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Laboratorio => A più mani => Topic aperto da: Maurizio Spaccasassi - Domenica 15 Aprile 2007, 23:23:12
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Amanti di cera
Io e marilena abbiamo pensato di creare una poesia sul genere erotico.
Il lavoro che inizialmente sembrava semplice ci ha impegnati più del previsto,per cercare di uniformare i nostri stili.
Secondo il nostro parere è stata un esperienza positiva e i nostri versi si sono amalgamatii da soli,spontaneamente,evocando un eros in crescendo continuo...
dateci un vostro parere
Marilena e Maurizio
-
Mi hai preso
con gl’occhi steso
appeso con le braccia,
e quasi perso
stringo l’assenza
del tuo viso.
In assolo volo,
sopra ali di pensieri
ti sfioro
dalla pelle al cuore
respirando gli angoli
nel profumo impregnato
e dimenticato.
Su una sedia
la tua essenza
con lo sguardo intrigante
le gambe accavallate
m'accende la sete,
cercando la sorgente
disseto le mie labbra
all’ombra delle tue ombre.
Chiudo gli occhi
e mi tocchi
…sento le tue braccia
sbocciare su di me
nel buio della stanza il velo
del vestito d’organza
Sussurra amore
...ancora
imprigionata dalle mie carezze
vago
nel labirinto di un tempo spento
e non so più chi sono
specchiandomi sul lago
dell’inconsapevole esistenza
s’incendiò il primo respiro
ma nel momento del distacco
persi le tue tracce.
Ho fame
-ancora fame-
di te delle tue mani.
Febbrile questa danza
oscura
spietata
solletica la voglia,
mi muovo
ricamando il tuo sguardo
sul cerchio dei pensieri
con gli occhi stralunati
dalla mia frenesia
miele di malinconia.
Un battito di ciglia
agita il tempo
nel vortice che esala
il nostro desiderio.
-Adesso-
è il momento
Magnetico diluvio
ci avvolge
mentre cola il rimmel
sulle mie guance rosse.
Divori
e ti divoro
legandomi al tuo spasmo
ti disegno
col fuoco acceso
colorando
questo buio nero
t’impregno sulle pareti nude
calda donna di cera
ti modello
tra le sbarre e gli specchi
fra i solchi profondi
m'aggrappo al tuo aggrapparti,
su e giù tra i meandri
volando sul filo dei gemiti
ti cerco
ti trovo
ti smuovo
m’affondo
scendendo
tracciando
linee senza senso
sul tuo corpo di rosa
fermo il mio sguardo.
Sull'orologio antico
rallenta il passo
quest'attimo
-amanti di cera
nel tempo-
d'oblio e d'impazienza...
il nostro
-
Ciao Maurizio
scusa se intervengo solo adesso.Ho visto che hai postato la poesia che abbiamo creato assieme.
Si non è stato semplice...non solo per lo stile ma perchè non conosciamo il nostro intimo pensiero...e non è facile specie quando si tratta di affrontare la poesia erotica che personalmente scrivo secondo le mie esperienze di vita vissuta...non immaginata....come d'altronde anche tu nelle tue.
Comunque è un esperimento che abbiamo tentato di fare...non so se ci siamo riusciti..visto il nostro pudore...superato dalla voglia di scrivere un componimento originale...e perchè scrivere una poesia erotica non è una cosa sconveniente e da giudicare...ma semplicemente un arte a cui dedicarsi...anche se non è semplice ricamare dei versi che siano sensuali.
Forse la poesia è un pò lunga ma l'abbiamo concepita come un dialogo di due anime che non riescono a incontrarsi...distanti tra loro...nel buio di una stanza..si cercano e si trovano.
Due anime di cera che fermano il tempo dell'attimo che le travolge.
Comunque grazie per la tua collaborazione e per avermi invitato a scrivere con te...da cui ho imparato ed arricchito nel mio piccolo il mio modo di scrivere.
