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Discussioni in corso => Discussioni generali => Topic aperto da: Elisabetta Randazzo - Venerdì 2 Marzo 2007, 11:16:47
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Sapete che vi leggo con tanta attenzione , specialmente le poesie d’amore perchè si avvicinano di più al mio sentire. Ho notato una differenza profonda tra i testi femminili (ovviamente parliamo sempre d’amore) e quelli maschili .Nelle donne leggo il tormento nell’anima, nell’uomo ferite nell’orgoglio.
E’ una mia interpretazione ?
Ely
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io credo che per entrambi siano ferite dell'anima solo che poi entrano in gioco forze chimiche diverse per cui un uomo non ammetterà di soffrie e di stare male per la mancanza ma è piu facile metterla sull'orgoglio, mentre per la donna è piu semplice tirare fuori il sangue e mostrare le lacrime perchè da lei ci si aspetta che pianga e soffrà....le donne non parlano mai di quando sono loro a lasciare perchè sembra quasi che non ci sia dolore nel lasciare, cosi per gli uomini...come simo strani
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Io invece credo che la donna si crogioli nel dolore, non lo ammetteremo mai, ma in modo molto sottile amiamo quei spillini che pungolano il cuore! è proprio nel tormento dell'anima che fuoriesce la parte migliore di noi!
va bene! va bene! sono da ricovero! ;D
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Io credo, come detto giusto ieri al mio figlio virtuale artistico Morìs, che le donne solo a lungo andare dimostrino davvero il proprio amore con la devozione anche con la sofferenza ed il tormento. E forse per questo anche dopo la fine di un amore sembra che il loro sentimento sia ancora presente, reale, profondo.
L’uomo tira tutto fuori e subito ( ahahahaha) il meglio ed il peggio e a lungo andare sembra quasi essersene distaccato e perciò: è più facile che vivano il dolore in modo del tutto personale ed indipendente chiamando in causa il proprio orgoglio.
Ma sono solo parole.
Del resto io non dovrei proprio parlarne. Sono ATEA. Non credo in nessun dio tanto meno nel dio amore.
SS
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Sapete che vi leggo con tanta attenzione , specialmente le poesie damore perchè si avvicinano di più al mio sentire. Ho notato una differenza profonda tra i testi femminili (ovviamente parliamo sempre damore) e quelli maschili .Nelle donne leggo il tormento nellanima, nelluomo ferite nellorgoglio.
E una mia interpretazione ?
Ely
Tutto nasce dalla interpretazione che si vuol dare al testo,si è vero si possono trovare delle differenze,ma credo che in fondo i sentimenti siano identici e quindi lo si può solo leggere in un modo diverso.
Certo ci sono uomini e uomini ma anche donne e donne e quindi il porsi su questa base lascia intuire quanto sia facile trovare le differenze.
La poesia d'amore scritta da una donna forse la noti più viva,più sentita ma non mi soffermerei solo al dolore di un amore penserei anche alla gioia che uno stesso potrebbe e certamente dà sia che si tratti di soggetto femminile che maschile.
Personalmente quantifico l'amore nella sua completezza con tutte le sfaccettature e le varianti anche dolorose e noto probabilmente un voler reagire a determinate situazioni molto più propense le donne che gli uomini.Comunque tutto si basa su punti di vista che possono variare facilmente.
Giovanni
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Secondo me hai ragine ely...a riguardo della tua considerazione iniziale che hai scritto.
Volevo porgervi una domanda in riferimento del topic....scusate la mia ignoranza,ma in che senso:"...soffre x orgoglio ferito???!!"..cioè?
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quali ferite?
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Io credo che ogni generalizzazione per quanto bistrattata poggi le basi su verità inattaccabili.
Vi faccio un esempio per chiarire meglio la mia considerazione che può sembrare poco piacevole. Spesso si sente dire, gli uomini sono sono tutti.... o le donne sono tutte... o gli ingegneri o i filosofi o qualunque cosa si voglia, beh io ho riflettuto parecchio su questo ed ho tratto qualche conclusione che mi piacerebbe condividere.
