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Laboratorio => A più mani => Topic aperto da: Leaf - Sabato 1 Settembre 2007, 01:04:36
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Questa poesia è nata da una discussione tra amiche sull’amore, visto da un’ottimista e da una pessimista...ovviamente non è difficile indovinare i ruoli ;D......Ahahahahah
Cuori opposti
Parlami dell’amore...
Di quello che ti brucia nelle vene
e non lascia respiro.
L’amore é ciatu cu ciatu
ti blocca la parola
è un richiamo di odori.
Ma l’aria è rarefatta
e sa solo di erba bagnata
mentre io cerco il fuoco ed i colori.
L’erba bagnata può essere rugiada
letto morbido per adagiare due corpi
così l’aria profumerà d’amore.
Non credo più alle favole
che fanno rima con cuore
piuttosto al buio e al silenzio
che ricorda il dolore.
Accarezzalo, il cuore
non strapparlo con le unghie
afferra il vento, non ti farà male
sarà brezza leggera
bacio sulla tua anima.
Baci non ne ricordo
attraverso quel fuoco che brucia
e consuma le labbra...
solo il soffio di un amaro uragano
che lascia una ferita.
Se tu sentissi l’amaro in bocca
prova ancora a sognare
cancella la nebbia dai tuoi occhi
dove ti brucia il fuoco
tramutalo in passione.
Passione senza amore
non asciuga le lacrime
lascia le mani vuote
e l’anima stremata.
Sfoglia ricordi nella mente
accarezzali con gli occhi
seppellisci il tormento
e sussurrati che ti ami
e che puoi amare...
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vivissimi complimenti!
Un bel testo con una chiusa splendida!
....un bel DUETTO!
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Quando la poesia non è costruzione, ma due canti d'anime che seppur diverse nella visione dell'amore trovano mirabile sintonia in questi versi delicati, intensi, molto vividi... Bravissime!
P.S.
Quando ho letto Elisabetta, stavo svenendo... perchè avevi sempre negato la possibiltà di poesie a 2 mani, dicendo una cosa che peraltro condivido, ossia che la poesia è intima, individuale...
ma è bello cambiare idea, evolversi e trovare, così per caso, una notevole sintonia...
Vi rinnovo i complimenti! ;)
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il bianco ed il nero,
contrasti puri che si intrecciano in un testo che scorre senza incertezze, molto brave, un applauso ad entrambe.
pietro
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Quando la poesia non è costruzione, ma due canti d'anime che seppur diverse nella visione dell'amore trovano mirabile sintonia in questi versi delicati, intensi, molto vividi... Bravissime!
P.S.
Quando ho letto Elisabetta, stavo svenendo... perchè avevi sempre negato la possibiltà di poesie a 2 mani, dicendo una cosa che peraltro condivido, ossia che la poesia è intima, individuale...
ma è bello cambiare idea, evolversi e trovare, così per caso, una notevole sintonia...
Vi rinnovo i complimenti! ;)
Hai ragione, Francesca, non farò mai una poesia a quattro mani, nata per il semplice gioco intellettuale, tra due autori che nemmeno si conoscono. Ribadisco: la poesia è personale, ma ci sono casi in cui anche la sintonia è personale...Un conto è scrivere dietro due pc distanti, un altro ridere e stare bene, sedute accanto su un divano. Quello di casa mia, dove Leaf è venuta a trovarmi. Una sera, chiacchierando liberamente e scambiandoci opinioni sull'amore, è venuto spontaneo questo "doppio monologo"...che è diventato scambio reciproco di impressioni. Dalle impressioni alla poesia, il passo a volte è breve.
Per entrambi rimarrà un episodio, che rimane un ricordo dei giorni insieme. Non è, ripeto, una poesia a quattro mani, ma se leggete bene il testo lo capite anche voi.
D'altronde non potevo aprire una sezione apposta per i "doppi monologhi"!
Grazie, comunque dell'apprezzamento, ma resto della mia idea: la poesia a quattro mani non mi appartiene. ;)
Felice giorno a tutti
Elisabetta
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Infatti non appena ho finito di leggerre ho avuto l'impressione che fosse un dialogo non un "doppio monolo", tipo scena da teatro per pochi eletti, in cui il dialogo la fa da padrone e l'argomento è fedele accompagnatore.
Sarebbe stato interessante assistere!!!!
Che bella sorpresa!!!!
Simona
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;D ;D
:D :D :D
mi piacerebbe pensare fosse un dialogo! e che la chiusa sia stata realmente scritta a quattro mani!
che fatica, cara dolcissima e sensibile Ely, cercare di strappare una speranza a quella dolcissima e stupenda gatta selvatica! hehhehehe!
bravissime e complimenti ad entrambe.
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;D ;D
:D :D :D
mi piacerebbe pensare fosse un dialogo! e che la chiusa sia stata realmente scritta a quattro mani!
che fatica, cara dolcissima e sensibile Ely, cercare di strappare una speranza a quella dolcissima e stupenda gatta selvatica! hehhehehe!
bravissime e complimenti ad entrambe.
Cara Marna quella sera ero indecisa come ucciderla :D non sapevo se soffocarla col cuscino oppure darle un boccone avvelenato ::) cari amici voi non ci crederete ma è molto pessimista
Elisabetta
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miiiiii....è stata una vacanza d'inferno....non dormire e non mangiare, nel timore di essere...giustiziata...ahahahahahahahaha..beh, almeno sono dimagrita!!! ;D....
scherzi a parte, è il ricordo di una sera bellissima, speciale, tra le altre, in cui Ely tentava di rifilarmi insulina ;D....Eh lo sapete, lei è una donna dolcissima (e ama gli animali, soprattutto le gatte selvatiche....... ;)) ma determinata, difficile resisterle....Io ho sostenuto la mia parte, fino in fondo...(ma la chiusa è sua, ovviamente)....e lei pure...in un gioco che ci ha regalato sorrisi,con leggerezza e autoironia.Un episodio, che resterà tale...per vostra fortuna ;D.
Perchè la penso come Ely:la poesia è assolutamente personale, ma a volte, se l'amicizia è vera e profonda,i pensieri e le emozioni si confondono e si fondono...e condividerle è un bel momento da ricordare, con dolcezza.....( e qualche picco di diabete...ahahahah)
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Aldilà di ogni intenzioni il testo offre degli spunti molto originali,l'espressione di un discorso in versi,molto brave ,complimenti.
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sono ritornato a leggervi sorelle poetesse
due diversi punti di vista...uno ottimista,senza timore e tanta voglia d'amare a qualunque costo
l'altro pessimista,con tanta paura di soffrire,una lotta interiore nello frenarsi.
in comune...due anime assetate d'amore vero,sincero...immortale!