E' un esperienza che consiglio a tutti,a cui non credevo,ma la condivisione è sempre positiva
per imparare....e quindi ho dovuto cambiare idea.Grazie Maurizio
Con stima e simpatia
Marilena :D
-
Non devi ringraziare me...quello che scrivevo non ero io ma il bambino che c'è in me,rimasto senza latte... su futterono...ma sapessi che bruciature a tenere tutta la notte accese quelle candele per sciogliere quegli amanti di cera...ahi-ahi-ahi ...hihihihi---mi sa che gli unici che si divertivano erano loro...bisognerebbe raccontare tutti i retroscena...Noi scrivavamo e loro ci davano dentro...noi abbiamo fatto una poesia a quattro mani in un tempo cumulativo di 2 ore usando 4 mani...e loro che hanno fatto...
...in due minuti hanno risolto tutto con una mano.
azz ma dovevo fare proprio la mia casa un cesso per ottenere un testo che doveva sembrare vero..ahahaha
AspettA AspettA
Clap Clap Clap
sono io che sono sceso dal palcoscenico e mi batto le mani da solo,almeno da qui posso tirare anche i pomodori che mi hai passato tu sottoprezzo...non lo dire troppo in giro
Ora leggo il tuo pensiero...sta dicendo che ho perso una buona occasione per stare zitto ..ahaahha
A parte gli scherzi Marilena, per me è stato un onore aver scritto insieme a te
Ti ringrazio di cuore Mauri
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Ciao Maurizio
grazie a te...lasciamo perdere pomodori e retroscena...abbiamo scritto...divertendoci e impazzendo per fare correzioni..ma con simpatia e amicizia...siamo in un laboratorio...si scrive...si sbaglia...si corregge...non è importante il commento positivo...per forza..una poesia può o non può piacere.Sono esperimenti...non siamo qui per ricevere il nobel...solo per condividere...e imparare qualcosa...comunque
mi sono permessa rileggendo il testo di fare alcune modifiche...secondo me necessarie...te le mando e nel caso fai le correzioni...giusto per non occupare spazio utile qui nel forum.
Grazie a te per la collaborazione...l'onore è tutto mio
buona giornata....
Marilena :D :D
-
Mi complimento per" l'esperimento" poi mica tanto,non sono una critica letteraria... Trovo che le difficoltà ci siano state e ben superate. Brava Marì e bravo Maurizio. Bel testo.Una chiusa "azzeccata". Forse se mi permettete, un velo d'organza e qualche verbo al presente non al passato.Se posso eh... Grazie per averla posata. Ad entrambi una piacevole giornata. ciao Msilvia ;) :) :-*
mariasilvia
-
Ti ringrazio molto Mariasilvia,specialmente per commento sincero,molto apprezzato davvero.Speriamo di migliorarlo ulteriormente.Per adesso grazie di cuore Mauri
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Arrivo adesso a leggere questa bella composizione, un bel lavoro non c'e' che dire!!!
La dolcezza puntinata di Marilena si lega bene al ritmo forsennato ( e originale) di Maurizio....trovo che sia un esperimento riuscito, Bravi!!!!
Ciao........Cristina :)
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Mari il testo si perde un po',non perchè è un esperimento,ma perchè è troppo lungo,perchè le immagini hanno qualche dispersione...ascolta...
1)"Il Luogo"è importante sapere esattamente dove siamo...se siamo in una stanza bisogna mettere in risalto tutti i dettagli intorno ,quasi come se fossero loro a parlare...le immagini devono essere più legate possibili come fosse una successione di eventi strettamente correlati fra di loro...anzi forse sarebbe utile che non fosse una successione,a volte il verso lascia un effetto migliore quando l'operazione successiva si antepone alla precedente.La poesia è anche ricerca di seduzione...lasciare intravedere alcuni dettagli per riprenderli interamente o addirittura alla chiusa del testo,sappiamo bene che i 5 sensi che il nostro corpo utilizza,sono comunque comandati dal cervello,che ci piaccia o no,la lettura stimola in qualche modo questi sensi.
se scriviamo "rosso"la mente di chi legge visualizza rosso,ma se scriviamo "rosso di fuoco"non vedremo solo il rosso ,ma avvertiamo anche un leggero calore stimolato da quell'immagine.