Le generalizzazioni in realtà sono una forma di statistica espressa in forma spicciola, che deriva dall'osservazione di campioni di popolazione alle volte molto più grandi di quelli presi in analisi dalle società di statistica. Si tratta infatti di un'osservazione praticata dalle persone che vivono, soffrono ed interpretano, subito dopo tramite lo scambio di opinioni si arriva a trarre delle conclusioni crude quanto sofferte.
Effettivamente come qualunque statistica una generalizzazione non pone l'uomo davanti ad una verità assoluta.
Tutto questo si applica perfettamente al discorso aperto da Ely, la sua considerazione nasce da un'attenta osservazione della realtà, che ha prodotto una statistica che poggia le basi su un campione di popolazione, che sono gli iscritti al sito scrivere.
Poi come in ogni statistica esistono dei casi che sono al di fuori dell'assioma e che si palesano uscendo fuori dalla casistica, uomini che soffrono per amore vivendo con disperazione con distacco o donne che si sentono ferite nell'orgoglio.
Spero di non aver divagato troppo.
L.
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quali ferite?
La domanda dice...orgoglio ferito!!ma nn so csa si intende x ciò.. ;D
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La domanda dice...orgoglio ferito!!ma nn so csa si intende x ciò.. ;D
Sei un ragazzo fortunato,Massimale ;)!Si vede che non hai mai sofferto per amore.Quando succederà,avrai capito di cosa si parla ;).
Ah,ne approfitto per presentarmi.E' il mio primo post.
Ps:ma sono così fortunato anch'io ??? Sono capitato in un sito pieno di belle donne,da come posso vedere ;D
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benvenuto drago....credo che piu che altro tu sia in un sito di poeti sgarrupati....salvo poche eccezioni...ma ci proviamo almeno
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Sei un ragazzo fortunato,Massimale ;)!Si vede che non hai mai sofferto per amore.Quando succederà,avrai capito di cosa si parla ;).
Ah,ne approfitto per presentarmi.E' il mio primo post.
Ps:ma sono così fortunato anch'io ??? Sono capitato in un sito pieno di belle donne,da come posso vedere ;D
Scemotto forse in amore ho sofferto più di te!!! :(
La domanda dice..l'uomo soffre x amore(e l ho capito)o x orgoglio ferito(è ciò di cui nn ho capito il senso!!!)??
Se dici che non soffro per amore mi fai arrabbiare.. :D.forse non lo sai ma io sono fra i poeti più pessimisti del sito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :o :o :o :o :o ;)
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Per il Massimale :
orgoglio ferito stà a significare che l'uomo soffre perchè non accetta che una donna possa averlo fatto soffrire.
Penso che ora tu possa capire
Ciao
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Mi dispiace togliere l'ultima illusione ma la verità è sempre nuda e cruda, purtroppo. A soffrire è sempre e comunque l'orgoglio.
Che poi si mascheri sotto false sembianze, è sempre il rifiuto-la non presenza -l'indifferenza-l'abbandono-e quant'altro a far soffrire quella parte di noi che si sente sola e maltrattata, bistrattata dagli eventi, incompresa e non amata...il nostro bambino interno. L'Orgoglio, colui che ci salva con spessi scudi di razionalità dal dolore che proviamo....e che ci dà un illusorio e temporaneo sollievo.
Anche saperlo pero', non risolve le cose...ma tant'e' che a forza di capire, prima o poi lo scoveremo questo Amore, com'e' fatto e in che modo vuole trasformarci...
Se togliamo l'orgoglio...l'unico amore che ci rimane è quello transpersonale, allargato...
Ogni altro tipo di sentimento amoroso include un orgoglio di qualche tipo.
Ah...che fatica...crescere.... ;)
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Scusami Cristina, ma non sono d'accordo con tè, trovo che non sia vero che ogni sofferenza derivi in qualche modo dall'orgoglio. Negare l'esistenza del soffrire per amore, equivale a distruggere l'assioma e negare l'esistenza dell'amore stesso.
