorno mi accorgerò che il risultato lascia, stilisticamente, a desiderare.
Pazienza,  per una volta mi autocriticherò in maniera tendenzialmente negativa.



Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Zima - Lunedì 3 Marzo 2008, 16:54:24
caro gianburrasca,
non solo ti perdono per aver scostato un po' la maschera che indossi, ma ti ringrazio per averci regalato un pezzo di cuore!
mi ha dato l'idea di un teatrante che, uscito dalla scena, toglie il cappello e abbassa la testa per nascondere una lacrima... ma le lacrime talvolta sono perle di luce, piccoli gioielli come questa poesia, spontanea e stupenda.  :)

 :-*

Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Triste - Lunedì 3 Marzo 2008, 17:36:39
Citazione
osservo,
non il tuo corpo che diventa donna,
ma dolci desideri e sguardi
che spargono coralli tutt’intorno.
 
Meravigliosa...semplicemente meravigliosa.  :)
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Martedì 4 Marzo 2008, 09:57:05
Il fatto è che non si riesce sempre ad essere allegri e sbarazzini come imporrebbe la maschera di cui ci dotiamo.




e le ginocchia pesano 
più della smorfia inamidata
di una debuttante
che danza, con serrato in pugno
il viaggio di unghie stellate
di cosce disobbedienti
all’aria che lucida le foglie

eppure ci ha provato
a specchiarsi in pace, sciolta
dalla sincronia del pendolo
a raccontare pieghe e strategie
che spalancano gli armadi
sullo scacco matto dei miraggi




filodiseta
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Marina Como - Martedì 4 Marzo 2008, 16:59:22
wow! Sorbole!...
Non male ragazzacci, niente affatto male!
bravissimi giamburrasca e filodiseta...
Questo sì, che significa riburrascare il topic e insetificarlo... sento il fruscio setoso del cuore nel caos del mar senza rime!
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: gianburrasca - Martedì 25 Marzo 2008, 00:49:39



E’ quell’ultimo clic sulla tastiera
quel battito perso tra la la “T” e la “A”
ad incastrarsi inesorabilmente
fra l’atrio destro e il dotto di Botallo
 
è come un tic che ossifica la mente
si insinua sotto pelle e sputa inchiostro
e sporca e imbratta e annota falsi versi
al margine di questi fogli bianchi.

“Cantami, o Diva, del Pelìde Achille l'ira funesta”
fra tratti d’ocra e schizzi d’ametista
avrò il tuo solo corpo come tela,
e con l’amore perso nelle notti
soffocherò quel seno col mio sangue. 



Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: gianburrasca - Sabato 19 Aprile 2008, 23:18:13
A Nina mia ma che me so’ magnato?
sembra d’avecce n’treno ne la panza
tre vorte io me so’ già libberato
e er resto nu lo dico ‘ppe creanza.

Saranno state e code a vaccinara ?
O forse e costolette scottadito?
Magari è stata proprio a carbonara!
Dovrebbi fa’ n’esame approfondito.

T’ ’a avevo detto che nun era er caso
de famme quer sughetto a’ ‘matriciana
de vino rosso me n’hai dato ‘n vaso
e puro n’tozzo de la de parmigiana.

Io nun lo so ch’è stato a famme male
ma c’ho er rimedio a tutto sto trambusto:
du’ pappardelle ar sugo de cinghiale
me le scofanerei proprio de gusto

e si poi te la devo dire tutta
c’avrei ancora n’urtima voglia sana
cercanno ner cestino de la frutta
me piacerebbe offritte ‘na banana.
Titolo: Sulla striscia di Gaza.
Inserito da: sandrac - Giovedì 24 Aprile 2008, 23:57:39
Avevo Baby Jane sulla sinistra
ed il giovane attore che stillava sangue
dalle caviglie gonfie.

Vedevamo passare i cingolati,
ma i nostri cuori stanchi
borbottavano oltre le cinque dita
là, dove scarnifica il confine di stato.

Avrei potuto sventolare dollari,
arrendermi alle semipause
dei fucili mitragliatori
o mostrare i miei capelli al fosforo
e inchinarmi davanti al salvatore,
ma non c'erano emittenti
a riprendere la scena.



Fu respirando l'odore dei miei piedi
che le mura divennero sarcofago.




Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Venerdì 25 Aprile 2008, 17:37:11
MVAQP....Sc



 ;D
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Domenica 27 Aprile 2008, 20:03:37



digiuni arrugginiti
dalle mani, colano a lama
tra lo sterno e il cuore
incrociano
in bozzetti di sanguigna
gli spigoli di luna, sulla pelle

i respiri mancini
dalle fronde, appendono
a pareti bianco stinte
sembianze trasformiste per il vento
e il plenilunio
ingordo di muraglie
proietta fotogrammi mossi d’alba

in geometrie incarnate
tra le sbarre
si spegne il lusso fatuo
della notte




Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Zima - Domenica 27 Aprile 2008, 20:11:44
wellà! ke poesiona!!!!  :o


ma... dov'è la continuità? e la rima? ahahahahahah!!!
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Domenica 27 Aprile 2008, 23:09:52
wellà! ke poesiona!!!!  :o


ma... dov'è la continuità? e la rima? ahahahahahah!!!

;D ahahahhahaha, la rimona alla poesiona.... così?



digiuni arrugginiti dalle mani
colano a lama tra lo sterno e il cuore
trame inclinate di ululi soprani
talmente acuti da non far rumore

sono bozzetti di sanguigna bruna
e sulla pelle spigoli di luna


un respiro mancino di tormento
appende  ai muri, tramite le foglie
sembianze trasformiste per il vento
e il plenilunio ingordo di muraglie
proietta l’alba nel tremulo accento
del giorno nuovo al dubbio che lo accoglie

in geometrie di sbarre senza rotte
si spegne il lusso fatuo della notte




 ;)

Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: gianburrasca - Lunedì 28 Aprile 2008, 14:05:00
wellà! ke poesiona!!!!  :o


ma... dov'è la continuità? e la rima? ahahahahahah!!!


Data la prematura scomparsa di "el greco" e dato che questo topic si trova nel 4mani propongo che il titolo del topic sia modificato da :  "In rima aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"  a "aperto a gianburrasca e a chi se la sente" chi è d'accordo? Io voto per il sì.


Ok approvato all'unanimità.
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Lunedì 28 Aprile 2008, 22:04:27


Ok, sono d'accordo.... ma come si può cambiare il titolo  ::) ???
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: gianburrasca - Mercoledì 30 Aprile 2008, 11:23:37

Ok, sono d'accordo.... ma come si può cambiare il titolo  ::) ???


Non ha importanza cambiarlo realmente, basta che sia cambiato virtualmente e, visto che la maggioranza dei soci del topic è d'accordo (io e te), da questo momento lo spirito del topic sarà: "non solo rime". Si manterrà ovviamente il principio del "4 mani "che non significa necessariamente scrivere insieme, ma ricevere l'ispirazione da ciò che scrive l'altro/a.


 :-*


 
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Mercoledì 30 Aprile 2008, 11:38:51



Sìsìsìsìsììs, poesia su tutti i fronti ;)
A proposito: hai visto che si sono superati i tremillanta? Ma che passi in sordina, va', vista l'indigestione di torte degli ultimi festeggiamenti



;D





Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Sabato 10 Maggio 2008, 08:59:04

del sempre, del così di noi



mi prendevi in braccio
come un cervo ferito
tra l'alba e il passo
e l'ombra corta del silenzio
per le risacche
del girovagare nella notte
 
sperammo di non fare più ritorno
dai  colori inventati per il cielo
dall’oro messo al concavo di luna
a rischiarare quei sabati di vento

non chiudo più l'ultima finestra
prima di dormire e
faccio a botte con le trame
scombinate
del sempre, del così di noi
tra dislivelli di vite
da sfiorare allo specchio




filodiseta
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: gianburrasca - Domenica 13 Luglio 2008, 19:49:58
Ecco perchè!




sai che ti osservo
dietro la porta a vetri
con il profilo che si staglia
contro il riverbero del fuoco

ho quattro euro in tasca
e mezzo figlio che m’avanza
passo le notti in bianco
a lasciarti un segno del mio tempo

quando muggisco, dimeno il naso
cerco l’uscita dai tuoi occhi
incespico sull’ultima tua frase
senza quel “t’amo” sussurrato tra i capelli

e dove non arriva la tua mano
è la mia mente che s’ingegna
vuoto la stiva, riordino la stanza
per non lasciare segno dell’amplesso


Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Lunedì 14 Luglio 2008, 10:09:58





insegue petali di rosa
il come
stende, li allarga
senza asciugar rugiade, vetri
li coglie dentro
rossi smanio di fuoco,tu

che vari danze sulle nostre punte
il mutar del sogno, vegli le aurore
a passi  tra le dita, nel dove
saremo a d'essere di scrosci, noi
tra i giochi e le farfalle
noi, dove i capelli e l’aria

noi sulle mani
i segni





Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Zima - Martedì 15 Luglio 2008, 10:43:46
semplicemente divina...
mette quasi soggezione interrompere così dolcissimo duettare, così si resta a guardare, dove oltre le parole è nulla e tutto.
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Martedì 15 Luglio 2008, 20:11:48



dove le parole, il nulla e tutto


grazie, Roberta :-*
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: gianburrasca - Venerdì 18 Luglio 2008, 00:12:47