2)"Il tempo"é importante.Se dobbiamo descrivere un qualcosa che trasmetta un emozione forte,quasi come si guardasse un film...il tempo è fermo...non è passatp,non è futuro...forse non è nemmeno presente,avviene ora sotto i nostri occhi...succede qui adesso in questo momento...perchè è cosi che viviamo il presente...con quell'incertezza dell'ignoto che esiste nel minuto davanti al nostro tempo.
In questo modo io voglio rivedere il testo...cosa ne dici?
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Arrivo adesso a leggere questa bella composizione, un bel lavoro non c'e' che dire!!!
La dolcezza puntinata di Marilena si lega bene al ritmo forsennato ( e originale) di Maurizio....trovo che sia un esperimento riuscito, Bravi!!!!
Ciao........Cristina :)
Ti ringrazio Cri,il tuo appoggio,il tuo punto di vista,e la tua partecipazione trasmette sempre molto entusiasmo e voglia di far sempre meglio.
Sei un bene prezioso per il sito.
Grazie di cuore Mauri
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m'avete incollata al monitor mamma mia che passione! questo miscuglio d'emozioni trascina...insomma ,ammazza che bravi!
con stima e affetto raffa
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Buongiorno...grazie Cri...Mariasilvia ...Raffa...
grazie dei vostri apprezzamenti alla nostra poesia....è davvero un piacere vedervi interessate e partecipi al nostro lavoro.
Si è vero Maurizio come anche io ti avevo fatto notare...c'è ancora qualcosa che non mi convince...piccoli dettagli ma importanti a far fluire bene il testo....allora sono d'accordo nel rivederlo...fai tu ,tenendo presente se vuoi le revisioni che ti avevo proposto e dei versi che avevo aggiunto,le dovute correzioni con il tuo tocco ed estro.C'è bisogno di fusione...non solo dei versi ma anche della storia che stiamo cercando di rappresentare....A risentirci presto...qui...Per me è comunque un esperimento...come ti ho già detto scrivo l'erotico sul mio vissuto...sulle mie emozioni più intime...quindi per me è difficile rendere bene le emozioni nei versi...costruiti...ecco perchè l'ho definito esperimento...l'erotico non è una passeggiata...e io ci tengo molto sono una perfezionista...quindi lavorerò per migliorare questa poesia secondo le mie pur modeste capacità.
Buona giornata
Marilena :D :D :D
-
Aggiorno il ringraziamento a Raffaella,troppo buona...ahahah.
Marilena,ho modificato decisamente la prima parte cercando di condensare il più possibile i versi...più o meno come quando si fa il concentrato di pomodoro...ahahaha
la seconda parte ti è arrivata....ho corretto qualcosa....ma azzz poi mi sono bloccato....non sapevo esattamente che tipo di desideri provasse una donna...ahahah da ricovero :)...mi raccomando dagli una bella sfoltita...non far finta di non vedere il lavoro,la siepe è da tagliare....ahahahha
-
Mi hai preso,
con gl’occhi steso
imbavagliato nel silenzio
e quasi perso,
ti cerco, nel cerchio
dell’essenza
passeggiando sul cielo
con lo sguardo al soffitto,
invento l’universo
e stringo l'assenza
di un viso diviso
fra la mente e il corpo…
e poi volo,
con le ali frenate sull’attimo
arreso all’ipnosi dell’incanto
del tuo sguardo immerso
dalla voce fino alla foce
fra le gambe accavallate
cerco la sorgente del piacere
fra i muschi
dell’umida passione
all’ombra delle tue ombre.