L.
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Scusami Cristina, ma non sono d'accordo con tè, trovo che non sia vero che ogni sofferenza derivi in qualche modo dall'orgoglio. Negare l'esistenza del soffrire per amore, equivale a distruggere l'assioma e negare l'esistenza dell'amore stesso.
L.
Se tu arrivi a capire il motivo vero per il quale soffri...non puoi che essere d'accordo con me.
Fammi qualche domanda...vedro' di risponderti.
Ciao
Cristina
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Per il Massimale :
orgoglio ferito stà a significare che l'uomo soffre perchè non accetta che una donna possa averlo fatto soffrire.
Penso che ora tu possa capire
Ciao
Grazie pietro ;)
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Cri,
Io penso che si possa soffrire per amore ed ignorare l'orgoglio. Tanto è vero, che chi vuole riconquistare una donna, e sta molto soffrendo, spesso calpesta l'orgoglio e compie azioni che non avrebbe mai fatto normalmente...
tu come la vedi? Aperto al dialogo in merito.
Grazie della risposta. Apprezzata.
L.
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Io penso che si possa soffrire per amore ed ignorare l'orgoglio.
Io la metterei così...alle volte si accetta di perdere molte battaglie pur di vincere la guerra.
Questo è quello che fa la maggioranza delle donne, quando si intestardisce a voler recuperare un amore che ormai è andato... come anche gli uomini, d'altronde.
E' di fondamentale importanza scovare i sottili giochi che si celano dietro le nostre migliori intenzioni...perchè siamo molto bravi a nasconderlo perfino a noi stessi.
Si soffre per la mancanza, per la lontananza, ma sai perchè?
In primo luogo perchè abbiamo delegato a quell'unica persona il privilegio di portare la fiamma accesa del nostro massimo piacere, che sia fisico o mentale...
Insomma, io affermo che piu' che alla persona ci si lega alle emozioni che ci fa provare... emozioni alle quali non sappiamo rinunciare, che ci fanno stare bene, che ci portano in dimensioni alterate, un mondo oppiaceo d'amore.Tutto è droga, purtroppo.
-continua-
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Guardando il volto dell'amata, dell'amato..proviamo emozioni indescrivibili di familiarità, di affetto, di vicinanza, di gioia, espansione...insomma stiamo bene. Le cosiddette endorfine vanno in circolo. E' questo lo stato che ricerchiamo continuamente, il volo, il benessere attraverso le emozioni. Purtroppo devo affermare che molte persone cercano sempre il volo inverso, ossia la discesa,è un'emozione di un certo tipo anche quella, e anche quella puo' dare assuefazione. Credo che il punto sia sentirsi vivi, in un modo o nell'altro. Che cosa c'entra l'orgoglio in tutto questo?
C'entra come la rabbia del bambino quando il giocattolo preferito gli viene sottratto o rotto ...la macanza di quella fonte grandiosa di emozione, il rifiuto di contatto da parte di quella persona che pensiamo possa essere la sola a regalarci endorfine di una certa qualità......
Insomma, ci sentiamo a corto d'energia, e attuiamo tutti gli stratagemmi-consci e non-per riprenderci quello stato, feriti intimamente per non averlo piu' o non riuscire a farlo...
La puntura dell'orgoglio per essere stati esclusi, abbandonati, per essere stati surclassati , per aver perso quello stato alterato...e ne incolpiamo l'altro/a.
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In me stessa, che parlo così lucidamente, convivono a fatica le due persone...quella bambina e quella conscia dei meccanismi interni...
Percio' dico spesso che non è facile crescere, perchè anche conoscendo le dinamiche..il bisogno di questa droga/dipendenza emotiva è sempre molto forte e radicata in ognuno di noi...e nemmeno sarebbe bello nè giusto che non esistesse...
L'utilità sta forse nell' imparare a non soffrirne...la consapevolezza puo' aiutare a capire che ci si puo' 'rifornire' energeticamente in altri modi, da altre persone o interessi, e ciò spesso è un trampolino verso la serenità.
