..tutti cercano "infelicemente" la felicità...(come sono felice!!)...
Monster ti citi da solo...sei un grande! eheh
;D
io parlerei piuttosto "dell'Infelicità"che vivendola in modo cronico mi fà Godere di Ogni Piccolo Attimo di Felicità...
veramente, mi pare, che in italia siamo nati per pagare solo le tasse...il fatto è che la Costituzione ci dispensa dal sorridere!!!
Vi sembrera' banale, ma io dopo aver provato molte volte a" fabbricarmi " dei momenti felicicondivido in pieno, escluso la 'chiusa'!
collezionando una bella sfilza di delusioni (perche' come ben diceva Danilo ogni volta che
arrivi a tiro, l'obiettivo si sposta sempre più avanti) sono arrivato alla conclusione
che si possa essere "felici" nel gustare i "traguardi" raggiunti, nel godere di quello che
si ha. Beninteso, senza voler fare una battaglia di retroguardia alla stregua della volpe che
non puo' prender l'uva perche' troppo in alto...no no. Questo non vuol dire rinunciare a migliorarsi ma a prendere coscienza del proprio limite entro il quale, tuttavia, ti puoi sentire appagato in pieno apprezzando cio che hai fatto di buono. Se corro dietro a mete che "forse" rappresentano la potenziale felicita' rischio (e fedro ci aiuta ancora) di far la fine della rana. A me l'estrazione cristiana e' venuta un po' in aiuto, non si tratta di rinunciare,
ma ho ritenuto opportuno provarci : il libretto delle istruzioni della felicita' sta nel "discorso della montagna" Beati i miti...Beati i... Dove beati sta per "felici in pieno"
Avete mai provato a chiamare col suo nome la sensazione che si prova nel regalare qualcosa a cui teniamo a qualcuno che non potra' mai restituircela? Nell'amare incondizionatamente c'e' la felicita' oppure bisogna chiamarla in altro modo?
La felicità la si trova anche nel viver bene,in allegria una giornata !
Voi che ne pensate?
Chiedo scusa per l'intromissione. dani
già già già...la felicità... è questione di attimi che ti passano accanto facendo l'occhiolino! :Dsi, ma con moooolta attenzione, altrimenti...
si può essere sereni nella vita, questo si, è un obiettivo raggiungibile, si può stare in pace con se stessi, si può gioire della bellezza delle piccole cose...ma la felicità è istantanea... arriva e scappa, senza lasciarti il tempo di assaporarla... con la sola possibilità di serbarne il ricordo...
;D
chi si
accontenta
è felice
;)
i miei avi.....dicevano così...
non lo so..
certo non sembra esaltante!
che dite voi? ???
Minimalista...un minimalismo che a noi, sazi figli di generazioni sazie, non basta più...
Qualche anno fa scrissi "la felicità, quando la incontrerò sarò troppo triste per godermela"....
Ti auguro di riuscire a godertela, riconoscendola in tempo... ;)
Ragazzi rispondete in tanti... :)
Cos'è per voi la felicità?
Io credo che l'uomo è fatto per la felicità.
Infatti possiede un desiderio dentro enorme, immenso. Pensate ai bimbi che dopo una settimana non vogliono più il giocattolo nuovo, è perchè non ha soddisfatto il desiderio.
Crescendo gli interessi cambiano ma non si raggiunge mai quello stato di perpetua ed infinita completezza.
Ripenso al Leopardi quando dice: "Perchè giacendo a bell'agio ozioso s'appaga ogni animale, me quando giaccio in riposo il tedio assale?" (Canto notturno).
Credo che questa felicità sia Cristo.
Mi piace questo topic!!!
Concordo...la felicità con la F maiuscola è sicuramente quella, almeno per i credenti. Tuttavia, esistono le felicità con la f minuscola; magari momentanee e caduche, ma ci sono...
per essere veramente felici bisognerebbe esserlo anche da morti..(sopra tutto da morti, visto che passiamo molto più tempo in tale condizione)..la felicità terrena è solo una utopia...quasi un istante come percezione...quindi assolutamente risibile, incoerente..e inutile..
ciao
per essere veramente felici bisognerebbe esserlo anche da morti..(sopra tutto da morti, visto che passiamo molto più tempo in tale condizione)..
La felicità è solo un istante, un momento, come un’emozione. Forse bisognerebbe rinnovarsi quotidianamente e vivere in modo sereno, lontano dagli stress e dai problemi. ( ma niente niente li creiamo noi questi famigerati problemi così da ottenere considerazione e attenzione dagli altri???). Io dico che ha tutto c’è rimedio (tranne a una cosa…., Monster con la sua simpatica e ironica tristezza la ricorda sempre…)…
sono assolutamente felice della mia infelicità...!!
Ahahahah....sei un fenomeno...e devi essere anche felice...visto che hai espresso una certezza... ;D
Per me la felicità è racchiusa in pochi rari momenti in cui il nostro cuore ed i nostri pensieri all'unisono volano al di sopra del bene e del male, sono momenti in cui si ride di cuore o si piange di gioia.concordo!
Invece che pensare a cosa è la felicità, perchè non elencate cinque momenti della vostra vita in cui siete davvero stati felici??
O meglio ancora, la prima e l'ultima volta che, secondo i vostri ricordi, siete stati veramente felici. :angel:
...dopo 50 anni che sei morto, voltati indietro (se ti sarà concesso, è ovvio!)..forse monster ci vuole dire che la conapevolezza di essere felice,la puoi avere solo DOPO che ti è successa la cosa che ti dà quella sensazione.dopo che sei morto non credo(altrimenti molti morti,tornerebbero indietro,al rendersi conto di essere stati felici)ma dato che nessuno torna,vuol dire che dopo che muori non ti puoi render più conto di nulla.Ecclesiaste.
...se potrai affermare in tutta sincerità (in quella circostanza) di essere stato felice in vita....potrai capire la felicità...
la felicità e dopo....mai durante....perchè è una illusione e le illusioni si apprezzano solo a conti fatti!
sigh!