-
Aggiorno il ringraziamento a Raffaella,troppo buona...ahahah.
Marilena,ho modificato decisamente la prima parte cercando di condensare il più possibile i versi...più o meno come quando si fa il concentrato di pomodoro...ahahaha
la seconda parte ti è arrivata....ho corretto qualcosa....ma azzz poi mi sono bloccato....non sapevo esattamente che tipo di desideri provasse una donna...ahahah da ricovero :)...mi raccomando dagli una bella sfoltita...non far finta di non vedere il lavoro,la siepe è da tagliare....ahahahha
Ciao Maurizio
si ho letto la tua prima parte è molto bella...cercherò di sfoltire la mia promesso...concentrandola...ehi ma tu ce l'hai coi pomodori...ahahah
senti ho lasciato alcune parole che secondo me rendevano l'emozione e il forte desiderio...altrimenti che erotico è...poi tu sai che scrivo in modo molto diretto...chiedo venia...
ma le tue correzioni vanno bene...ho aggiunto qualcosina...vedi tu...se va bene o meno.
Ciao buona giornata
Marilena :D :D :D
-
Sussurro amore
...ancora
mi senti?
imprigionata
nel labirinto di un tempo spento
vago persa
specchiandomi sul lago
dell’inconsapevole esistenza.
Ho fame
-ancora fame-
di te delle tue mani.
Febbrile questa danza
oscura luce
spietata
solletica la voglia
-mi muovo-
ricamando il tuo sguardo
sulla mia frenesia
miele di malinconia.
Un battito di ciglia
agita il tempo
nel vortice che esala
il nostro desiderio.
-Adesso ti sento-
magnetico diluvio
ci sorprende
nella spirale delle tue carezze
mi rapisce
mentre cola il rimmel
sulle mie
guance rosse.
Divori
e ti divoro
legandomi al tuo spasmo
col fuoco acceso ti disegno
colorando questo buio nero
ti impregno,
sulle pareti nude
calda donna di cera
ti modello
sul filo dei gemiti
m'aggrappo al tuo aggrapparti
cercando
trovando
salendo
scendendo
tracciando
linee senza senso
sul tuo corpo di rosa
di piacere m'inebrio
sul tuo petto ora vibro
come fiamma ti scaldo,
dolcemente m'inarco
e sfinita m'adagio.
Sull'orologio antico
rallenta il passo
quest'attimo
-amanti di cera-
nel tempo d'oblio e d'impazienza
...il nostro.
-
Mi hai preso,
con gl’occhi steso
imbavagliato nel silenzio
e quasi perso,
ti cerco, nel cerchio
dell’essenza
passeggiando sul cielo
con lo sguardo al soffitto,
invento l’universo
e stringo l'assenza
di un viso diviso
fra la mente e il corpo…
e poi volo,
con le ali frenate sull’attimo
arreso all’ipnosi dell’incanto
del tuo sguardo immerso
dalla voce fino alla foce
fra le gambe accavallate
cerco la sorgente del piacere
fra i muschi
dell’umida passione
all’ombra delle tue ombre.
Apprezzo molto le assonanze, Mauri, credo diamo ritmo fisico alle parole e nel contempo, la distanza della parola dall'azione. Mi spiego: sono premeditate per descrivere un comportamento istintivo... e questo mi piace molto: vanno a creare il contrasto, un po', come in cucina: il morbido e il croccante ;D
Per questo, però sfoltirei il testo di alcune espressioni abbondanti:
Mi hai preso,
con gl’occhi steso
imbavagliato nel silenzio
e quasi perso,
ti cerco, nel cerchio
dell’essenza
passeggiando sul cielo
con lo sguardo al soffitto,
invento l’universo
e stringo l'assenza
di un viso diviso
(fra la mente e il corpo): questa, secondo me, spiega troppo e penalizza la leggerezza del resto
Altrettanto dicasi per del piacere
e poi volo,
con le ali frenate sull’attimo
arreso all’ipnosi dell’incanto
del tuo sguardo immerso
dalla voce fino alla foce
fra le gambe accavallate
cerco la sorgente (del piacere)
fra i muschi
dell’umida passione
all’ombra delle tue ombre.