Ma tra i Poeti...la vedo ardua la cosa...gente che vibra a livelli inimmaginabili ...tra il cielo e l'inferno...gente drogata dal volo interno...gente che ama scardinare, scandagliare il suo stato emotivo per buttarlo giu' sul foglio...eh...la serenità è solo un battito d'ali...che ti fa scrivere solo una poesia... ;)
Cristina
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Scemotto forse in amore ho sofferto più di te!!! :(
La domanda dice..l'uomo soffre x amore(e l ho capito)o x orgoglio ferito(è ciò di cui nn ho capito il senso!!!)??
Se dici che non soffro per amore mi fai arrabbiare.. :D.forse non lo sai ma io sono fra i poeti più pessimisti del sito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :o :o :o :o :o ;)
Caro Massimale,sì,ho notato che sei uno dei poeti più pessimisti,ma forse pessimista non è il termine più appropriato ;DMi era sfuggito il tuo "scemotto" ;)Mah.Che un ragazzo che ha vent'anni meno di me abbia sofferto di più,mi fa capire il motivo di tanto pessimismo :)Se non ci fossi bisognerebbe inventarti,e lo dico con simpatia :D
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Per tornare al problema iniziale e cioè come si esprime nella poesia la sofferenza per aqmore:
“ nulla può tanto poco toccare un’opera d’arte quanto un discorso critico: si arriva per quella via sempre a più o meno felici malintesi. Le cose non si possono afferrare o dire tutte come ci si vorrebbe di solito far credere; la maggior parte degli avvenimenti sono indicibili, si compiono in uno spazio che mai parola ha varcato, e più indicibili di tutto sono le opere d’arte, misteriose esistenze, la cui vita, accanto alla nostra che svanisce, perdura………..in fondo e appunto nelle cose più profonde e importanti, noi siamo indicibilmente soli, e perché uno possa consigliare un altro molto deve accadere, molto riuscire, un’intera costellazione di cose si deve congiungere perché una volta si arrivi a buon fine………….Le opere d’arte sono di un’indicibile solitudine e nulla le può raggiungere così poco quanto la critica. Solo l’amore le può abbracciare e tenere ed essere giusto verso di esse…”
Questo lo scriveva Rilke in "Lettere a un giovane poeta".
Io credo che la sofferenza per amore prenda vita (con una declinazione diversa e indicibile nel suo complesso, per ciascuno di noi) dal diverso cocktail che ha prodotto la formazione della nostra personalità i cui chiaroscuri sono sedimentati nel nostro incinscio e quindi ancora più indicibili in quanto non-consci.
continua...
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continua...
Credo altrettanto che la mancanza d'amore sia strettamente connessa alla mancanza del riconoscimento della propria esistenza, della propria positività e della propria dignità: Tu non mi ami quindi io non esisto quindi non valgo nulla. Questa equazione ha, come dicevo, radici antiche ed è diversa per ciascuno di noi.
Non so se si possa parlare di orgoglio ferito o di altro: da Freud in poi la psicanalisi non si è più fermata...
Se poi volessimo fare qualche passetto indietro, diciamo di qualche migliaio d'anni, quando l'Uomo era un Animale, potrei azzardare (visto che la nostra amigdala non si è ancora atrofizzata) che se per il maschio è importante tramandare i propri geni, per la femmina è importante la protezione dei cuccioli.
Questo mi fa pensare che ancora nel maschio possa permanere una percezione di sconfitta mentre nella femmina sia più probabile il dolore per "il nido vuoto".
Dopodiché qualunque intersezione è possibile quanto inesprimibile.
:) :) :) :)
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Sono fondamentalmente d'accordo con Cristina ma ammetto delle eccezioni. Se così non fosse, verrebbe a mancare uno dei pilastri che dovrebbe sostenere questo mondo. Sono consapevole che possa succedere anche solo una volta nella vita, o mai del tutto, ma alcuni, fortunati, individui, sono in grado di provare un amore incondizionato non solo verso una persona, può anche essere anche verso una causa, tanto da sacrificare se stessi.