Posso far finta che sia pioggia
o semplice rugiada
racchiusa in cerchi dove invitare il mai
od optare per il forse
che se lo tieni da presso
fa meno male
quando stringe alla gola
e spezza l’ultimo fiato

ma sono solo segni,
come quelle tue mani rannicchiate in grembo
che s’addolciscono
quando muta il sogno



posso far finta che sia canto strozzato
o ghiaccio,
quest'ala mutevole del pianto

Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Venerdì 18 Luglio 2008, 17:34:37





Quale incertezza include e non ci lascia
ad ascoltare pioggia e serenate, quelle
che canta il sasso negli anelli
ch’allarga al do di petto delle onde

Non restano gli spazi tra le corse
e il cuore dei gradini
da volare, verso la luna che fatica intorno

Non resta la stagione
né l’altare, né i tuoi capelli al sogno
né su gli occhi, qual volgano le mete
ai piedi scalzi
che porto in braccio quando addentro il mare







Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Benito Ciarlo - Mercoledì 17 Settembre 2008, 11:57:59

La metrica è una gabbia, concordo, come lo è il solfeggio in musica e la sbarra in danza.

Ma per imparare bisogna passarci, a studiarla e applicarla, non si scappa. E poi correre liberiverso il versolibero ;D






ma solo dopo ;)

filodiseta


parole sante!

Fosse per me, vorrei la regoletta
che imponga, a chi s'ingegna di poesia,
di scriver senza avere troppa fretta
badando alla sintassi e alla grafia;

ch'esiga di bandire la disdetta,
gli amori morti a causa d'asfissia,
le lacrime di rabbia e la maretta
dei cuori vinti e privi d'allegria.

Vorrei leggere versi ben rimati
dettati dal gioir per l'esistenza
precisi sempre, non approssimati,

capaci di sfuggir la persistenza
di quei minuti tristi e disgraziati
che la vita regala all'occorrenza.

Ciao
Ben
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Zima - Mercoledì 17 Settembre 2008, 12:51:04
se è ver che la poesia non chiede fretta
eppure che bisogna stare attenti
che la metrica e la rima sia perfetta
c'è chi sgranocchia versi con i denti

ed in velocità scrive assai bene
intonando bellissimi sonetti
voi siete l'esempio a mani piene
che si può fare stando sopra ai tetti

però serve pure cantar le pene
svuotando la malincoina di dentro
senza girare troppo le catene

attorno al fianco imprigionando l'estro
per apparire sol di stare bene
schivando attenti del dolore il destro.


 ;D
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Benito Ciarlo - Mercoledì 17 Settembre 2008, 13:25:10

....attorno al fianco imprigionando l'estro
per apparire sol di stare bene
schivando attenti del dolore il destro.


 ;D

Io ti confesso, o Zima, a cuore aperto,
che spesso ho scritto di dolor nel petto
di passioni finite, e, stanne certo,
pur della morte qualche volta ho detto.

Però se qui m'aggiro circospetto
ascolto note d'unico concerto
in si minore e quasi per dispetto
s'ulcera il cuor ad ogni colpo inferto.

Possibile, mi chiedo, che ragazzi
ch'amano destreggiarsi tra le rime
di solito spavaldi e un poco pazzi

si lagnino in manier che il cor opprime
invece di lodar, magari a sprazzi,
il bello, la Natura e l'alte cime?



Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Zima - Mercoledì 17 Settembre 2008, 13:59:18
che siamo un poco pazzi lo confermo
se ad ispirarci è sempre un temporale
ma sior Benito non ce l'abbia a male
di tanto in tanto guardo il colle ermo

e il sole dirimpetto che sorride
ma che ci posso fare se tristezza
impugna la mia penna con fermezza
e in cuor malinconia pure mi stride?

sol note cupe suonano il mio canto
ed è la notte a ricoprire il manto
sulle spalle si poggia dolcemente

ai pascoli di stelle sì contente
però non si spaventi del mio fare
se sono allegra io preferico il mare!  ;)
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Benito Ciarlo - Mercoledì 17 Settembre 2008, 14:33:48
Vabbè ho capito e scusami se insisto,
se preferisco il sole al temporale.
Se amo meno Satana e più Cristo
ci son ragioni, e non averla a male.