Solo inezie, rapportate al mio modo di scrivere poesia.
Al di là di ciò, complimenti, per l'impegno, in un campo non facile e per il risultato: Pollice Su
filodiseta
-
"par condicio" per Marilena ;D
Anche qui, ti segnalo tra parentesi le espressioni, secondo me, s'intende, in esubero: solo fisime mie, che riduco al minimo i possessivi, i dimostrativi, gli avverbi e le sottolineature esplicative:
Sussurro amore
...ancora
mi senti?
(imprigionata)
nel labirinto di un tempo spento
vago (persa)
specchiandomi sul lago
dell’inconsapevole esistenza.
Ho fame
-ancora fame-
di te delle tue mani.
Febbrile (questa) danza
oscura luce
spietata
solletica la voglia
-mi muovo-
ricamando il tuo sguardo
sulla (mia) frenesia
miele di malinconia.
Un battito di ciglia
agita il tempo
nel vortice che esala
il nostro desiderio.
-Adesso ti sento-
magnetico diluvio
ci sorprende
nella spirale delle tue carezze
mi rapisce
mentre cola il rimmel
sulle (mie)
guance rosse.
Divori
e ti divoro
legandomi al tuo spasmo
col fuoco (acceso) ti disegno
colorando (questo) il buio nero
ti impregno,
sulle pareti nude
calda donna di cera
ti modello
sul filo dei gemiti
m'aggrappo al tuo aggrapparti
cercando
trovando
salendo
scendendo
tracciando
linee senza senso
sul tuo corpo di rosa
di piacere m'inebrio
sul tuo petto ora vibro
(come) fiamma ti scaldo,
dolce(mente) m'inarco
e sfinita m'adagio.
Sull'orologio antico
rallenta il passo
quest'attimo
-amanti di cera-
nel tempo d'oblio e d'impazienza
...il nostro.
Un picco di erotismo nella prima parte, fino a "desiderio", dove ancora l'intenzione non sfocia in azione.
Ma nell'insieme, bella tutta, complimenti anche a te, vivissimi :-*
filodiseta
-
Apprezzo molto le assonanze, Mauri, credo diamo ritmo fisico alle parole e nel contempo, la distanza della parola dall'azione. Mi spiego: sono premeditate per descrivere un comportamento istintivo... e questo mi piace molto: vanno a creare il contrasto, un po', come in cucina: il morbido e il croccante ;D
Per questo, però sfoltirei il testo di alcune espressioni abbondanti:
(fra la mente e il corpo): questa, secondo me, spiega troppo e penalizza la leggerezza del resto
Altrettanto dicasi per del piacere
solo inezie, rapportate al mio modo di scrivere poesia.
Al di là di ciò, complimenti, per l'impegno, in un campo non facile e per il risultato: Pollice Su
filodiseta
Il tuo commento mi riempi il cuore di gioia,perchè è andato a fondo,mi hai reso espliciti degli aspetti che mi erano sfuggiti,sei molto brava,auguro a tutti di essere letti e commentate da te.
Apporterò le modifiche che ci hai suggerito,perchè effettivamente il testo non cambia ,anzi migliora e si rende molto di più efficace alla lettura.