Sicuramente anche in questi casi possiamo ritrovare una componente di intima soddisfazione personale, ma a parer mio, dobbiamo ammettere che ci deve essere qualcosa di più per portarci a certe azioni.
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Se è vero amore , un uomo , se è un uomo, soffre solo e soltanto per amore.....
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l'amore e l'orgoglio sono come la poesia..tutte attività ineseguibili a stomaco vuoto!
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l'orgoglio è una componente implicita sia nell'uomo che nella donna...
il dolore dell'anima pure...il rifiuto dell'altro -a il sentirsi rifiutate-i
la delusione...la mancanza dell'amore...sono tutte componenti che se mancano a prescindere dal sesso...fanno soffrire.l'uomo e la donna!quale è la differenza?siamo perfettamente uguali e le emozioni sono solo differenziate nell'essere esternate ma profondamente e basilarmente le stesse.
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secondo questa poesia che vi presento ecco per cosa si soffre in amore.
Tù!Eri la mia di anima ed io la tua,
Io la tua vita e tu la mia...
un palpito all'unisono,un unico volare.
Mi ero portato in alto quasi vicino al sole,
ogni giorno splendeva aspettandoti,
bruciavo minuti e ore per accorciare i giorni.
Bruciarono le nostre anime strette fino
a consumare il nostro tempo scritto. E tu,
non divenisti altro che la mia anima persa.
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Sapete che vi leggo con tanta attenzione , specialmente le poesie d’amore perchè si avvicinano di più al mio sentire. Ho notato una differenza profonda tra i testi femminili (ovviamente parliamo sempre d’amore) e quelli maschili .Nelle donne leggo il tormento nell’anima, nell’uomo ferite nell’orgoglio.
E’ una mia interpretazione ?
Ely
L'orgoglio in noi uomini credo che centri,ma non come dici tu.
Quell'orgoglio ci impedisce a mio avviso di condividere a pieno le nostre emozioni perchè a volte ci sembra una debolezza raccontarle a pieno...è li che spesso ci racchiudiamo,ma questo non vuol dire che il tormento reale non sia nell'anima...anzi a volte il non riuscire a condividere questo ci porta a distruggerci maggiormente.
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L uomo soffre per amore .
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anche la...donna!
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Per entrambe le cose. Dipende dai casi.
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capire un uomo non è facile...non si sa mai cosa possa pensare e vivere certe circostanze.
credo comunque che soffra di più per orgoglio!
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a mio modest parere non ci sono differenze fra uomo e donna..allo stesso modo si soffre sia per amore,sia per orgoglio ferito,sia per aspettative errate...delusione.abbandono ecc.ecc.siamo uguali uomini e donne..forse all'apparenza emotiva sembriamo diversi...ma se entri per es.nella solitaria camera da letto di un uomo,che nella notte sta piangendo per amore...
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mio caro pino è ok il tuo discorso fino a un certo punto ma poi credo che l'uomo rispetto alla donna tenda più per orgoglio
tante volte noi donne per amore mettiamo il nostro orgoglio sotto i piedi...calpestandolo ma ciò non viene fatto dagli uomini
poi è anche vero che non bisogna generalizzare ma in linea di massima è così!
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domanda:l'orgoglio è una prerogativa solo maschile? sai quante donne per orgoglio ferito si sono e hanno riovinato la propria e altrui vita..compresa quella di innocenti?non bisogna generalizzare...in questo sicuramente hai ragione...ciao
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..sono sempre attività che "presumono" lo stomaco pieno e una salute di ferro!!