Quando da ragazzino, anch'io non visto
stavo, per quel soffrire, alquanto male,
mi consolavo  con l'incauto acquisto
dei canti di Leopardi e d'un giornale

che la tristezza mia metteva al bando.
I Canti i miei dolor fecer piccini
per cui quando ne scrissi ero allo sbando

e stracciai i versi, degni di bambini.
Fu come farsi all'anima il tagliando:
dissi: "Benito, cosa mi combini?"

Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Zima - Mercoledì 17 Settembre 2008, 15:03:40
E lei ha ragione e mica le do torto
ma nella vita ognuno c’ha il suo corso   
che a volte corre liscio ed altre storto
a volte al sole secca e pare morto

Un giorno strapperò tutte le rime
o chiuderò in cassetto a chiave doppia
e guarderò serena mari e cime,
la mia canzone mi parrà ormai storpia.

O forse sarà dolce ricordare
Che sono stata giovane e in tormento
E la memoria mi potrà scaldare

questo mio cuore che ora par sgomento
che vuole ancora e ancora rimbombare
di tuono e lampo tutto il firmamento




punti di vista...  :D
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Benito Ciarlo - Mercoledì 17 Settembre 2008, 16:01:58
E già, punti di vista. Però, quanto sei brava
te l'ho detto? Usi bene la rima signorina,
(ti dò del tu, permetti? Io sono vecchio)
dici così ma in fondo scava scava
il cuore è allegro e l'anima è carina
perciò m'inchino... e bonanotte al secchio!
 ;)
Ciao
Ben

Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Zima - Mercoledì 17 Settembre 2008, 16:55:24
le concedo il privilegio, caro Ben
che qui non ci attacchiamo ai formalismi
siamo amici e l'anagrafe non funge!

il mio cuore è allegro e la rima munge
alla poesia il latte dei sorris(m)i
come alla capra che in erba se ne vien



perciò quasi emozionata, piroetto
arrivederci al prossimo duetto!  ;)
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: gianburrasca - Martedì 30 Settembre 2008, 10:37:22

Annalisa si torceva i capezzoli
dentro la cella del banco frigo
per scaldare il gelo dentro

ho le placche continentali nel cuore
-si ripeteva-
e ad un cenno del capo
sfrondava sogni e fiordalisi

fu nel settimo giorno
che s’accorse d’essersi persa
in pochi  rivoli di sangue grigio.


Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Martedì 30 Settembre 2008, 11:17:50



Il mercoledì, sempre a spartire il mare
a scrivere di rosso una bandiera, a
spegnere la luce, per trovarci dentro

dentro all’esistere senza quelle piazze
con le signorine che siedono
alle cinque ai tavolini da tè

E al venerdì quando si fa di magro
uscire tra i gatti al porto e un aggettivo
di cui si può anche fare a meno





Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Martedì 30 Settembre 2008, 12:37:30
Modifica (oh, possibile che mai una volta c'arrivo in tempo? Ma sì vabbé almeno vedi-come se non sapessi- come lavoro sui mie testi, sebbene siano ben poca cosa, come in questo caso) ;D





Il mercoledì, sempre a spartire il mare
a scrivere di rosso una bandiera, a
spegnere la luce per trovarci dentro
dentro all’esistere, senza quelle piazze
né signorine ai tavoli da tè

E il venerdì quando è di magro
unirsi ai gatti di periferia e
a un aggettivo di cui
potremmo anche fare a meno







 :-[ boh...
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Sabato 11 Ottobre 2008, 10:31:26
Non ho del Golgota
le carni appese ai sudari scinti
se della porta apro i cardini
mi si rivelano vuote le preghiere.

Che faccio su questa tela bianca
quando alla sera mi si confondono i contorni
torno a considerare i miei silenzi,
essi sono d’attorno e si miscelano con i mesi
sempre solidali con questa noia quotidiana

Non prendermi in giro quando giuri che mi ami
ti ascolto
e potrei credere alla luce dei tuoi occhi
ma se mi invochi solo nella sera,
sarà di giorno che il mio pianto
seminerà invano.






NUOVA



"Siano dimora al sonno gli occhi tuoi,
alla pace il tuo cuore. Sonno e pace
vorrei essere io, pel tuo riposo."