Per quanto riguarda i possessivi di Marilena me ne assumo io la colpa..ahahahlo ha scritto per ricordarmi che non dovevo scippargli i versi :D :D.Penso che sarà rimasta scioccata...spero che adesso non mi chieda i danni morali... ;)meno male che all'inizio sembrava un gioco da ragazzi...più che intrecciati ad un certo punto ci siamo aggarbugliati...ma è stata stupendo...scrivere alla ricerca del bello...Grazie filo...grazie a tutti voi :)
-
"par condicio" per Marilena ;D
Anche qui, ti segnalo tra parentesi le espressioni, secondo me, s'intende, in esubero: solo fisime mie, che riduco al minimo i possessivi, i dimostrativi, gli avverbi e le sottolineature esplicative:
Un picco di erotismo nella prima parte, fino a "desiderio", dove ancora l'intenzione non sfocia in azione.
Ma nell'insieme, bella tutta, complimenti anche a te, vivissimi :-*
filodiseta
Grazie filodiseta per il tuo commento sei stata veramente gentile oltre che brava a studiare il nostro testo e a darci i consigli giusti.Con le modifiche che ci hai suggerito migliora decisamente.Le apporteremo appena Maurizio ritorna ...i versi scippati sono stati restituiti...quindi niente citazione per danni...ahahha...si è vero ci siamo proprio ingarbugliati...
ma divertiti a scrivere per perfezionare i nostri "Amanti di cera".Grazie...filodiseta...
buona giornata a tutti
Mari :D :D :D
-
Faccio uno strappo alla imposizione del silenzio.
Una bella composizione, i miei complimenti.
Ho anche apprezzato la capacità di accettare i consigli con la consapevolezza che questi possono apportare sempre qualcosa di nuovo alle nostre conoscenze.
Bravi davvero
el greco
-
Faccio uno strappo alla imposizione del silenzio.
Una bella composizione, i miei complimenti.
Ho anche apprezzato la capacità di accettare i consigli con la consapevolezza che questi possono apportare sempre qualcosa di nuovo alle nostre conoscenze.
Bravi davvero
el greco
Sono molto onorato che un bravo poeta come te abbia letto con attenzione il testo ed abbia espresso apprezzamenti sinceri,aldilà della costruzione in via del tutto sperimentale.La lettura con la versione del mio testo da parte di filo,mi ha messo in luce aspetti che non sono riuscivo a vedere...sicuramente sono abitudini lessicali che da soli difficilmente rileviamo;
se però ci vengono palesemente lette ed esposte nella modalità più oggettiva possibile,ci rendiamo conto di quanto poco ancora conosciamo dell'universo POESIA.
Ringrazio di cuore Mauri
-
Amanti di cera
Mi hai preso,
con glocchi steso
imbavagliato nel silenzio
e quasi perso,
ti cerco, nel cerchio
dellessenza
passeggiando sul cielo
con lo sguardo al soffitto,
invento luniverso
e stringo l'assenza
di un viso diviso
in uno specchio,intriso
nel volo in assolo
con ali frenate sullattimo
arreso allipnosi dellincanto
del tuo sguardo immerso
dalla voe fino alla foce
fra le gambe accavallate
cerco la sorgente
fra i muschi
dellumida passione
allombra delle tue ombre.
Continua (X marilena)
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Sussurro amore
...ancora
mi senti?
nel labirinto di un tempo spento
vago
specchiandomi sul lago
dell’inconsapevole esistenza.
Ho fame
-ancora fame-
di te delle tue mani.
Febbrile danza
oscura luce
spietata
solletica la voglia
-mi muovo-
ricamando il tuo sguardo
sulla frenesia
miele di malinconia.
Un battito di ciglia
agita il tempo
nel vortice che esala
il nostro desiderio.
-Adesso ti sento-
magnetico diluvio
ci sorprende
nella spirale delle tue carezze
mi rapisce
mentre cola il rimmel
sulle guance rosse.
Divori
e ti divoro
legandomi al tuo spasmo
col fuoco ti disegno
colorando il buio nero
ti impregno,
sulle pareti nude
calda donna di cera
ti modello
sul filo dei gemiti
m'aggrappo al tuo aggrapparti
cercando
trovando
salendo
scendendo
tracciando
linee senza senso
sul tuo corpo di rosa
di piacere m'inebrio
sul tuo petto ora vibro
fiamma ti scaldo,
dolce m'inarco
e sfinita m'adagio.