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Quando si soffre d'amore non esistono differenze tra uomo donna...Forse la donna la sente piu' nell'anima..forse perchè vive l'amore con intensità,con passione,con tenerezza...La maggior parte delle donne quando si innamora è come se una parte di lei la donasse al proprio amore..come farebbe per un figlio..dona tutta se stessa e si lascia cullare da questo sentimento che per lei è al di sopra di tutto..L'uomo forse ha psicologicamente piu' giudizio ed equilibrio..è difficile che si lasci andare completamente..Penso che amiamo in modo diverso..ma credo che la sofferenza sia cmq uguale..perchè il dolore fa male..uccide... e L'orgoglio fa parte della nostra vita e credo che tutti noi siamo pronti a metterlo sotto i piedi se questo servisse a far tornare da noi l'amore..L'amore e l'orgoglio sono parte integrante e non ditemi che nessuno di voi non ha mai fatto o detto qualcosa solo per orgoglio... ;)ciao
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orgoglio e amore..
...tormento ed estasi per alcuni "sfortunati"!!
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L'uomo soffre per predisposizione genetica.
Raga,"La paranza"docet,ascoltatela!
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l'uomo soffre perchè esiste la sofferenza..non è predisposto alla sofferenza...piuttosto è predisposto a sopportarla! Il che è diverso
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No,no. La gente ama ma più che altro ama l'idea di amare(ed essere amata);poi,nel momento in cui si trova a vedere rifiutato il proprio amore dal destinatario,comincia ad amare la sofferenza che ciò gli provoca.
Ci sono cose molto più dolorose della perdita di un amore,eppure,il male che fanno,dura molto meno.
E'una questione psicologica.
Una predisposizione,appunto.
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amano l'idea d'amare..sì sono innamorati dell'amore...poi godere...soffrire...essere infelicemente felici o disperatamente infelici...sono optional...si si si mi piace soffrire...fatemi male così sto bene....poi quello che hanno fatto soffrire a me lo farò soffrire alla prossima-al prossimo...finchè avrò cartucce in canna sparerò poi si vedrà...fino a che potrò poi invecchierò da solo...sconsolato e scurnacchiato e tirerò l'ultimo sospiro sospirando e rantolando...avendo sprecato la felicità del chi si contenta....gode.
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amano l'idea d'amare..sì sono innamorati dell'amore...poi godere...soffrire...essere infelicemente felici o disperatamente infelici...sono optional...si si si mi piace soffrire...fatemi male così sto bene....poi quello che hanno fatto soffrire a me lo farò soffrire alla prossima-al prossimo...finchè avrò cartucce in canna sparerò poi si vedrà...fino a che potrò poi invecchierò da solo...sconsolato e scurnacchiato e tirerò l'ultimo sospiro sospirando e rantolando...avendo sprecato la felicità del chi si contenta....gode.
urca misera, ho letto negli ultimi 5 minuti due interventi e cosa dire, ti offrirò una cena una sera abase di pesce e vino rosso. dato che sei maschio posso far ciò se fossi femmina...mmmm i miei ormoni già danzerebbero un tango astrale
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grazie ZeroOneVox ogni tanto mi scappano commenti così...
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grazie ZeroOneVox ogni tanto mi scappano commenti così...
beh ma è estremante piacevole leggere chi si esprime "di pancia" ma mette molto cervello e soprattutto è diretto e spontaneo, complimenti pino
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L'amore è la vera materia prima dell'uomo
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amare...essere amati...questo è il problema
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Bella domanda...non credo ci sia una risposta universale, anche perchè, sostanzialmente, non credo ci sia l'uomo 100% e la donna 100%, almeno per quanto riguarda i sentimenti.
Certo, l'ambiente, inteso non solo come educazione, insegna che la donna "deve" comportarsi in una maniera; l'uomo in una diversa.
Presso una tribù Bantu della Tanzania, ove vige uno stretto matriarcato, gli atteggiamenti anche poetici sono assolutamente inversi.
Allora, forse è il caso di dire che la differenza è nel ruolo sociale e non nel sesso?
Boh...! Non ho elementi decisivi... ???
Ciao.
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Quello proposto da Paolo e' un ottimo spunto di riflessione, effettivamente la nostra prospettiva e' basata sulla nostra visione della societa', ma non e' di certo universale.
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Indipendentemente da come,credo che l'uomo soffra e basta