(William Shakespeare)



nuova sul t’amo se ti butti giù
distratto mi corteggi
mi trami d’occhi
e guadi, che hai nutrito al fiume

saprà di notte il bacio e sogno
se il mio t’amo
s’apre d’aurora al giglio nella stanza
se stendi seta e tedi un po’ di  luna
e br-amo di vederti fede, informità
che muta il vento, ma al petto
flette malinconia che dall’assenza
mi giungi con le mani





filodiseta
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: gianburrasca - Sabato 11 Ottobre 2008, 19:38:40
VECCHIO

“Spegniti, spegniti, breve candela! La vita non è altro che un'ombra che cammina; un mediocre attore che si pavoneggia e si dimena sul palcoscenico per il tempo della sua parte e poi non si ode più oltre. È una favola narrata da un idiota, piena di strepito e furia e senza significato alcuno.”
(William Shakespeare)




vecchio e poi

barcollo sul ponte


sei spina e sangue che odora di nuovo
e sei tempesta e dubbio negli addii lasciati a metà
con quel tuo viso assente
che al mattino assolve i miei peccati

o forse è il vino a non lasciarne traccia
o quei silenzi mesti fatti d’azzurro e d’infinito
quando ti leggo sotto il rigo finché la luce regge

mi manca il fiato ultimamente
e non riesco a urlare o a sussurrare
per questo non volermene
se fra  l’addio o il t’amo
è solo l’apostrofo che manca.



Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Martedì 14 Ottobre 2008, 09:51:27


Due cuori




E poi da soli, ancora chiusi nella notte
a costruire rotaie tra gli hotel di ghiaccio
tra fuochi d’attizzare e l’ultima parola
dove l’occhio bagna un cuore che sbiadisce

In ginocchio
a un mondo a sé che aspetta
s’arreca si dissolve
E tu i congedi. E parti
solo tra un ciglio e il mare
a soffocare dentro

Si smussano gli estremi al mondo
sul rostro di uno scrivere a momenti
sulla meridiana di me ch'ero storia
d'impazienza e sale o di paura
a mettere due cuori su una fotografia






filodiseta
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Venerdì 17 Ottobre 2008, 15:16:46
E non dirmi ch’è per questo che mi ami
In prima linea come un soldato senza corazza
Mi ami come un fiore che sa
Che verrà il gelo domani a glassare
Che la corolla perderà le punte
E il gambo sarà soffiato
Come a Burano, là
Dopo Venezia e il cimitero
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Zima - Venerdì 17 Ottobre 2008, 17:30:56
e non dir neanche
che sono chiodo conficcato
in un polmone, o cinta stretta
tra testa e cuore.
levo il fiato, così come fa il vento
quando ti soffia contro
e gela il pianto nella gioia del tormento

parlami soltanto senza voce
negli occhi che si aprono sul mare
seduti a un angolo di bocca



(mi intrufolo...  ;) )
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: filodiseta - Sabato 18 Ottobre 2008, 11:07:52
(parallele)





seduti a un angolo di molo
nel vederci gli occhi
policromi alle piazze
dove non torneremo
come soldatini, noi
sui fili dell'alta tensione

se non per certi fogli
da sudare in mano


Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: gianburrasca - Sabato 18 Ottobre 2008, 17:26:14
(meridiani)


Sudava in mano quel fiato di nebbie
e parole troppo condensate per essere scandite

mi fluttuò addosso il tuo sorriso aspro
spuma di mare e albe diafane a contorno
in un crescendo di risata ed urla
che si spezzavano infrangendo le onde

poi mi torno la quiete dentro i palmi
quando a sud ovest nacque
il tropico del cancro.




(brava zima ;))
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: Zima - Sabato 18 Ottobre 2008, 17:47:55
(intersezioni)


al tropico o forse ancora a sud
lasciai le mie intenzioni
filtrare tra le dita
erano navi e soldati bianchi
sottocoperta a caricare
i cannoni che tossivano sentenze

F-10 coordinata sulla griglia
fu l'ultima speranza di restare




(grazie.. ;D)
Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: gianburrasca - Sabato 18 Ottobre 2008, 18:04:54
Ed era solo speranza.

Poi mi restò l’inverno
adagiato sul fondo dei calzoni
c’erano tacchi a spillo nel passato
e gonne rosse come monete da un cent

ora attracco al litro
suggendo uragani di confusione
e spazio lungo litorali in secca
come il resto dei miei giorni

sarò a Detroit per il due novembre
magari è proprio là che ho perso
l’ultima convinzione.


Titolo: Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
Inserito da: aureliastroz - Lunedì 25 Gennaio 2010, 19:13:32
Accidenti che bei tempi... Rileggendo quanta nostalgia !!!