Sull'orologio antico
rallenta il passo
quest'attimo
-amanti di cera-
nel tempo d'oblio e d'impazienza
...il nostro.
-
Faccio uno strappo alla imposizione del silenzio.
Una bella composizione, i miei complimenti.
Ho anche apprezzato la capacità di accettare i consigli con la consapevolezza che questi possono apportare sempre qualcosa di nuovo alle nostre conoscenze.
Bravi davvero
el greco
Volevo anche io ringraziarti El Greco per essere intervenuto e aver letto la nostra poesia,abbiamo cercato di fare del nostro meglio,di scrivere assieme che è un esercizio che richiede molto sacrificio se non ci si conosce nell'intimo pensiero,e tempo per fondere lo stile di ognuno...col rischio di sbagliare o non trasmettere il senso del componimento....ma bisogna sempre accettare il nuovo...perchè come dice Maurizio,dell'universo poesia c'è sempre molto da imparare.Ho apportato le correzioni suggerite da filodiseta...chiedo perdono a Maurizio ma non sono riuscita ad uniformarmi al suo colore rosso acceso.Grazie a El...a Maurizio per le vostre riflessioni.Buona giornata
Marilena :D
-
intervengo ora a complimentarvi con voi, un testo stupendo
che ancora una volta rende merito a questo laboratorio dove si fondono animi e pensieri di persone che si conoscono solo dietro un nick,
marilena maurizio cosa dirvi se e solo semplicemente bravi.
pietro
-
Grazie di cuore Pietro,il tuo incoraggiamento è un prerogativa costante in questo sito,mi fa molto piacere che il testo ti sia piaciuto,speriamo di migliorare ultriormente questa sezione di laboratorio.
Ho apprezzato fin da subito la collaborazione con Marilena ,i suoi versi mi sono sempre piaciuti perchè lei ha il dono del trasporto...la dinamicità d'immagine crea il movimento e il movimento trasporta chi legge,almeno questa è la mia impressione.Grazie Mari.
ps:Mentre stavo cercando il tasto per correggere il 17° verso per sostituire "voe" con "voce"...mi sono accorto che sopra questo testo potrei fare veramente un esperimento,ne parlo con marilena e poi la buttiamo giù...ossia...in teoria è già tutto scritto...vi lascio in attesa della sorpresa...
-
Voglio terminare questo esperimento con l'ultima verifica (chiamiamola prova)
Amanti di cera
Tempo d'oblio e d'impazienza
Il nostro
-amanti di cera-
in quest'attimo
rallento il passo
sull'orologio antico
e sfinita m'adagio.
dolce,m'inarco
fiamma,ti scaldo,
sul tuo petto ora vibro
di piacere m'inebrio
nel tuo corpo di rosa
linee senza senso
tracciando
scendendo
salendo
trovando
cercando
m'aggrappo al tuo aggrapparti
sul filo dei gemiti
-ti modello-
calda donna di cera
sulle pareti nude
ti impregno,
colorando il buio nero
col fuoco ti disegno
legandomi al tuo spasmo
e ti divoro
e mi divori
sulle guance rosse.
mentre cola il rimmel
mi rapisci
nella spirale delle tue carezze
ci sorprende
il magnetico diluvio
-Adesso ti sento-
il nostro desiderio.
nel vortice che esala
agita il tempo
Un battito di ciglia
miele di malinconia.
sulla frenesia
ricamando il tuo sguardo
-mi muovo-
solletica la voglia
spietata
oscura luce
Febbrile danza
di te delle tue mani.
-ancora fame-
Ho fame
dell’inconsapevole esistenza.
specchiandomi sul lago
vago
nel labirinto di un tempo spento
mi senti?
...ancora
Sussurro amore
all’ombra delle tue ombre
dell’umida passione
fra i muschi
cerco la sorgente
fra le gambe accavallate
dalla voce fino alla foce
del tuo sguardo immerso
arreso all’ipnosi dell’incanto
con ali frenate sull’attimo
nel volo in assolo
in uno specchio,intriso
di un viso diviso
e stringo l'assenza
invento l’universo
con lo sguardo al soffitto,
passeggiando sul cielo
dell’essenza
ti cerco, nel cerchio
e quasi perso,
imbavagliato nel silenzio
con gl’occhi steso
mi hai preso.
-
Una volta un bravo autore mi disse che per sapere se il nostro testo è stato scritto bene deve poter essere letto anche al contrario.Devo dire che questo testo non dispiace nemmeno cosi'..solo qualche piccolo ritocco...se qualcuno vuole sapere come fare per capovolgere il testo poetico in pochi secondi me lo può chiedere in privato,ben lieto di essere utile.Un abbraccio e un grazie a tutti,in particolare a Marilena perchè adesso è assente temporaneamente per problemi personali.
-
Una volta un bravo autore mi disse che per sapere se il nostro testo è stato scritto bene deve poter essere letto anche al contrario.Devo dire che questo testo non dispiace nemmeno cosi'..solo qualche piccolo ritocco...se qualcuno vuole sapere come fare per capovolgere il testo poetico in pochi secondi me lo può chiedere in privato,ben lieto di essere utile.Un abbraccio e un grazie a tutti,in particolare a Marilena perchè adesso è assente temporaneamente per problemi personali.
Buongiorno Maurizio
sono io che devo ringraziare te per le belle parole che hai detto e i tuoi complimenti sinceri e,soprattutto per l'impegno e l'amore per la poesia che ti porta non solo a scrivere bene ma a trasmetterci la tua voglia di imparare e studiare.Appena mi libero dai miei impegni studierò questo nostro scritto che anche al contrario è interessante.Un abbraccio a risentirci presto magari con un altro lavoro da comporre assieme.Grazie anche a Pietro sempre presente tra noi con i suoi preziosi consigli...e con i suoi lavori qui in laboratorio.Buona giornata a tutti.
Marilena :D
-
e dopo tanti applausi
la cera si è sciolta come gli amanti,
resta solo un bagliore di colore
sul fondo della lucerna
E' giorno !
C'è il sole !!!
Quanta semplicità universale
di amore.
-
e dopo tanti applausi
la cera si è sciolta come gli amanti,
resta solo un bagliore di colore
sul fondo della lucerna
E' giorno !
C'è il sole !!!
Quanta semplicità universale
di amore.
Spesso mi capita di sentirmi smarrito,incompleto.Mi cerco proprio nella poesia,scavo dentro alla ricerca di quelle immagini che vogliono ricomporsi,che vogliono comunicare.
La realtà spesso non confina con il mondo materiale,non tutto quello che sentiamo ha una fisionomia ben precisa.
Traduciamo il linguaggio che risiede in noi e del quale non siamo ancora padroni.Eppure nonostante sappiamo che sono tentativi,non possiamo che testimoniare quei versi che tanto premono dall'anima.
Grazie RB
Un Sole l'abbiamo tutti ad un palmo dal cuore
-
Sei sempre speciale Maurizio Lauriani nell'esprimere l'ignoto che è dentro di noi.
Un ignoto di amore?
Una ricerca indefinita?
qualcuno lo ha chiamato " male di vivere".
in ogni caso è desiderio di bene, di felicità.
A volte mi sembra di non riuscire a farmi capire
forse il male di vivere è come la babele ,
dove nessuno si capiva più e parlava lingue diverse:
l'incomprensione,
ecco il male di vivere
ecco i chiari scuri
ecco la poesia
che cerca l'universo perchè non può avere
quello che c'è sotto il sole.